Er pepe der Papa

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Nuntio vobis gaudium maximum: Jerusalem capta est.

Come già avvenne all’epoca dell’impresa di Tunisi, i buoni cristiani di Pisa furon i primi ad accogliere l’appello per la liberazione della Città Santa dal giogo egiziano e, per sovrammercato, liberarono anche Acri dalla dominazione siriana. Stante la tristissima condizione del regno crociato di Tunisi, affidiamo a loro in perpetuo la custodia del Santo Sepolcro..

A memento di sì nobile impresa esortiamo i nobili d’europa a venerare il Sacro Calice presso la fortezza di Alghero, dopo l’usuale sosta per il culto del Sacro Catino ad Ajaccio.

Ancora una volta, le genti dei Nostri luoghi natii si confermano come docilissime pecorelle del Nostro gregge. Mai incrociaron l’arme se non con eretici ed infedeli, sopportando con pazienza le altrui provocazioni presso Bologna per poi astenersi dal conflitto Veneto-Normanno di Ancona.

Fia d’esempio a tutti la fulgida esistenza terrena del primo Gran Maestro dell’Ordine del Tau, che non si risparmiò per riportare alla Vera Fede Firenze, Bologna, Genova ed Alghero, ed ora giace con altri prodi nel camposanto di Majorca.

Fiano, parimenti, d’esempio le nozze, da Noi benedette, che cementarono le alleanze con il regno Normanno e l’Impero d’Oriente, pegno di concordia fra i popoli che Vorremmo vedere pià diffusa.

Perdonino gli Altavilla la cosiddetta diserzione del giovine Uberto, che fu dettata da amore e santificata dal vincolo del matrimonio, e rimembrino le sue alte responsabilità per la difesa di Tunisi dalle mire dei Mori.

Carezzate er pupo da parte Nostra.

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Santità, è con profonda tristezza ed animo commosso che debbo informarvi della dipartita di uno de’ Vostri figli più amati, Corrado Caetani il Degno, Visconte di Gerusalemme. Il liberatore della Palestina si è spento serenamente circondato dalle figlie che andranno ad accrescere la schiera delle Carmelitane; il primogenito, Console di Genova, riceverà la ferale notizia dopo di Voi.

Mi consola saperlo subito accolto nelle schiere de’ santi, per aver restiuito isti lochi alla cristianitate, ed alla pace che da allora vi perdura, a dispetto del rifiuto Siriano ad autentica e formale tregua. Que’ tristi individui si son finora contentati di spazzar via le ultime vestigia del regno Latino, consentendo alla Repubblica di meglio fortificarsi e spingere le attività di mercatura sino alle soglie di Baghdad; se vi sarà novello cozzo d’armi, nulla sarà lesinato per la difesa anche perché, come ben sapete, da lungo tempo Pisa non habet ingaggio militare se non con sparute bande di briganti e disertori.

L’ opera di novella evangelizzazione procede come meglio non si puote, anche se si è dovuto accantonare il progetto di ostensione del Velo di Veronica nel reliquiario di Acri, dacchè la presenza del Console Maior Martin Cardona è divenuta indispensabile in Gerusalemme. L’arrivo del giovin signore aragonese migrato per amore nelle nostre file fu per noi Pisani di Palestina autentica sorpresa, come per lui lo fu la fulminea elezione all’alta carica. Ma è ben più sorprendente che il Wali egiziano assiso nella fortezza di Kerak sia un cristiano dall’impronunciabile nome slavo.

Auspico che le recenti nozze di Giuliano Della Gherardesca con Caterina di Scozia possano contribuire alla pacificazione in Europa, e prego con Voi acciocché si arresti il dilagare dello scisma.

Devotamente Vostro in Cristo
Jacopo Andriani, Cardinale di Gerusalemme.

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Santo Padre, sendo io incaricato - per lontananza del Consul Maior - di regger le sorti di questa Repubblica che Vi diede i natali, mi corre l’obbligo di fornirVi tutti li chiarimenti necessari sugli accadimenti di questi ultimi mesi.

Non fu per travisamento degli intendimenti Vostri, né per brama di conquista, che qual primo atto della Crociata contro Damietta ordinai alle nostre armate l’occupazione di Milano, Lugano ed Asti. Il fatto gli è che, secondo informazione certa, dopo l’ennesima scomunica il Signore dei Lombardi meditava di unirsi alle schiere degli scismatici che già dilagano oltralpe. Ho ritenuto mio dovere di buon cristiano prendere adeguate contromisute acché isto canchero non si diffondesse nella nostra amata penisola, e non contaminasse luoghi venerabili ed amatissimi come il monastero di Bobbio, anche a costo di scandalizzare i comuni alleati. A riprova del patto col demonio stretto dal Visconti sta l’incredibile sconfitta patita dai nostri in quella che avria dovuto essere la battaglia finale contro l’apostata nelle piane del Po, poi vendicata impiegando le riserve dapprima inutilizzate per spirito cavalleresco.

Or che questa trista faccenda è felicemente conclusa, mi volgerò con animo più sereno alla preparazione della devota impresa che avete comandato.

Quanto all’espediente utilizzato dal nostro capitano nella difesa di Tripoli, sono il primo ad averne orrore.

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Li cavalli cavalli arabi son bestie di gran pregio, è ben triste che se ne faccia mattanza come fossero quei pesci che si trovano nelle acque normanne.

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Santo Padre, Usted sarà contento de saber que ora puedo esibir el Velo de Veronica nel reliquiario della cittadella di Acri. Gerusalemme sta diventando muy tranquilla, grazie alle tante melioraciones di questi anni ed alla presenza di Saltero Caetani, reveladosi degno figlio del libertator della Ciudad Santa con la vittoria nell’ultima crociata.

Purtroppo Damietta es de nuevo in mano agli infedeli, gli alleati imperiali cui l’avevamo affidata non hanno saputo conservarne il possesso. Ma ora abbiamo Kerak, mas importante per la securdad di Gerusalemme, ed il suo Wali renegado brucia nelle fiamme dell’inferno.

Desolado de saber che i lombardi sono ancor prossimi allo scisma. I nostri hombres hanno fatto il loro dovere annientando in campo aperto il presidio di Verona dopo il loro muy stupido attacco a Ferrara, ma es mas presto per risolvere la question varcando le Alpi.

Encantado de saber che Ve gusta il Duomo di Genova; es il primo, non sarà l’ultimo.

Chiedo le Vuestre preghiere y benediciones perché la mia sposa, e quella del buon Ceatani, possano generare un chico; la Palestina Pisana ha mas bisocgno di machos che di hermose bambine.

Stupenda!!

bravissimo berto! il linguaggio è bellissimo

Le cronache di Bertavianus hanno sempre qualcosa in più!!!

Bye

Per la serie, un uomo una leggenda....bravissimo!!!

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Vecchio mio, te gusta stare a Roma e farti chiamere Santidad?

Solo un burlone como te podria pensar a una crociata su Urfa per spedirmi adelante quel vecchio libro de medecina che ha riempito mi casa di marmocchie. Modo muy stravagante di esaudire la richiesta che feci al tu predecessor. Titta ci ha fatto fare una figura de mierda scappando con quel siciliano, due piccoline potrò rifilarle agli Altavilla de nosotros, ma almeno una dovrà guardarsi intorno: esperemo che tienga mas de mamma che de soreta…

Non so dirte per cierto se i Magiari tiengon ancora Edessa, ma temo che no. Non credo che i Siriani ci romperebbero tanto las bolas se avessero ancora questa preoccupacion. La nuova tregua con gli Egiziani pare tener, gracias a Dio.

La tu pensada di bloccare il puerto di Barcellona por calmare i miei parenti non puede funzionar, e rischia di mandare alle pute le rotte per Gibilterra. Conosco quei cabrones meglio di te, por ficcargli qualcosa nella cabeza bisogna rompergliela: è quello che faremo, si el problema non pasa.

Vecchio mio, te gusta stare a Roma e farti chiamere Santidad?

Solo un burlone como te podria pensar a una crociata su Urfa per spedirmi adelante quel vecchio libro de medecina che ha riempito mi casa di marmocchie.


hahah bellissimo....anche se a tratti sembra jar jar di guerre stellari!

Questa me la ero persa, scusa ............
Pensa qualche mese fa ho iniziato una campagna proprio coi Pisani !!

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Santo Padre, Pisa avrebbe voluto celebrare più degnamente l'inizio del Vostro pontificato, ma notizie terribili ci sono appena giunte da Oltremare: malgrado il valore dei nostri combattenti, Damasco è appena caduta sotto l'assalto siriano.

La Repubblica non intende lasciare impunito cotanto affronto, e pertanto non esita ad assumersi le spese di una crociata onde recuperare al più presto il controllo della Vostra precedente diocesi.

L'armata pronta a salpare per la Terrasanta potrà anche stroncare l'eresia ormai dilagante in Provenza; la sottomissione degli spregevoli ribelli insediatisi ad Ais richiederà solo una menoma deviazione, e servirà ottimamente gli interessi di Santa Romana Chiesa.



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Santidad, me gusta informarVi che la devota impresa se pasò quasi exactamiente como se diceva prima della Vuestra partenza per Roma.

Ho rilevado il comando delle truppe e, gracias alle buone catapulte toscane, ho dato una bella sonada a los Sirianos anche nelle loro forteze e ad Aleppo; ho scobierto, però, che Edessa la tiengon ancora los Magiaros. Quando tutto fu sistemado Satanasso ci mise su coda, e molti bravi caballeros si fecer buscar in embuscada durante una marcia di trasferimiento; una cosa muy triste che, tiemo, ci costerà il possesso della forteza mas orientale. Por il resto, non vedo immediate ragioni di preoccupacion.

Mi è giunta noticia che mi hermanos hanno perso sia Tortosa che Barcellona. Questo dimostra che sono mas cabrones che ricordavo io. Se la son voluda, ma questo non mi fa feliz.




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Santo Padre, ho l'onore di informarVi che, onde far cessare il proditorio attacco del Regno di Castiglia alle pacifiche genti di Portogallo, l'armata condotta da mio figlio ha occupato Tortosa.

Confido nella Vostra approvazione, e spero che tanto basterà a riportar la pace nella penisola iberica. Ovviamente, se gli infidi Castigliani non intendessero ragione, saremmo costretti a più drastiche iniziative; ma spero e prego che ciò non fia necessario.

Purtroppo la novella situazione ha determinato gravi turbamenti nell'ordinario traffico di mare e, malgrado l'attiva cooperazione de' legni Siciliani, Scozzesi e Bizantini, un carico di spezie a Voi destinato è andato perduto. In ogni caso, Vi do la mia personale assicurazione che verremo presto a capo anco di questo problema, e che la Vostra mensa tornerà ad esser adeguatamente rifonita.

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Santità, Vi informo che in qualità di Vescovo Decano di Terrasanta ho assolto, in punto di morte, da ogni suo peccato il nostro stimatissimo Consul Maior Martin Cardona. Tal gesto era mio ineludibile dovere di sacerdote, anche a costo di interferire col Vostro desiderio di vederlo bruciare nelle fiamme dell'inferno per la salva di improperi con cui ha accolto la chiamata per l'attuale crociata contro Damietta.

A me piace ricordarlo per il suo quarantennio di buon governo, durante il quale ha recuperato vasti territori alla Vera Fede, ha eretto tre duomi e tanti reliquiari, ha vinto la precedente crociata e condotto varie altre battaglie contro gli infedeli. Un uomo talmente buono da tollerare per anni l'aperta ostilità di Agnolo Altavilla, acerrimo nemico personale da lui onorato maritando le proprie figliole co' figli suoi, e poi consentendogli di riscattare una meritata fama di viltà nella gloriosa prima battaglia del Giordano, in cui sfortunatamente perse la vita. Un uomo profondamente convinto che questa Santa provincia d'Oltremare può prosperare solo a patto di aver come unico nemico i Siriani, e che andrebbe in rovina se si desse alle genti islamiche un pretesto per coalizzarsi. Un uomo, infine, amareggiato dalla consapevolezza di esser l'ultimo del suo casato, e dalla rovina abbattutasi sulle sue terre natali.

Gli fu di conforto sapere che, dopo Tortosa, anche Barcellona è stata liberata dall'odiosa occupazione castigliana, e sarebbe stato il primo a rallegrarsi delle nozze fra Girolamo il Degno - cui si deve cotanta impresa - ed una principessa scozzese. Diversamente da Voi me ne rallegro pure io, perché il giovine avrà doppio titolo, se Dio vorrà, per recuperare pacificamente molte terre ora scismatiche.

Non posso esimermi dal concludere questa missiva senza tornare sul punto che, sin dagli anni giovanili, ha sempre guastato i nostri rapporti personali. Lo faccio con sommo dolore ed imbarazzo, consapevole di non aver titolo per esercitare la mia correzione fraterna anche nei confronti del Vicario di Cristo.

Per me il clero resta la milizia del Signore, e non dovrebbe mai abbandonare la Sua livrea; Voi sostenete che siamo anche i Suoi servizi segreti, il che giustifica ogni sorta di travestimenti. Col tempo ero arrivato a comprendere, pur senza condividerle, le Vostre argomentazioni, e avevo smesso di scandalizzermi quando apparivate in pubblico in veste di marinaio, artigliere, oste, custode delle latrine o che so io. Ma questo è troppo!



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Ma lol!
Comunque adoro i Pisani

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Santo Padre, Pisa porge omaggio alla nuova guida spirituale della cristianità tutta, tramite la mia umile persona che, a sua volta, ha appena assunto la guida temporale della nostra gloriosa repubblica.

Per quanto riguarda la questione di Venezia, son certo che vi fu un qualche fraintendimento fra i nostri respettivi predecessori: in ogni caso, or che il basso corso del Po è in sicurtà, la Pax Dei verrà per certo rispettata con animo sereno. Purtroppo l'occupazione della città lagunare ha destato le ire di Bisanzio, che abbiam dovuto placare cedendogli la fortezza di Dayr Az Zawr. Tal rinuncia sarebbe stata più sofferta se non fusse stata presa con colpo di mano quasi incruento, e se non avessimo anco ravvisato l'opportunità di non diperdere truppe ben più necessarie ad Ar Rakkah.

Profitto dell'occasione per informarVi che, onde degnamente celebrare l'inizio del Pontificato Vostro, nonché il ritrovamento della Vera Croce da parte del Consul Minor Muzio Altavilla, ho ordinato che si avviasse la fabbrica della cattedrale di Milano.



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Esulta, popolo di Mosul, che da oggi hai il privilegio di conoscere la Vera Fede al pari del comune di Baghdad, che prima di te ha accolto il Verbo.

Gli Angeli del Signore hanno camminato al fianco delle truppe pisane per consentire tutto questo, ponendo alla loro mercè Principi ed Atabeg che ebbero la presunzione di sbarrargli il passo con forze inadeguate, e facendo brancolare come ciechi gli eserciti che avrebbero potuto stritolarle. Persino l'orrida schiera nomade ha distolto gli occhi da queste terre per migrare a settentrione, lieta di aver avviato pacifici commerci e di una regalia di pochi bisanti.

La Buona Novella e le istituzioni repubblicane portate qui da Pisa ti dischiudono un destino radioso qual mai avresti potuto immaginare; perché, dunque, popolo di Mosul, fai viso da funerale?



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Santità, sono testimone attonito di avvenimenti sconvolgenti.

Mentre era in corso la crociata contro Tiemcen, una seconda spedizione ha lasciato il porto di Antiochia e preso rapidamente possesso delle tre cittadelle bizantine a nordovest della città.
Il Priore Muzio Altavilla non ha esitato a cedere Tiemcen per rappacificarsi coi castigliani e spianar la strada alle nozze del suo figlio ribelle con una principessa di quelle genti; e questo è ancora il meno.

Proprio innanzi ai miei occhi, prima il buon Muzio e poi il suo degno fratello Derben, signore di Damasco, hanno immolato le proprie esistenze affrontando, soli, le forze romee che minacciavano Antiochia: entrambe, credo, allo scopo di favorir l'ascesa dei respettivi figli nelle massime magistrature della repubblica.

Ho il sospetto che i cugini Altavilla abbiano già divisato di restituire Cesarea e Antakya a Bisanzio per risolver con un matrimonio anche la contesa con l'impero che, a tacer degli ultimi episodi, mai era andata oltre sporadici scontri in mare.

Ma ciò che più mi sconcerta è che né l'altissimo onore concessogli, né l' abnegazione di cui son stati capaci il padre e lo zio, hanno placato l'insofferenza di Enrico il Bello. Il nuovo priore maior, che pur non manca di eccelse virtù, è oggi ribelle alla sua stessa autorità: non vedo qual rimedio possa fargli recuperar ragione, se non potentissimo esorcismo.



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Santo Padre, ho dato ordine alle nostre armate di aprire le ostilità con la Scozia.

Gli scismatici, verso cui si è usata anche troppa pazienza, hanno colmato la misura con la proditoria aggressione al regno natale della mia consorte e la successiva, assurda, rivendicazione del proprio dominio sull'europa tutta. Li abbiamo già spazzati via da Perpignà e presto faremo lo stesso a Tolosa, ma dobbiamo piangere la morte di Giorgio della Gherardesca, caduto in un vile agguato.

Chiedo la vostra benedizione su questa nuova impresa e confido che, a momento debito, non ci farete mancare il vostro supporto chiamando ogni buon cattolico ad armarsi contro quelle spregevoli genti.

Debbo anche chiedervi un favore strettamente personale: liberatemi dell'imbarazzante presenza di quel frate esorcista che, per ragioni a me ignote, mi segue ovunque come fosse mia ombra.

Ehhh nooooo!!!!!!!!!! un'altra campagna pisana di successooooooo.....e non se ne può più!!!!!!! ma sono veramente l'unico che si diverte a piallarli stì pisani????

cmq bella campagna, bravo Bertavianus

Anche io generalmente li piallo. Il successo è solo di "pubblico", visto che gli scozzesi avrebbero già vinto la partita, Però mi diverto troppo, e ora mi propongo di piallare proprio loro.

ahahaha fantastica cronaca Bertavianus!!!

Il buon Martin Cardona quando parla assomiglia vagamente a Luis Enrique in conferenza stampa.... :D

MAMO72, 13/12/2011 15.01:

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Ehhh nooooo!!!!!!!!!! un'altra campagna pisana di successooooooo.....e non se ne può più!!!!!!! ma sono veramente l'unico che si diverte a piallarli stì pisani????

cmq bella campagna, bravo Bertavianus

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Se ti consola sia con i Milanesi sia con i Veneziani li ho allegramente piallati, ma, non volermene, spostando poi la capitale a Pisa.

Mi dispiace ma a Genova il clima è orrible

un veneziano che sposta la capitale a Pisa... brrrrr

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Miei figli diletti, è' giunta l'ora che tanto i re quanto i mendicanti si consacrino alla lotta contro le forze dell'Anticristo che dilagano nell'europa settentrionale.
Il simbolo corrotto della croce di Sant'Andrea ha ricacciato la Vera Croce in spazi sempre più angusti, poco più ampi delle mura ove la brava gente si rintana terrorizzata dalle orde del maligno.
Al manto bianco delle pecorelle deve sostituirsi quello degli indomiti cani pastori di maremma, che proteggono il gregge ricacciando i lupi nelle selve da cui sono usciti,

E' per questo che vi chiamo tutti a marciare contro quella tana di nequizie nomata Londra.

Seguite l'esempio della repubblica pisana che, pur già gravata dalla difesa de' luoghi Santi, non ha lesinato gli sforzi per scacciare l'abominio dello scisma dalle sponde del mediterraneo e da Tolosa.

Impegnatevi in questa pia bisogna, ed il Signore vi colmerà di grazie..



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Santo Padre, Pisa esulta con tutta la cristianità per la caduta di Londra, cui ha contribuito distogliendo le forze scozzesi schierate sul continente dalle armate crociate accorse da ogni dove. In questo generoso sforzo si sono distinti, soprattutto, il Marchese di Verona ed il Conte di Provenza che, non a caso, avete fatto cavaliere sul campo: ma lor per primi riconoscono che gran parte del merito va riconosciuto agli uomini che li seguirono, compresi gli anonimi addetti a catapulte, bombarde e ribaldini.

Fatto sicuramente men noto è che, per la prima volta a memoria d'uomo, si fecero crociati anche molti nobili allevati nella fede ortodossa. Si partirono da luoghi del nordest mai sentiti nomare, con gran numero di aggeggi che lanciano salve di razzi, e ci recuperarono Costantinopoli ed altri luoghi caduti in mano a baroni o ad altra sorta di ribelli. Alcuni di loro sostennero anche scontri con le genti di Novgorod e di Vladimir, che avevano pensato bene di profittare del caos per tentare attacchi o fomentare rivolte lealiste.

Mi è parso doveroso cederVi parte delle terre che la Provvidenza ha ritenuto di elargire a Pisa, e poche altre son passate di mano per rinsaldare vecchie amicizie o allacciare nuove alleanze; fra queste stimo di massima importanza quella coi Mongoli, che spero di trattenere a settentrione de' Carpazi. Medito anco di restituire ai Georgiani la loro antica capitale, acciocchè possan meglio attrezzarsi per guardare i passi montani.

Or debbo curare un buon riordino militare ed amministrativo; le casse della repubblica sono esauste, per risparmiare sulle spese mi tocca utilizzare come segretario quel rompiscatole di esorcista.