Enzo e Giulia

era una notte calda ed afosa, si stava male a letto. Enzo si rigirava anche per quello non riuscendo a prendere sonno. Pensava. Pensava agli accadimenti degli ultimi mesi, delle ultime ore. Pensava che aveva fatto bene a iscriversi a quella palestra e riprendere la sua forma fisica. A trentacinque anni aveva un bell'aspetto. Moro, capelli ricci fermati ad arte con il gel, occhi abissali, profondamente neri. Ora che aveva faticato ore ed ore in palestra e con ben somministrata lampada abbronzante non gli riuscì difficile farsi notare da Mara, dell'ufficio accanto il suo. Dieci anni di meno, gambe lunghe e.....vabbè, insomma tutto come da manuale ecco. La sua seconda giovinezza, lui che aveva due bambini da crescere, che si era accollato un mutuo per dargli un tetto, lui che lavorava anche nei weekend per pagarlo. Ora, voltatosi di nuovo, vedeva la schiena di Giulia, la madre dei suoi due bambini, sobbalzare ai singhiozzi. Quella sera aveva preso il coraggio e le aveva detto che se ne andava, che aveva ancora chances nella sua vita.....era stato brusco, non voleva, ma se non faceva così non si sarebbe mai deciso. Allungò quasi la mano per toccarla, dirle che non era vero, che tutto sarebbe stato come prima, che non era successo proprio nulla. Ma la ritirò, non voleva che soffrisse così ma non poteva evitarlo, non c'era nulla che lui potesse fare, nulla di nulla e si rigirò.......pensando


Lei, Giulia, aveva quella posizione semifetale da ore. Non voleva girarsi. Non voleva che lui vedesse, capisse che i singulti di riso irrefrenabili la facevano sussultare....non gliela doveva dare quella soddisfazione. Paolo, l'architetto dell'attico, erano mesi che le suggeriva di lasciarlo, chissà se avrebbero poi riarredato casa, l'avrebbe voluta dipinta la stanza da letto di un bel ciclamino pallido, così...per vedere se sarebbe stata più bella di quella attuale. Si addormentò

alla fine dunque chi l'ha presa a quel servizio è stato proprio Enzo: ha lasciato la moglie per la collega d'ufficio giovane e bella, ma dovrà faticare il triplo per continuare a pagare il mutuo, mantenere la moglie e i due figli oltre a se stesso .....in più dovrà faticare pure in palestra per mantenersi in forma e fare il ganzo con quella ...

e la moglie ha ottenuto senza sensi di colpa ciò che già desiderava.....che lui se ne andasse...


Fabio...quando puoi continua a scrivere....