ehm...
salve a tutti.
lo so che una presentazione non dovrebbe iniziare con un ehm...
però...sono gli ehm che mi danno una spinta.
Allora sono Giorgia Spurio, sono nata nel giorno del solstizio d'inverno del 1986, con un mese di anticipo.
Insomma feci un regalo a papà, perchè nacqui alla sua stessa ora e anche il suo stesso giorno e mese.
Sono nata ad Ascoli Piceno, e vivo in un paesino ascolano.
Studio Lettere e Filosofia a Urbino.
Suono la tastiera elettronica da circa 13 anni...forse 14...se ho iniziato che avevo 9 anni...
mentre la poesia...bhè la poesia...è qualcosa di unico che ho scoperto a 11anni.
prima della poesia mi esprimevo disegnando...insomma i disegni di una bimba che copiava fumetti, inventava storie e disegnava soprattutto fate e sirene...però anche vulcani stracolmi di magma.
a 11 anni, mi fu regalato un diario. un diario segreto?
il classico diario dove ragazze che avessero la mia età, appunto 11anni, avrebbero usato per scrivere i loro segreti, le loro cotte, le loro rabbie e i loro voti a scuola.
io invece lo usavo come una pagina bianca dove immortalare sensazioni,paesaggi, emozioni, ritratti...il tutto in versi.
sono molto acerbe quelle poesie eppure hanno avuto dei complimenti e sono state pubblicate nel mio libro "Pensieri di inchiostro" dove appunto sono raccolte le poesie scritte tra gli 11 e i 15 anni, poesie di una bimba che non voleva crescere e che descriveva il mondo attorno a sè.
ora continuo a descrivere il mondo attorno e dentro di me, cerco di fonderli così come con le metafore mi piace fondere realtà e fantasia.
Le mie aspettative?
per ora sto cercando di capire in concreto quale sarà il mio lavoro...
e intanto continuo a scrivere.
scrivo non solo poesie ma anche racconti e partecipando ad alcuni concorsi sono stata selezionata tra i finalisti.
mi piace scrivere...è un'arma.
lo scriver poesie in particolare, come il saper comporre musica o canzoni così come il saper dipingere, è un'arma regalata dall'Arte grazie alla quale possiamo dar voce, dar sfogo alle nostre emozioni e ai pensieri.
è un'arma importante per poter dare alla mente possibilità di intraprendere viaggi surreali, ma è anche un'arma potente per denunciare le ingiustizie e le violenze di questo mondo.
la poesia è il mio rifugio, o meglio è il mio metodo di esorcismo dove metto in quarantena tutto ciò che scrivo.
una quarantena che letta spero faccia riflettere o sappia scuotere.