Egitto e Cinema

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pizia.
00domenica 2 aprile 2006 00:56
Raramente il cinema ha dedicatola sua attenzione all’antico Egitto.
I rari film su questo argomento, cavalcando l’onda della moda e con l’aiuto di molta fantasia, si inquadrano facilmente nel genere thriller, più che in quello storico.
Aiutatemi a fare una raccolta di titoli pertinenti.
Naturalmente il primo fu nel 1932 “La Mummia”,





che inaugurò una fortunata serie, continuata con “La Mano della Mummia” e “La Stanza della Mummia”.
Tutti sulla falsariga del cadavere conservato dai sacerdoti egizi per tornare in vita e compiere vendette di vario genere.
Forse il successo di questi film si deve alla rispondenza con una moda momentanea, diffusa in seguito al dilagare di chiacchiere sulla maledizione di Tut, che sembrava continuare a colpire a distanza di anni dall’apertura della tomba.
Il tutto alimentato da quell’aria di mistero che già affascinava mezzo mondo, nel quale si intravedeva un Egitto fatto di antica sapienza, di maghi potenti in grado di richiamare i morti dall’oltretomba, oppure i non morti, variante sul tema dell’orror ottocentesco popolato da vampiri e costruzioni fantasiose.
Negli anni ’60 di nuovo “La Mummia”, un po’ più impegnato, stavolta nel film si spendono alcune scene per una bella ricostruzione (sempre fantasiosa!) di rituali funebri con sacrificio collettivo di vergini e schiavi. Però esiste lo sforzo documentario verso il dato storico, che a quel punto è anche più facilmente reperibile, dato lo sviluppo dell’egittologia e la sua divulgazione.
Un aspetto secondo me molto importante, purtroppo perduto in futuro, è il collegamento essenziale fra gli egizi antichi e quelli moderni. E’ infatti un dignitario egiziano* che, nella nostra epoca, esegue le funzioni del sacerdote nell’antico Egitto, come se ci fosse stata, a nostra insaputa, una continuità mai interrotta fra questo popolo e i suoi antenati, e ancora adesso esistessero i depositari di parte di quel sapere, pronti ad intervenire risvegliando i loro demoni.
Mi ripropongo di cercare tutti i dati di questi film e approfondire il tema aggiungendone altri.

[SM=x822725] pizia

*egiziano: non fatemi discutere qui su quanto gli egiziani odierni siano i discendenti dei Nostri!!!


(modifica: inserimento locandina)

[Modificato da -Kiya- 13/04/2006 2.15]

-Kiya-
00lunedì 3 aprile 2006 23:18
Tempo fa, navigando nella vastità della rete, scoprii questo sito meraviglioso:

The Ancient Egypt films site

e tristemente mi resi conto che non erano i films ambientati nell'antico Egitto a mancare, bensì la loro trasèposizione nel circuito italiano.

Molti dei films ivi indicati non sono infatti mai pervenuti in Italia.
-Kiya-
00lunedì 3 aprile 2006 23:52
Re:

Scritto da: pizia. 02/04/2006 0.56
Mi ripropongo di cercare tutti i dati di questi film e approfondire il tema aggiungendone altri.




ti do volentieri una mano citando alcuni "cult", primo fra tutti il

"Sinhue, l'egiziano" del 1954



Verso il 1300 a.C. il medico egiziano Sinuhe si trova coinvolto in intrighi politici, mentre il faraone Akenaton tenta di realizzare una riforma religiosa. Il sovrano verrà eliminato dai sacerdoti e al suo posto salirà sul trono il generale Horembeb, amico del dottore.


poi altro indimenticabile

"Cleopatra" del 1963 con una splendida Liz Taylor




Giulio Cesare, giunto in Egitto, sposa Cleopatra e mette al mondo un figlio, Cesarione. Al suo ritorno a Roma porta con sé la regina. Viene ucciso e Cleopatra fugge con Marcantonio, che nella battaglia di Azio viene sconfitto da Ottaviano e si suicida; Cleopatra lo seguirà anche nella morte. Film tra i più dispendiosi nella storia del cinema.

e ancora, una produzione polacca

"Il Faraone" del 1966


(L'erede al trono d'Egitto smania dal desiderio di muovere guerra agli Assiri, ma è costretto ad aspettare di diventare faraone prima di cominciare ad organizzarsi un esercito. Intanto i grandi sacerdoti hanno stretto un'alleanza con i colleghi assiri e il loro volere non si discute. Visto che il giovane faraone continua a scalpitare, i sacerdoti lo eliminano.)
non ho idea se riprenda o meno la storia di personaggi realmente esistiti ... non appena riesco a vederlo ve lo comunicherò ;)

[Modificato da -Kiya- 13/04/2006 2.27]

pizia.
00martedì 4 aprile 2006 12:09
Sinuhe mi è piaciuto tantissimo, secondo me è il migliore, "Cleopatra" certamente è il colossal più famoso, "Il Faraone" del 1966 non l'ho visto, ma cercherò di rimediare alla lacuna, intanto cerco i dati (regista, anno preciso, interpreti principali) di tutti quelli citati finora...
Poi continuo!
[SM=x822725] pizia
pizia.
00giovedì 6 aprile 2006 23:33
Anni ’90 e nuovo millennio
Un passo avanti, un passo indietro.
Nei nuovi film “La Mummia” 1 e 2, il tema dell’Egitto è solo un pretesto per sfoderare trucchi cinematografici e grafica mozzafiato realizzata al computer.





Dell’Egitto antico svanisce il mistero, l’ammirazione per la sapienza e la padronanza dell’occulto; anche il dato oggettivo delle ambientazioni è poco soddisfacente, sembra quasi che tutte le civiltà antiche della cinematografia contemporanea si somiglino (avete visto Troy?). Eppure adesso esistono più informazioni di prima e anche più accessibili!
Se non altro questo film è servito ad attrarre una parte di pubblico verso il nostro Egitto, incrementando la voglia di conoscere questa civiltà eccezionale, magari subendo anche qualche delusione, ma si sa che il cinema è finzione.
Una scena di questo film che mi è piaciuta è stata quella in cui la mummia recluta un malavitoso per i suoi servizi: egli è minacciato e probabilmente verrebbe ucciso dalla mummia se non fosse che, per difendersi comincia a brandire in sua difesa tutti i simboli possibili delle religioni che conosce, i quali però non servono a nulla; solo quando Imhotep vede la stella di Davide calma la sua furia e decide di lasciarlo in vita tenendolo con sé come servo.
Dunque, se è discutibile il fatto che davvero gli ebrei fossero schiavi in Egitto, è comunque vero che i mascalzoni cambiano insegna alla velocità del pensiero, secondo il loro tornaconto. E’ anche vero che in questo caso il poveraccio cerca disperatamente di salvarsi la vita, chiedendo aiuto a qualunque Dio, e non sapendo probabilmente qual è quello più potente o quello vero, prova con tutti; però il fatto che avesse sotto la camicia, appesi al collo, tutti quei simboli, fa pensare che comunque non fosse in buona fede, ma pronto a girare dietro al vento.

Se qualcuno ha voglia di discutere su questi film e di dirmi la sua, io sono qua, ne discuto ancora volentieri.

[SM=x822725]

[Modificato da -Kiya- 13/04/2006 2.31]

-Kiya-
00venerdì 7 aprile 2006 13:11
omaggio a quell'Imhotep, dal fascino conturbante...


pizia.
00lunedì 10 aprile 2006 21:37


"Stargate"USA 1994
Regista: Roland Emmerich
Attori: James Spader Kurt Russel





"Stargate SG-1"serie TV
USA 1997
Regista: Mario Azzoppardi Dennis Berry, e vari.
Attori: Richard Dean Anderson, Michael Shanks, Amanda Tapping


Ecco un film fortunato, forse più in altri paesi che da noi, seguito anche da una serie di telefilm nel quale gli attori sono rimasti quasi tutti gli stessi e, almeno le prime tre serie, hanno proseguito un discorso logico anche se molto fantasioso:
“Stargate” è un film che da voce alle nuove teorie alternative sull’origine della cultura egizia antica, in particolare a quelle che prevedono contatti con gli alieni.
Questo genere di teorie sono molto di moda, non solo nel campo egittologico, ma anche in altre scienze; ad esempio i biologi spesso si interrogano sulla possibilità che le prime molecole di composti organici siano arrivate sulla Terra da altri pianeti o da altri sistemi, viaggiando a bordo di asteroidi oppure ibernate nel ghiaccio delle comete.
La trama racconta come un gruppo di scienziati trova in uno scavo archeologico una porta che, scopertone l’uso, permette agli stessi di recarsi su un pianeta che sta vivendo, come l’Egitto del predinastico, un’epoca di governo degli dei. Questi dei però sono cattivi e tengono il popolo schiavo ed ignorante. A capo dei dominatori c’è naturalmente Ra, ma alla fine purtroppo viene sconfitto e distrutto, liberando il popolo oppresso che da adesso in poi può avviarsi liberamente verso una normale evoluzione culturale e tecnica.
Nella versione televisiva, il nuovo nemico si chiama Apophis, e assume (naturalmente!!!) un aspetto da kobra indossando una maschera metallica. Il gruppo di militari-ricercatori si recano in varie parti dell'universo per aiutare popoli indifesi in balia del demone.
Effettivamente Apophis è un nemico per l'Egitto, perchè nottetempo minaccia la barca solare, e se dovesse mai vincere la battaglia ricorrente, quel giorno il sole non nascerebbe...
Qualcuno l'ha visto?
[SM=x822725]

[Modificato da -Kiya- 13/04/2006 2.43]

-Kiya-
00lunedì 10 aprile 2006 21:50
Re:

Scritto da: pizia. 10/04/2006 21.37
Ecco un film fortunato, forse più in altri paesi che da noi, seguito anche da una serie di telefilm nel quale gli attori sono rimasti quasi tutti gli stessi e, almeno le prime tre serie, hanno proseguito un discorso logico anche se molto fantasioso:
“Stargate” è un film che da voce alle nuove teorie alternative sull’origine della cultura egizia antica, in particolare a quelle che prevedono contatti con gli alieni.
Questo genere di teorie sono molto di moda, non solo nel campo egittologico, ma anche in altre scienze; ad esempio i biologi spesso si interrogano sulla possibilità che le prime molecole di composti organici siano arrivate sulla Terra da altri pianeti o da altri sistemi, viaggiando a bordo di asteroidi oppure ibernate nel ghiaccio delle comete.
La trama racconta come un gruppo di scienziati trova in uno scavo archeologico una porta che, scopertone l’uso, permette agli stessi di recarsi su un pianeta che sta vivendo, come l’Egitto del predinastico, un’epoca di governo degli dei. Questi dei però sono cattivi e tengono il popolo schiavo ed ignorante. A capo dei dominatori c’è naturalmente Ra, ma alla fine purtroppo viene sconfitto e distrutto, liberando il popolo oppresso che da adesso in poi può avviarsi liberamente verso una normale evoluzione culturale e tecnica.
Nella versione televisiva, il nuovo nemico si chiama Apophis, e assume (naturalmente!!!) un aspetto da kobra indossando una maschera metallica. Il gruppo di militari-ricercatori si recano in varie parti dell'universo per aiutare popoli indifesi in balia del demone.
Effettivamente Apophis è un nemico per l'Egitto, perchè nottetempo minaccia la barca solare, e se dovesse mai vincere la battaglia ricorrente, quel giorno il sole non nascerebbe...
Qualcuno l'ha visto?
[SM=x822725]



io AMO quel film e l'ho visto non una, ma ben 5 volte!

Aldilà della storia in sè, quello che mi cattura è il personaggio, il giovane professore universitario che corona il suo sogno. Un novello Champollion, oserei dire, della finzione cinematografica.
Belle anche le ricostruzioni e molto suggestiva la figura di Ra, interpretato da Jaye Davidson


[Modificato da -Kiya- 13/04/2006 2.46]

pizia.
00lunedì 10 aprile 2006 22:07
Il ragazzo che interpreta Ra nel film, non assomiglia a Tut?
Sai che io do per scontato che il volto di Tut sia quello della maschera...
Adesso aggiungo le referenze dei film citati sopra, per completezza...
-Kiya-
00lunedì 10 aprile 2006 22:22
Re:

Scritto da: pizia. 10/04/2006 22.07
Il ragazzo che interpreta Ra nel film, non assomiglia a Tut?
Sai che io do per scontato che il volto di Tut sia quello della maschera...
Adesso aggiungo le referenze dei film citati sopra, per completezza...



è indubbia la bellezza e in un caso e nell'altro, ovviamente.

Anche nella mia mente Tut ha le caratteristiche del volto replicato nella maschera... :sm12:
-Kiya-
00giovedì 13 aprile 2006 03:01
Alla fortunata serie de "La Mummia" ha fatto seguito

"Il Re Scorpione"




a mio avviso decisamente migliore rispetto ai precedenti.

Il personaggio del Re Scorpione, che è apparso per la prima volta nel film La mummia 2, è stato interpretato da The rock, una superstar del wrestling, al secolo Dwayne Douglas Johnson. Notato dai produttori, colpiti dalla sua presenza scenica e dalla personalità dell'attore, già durante le riprese de La mummia 2 gli hanno proposto di realizzare questo film. Il wrestler ha accettato immediatamente confermando quelle qualità che aveva già mostrato nel sequel de La Mummia.

Il Re scorpione è imperniato sulla figura leggendaria di Mathayus, ultimo della dinastia degli Accadiani. Combattente valoroso e senza paura, provetto nell'uso di qualsiasi arma da taglio, arciere infallibile, un vero eroe a tutto tondo, Mathayus condurrà la rivolta contro il perfido e crudele Memnon (Steven Brand) signore di Gomorra e tiranno di tutte le terre che circondano la biblica città.
In un tempo e in luogo che sembra sfuggire a qualsiasi logica cronologica, la lotta tra Mathayus e Mnemon si farà sempre più cruenta e sempre più spettacolare fino alla inevitabile ed attesa sfida finale in un duello sanguinoso senza esclusione di colpi. Ad aiutarlo in questa impresa saranno Balthazar (Michael Clarke Duncan, il gigante nero de Il miglio verde per il quale ottenne una nomination agli oscar) re dei Nubiani e la affascinate veggente Cassandra (l'attrice havaiana Kelly Hu nota agli spettatori americani del piccolo schermo per le sue formidabili abilità nelle arti marziali mostrate in una serie di telefilm).

-Kiya-
00giovedì 13 aprile 2006 03:32
Praticamente un flop si può invece definire


"Talos L'ombra del Faraone"



Cast: Jason Scott Lee, Louse Lombard, Christopher Lee
Regia: Russell Mulcahy ("Highlander – l'ultimo immortale")


Trama: 1948, Egitto. Sir Richard Turkel guida una spedizione archeologica che scopre l'ingresso a una sezione sotterranea di una piramide. Ma una maledizione è iscritta sull'ingresso a una tomba, che 50 anni dopo viene ritrovata da un gruppo guidato dalla nipote di Turkel, scatenando l'ira della forza malvagia seppellita nella tomba... ne risulta nell'insieme complicata e ci sono davvero tanti elementi improbabili.

E' stato definito una rielaborazione scadente del classico mito della mummia, con l'aggiunta di effetti speciali, che forse rappresentano l'uica cosa salvabile del film.

Curiosità: nel cast, oltre alla "icona horror" Christopher Lee, ci sono anche Shelley Duvall, l'indimenticabile protagonista di "Shining", e Jon Polito, già diretto da Mulcahy in "Highlander". Il film è stato realizzato da Mulchay nel 1999, ma arriva il prima visione nelle sale italiane solo nel 2004.
Anck-su-Namun
00sabato 24 giugno 2006 12:51
Re:

Scritto da: pizia. 06/04/2006 23.33
Anni ’90 e nuovo millennio
Un passo avanti, un passo indietro.
Nei nuovi film “La Mummia” 1 e 2, il tema dell’Egitto è solo un pretesto per sfoderare trucchi cinematografici e grafica mozzafiato realizzata al computer.





Dell’Egitto antico svanisce il mistero, l’ammirazione per la sapienza e la padronanza dell’occulto; anche il dato oggettivo delle ambientazioni è poco soddisfacente, sembra quasi che tutte le civiltà antiche della cinematografia contemporanea si somiglino (avete visto Troy?). Eppure adesso esistono più informazioni di prima e anche più accessibili!
Se non altro questo film è servito ad attrarre una parte di pubblico verso il nostro Egitto, incrementando la voglia di conoscere questa civiltà eccezionale, magari subendo anche qualche delusione, ma si sa che il cinema è finzione.
Una scena di questo film che mi è piaciuta è stata quella in cui la mummia recluta un malavitoso per i suoi servizi: egli è minacciato e probabilmente verrebbe ucciso dalla mummia se non fosse che, per difendersi comincia a brandire in sua difesa tutti i simboli possibili delle religioni che conosce, i quali però non servono a nulla; solo quando Imhotep vede la stella di Davide calma la sua furia e decide di lasciarlo in vita tenendolo con sé come servo.
Dunque, se è discutibile il fatto che davvero gli ebrei fossero schiavi in Egitto, è comunque vero che i mascalzoni cambiano insegna alla velocità del pensiero, secondo il loro tornaconto. E’ anche vero che in questo caso il poveraccio cerca disperatamente di salvarsi la vita, chiedendo aiuto a qualunque Dio, e non sapendo probabilmente qual è quello più potente o quello vero, prova con tutti; però il fatto che avesse sotto la camicia, appesi al collo, tutti quei simboli, fa pensare che comunque non fosse in buona fede, ma pronto a girare dietro al vento.

Se qualcuno ha voglia di discutere su questi film e di dirmi la sua, io sono qua, ne discuto ancora volentieri.

[SM=x822725]

[Modificato da -Kiya- 13/04/2006 2.31]



io amo la mummia e la mummia il ritorno! è il mio film preferito
tra l'altro tutti mi dicono ke assomiglio ad Anck-su-Namun! [SM=x822720]
-francis-
00sabato 24 giugno 2006 13:28
Come mai hai storpiato il nome di Ankhesenamon (ex Ankesenpaton?)
Anck-su-Namun
00sabato 24 giugno 2006 16:32
in ke senso l'ho storpiato? si kiama così!

[Modificato da Anck-su-Namun 24/06/2006 16.42]

-francis-
00sabato 24 giugno 2006 17:00
Chi si chiama così? Forse allora non parliamo della stessa persona, cioè la moglie di Tutankhamen.
Anck-su-Namun
00sabato 24 giugno 2006 17:06
no nn parliamo della stessa persona! pensavo ke stessi dicendo a me ke avevo storpiato il nome... ma io parlo di Anck-su-Namun del film la mummia :D
-francis-
00sabato 24 giugno 2006 18:02
Pardon! :imb:
Anck-su-Namun
00sabato 24 giugno 2006 19:04
di nulla... ci siamo capite male! :sm12:
pizia.
00domenica 25 giugno 2006 10:30
Forse nel film hanno usato il nome di Anckhesenamon per la loro protagonista, poi in sede di doppiaggio e di traduzione l'"Amon" è rimasto "Amun" come alcuni preferiscono dire.
Forse dovremmo parlare di IMN anche nel topic "La Crusca"?
:sm17:
[SM=x822725]
Anck-su-Namun
00domenica 25 giugno 2006 13:17
Re:

Scritto da: pizia. 25/06/2006 10.30
Forse nel film hanno usato il nome di Anckhesenamon per la loro protagonista, poi in sede di doppiaggio e di traduzione l'"Amon" è rimasto "Amun" come alcuni preferiscono dire.
Forse dovremmo parlare di IMN anche nel topic "La Crusca"?
:sm17:
[SM=x822725]


si però Anckhesenamon era la moglie di tutankhamon, mentre la Anck-su-Namun nel film era la moglie o l'amante di Sethi I
-Kiya-
00lunedì 26 giugno 2006 00:44
Re:

Scritto da: pizia. 25/06/2006 10.30
Forse nel film hanno usato il nome di Anckhesenamon per la loro protagonista, poi in sede di doppiaggio e di traduzione l'"Amon" è rimasto "Amun" come alcuni preferiscono dire.
Forse dovremmo parlare di IMN anche nel topic "La Crusca"?
:sm17:
[SM=x822725]



No, non direi. Poichè anche nelle schede fil americane il nome originale risulta essere proprio
Anck Su Namun (scritto così)

nulla ha che vedere questo nome con quello della Principessa appartenuta alla XVIII dinastia, che si chiamava Ankhesenamon. Il primo inoltre non potrebbe essere riscritto in geroglifico, poichè risulta essere un probabile storpiamento dell'originale da parte di chi ha scritto la scenografia.
Di conseguenza credo non si riferisca, volutamente, nemmeno ad Amon o Amun che scrivere si voglia.

Forse che nel rispetto del credo religioso egizio abbiano volutamente scritto Namun? [SM=x822736]

I film di questo tipo entusiasmano sempre, e hanno entusiasmato anche me. Ma spesso incorreriamo nell'errore comune di assimilarli a dati storici ben lontani dalla realtà cinematografica (basta pensare già solo che qui Imothep, vissuto realmente durante la III dinastia, ha a che fare con Seti, vissuto nella XIX... ;)
Anck-su-Namun
00lunedì 26 giugno 2006 12:38
cmq visitando un sito ho letto ke Anck-su-Namun è realmente esistita...
Messalinaxxx
00lunedì 26 giugno 2006 13:07
Re: Re:
oddio... "la mummia" sara' pure molto un lavoro di fantasia, ma certo che il woosloo assomiglia alle statuette che riproducono imhotep.

quanto e' bon...
confesso che ci ho fatto non pochi sogni erotici sul tipo... che poi gia' e' un bel vitelun cosi' al naturale... mentre acchittato come nel film...

auuuuuuuuuuuuu
(ululato del lupo mannaro)

[SM=x822745]
-Kiya-
00lunedì 26 giugno 2006 13:46
Re:

Scritto da: Anck-su-Namun 26/06/2006 12.38
cmq visitando un sito ho letto ke Anck-su-Namun è realmente esistita...




non mi risulta.

potresti fornire maggiori info sul sito che dà questa notizia?
Anck-su-Namun
00lunedì 26 giugno 2006 16:31
Re: Re: Re:

Scritto da: Messalinaxxx 26/06/2006 13.07
oddio... "la mummia" sara' pure molto un lavoro di fantasia, ma certo che il woosloo assomiglia alle statuette che riproducono imhotep.

quanto e' bon...
confesso che ci ho fatto non pochi sogni erotici sul tipo... che poi gia' e' un bel vitelun cosi' al naturale... mentre acchittato come nel film...

auuuuuuuuuuuuu
(ululato del lupo mannaro)

[SM=x822745]


io sinceramente preferisco Rick O'Connell! Anke se Anck-su-Namun amava? imhotep...
Messalinaxxx
00lunedì 26 giugno 2006 16:36
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Anck-su-Namun 26/06/2006 16.31

io sinceramente preferisco Rick O'Connell! Anke se Anck-su-Namun amava? imhotep...



no, non chiamarlo Imhotep, please...
beh anche il rik... uh... ma sta meglio capellone!

:D
Anck-su-Namun
00lunedì 26 giugno 2006 16:44
Re: Re:

Scritto da: -Kiya- 26/06/2006 13.46



non mi risulta.

potresti fornire maggiori info sul sito che dà questa notizia?


ho trovato questo...

I don't know what if any difference this made to the makers of The Mummy, but there was really an ancient Egyptian woman named Anck-su-Namun...sort of.

Two of my sources give her name as Ankhesenamun and Ankhesnamum. She was, ironically enough, the daughter of Queen Nefertiti! o_0

At age 14, she married King Tutankhamun (Tut to his friends ;-)
King Tutankhamun died when he was only 18.

Ank. and Tut. did not have any surviving children. The mummies of two infant girls were found in the same tomb as Tutankhamun, and some believe they were their children, possibly stillborn.

After Tut's death, Ankhesnamun was engaged to a Hittite prince, but he was assassinated during the journey to Egypt. She instead married a man named Ay. Ay had presided over Tut's funeral rites, which gave him a tenuous claim to the throne, and by marrying the young pharaoh's widow he cemented that claim. Thus Ay became the next pharaoh of Egypt.

There is some inconclusive evidence that Tut died from a blow to the head. It's tempting to read an ancient murder plot into this, even perhaps one involving Ay himself, but of course such thoughts are all speculation. Still, it's an intriguing possibility that perhaps the historic Ankhesnamun had some of the same troubles as her cinematic counterpart...

Novelist and Egyptologist Christan Jacq says in his Ramses series that Ankhesenamon (yet another spelling) was one of the heretic pharaoh Akhenaton's six daughters. Jacq says she was later executed for her dealings with the Hittites, even though her goal was the protection of Egypt's throne. Akhenaton was an unpopular pharaoh at the time because he urged his people to give up their polytheistic beliefs in favor of worshipping only the god Aton.
Messalinaxxx
00lunedì 26 giugno 2006 16:48
Re: Re: Re:
ehm... direi che e' molto sbagliato.
da quale sito salta fuori?

:?:
Anck-su-Namun
00lunedì 26 giugno 2006 16:50
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Messalinaxxx 26/06/2006 16.48
ehm... direi che e' molto sbagliato.
da quale sito salta fuori?

:?:


love on the nile
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