EUROPA LEAGUE

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nenasimo
00venerdì 30 luglio 2010 10:55
SambaJuve, a Dublino fa tutto Amauri

Doppietta dell’attaccante che contro lo Shamrock Rovers sigla il 2-0 nell’andata del terzo turno preliminare
Buona la prima per la Juventus in Europa League. Nella piccola cornice del Tallaght Stadium di Dublino la Juventus mette l’ipoteca sul passaggio del terzo turno preliminare di Europa League con la doppia firma di Amauri. Una Juventus apparsa abbastanza in forma, soprattutto a livello mentale con la mano di Gigi Delneri che inizia a farsi sentire. Protagonista della serata Amauri, tornato a trascinare la squadra a suon di gol. Contro un avversario che sulla carta di certo non fa molta paura, Delneri si affida alla coppia Amauri-Diego, scelta che alla fine sarà quella giusta. L’attaccante, reduce da una pessima stagione, impiega poco meno di 3 minuti per far capire di aver voltato pagina e porta la Juventus subito in vantaggio. Gli irlandesi sembrano un po’ frastornati e in campo per venti minuti si vedono solo i bianconeri. Il primo guizzo dei padroni di casa arriva al 26’ con Stewart, chiuso da Motta, autore di una prestazione convincente. È ancora Juve però, prima con Lanzafame che al 30’ dal limite trova il lato esterno della porta, poi con Pepe che al 33’ manca di testa il cross di Lanzafame. Sul finire della prima frazione di gioco di rivede anche Diego, un po’ troppo impreciso dei primi minuti: il brasiliano si invola sulla fascia e serve Pepe che prova il tiro, ribattuto dalla difesa irlandese. Minuti concitanti sul finale di tempo con Pepe che rimedia un’ammonizione per un brutto fallo su Turner, qualche scaramuccia e il primo tempo si chiude con la formazione di O’Neill in avanti a cercare il pari.

La ripresa vede in campo gli stessi 22. I primi minuti sono all’insegna dello Shamrock che trascinati dal pubblico di casa si rendono pericoli in più occasioni, in particolare con Murray che al 52’ trova il tempo giusto per staccare di testa, ma la palla esce di un soffio. La Juventus sembra faticare a contenere gli irlandesi, in campo entra anche Jorge Martinez, ma sono ancora i padroni di casa ad andare vicini al gol con Turner che prova dalla distanza. La Juve non molla ed è Amauri che prende in mano la situazione, involandosi in mezzo alla difesa: ottima azione personale dell’attaccante che beffa il portiere di sinistro, ma la palla s’infrange sul palo. La Juventus riprende coraggio, anche se gli irlandesi si buttano in avanti alla ricerca del pari. Alla lunga la qualità della Juventus viene fuori: al 72’ Marchisio va vicinissimo al raddoppio e due minuti più tardi è ancora Amauri che svetta su tutti e di testa insacca alle spalle di Mannus. A dieci minuti dal termine c’è spazio anche per Alessandro Del Piero, chiamato al posto di Diego. Applausi da tutto il pubblico per lo juventino che addirittura all’85’ sfiora il gol. Negli ultimi minuti c’è ancora spazio per qualche giocata dello Shamrock, senza però spaventare Storari, fino al triplice fischio dell’arbitro Borbalan. Si chiude sul 2-0, risultato che mette al sicuro la Juve per il passaggio del turno e che soprattutto ha riportato ai bianconeri un redivivo Amauri.

nenasimo
00venerdì 6 agosto 2010 00:20
Del Piero si riprende la Juve: 1-0 allo Shamrock
Il capitano risolve la sfida con una punizione magistrale, i bianconeri vanno agli spareggi
Una perla di Alex Del Piero regala alla Juventus la vittoria sullo Shamrock Rovers ed una facile qualificazione. Il capitano bianconero, oggetto di tante polemiche nei giorni scorsi per l'ennesima esclusione da parte di Delneri, risponde sul campo nel migliore dei modi: un gol su punizione, una rete sfiorata di testa e tanto movimento. E' lui l'uomo in copertina di questa serata modenese, sotto una pioggia incessante (che a tratti è stato un nubifragio), con un campo ai limiti della praticabilità per la prima mezz'ora. Pur tenendo conto di un avversario non certo di grande livello, il tecnico della Juventus ha anche altri motivi per sorridere: come una nuova partita senza subire reti (e nemmeno grandi pericoli) e un Amauri sempre al centro dell'azione, voglioso di cancellare la scorsa stagione. Un po' sottotono, rispetto alle uscite precedenti, Diego: sicuramente il campo molto pesante non l'ha aiutato.

L'acquitrino del Braglia non favorisce lo spettacolo, anche se le due squadre ci mettono impegno e volontà sin dai primi minuti di gioco. Per vedere la prima vera occasione da rete bisogna aspettare quasi 20 minuti, con un tiro di Lanzafame un po' sballato. Amauri lotta in avanti, ma non riesce a trovare la porta, mentre Diego non riesce ad illuminare il gioco bianconero. Il ritmo cresce nella ripresa, quando Delneri decide di far entrare (tra il boato della folla) Del Piero. Il capitano vuole sfruttare l'occasione e si vede sin da subito, anche se le occasioni migliori sono di Lanzafame e Motta. L'apoteosi di 'Pinturicchio' arriva al 74', quando su punizione fa partire un bolide sotto la traversa, imparabile per Mannus. Il n° 10 potrebbe firmare una doppietta con un colpo di testa, ma per ora basta così. Le avversarie non si chiameranno sempre Shamrock, ma la nuova Juventus cresce e le vittorie aiutano a lavorare con maggiore tranquillità ed entusiasmo.
nenasimo
00venerdì 27 agosto 2010 10:26
magia di Del Piero, la Juve vola
Il gol del capitano al 52’ regala ai bianconeri vittoria sullo Sturm Graz per 1-0 e passaggio del turno
Alessandro Del Piero torna a stupire. È suo il gol che firma l’1-0 con cui la Juve chiude il discorso preliminari di Europa League contro lo Sturm Graz. Una partita che i bianconeri affrontavano forti di una vittoria ottenuta all’andata, ma che, nonostante il punteggio finale, aveva messo in luce alcuni problemi non risolti.

In campo a Torino si vede in attacco la coppia Del Piero-Amauri. Con la partenza di Diego, il capitano torna a essere di nuovo protagonista e, fin da subito, prende in mano la squadra. Dopo una partenza dello Sturm Graz, è la coppia d’attacco di Delneri a fare vedere le prime scintille: al 17’ una bella combinazione tra i due si rivela in un nulla di fatto. Dieci minuti dopo Szabics spaventa Storari che vede il tiro infrangersi sul palo. È ancora Del Piero che mette in campo le sue armi, seminando la difesa avversaria, ma il palo gli nega il gol. Sul finale Amauri lamenta dei dolori muscolari e viene sostituito da Lanzafame. Finisce senza altre emozioni il primo tempo.

Nel secondo qualche dubbio per Delneri: Manninger si scalda per precauzione, ma alla fine scenderà in campo Storari che lamenta un forte mal di testa. C’è anche Bonucci che aveva preso una botta al volto poco prima della fine del primo tempo. Il gol della Juve è nell’aria, anche perché lo Sturm Graz non si rende troppo pericoloso. Al 49’ Lanzafame smanaccia malamente un ottimo pallone e spreca il possibile vantaggio. A risollevare la partita è ancora Del Piero che al 52’ compie una vera magia: azione personale, stop di petto, ottimo controllo e destro a girare nell’angolino più lontano. Il gol rivitalizza la Juventus che prova a raddoppiare con Pepe che prima sbaglia di poco su un ottimo passaggio di Felile Melo, poi compie un altro errore più grossolano, tutto solo davanti alla porta. Sul finale c’è anche il tempo per l’errore di Chiellini che cerca il gol, ma Gratzei compie un miracolo. Triplice fischio finale e Juventus, finalmente, ai gironi di Europa League.

nenasimo
00giovedì 16 settembre 2010 20:54
Juventus-Lech P. 3-3 beffa finale
93’ PARI DEL LECH. Ancora Rudnevs che realizza la tripletta con un eurogol da 20 metri

87’ Il Lech ci prova. I polacchi cercano il gol del pari, la Juve cerca di contenere le avanzate degli avversaria, anche se con qualche difficoltà

82’ occasione per il Lech. Ancora una volta una ripartenza dei polacchi che mette in affanno la difesa bianconera, il colpo di testa di Rudnevs è troppo alto

77’ terzo cambio per la Juve Entra Marchisio per Iaquinta. Qualche problema per l’attaccante che esce con una smorfia di sofferenza. Niente di grave, solo stanchezza.

74’ Juve galvanizzata dal gol di Del Piero. Il Lech però tenta di sfruttare le ripartenze, ma i bianconeri cercano la via del gol. Ottima la prova di Krasic che un minuto dopo il gol del 3-2 semina la difesa polacca, serve Iaquinta che non aggancia, ma il serbo viene messo giù. L’arbitro lascia corrrere.

68’ DEL PIERO GOL. Una vera prodezza del capitano bianconero che trova una bordata da 30 metri. Lo stadio esplode, tutti i cori sono per Del Piero.

65' pericolo Del Piero. Il capitano della Juve su punizione cerca il primo palo, ottimo intervento di Kotorowski

60’ bella giocata di Krasic. Il serbo raccoglie un buon suggerimento di Del Piero, lotta contro due difensori, tiro e la parata di Kotorowski, la palla sembra uscire, ma l’arbitro fa proseguire. Subito dopo brutto fallo su Krasic, punizione e occasione di Iaquinta, ma il tiro è troppo centrale

58’ occasione per il Lech. Peszko s’invola, tutto solo la difesa della Juve non regge e ci pensa Sissoko a spazzare in angolo, nulla di fatto

55’ partita riaperta da una doppietta di Chiellini. Subito la reazione del Lech con Peszko che non trova la porta, ora la Juve sembra più attenta, ma i polacchi non demordono

53’ Cambio Juve Entra Pepe per Lanzafame

50’ PAREGGIO DELLA JUVE ANCORA CHIELLINI! su angolo battuto da Del Piero, Kotorowski a vuoto, Chiellini si coordina e realizza di sinistro

46’ Fuorigioco per la Juve Fermato Iaquinta, Delneri non è d’accordo e si lamenta dalla panchina

46’ INIZIA IL SECONDO TEMPO 46’ Nessun cambio nelle due formazioni

FINE PRIMO TEMPO 1-2 Brutto primo tempo della Juventus che ha subito tutte le iniziative dei polacchi. Il gol di Chiellini riapre la partita, ma la Juve deve scrollarsi di dosso la paura e mostrare le proprie capacità contro un avversario che non è insormontabile

45+2’ GOL DELLA JUVE CHIELLINI! Su una punizione di Del Piero Kotorowski non trattiene e il difensore insacca di testa a pochi passi dalla porta. Partita riaperta.

45’ Cambio per la Juve Motta per De Ceglie, alle prese con qualche problema, forse una contrattura

37’ brivido per la Juve Su angolo Manninger sbaglia l’uscita, per fortuna della Juventus non c’era nessuno del Lech. Gli uomini di Delneri non riescono a reagire e i polacchi sono bravi ad approfittare delle occasioni. Difesa in evidente difficoltà, come Sissoko, ammonito per un brutto fallo.

30’ GOL DEL LECH Ancora Rudnevs, una serie di erroracci della difesa bianconera, poi Manninger non trattiene il pallone che carambola prima sui piedi di Krivets, poi il rimpallo decisivo di Rudnevs per il raddoppio. Juve in bambola

26’ punizione di Del Piero Posizione favorevole per il capitano della Juventus, il tiro viene respinto dalla barriera e il Lech riparte subito in contropiede. Risolve Sissoko, ma la Juve è troppo sbilanciata

22’ Juve vicina al pareggio Iaquinta sfrutta un bel diagonale di Melo e sguscia tra due difensori, ma il tiro è troppo debole, facile la parata di Kotorowski. Prima era stato Lanzafame a tentare il tiro verso la porta, ottimamente servito da Krasic, nulla da fare.

18’ partita in salita per i bianconeri Delneri si fa sentire dalla panchina, in campo i giocatori sembrano aver subito il colpo e il Lech cerca di approfittarne

12’GOL DEL LECH, Rudnevs Rigore per il Lech: su contropiede arriva lo scatto di Peszko, fermato irregolarmente da Melo, l’attaccante non sbaglia dal dischetto per il vantaggio dei suoi

9’ punizione di Del Piero. Il capitano bianconero prova il “suo” colpo a girare, salva Kotorowski che non trattiene il pallone. Altra punizione per la Juventus, sempre Del Piero sulla palla, respinta dalla difesa polacca.

5’ inizio pimpante dei polacchi. Il Lech ci prova e ottiene calcio d’angolo. Nulla di fatto dalla bandierina

2’ Ottimo inserimento di Krasic. Il serbo accelera e serve un buon pallone per Del Piero, ma il tiro è troppo lungo per il capitano. Primi minuti con un’azione a testa per le due formazioni, entrambe fermate per fuorigioco (per la Juve Iaquinta).
nenasimo
00giovedì 30 settembre 2010 23:31
La Juve cresce: è 1-1 con il Manchester City
I bianconeri giocano bene e sfiorano il successo con Del Piero. In gol Iaquinta e Johnson
La Juve c'è e cresce. I bianconeri forniscono un'ottima prova sul campo del Manchester City e pareggiano per 1-1, portando a casa un punto importante e più che meritato. Anzi, se c'è una squadra che può recriminare, quando arriva il fischio finale della partita, è proprio quella di Delneri: un rigore negato su Krasic (che poteva valere il 2-0) ed una clamorosa traversa su punizione di Del Piero nei minuti finali potevano portare al successo. Ci sono da registrare, soprattutto, i miglioramenti in fase difensiva: lo spauracchio Tevez fa più fumo che arrosto e la coppia Bonucci-Chiellini non deve compiere miracoli per contenere la pressione, in alcuni casi costante, del City, escluso sul gol del pari.
I bianconeri partono forte e trovano subito il vantaggio: Iaquinta fa partire un gran tiro a girare da oltre 25 metri, Hart non è super reattivo ed è 1-0. I padroni di casa provano subito a reagire, vanno vicini al pari con Tourè, ma sul ribaltamento di fronte ci sarebbe un rigore su Krasic, che l'arbitro spagnolo Gonzalez non fischia. La pressione degli uomini di Mancini cresce e diventa importante nella parte finale del primo tempo: prima un palo di Barry, poi arriva il pareggio di Johnson, che taglia in due la difesa bianconera e si presenta solo davanti a Manninger.

Ci si potrebbe aspettare un City che parte all'arrembaggio nella ripresa, invece non è così. I padroni di casa si piazzano effettivamente nella metà campo bianconera, ma non creano praticamente pericoli dalle parti di Manninger. Anzi, è la squadra di Delneri a 'rischiare' il vantaggio con due punizioni di Del Piero: prima un tiro non lontano dal palo, poi la traversa a quattro minuti dal termine. Mancini prova ad inserire anche Silva e Milner, i cambi non servono per ravvivare la sua squadra. Arriva così il triplice fischio, che sancisce l'1-1 finale. La strada da fare è ancora molta, ma, pensando solo ad una settimana fa, è un'altra Juventus.
nenasimo
00venerdì 22 ottobre 2010 01:25
Krasic salva la Juve, in Austria è 1-1
Il serbo entra nella ripresa e segna. Bianconeri brutti per 45', terzo pari consecutivo
Terzo pari in altrettante partite per la Juve di Europa League. L'undici di Delneri è fermato sull'1-1 da un tonico Salisburgo, a cui i bianconeri regalano 45'. Ci pensa il neo entrato Krasic a raddrizzare il match, ma la differenza di valori tecnici tra le due compagini faceva presupporre un diverso esito.

Il primo tempo della Juve è da cancellare. Lento, prevedibile e senza mordente, l'undici bianconero non riesce quasi mai a impensierire Tremmel, e al contrario Manninger (nato proprio a Salisburgo) deve intervenire più volte per evitare lo svantaggio.

Delneri si sgola con gli esterni, inverte Martinez e Pepe, ma il risultato non cambia. Del Piero è l'unico che accende la miccia del gioco juventino, ma né Amauri né i centrocampisti lo supportano in fase offensiva. Così il capitano al 25' subisce fallo e calcia la punizione che il portiere austriaco respinge con i pugni.

Il Salisburgo colleziona angoli, l'ultimo su volo di Manninger, che devia la sventola di Mendes. Preludio al vantaggio: al 36' lo stesso Mendes cede a Svento, Grygera manca il tempo dell'intervento e si fa prendere in controtempo. Così il ceco si accentra da sinistra, e di destro indovina il diagonale che picchia sul palo ed entra in rete. La reazione della Juve è più rabbiosa che efficace, e prima della fine del parziale i padroni di casa non corrono rischi.

Nella ripresa cambia tutto. Nel senso che entra Krasic, che in questo momento è l'autentico trascinatore dei bianconeri. Dopo 3' è già pareggio: cross di De Ceglie, il serbo appostato sul secondo palo stoppa di petto e insacca con un potente sinistro. Ed è sempre l'esterno biondo a minacciare la porta del Salisburgo: prima crossa per l'acrobazia di Del Piero che si spegne a fil di palo, poi al 67' s'invola verso l'area e a tu per tu con Tremmel calcia alto.

Gli austriaci, superato lo shock dell'1-1, ritornano a farsi intraprendenti, frenati da evidenti limiti tecnici. Manninger respinge la conclusione di Svento e Wellner nel giro di 2'. Del Piero ha due volte sul sinistro la palla del 1-2, ma in entrambi i casi strozza il diagonale e Tremmel respira.

Boccata d'ossigeno allo scadere, quando Jantscher può stoppare e concludere da 2 metri indisturbato. E' ancora il portiere bianconero a deviare con il piede. Il pari è salvo, ma è superfluo sottolineare che dalla Juve ci si aspettava di più.


nenasimo
00giovedì 4 novembre 2010 21:25
Juventus-Salisburgo 0-0. FINALE
JUVENTUS-SALISBURGO 0-0. FINE PARTITA. Buone occasioni nel finale per la Juve Giannetti uno contro uno, c’è anche un fallo di mano del Salisburgo, non rilevato dal direttore di gara. Altra occasione con Giannetti che serve Del Piero, giocata per Marchisio, il tiro viene fermato da Streller. Legrottaglie ha problemi muscolari, non ce la fa, ma non c’è più tempo.

PERICOLO SALISBURGO. All’85’ Augustinussen stava per arrivare su un buon cross, ma la scelta del tempo non è perfetta, azione sfumata

ESORDIO ANCHE PER GIANNETTI. All’82’ il giovane attaccante entra al posto di Pepe, Juve a trazione anteriore alla ricerca del gol

USCITA DI STORARI. All’80’ Tiro-cross insidioso di Zarate, salva il portiere bianconero con un’ottima scelta di tempo

DEL PIERO CI PROVA. Uno contro uno del capitano della Juve, ma il suo tiro è troppo blando e centrale, nessun problema per Tremmel

JANTSCHER DI UN SOFFIO NON TROVA LA PORTA. Al 75’ azione solitaria dell’austriaco, il sinistro esce di un nulla a lato del palo.

AZIONE INSISTITA PER LA JUVE. Al 73’ Del Piero vince l’uno contro uno, servito Sissoko, rimpallo raccolto da Marchisio che gira per Buchel, il cross per la testa di Amauri però è troppo lungo

JANTSCHER NON TROVA LA PORTA. Al 70’ il tiro finisce a lato, in precedenza buona opportunità per la Juve con Del Piero che serve Amauri, l’azione però sfuma

65’ problemi per Amauri. Forse una botta alla caviglia, al momento l’italobrasiliano rimane in campo

61’ esordio anche per Buchel al posto di Krasic. Il serbo si tocca la coscia, forse risentimento muscolare. Il giovane centrocampista austriaco fa dunque il suo esordio in Europa

58’ angolo per il Salisburgo, tutta la Juve in difesa. Si salvano i bianconeri e parte Del Piero, ma si allunga troppo la palla, ripresa poi da Pepe, anche lui si allunga troppo la palla. Juve che tenta di trovare il gol partita, al momento il Salisburgo regge bene

53’ ammonito Marchisio per fallo su Schiemer. Azione della Juve in contropiede con Pepe che trova Del Piero, servito Amauti che, spalle alla porta, trova Sissoko, ma il suo tiro è facile preda di Tremmel

51’ Del Piero su punizione, altissima. Prima da segnalare un’incursione di Amauri, nulla di fatto però per la Juventus

50’ esordio per Liviero. Esce Giandonato tra gli applausi, entra il giovane difensore

48’ Qualche errore di troppo per la Juve in questo avvio di tempo. Motta sbaglia due volte, prima non trova Krasic, poi nel rinvio. Dal fallo di Sissoko punizione per il Salisburgo, fuori a lato dalla porta difesa da Storari

46’ SI RICOMINCIA. Nessun cambio nelle due formazioni

45’ FINE PRIMO TEMPO. La Juventus chiude sullo 0-0 un primo tempo spento contro il Salisburgo. Poche emozioni, qualche buona incursione di Krasic e guizzi di Del Piero, ma nulla di più.

39’ Krasic prova a smuovere il gioco. Per due volte il serbo fa tutto da solo e per fermarlo Sekagya commette un brutto fallo. Ammonizione per il giocatore del Salisburgo, per Krasic un piccolo taglio sul torace.

35’ Jantscher trova un pallone filtrante, ma Storari è attento e blocca in uscita

32’ Che occasione per la Juve. Amauri trova Krasic che apre il gioco e serve un bellissimo pallone per Del Piero, destro che sale altissimo sulla traversa. La gara non sta riservando molte emozioni, i bianconeri sembrano bloccati e la manovra è poco fluida.

28’ angolo per la Juve. Buona occasione per Marchisio servito da Motta, palla alta

25’ Del Piero in fuorigioco. Il capitano della Juve mette la palla in rete, ma la bandierina era già alzata

21’ Pokrivac dalla distanza. Salva Storari

15' Occasione per la Juve. Krasic ottiene una punizione da buona posizione, sulla palla Del Piero, bel tiro del capitano bianconero da grande distanza, si salva Tremmel e sulla ribattuta Marchisio è in ritardo

13’ occasione per il Salisburgo. Punizione al limite dell’area, palla che s’infrange sulla barriera

10’ La Juve non sembra riuscire a impostare il gioco. Poi una giocata di Krasic che subisce un brutto fallo. Punizione da buona posizione, Del Piero sulla palla, Amauri non ci arriva per poco.

6’ In questi primi minuti il Salisburgo sembra più vivace. Juve un po’ disordinata

4’ Il Salisburgo si fa vedere dalle parti di Storari. Nulla di fatto, la Juve ricomincia con una rimessa

Juventus in emergenza e allora spazio ai giovani. Gigi Delneri deve fare a meno di 14 indisponibili per la sfida di questa sera contro il Salisburgo, ma non vuole nessun cedimento da parte dei suoi. Serve una vittoria per continuare con serenità il cammino in Europa. Dopo i due pareggi ora la Juventus si trova terza nel girone con tre punti, dietro al City e al Lech Poznan e davanti solo al fanalino di coda del Salisburgo, fermo a un punto.

Formazione d’obbligo per la Juventus, in campo da titolare c’è il giovane Manuel Giandonato, panchina tutta composta dai Primavera tra cui Filippo Boniperti, nipote del mito Giampiero.

Queste le formazioni:
JUVENTUS (4-4-2)Storari; Motta, Bonucci, Legrottaglie, Pepe; Krasic, Sissoko, Giandonato, Marchisio; Del Piero, Amauri. A disp.: Costantino, Liviero, De Paola, Boniperti, Buchel, Giannetti, Libertazzi. All.: Delneri.

RED BULL SALISBURGO (4-2-3-1): Tremmel; Schwegler, Sekagya, Afolabi, Hinteregger; Schiemer, Mendes da Silva; Zarate, Leitgeb, Svento; Wallner. A disp.: Walke, Dudic, Augustinussen, Pokrivac, Hierländer, Boghossian, Jantscher. All.: Stevens

ARBITRO: Daniel Stalhammar (Sve)


nenasimo
00giovedì 2 dicembre 2010 11:23
Lech Poznan - Juve: Bye bye Europa League
Su un campo al limite della praticabilità e una temperatura di circa – 12 gradi la Juve dà addio all’Europa League non andando oltre l’1-1 in casa de Lech Poznan.

Gol iniziale dei polacchi con il solito Rudnevs, pareggio di Iaquinta nel secondo tempo. Poi Libertazzi spreca l'occasione decisiva.

A suon di pareggi (il quinto in altrettante partite) la Juve esce da una competizione alla quale probabilmente non ha dedicato l’impegno che ha sempre proclamato.

[SM=g1409061] [SM=g1391240]
nenasimo
00giovedì 16 dicembre 2010 21:45
sesto pareggio per la Juve
Tutto già definito nel girone A con City e Lech qualificate ma gli inglesi passano per primi
Non basta la vittoria ai polacchi per vincere il girone.

I risultati del girone A:

Juventus-Manchester City 1-1

SV Salzburg-Lech Poznan 0-1

Classifica
Manchester City 11; Lech Poznan 11; Juventus 6; SV Salzburg 2

Qualificate ai sedicesimi di finale:
MANCHESTER CITY
LECH POZNAN

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