PAGELLE
Roger Federer 8-
10 per gli Australian Open, 5,5 per il resto dell'anno, cioè Indian Wells e Miami.
Ai primi Master 1000 ci è arrivato convalescente, quindi lo giustifico fino ad un certo punto. Però, come al solito da qualche anno, gioca solo quando vuole.
Con Hanescu, Lapentti e Serra può andarti bene. Con Berdych no. Nemmeno con Baghdatis in forma. Nel tennis moderno ormai nessuno ti regala niente, tutti lottano fino all'ultimo, specialmente se non hanno nulla da perdere, come succede quando si gioca contro Federer, e questi sono i risultati.
Però, oh, non è giusto solo criticare un Campione del genere. In Australia ha dominato e deliziato tutti con il suo gioco. Quando vuole, danza sul campo. Speriamo lo (ri)voglia presto.
Novak Djokovic 5
Quella che sta attraversando non è un'involuzione tecnica secondo me, ma una vera e propria "fermata". Non progredisce sotto questo punto di vista, ma nemmeno fa passi indietro.
Solo che ora sbaglia molto di più, è discontinuo e lo è spesso negli appuntamenti che contano. Una cosa grave, per essere il numero 2 del Mondo.
Posizione che infatti non merita di occupare, ora come ora.
Rafael Nadal 7,5
Continua ad essere martoriato dagli infortuni, ma continua a lottare come ha sempre fatto.
Io penso che il Nadal che abbiamo ammirato tra la seconda parte del 2008 e la prima del 2009 sia andato oltre le reali possibilità che il fisico gli consente, e ne sta pagando ancora le conseguenze.
Per me il Nadal "normale" è quello che domina sul rosso ed ha un pò più di difficoltà sul veloce.
I risultati che ha ottenuto in questo inizio di 2010 secondo me rispecchiano il valore attuale del giocatore sul cemento. E' vero, contro Ljubicic poteva vincere, ma le semifinali a IW e Miami per lui sono oro colato.
E adesso si va sulla terra. Può scatenarsi.
Andy Murray 6,5
Come per Federer, va fatta una distinzione tra Australian Open e tutto il resto.
A Melbourne ha giocato un gran torneo, sembrava maturo per la vittoria finale, ma contro un Federer del genere non ce n'è per nessuno, e va bene.
Però, era lecito aspettarsi da lui, Mr Master 1000, molto molto di più a Indian Wells e Miami.
Chissà, forse ha giocato troppo poche partite fino ad ora, deve ritrovare il suo ritmo. Sta di fatto che le aspettative su di lui sono sempre più alte.
Juan Martin Del Potro 6
Infortunato per gran parte di questo inizio di stagione, giudicabile praticamente solo per gli Australian Open, torneo in cui ha faticato sin dall'inizio prima di cedere a Cilic in 5 set negli ottavi.
Dopo un anno e mezzo giocato a ritmi forsennati, è comprensibile che debba rifiatare un pò. Solo che si sta "riposando" dagli US Open, praticamente (se si fa eccezione per il Master, dove cmq non ha brillato). Ora è il momento di riprendere la corsa.
Nikolay Davydenko 7
Aveva iniziato come un treno, come aveva concluso il 2009, ma si è fermato sul più bello.
Dopo quel match non dico buttato, ma quasi, contro Federer in Australia, è sbandato e ancora deve riprendersi, anche a causa di un altro infortunio.
Cominciano ad essere un pò troppi, per uno come lui.
Andy Roddick 8
Partiamo dal presupposto che lui c'è sempre. Titolo a Brisbane, finale a S. Josè, in Australia si è fermato contro un grande Cilic, dopo avergli cmq recuperato due set (e dopo aver eliminato Gonzalez al quinto, quando era sotto 2-1).
Poi, a Indian Wells e Miami ha approfittato dei buchi lasciati da coloro che lo precedevano in classifica, o addirittura li ha eliminati lui.
A Indian Wells si è fatto sfuggire un titolo abbordabile, ma non bisogna sottovalutare il Ljubicic in stato di grazia che glielo ha sottratto. A Miami invece non ce n'è stato per nessuno. Vittoria strameritata e stagione sul rosso che può rivelarsi ricca di soddisfazioni per lui.
Robin Soderling 7+
Ormai è un giocatore "arrivato". La finale a Parigi non è stato un exploit, poichè negli altri due Slam ha perso solo da Federer, giocando cmq molto bene, e al Master è giunto in semifinale battendo Djokovic e Nadal.
Il 2010 è iniziato maluccio per colpa di un infortunio, ma a IW e Miami ha ottenuto due semifinali che confermano il suo nuovo status di solido top ten.
Marin Cilic 7,5
Salto di qualità non definitivo compiuto in Australia, ma il ragazzo ha ancora un bel pò di strada da compiere.
Continua ad essere discontinuo e diventa piuttosto fallace quando il set o il match arrivano al momento decisivo.
Certo che i colpi li ha, ma dovrebbe migliorare dal punto di vista tattico.
Jo-Wilfried Tsonga 6,5
Stesso discorso anche per lui. Gli Australian Open 2008 furono l'eccezione. Dopo il francese è stato bravo a mantenersi tra i top ten abbastanza stabilmente, ma è ancora troppo discontinuo ad altissimi livelli.
Questo cmq non gli ha impedito di togliersi belle soddisfazioni.
Fernando Gonzalez 5,5
Mah, vivacchia da qualche mese a questa parte. Campa di rendita, se vogliamo. Ma non è più sui livelli di 2-3 anni fa, è tornato un giocatore abbastanza discontinuo e impulsivo.
Questa stagione per lui è stata avara di soddisfazioni finora.
Fernando Verdasco 6,5
Qui vale lo stesso discorso fatto per Nadal. Credo che il Verdasco visto agli Australian Open 2009 fosse al di sopra delle reali possibilità dell'iberico, che è cmq maturato assurgendo ad un nuovo livello, compiendo dunque il definitivo salto di qualità.
Ma, allo stesso modo, non si è più espresso su quei livelli di gioco e non ha ottenuto grandissimi risultati negli Slam/Masters 1000 da allora.
Mikhail Youzhny 8
Finalmente è ritornato ad occupare posizioni che gli competono. Un talento come il suo merita questo ed altro, ed è un peccat che sia stato martoriato dagli infortuni in carriera.
Il più grande problema di Youzhny però è sempre stato mentale, di carattere, ma almeno in questo inizio di 2010 sembra aver ritrovato una certa continuità, ottenendo tra l'altro prestigiosi scalpi e risultati.
Ivan Ljubicic 9
Voto dettato un pò da questioni affettive, ma ad uno che a 31 anni e dopo essere stato più volte vicino al ritiro vince Indian Wells, che altro voto si può dare?
Juan Carlos Ferrero 8,5
Mi inchino anche di fronte a lui. Negli anni passati era stato l'ombra del Campione che fu, ma la forza di volontà e la voglia di non cadere nell'anonimato lo hanno fatto tornare tra i primi 15 dopo una pazzesca stagione sul rosso sudamericano.
Tomas Berdych 7,5
Ha giocato molto bene Indian Wells e soprattutto Miami. Ma per uno come lui non sarà mai abbastanza.
David Ferrer 6,5
Pensavo lo avremmo perso per strada, e invece si è ripreso bene dopo una stagione molto deludente.
Gael Monfils 5
Sono anni che lo si attende al varco e lui puntualmente si ferma sul più bello.
Radek Stepanek 4
Crollo di prestazioni e risultati forse spiegabile con l'età avanzata e i grandi ritmi tenuti l'anno scorso, in cui giocò la finale di Davis.
Tommy Haas 6
Aveva iniziato discretamente il 2010, poi l'ennesimo infortunio.
Peccato, peccato, peccato e ancora peccato.
John Isner 7
Ottimi i progressi compiuti dall'americano e per un giocatore delle sue dimensioni, non era lecito aspettarsi di più.
ITALIANI :
Seppi, Andreas 4.5: Non vuoi giocare la Davis per concentrarti sulla stagione in singolo, va bene. Però se poi ti fai eliminare subito a IW e Miami, che cazzo...
Fognini, Fabio 5.5: Ancora troppo discontinuo.
Starace, Potito 5: Aveva cominciato bene, poi si è perso.
Lorenzi, Paolo 6: Forse qualche partita poteva vincerla, ma lo giustifico perchè è alla sua prima esperienza nel circuito maggiore.
Bolelli, Simone 2: Meglio che non parlo...
Dico solo che ha bisogno di aiuto.
Volandri, Filippo 6-: Fa quello che può, ma è sulla via del tramonto.
Cipolla, Flavio 5.5: Mi aspettavo qualcosina in più da lui quest'anno, ma non sembra essere in grado di diventare un top 100.
Bracciali, Daniele 6.5: Ammirevole per come si è rimesso in gioco.