E di questo che ne pensate?

Non scrivo da un bel po' qui... ma ho trovato questa lettera di Ferretti al Foglio e ne sono rimasto un po' turbato. A parte l'elogio per Ferrara, ma poi ridurre la "procreazione" ad un "sia almeno sano scopare" mi sembra alquanto limitato. Richiamarsi all'istinto di natura è una cosa che condivido, ma chi è sterile cazzo non può avere altra scelta?

Riporto il testo integrale.



Felice di pensarla come la Cei,
il punk filosovietico Ferretti
passerà il weekend in montagna


Al direttore - L’ho detestata per anni e anni, spesso con malcelata rabbia, a volte con incredula simpatia perché la sua immagine così eccessiva non poteva non scalfire il mio cuore di vecchio ex punkettone. In realtà non sapevo niente di lei se non che era nato in una delle nobili famiglie del Pci, vera aristocrazia politica, ed era stato allevato per essere dirigente/diligente così da contraccambiare cotanta fortuna. Aveva anche cominciato bene, Torino, per quel po’ di leggenda che so. So anche di cani pastori tedeschi e cavalli maremmani, mi auguro non migliorati. Da circa un anno sono, sempre più affezionato, suo lettore. Quando sono a casa è un’impresa quotidiana spendere quell’euro, abito fuori mano e servizi ritenuti essenziali non sono molto efficienti. A me comunque basta, spesso avanza.
Due sono le tensioni determinanti, a oggi, la mia vita. Irrisolte, forse irrisolvibili ma da cui non posso prescindere. Una tensione mistico-religiosa, una tensione politico-sociale. Mai, nemmeno in momenti ben più tragici, mi sono sentito così distante, insensibile o indispettito, dall’immagine che la rappresentanza politica dà di sé al Paese. Però non dispero, anzi me la godo. Ben consapevole che ne ammazza più la vanagloria che la spada, non posso non citarmi: “Molte più cose, ben più strabilianti, dimorano quaggiù”. Così tempi affannati e confusi sono ottimo ausilio per comprendere la realtà di cui sono parte. Niente è più quello che era, quello in cui sono nato, cresciuto, autoingannato. Continuo a citarmi: “Molto è cambiato, molto è cambiamento, chi non lo sa, chi fa finta di niente, per interesse comunque piccolo, o è cieco o sprovveduto o maggiormente in pericolo se non pericoloso”.
Vengo al motivo per cui le scrivo. Sono arrivati gli ultimi giorni del dibattito sulla procreazione assistita che qualcuno vorrebbe fecondazione artificiale. Per lo più becera propaganda ma non solo, anzi, quante meraviglie di cui posso ringraziare il Foglio, che lei dirige. Da mesi mi interrogo se e come dire qualcosa, per quello che sono, per quello che valgo, per quello che mi si può chiedere. In cuor mio sono sereno, da più di un anno canto: “Nascere non è caso ideologico-medico-etico. E’ antecedente all’idea di diritto, divina conseguenza d’amore, sia almeno sano scopare. Umano atto, animale”. Canto anche: “Involucro di carne traboccante d’umori, profumo dell’Eterno che sgorga dall’abisso”. E’ che ognuno interpreta come vuole e, a ben vedere, ognuno singolarmente è anche simpatico, davvero. Troppo spesso, troppo facilmente convincibile, ahimé. Capitano cose ben strane, da piangerne/riderne, quanto a fraintendimenti. A volte ci sarebbe da scorarsi e accedere alla clausura. Negli ultimi giorni sfoglio i quotidiani solo per prendere nota degli appelli e delle firme. Lo trovo interessante e doveroso. Per la prima volta, da che sono adulto, sono assolutamente d’accordo con la Cei e ne sono felice oltre ogni dire. In pace con me, con la mia storia, con i miei avversari che comunque giudico, con i miei nemici. Sarà quello che i cittadini di questo Paese decideranno e credo che perderemo. Loro sono così eccitanti e moderni e ben pensanti e noi così dimessi, un po’ bacchettoni, un po’ sfigati e tanto, tanto oscurantisti. Loro godono e noi peniamo. Vuoi mettere l’oscuro profondo, umido e spaventosamente irrazionale di una figa contro lo smagliante palcoscenico di un laboratorio scientifico, l’abbaglio dei neon e la perfetta precisione di un bisturi affilato in asettico brodo: vero desiderio! Mica quel residuo arcaico d’un cazzo turgido, arraffone, impreciso e grossolano, si spera, comunque grezzo.

Vi penserò affollare i seggi elettorali
Ho fatto un patto con i miei animali, cani e cavalli al momento, ma spero di aumentare. Se figliano è perché scopano, con chi gli piace tra ciò che riescono a trovare. Non vorrei mai trattare un essere umano peggio di come tratto la mia stalla. E’ tutto: sono insensibile ai piagnistei, alle private dolorose storie, ai desideri ovvi. Tra la superstizione religiosa, quella politica e quella scientifica, è quest’ultima, adesso, la più folle, la più pericolosa. L’unica cosa che mi intristisce è che qualcuno immagini me triste per poter pensare sé felice. Mi prendo cura della mia famiglia, della stalla. Lavoro, studio e prego ogni giorno. Ringrazio Dio della vita per quello che è. Per una rosa, un gambo di spine: l’aroma va difeso con forza e per bene.
Domenica prossima e per metà lunedì sto in alta montagna. Al sole, al vento, alla pioggia se piove e se tormenta alla neve e non mi muovo. Ottima compagnia d’animali. Per dirne una: Nubia, cavallina di montagna avanti negli anni, matrona della stalla. Per farsi scopare, un mese fa, nel tempo del calore, si è fatta molto male, ferita da morire. L’abbiamo curata. E’ già ariosa, figlierà? Sarebbe molto bello, mica lo si pretende. Scopare ha scopato, si spera. Lei, stronza e scorretta, alza la coda, l’arriccia, la tende, inarca il collo al vento della sera. Ah desiderio! Inondami di primavera! Dall’alto vi penserò affollare, laggiù nel plumbeo violaceo livido delle piane, i seggi elettorali dei vostri esangui sterili, politicamente corretti, desideri. Io canto e ballo e rido e allegro mi dispero. Ebbro di vita, di vino, se ne ho voglia (non me ne vergogno), di fumo, se me ne si fa prezioso dono.
Non so chi vincerà ma non temo. Questo è l’inizio di quello che sarà: la maggior parte dei conti è ancora a condono. Uhaaah! Mi auguro in cuor mio ottimi nemici e lo sguardo benevolo, anche se corrucciato che meriterebbe meglio e di più, di Dio.
Giovanni Lindo Ferretti
Fondatore del gruppo punk CCCP,
ora leader dei Per Grazia Ricevuta

Aspetta... questa la voglio leggere Moooooolto Leeentamente!!!!

Io, invece, l'ho letta abbastanza velocemente ed ho poco tempo. Questo è quanto:
se Ferretti ritiene che tanti tra coloro che frequentano i suoi concerti non han capito i testi che canta, si faccia un giro su questo forum, l'interpretazione di casi difficili ci sat tutta. Se non prende pomodori non è perchè è un incompreso, anzi...

Lo stile con cui è scritto il testo è un po'triste. Se è il frutto di anni di lettura di Ferrara mi dispiace assai, se invece come credo è semplicemente il tentativo di entrare nelle grazie del direttore, bene, la prossima volta che scriverà probabilmente saprà far di meglio.

Nel mentre domani 4 sì e presto: mi perdoni se lo cito, osare perdere.

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Scritto da: Genoveffa2 11/06/2005 14.00
Io, invece, l'ho letta abbastanza velocemente ed ho poco tempo. Questo è quanto:
se Ferretti ritiene che tanti tra coloro che frequentano i suoi concerti non han capito i testi che canta, si faccia un giro su questo forum, l'interpretazione di casi difficili ci sat tutta. Se non prende pomodori non è perchè è un incompreso, anzi...

Lo stile con cui è scritto il testo è un po'triste. Se è il frutto di anni di lettura di Ferrara mi dispiace assai, se invece come credo è semplicemente il tentativo di entrare nelle grazie del direttore, bene, la prossima volta che scriverà probabilmente saprà far di meglio.

Nel mentre domani 4 sì e presto: mi perdoni se lo cito, osare perdere.

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Su questo non ci Nevica: Quattro Secchi SI! Memento Audere Semper, diceva D'Annunzio... Ricordati di Osare Sempre (e rispondo anche a Kitaj).

Al direttore - Se anche il grande musicista e poeta Giovanni Lindo Ferretti le scrive dicendosi fogliante, beh, allora avete quasi conquistato l’Italia! Complimenti a lui e a voi, in attesa di una pagina tutta dedicata a “Litania”, immensa variazione sul tema della musica sacra tradizionale ad opera di Ferretti e Ambrogio Sparagna.
C. C.


Risposta del Direttore
Gli vorrei mandare in regalo del fumo, se appena fosse legale. Per me Giovanni Lindo Ferretti è una scoperta, che cercherò di coltivare, uscendo dalla mia ignoranza.

in cuor mio sapevo che sarebbe arrivato questo momento e purtroppo è arrivato nel peggior momento..

Incredibilmente avevo preparato un post per il mio blog (poi si è cancellato tutto il mio hard disk e l'ho perso!) dal titolo "Ferrara si prenda Ferretti al Foglio" e tra le altre cose scrivevo che prima o poi GLF avrebbe parlato contro il referendum..
MI sento un profeta, ahimè..

Non lo voglio leggere 'sto articolo... Cor, devo proprio?
Si, devo, mi accingo. Scusate il post inutile, ma volevo premettere le mie paure, e leggere C A Z Z O pronunciato dall'equilibratissimo Cor mette paura

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Scritto da: pescetrombetta 11/06/2005 15.24
Non lo voglio leggere 'sto articolo... Cor, devo proprio?
Si, devo, mi accingo. Scusate il post inutile, ma volevo premettere le mie paure, e leggere C A Z Z O pronunciato dall'equilibratissimo Cor mette paura

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Clau... era "LO HA FATTO DAVVERO... CAZZO!"

Sapevo di Benedetto XVI... e lo ha fatto!
Sapevo che per lui "Si vis pacem para bellum" (Se vuoi la pace, prepara la guerra)... e lo ha fatto!
Sapevo di Ferrara/Foglio... e lo ha fatto!
Se fai 2+2 ti accorgi che "andare in Momtagna" il 12 e 13 giugno è il minimo che possa fare. E lo farà!


Sai che ti dico?
"Non si mai c'è qualcosa da capire
Per quanto il senso sia difficile da dire"

Cme posso rendere scritto il lamento/grido disperato di inizio ad "Occidente"?

Sapevi di Ferrara/Foglio, nel senso che sapevi delle sue letture ferraresche? Dell'astensione lo immaginavo anch'io, ma come gesto privato. Una lettera, al Foglio, ecco, no. Ma, come dice mia madre, io sono ingenua.
Ho però trovato un aspetto positivo in tutta la faccenda. Quando mi diventerà più chiaro nella testa e nelle dita vi faccio sapere. Ora come ora... non sono lucida!

PICCOLA POSTA
Adriano Sofri

Cari Fogli, ho notato la discrezione
che vi ha fatto
omettere il mio dai voti e
dalle astensioni referendarie
di redattori e collaboratori. Però, per
favore, per questa volta, vogliate annoverare
i miei quattro sì. Poche volte mi
sono così rammaricato di essere privato
del diritto e del piacere del voto. (E accrescete
in proporzione la percentuale
dei votanti e del sì). Grazie.

Così, per tirarci su il morale

Taccio, perchè non ho voglia di accodarmi all'usanza di questo nostro belpaese dove tutti hanno qualcosa da dire e tutti hanno qualcosa da dire su quello che qualcuno ha detto...

Sinceramente, non mi stupisce per nulla che l'astensione sia la scelta di Ferretti...

per inciso, ai seggi c'è aria di vacanza.

Spero solo di non incontrare Ferrara ai concerti di Roma.

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Scritto da: BENDETTA 11/06/2005 17.46
Spero solo di non incontrare Ferrara ai concerti di Roma.

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Oddio Ferrara nel pogo ce lo vedo bene! Ci ammazza!

Ferrara è andato ai concerti di Scienza&Vita..
non c'era nessuno..
ma cosa volete? cantava gente del calibro di Gatto Panceri..

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Scritto da: CorContritumQuasiCinis 11/06/2005 14.34
Risposta del Direttore
Gli vorrei mandare in regalo del fumo, se appena fosse legale. Per me Giovanni Lindo Ferretti è una scoperta, che cercherò di coltivare, uscendo dalla mia ignoranza.

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Too late..! Dovevi farlo quando eri comunista! o quando eri socialista! o quando eri chierichetto!

Non sopporto gli intellettuali che fanno gli imbonitori facendo pubblica ammenda sulla loro "ignoranza" in fatto di eventi che per loro, prima di trovarcisi d'accordo (sempre e soltanto per linea ideologica: maledetti anni 70!), erano sub-culturali.
Come Montanelli per De André.

Grunt. Scusate lo sfogo. Non sopporto di vedere i "vecchi" (Lindo, attento!) alla guida di un paese che cambia e NON E' più rappresentabile da loro! Punto! (esclamativo)

[Modificato da kitaj 12/06/2005 17.52]

dalle mie parti c'è un detto... infallibile...
dice "da giovane coltello e pistola, da vecchio rosario e corona"
(sarebbe da tramandare in dialetto, ma sarebbe meno comprensibile ai più)

è legge (pressocchè) universale, varrà anche per me...


domani si vota un solo grande SI... quello per la laicità di uno stato...
e al mare subito dopo il voto

[Modificato da bradiporosso 11/06/2005 21.54]

...con l'unica differenza che dopo aver votato io me ne torno a studiare meccanica quantistica.
Argh.
Avrei scommesso dieci euro sull'astensione di Ferretti: è prevedibile ma m'importa assai.

Per completezza di informazione, la lettera si trova nel numero de Il Foglio di venerdì 10 giugno, nella prima pagina dell'inserto dedicato al referendum, con il titolo Anvedi chi s'astiene (per i perfezionisti della corretta citazione, fra i quali mi annovero, questo è il link. E' però richiesta l'iscrizione, gratuita. Ci mancherebbe altro).

Non ho voglia di dire molto, un po' perché condivido le parole di Astro sulle usanze del belpaese, un po' perché, ed è triste doverlo ammettere, nell'articolo c'è ben poco materiale sul quale discutere (intitolabile anche "Rispieghiamo Casi difficili per chi era assente"). Di quante pagine è composto il topic su Casi difficili?

[Modificato da pescetrombetta 11/06/2005 23.46]

Il tentativo di accreditarsi ad una lettura più distesa si fa più palese e fastidioso.

Referenziarsi come fondatore dei CCCP ed ora cantante di un sano scopare che chi è di fronte fraintende generando situazioni di pianto-riso. Non va proprio.

Certe cose van dette al proprio pubblico, pubblicarle su un giornale adesso amico qualche giorno prima del referendum è vile. Ci si astenga pure(tutti qui lo avevan immaginato), con rispetto di chi da da bere, fumare e permette di stare con le capre, di coloro che domani dopo aver dormito poco, andranno a votare ed in tanti casi(il mio, ecco perchè da fastidio) torneranno alla loro occupazione.

Perdonate: qualcuno a mai pensato alla tristezza di un astenuto?

Buona serata a tutti

Non entro nel merito delle opionioni, ma trovo che quell'autocitarsi che corre lungo tutta la lettera, sia veramente di cattivo gusto.

Io canto, io dico, io faccio, io leggo.

Penso che tutto quanto si sia letto qui, da parte di Ferretti, Ferrara e noialtri, sia nell'ordine delle cose.
"La rioda gira", si dice dalle mie parti.
Noi siamo il nuovo, noi ripopoleremo la terra, noi siamo i giovani, loro i vecchi.
Certe cose loro non le vogliono capire, certe cose noi non le vogliamo capire.
E' nell'ordine delle cose (che un vecchio può - forse; non ne ho ancora esperienza - sovvertire, ma solo se non lo è di testa). Noi fertilizzeremo il mondo, dando fastidio ai vecchi, quando invece dovrebbero ringraziare Dio proprio per questo.
Voglio sempre molto bene a Lindo, ma riconosco sempre più i suoi limiti, per me, che non mi fanno più delegare certi pensieri alle sue parole.
Non ce la faccio soprattutto più a sentire precetti dalla sua bocca.
Il che resta, ovviamente, un mio problema. E dovrei smettere di lamentarlo. Proprio perché il mondo va così.

Io la lettera l'ho trovata bellissima, tragicamente bella, reazionaria ma godibilissima!
a Ferretti direi che sono Ruini, Don Benzi e Ratzinger che non sanno nulla de “l’oscuro profondo, umido e spaventosamente irrazionale di una figa” e per questo ignorano quanto (invece delle scopate) per tanti uomini e tante donne concepire in laboratorio sia una tragedia, un triste rimedio a ciò che la natura non gli ha dato.

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Scritto da: Libertario 12/06/2005 12.09
a Ferretti direi che sono Ruini, Don Benzi e Ratzinger che non sanno nulla de “l’oscuro profondo, umido e spaventosamente irrazionale di una figa”

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Non ne sarei poi così sicuro.

Io non ne posso più delle simbologie, perché servono sempre dei poteri.
Il cazzo che diventa vessillo, la figa che diventa altro da ciò che è.
Una coppia si costruisce in due, tutto è in discussione, niente è dato.
Eppoi non sopporto l'etica spartana, dei "pochi ma buoni", sì, anche dei "Dio riconoscerà i suoi". Siamo tutti figli di Dio, e tutti potenzialmente meritevoli. "Se cade, si rialza": sì, ma se uno cade lo si aiuta anche a rialzarsi. Carità cristiana, o no?
E' in atto una profonda trasformazione: chi ha detto che non ce la faranno quelli che non sono stati allevati a polenta, ma solo a merendine?
"Il mondo è quello che è, nessuno è mai riuscito a migliorarlo"? Tanto attraente questa frase, tanto assoluta che obnubila. Ma non credo sia vera.
Arcaico era una parola che mi era sempre piaciuta, ora mi piace sempre meno.
Mi fa paura chi si arrocca, e non scrivo s'arrocca per principio.
Scopare si dice in mille altri modi, e il mondo è bello perché è vario.

[Modificato da kitaj 12/06/2005 18.03]

ora la leggo meglio. solo una cosa, perchè è stata aperta nel topic PGR e non in Offtopic? skerzo!!

[Modificato da pastronef 12/06/2005 18.18]

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Scritto da: kitaj 12/06/2005 18.03
Io non ne posso più delle simbologie, perché servono sempre dei poteri.
Il cazzo che diventa vessillo, la figa che diventa altro da ciò che è.
Una coppia si costruisce in due, tutto è in discussione, niente è dato.
Eppoi non sopporto l'etica spartana, dei "pochi ma buoni", sì, anche dei "Dio riconoscerà i suoi". Siamo tutti figli di Dio, e tutti potenzialmente meritevoli. "Se cade, si rialza": sì, ma se uno cade lo si aiuta anche a rialzarsi. Carità cristiana, o no?
E' in atto una profonda trasformazione: chi ha detto che non ce la faranno quelli che non sono stati allevati a polenta, ma solo a merendine?
"Il mondo è quello che è, nessuno è mai riuscito a migliorarlo"? Tanto attraente questa frase, tanto assoluta che obnubila. Ma non credo sia vera.
Arcaico era una parola che mi era sempre piaciuta, ora mi piace sempre meno.
Mi fa paura chi si arrocca, e non scrivo s'arrocca per principio.
Scopare si dice in mille altri modi, e il mondo è bello perché è vario.

[Modificato da kitaj 12/06/2005 18.03]

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Bravo, ecco!!
Aggiungerei questo Ferretti al partito degli "o con noi o contro di noi (e "contro di noi" vergognatevi, non capite un c****. Particolarmente indigeribile, a questo proposito, il superficiale disprezzo verso le private dolorose storie)", ma gli concedo un periodo di ripensamento...
E, a costo di essere noiosa e ripetitiva, ritorno sulle argomentazioni, sull'"etica spartana" (spartanissima!). Che sono, e non sto riassumendo, cazzi, fighe (molto pagano... più che cattolico), relative unioni (scopate, in francese), cavalli (e relative scopate). Vabbè...

W le merendine!

[Modificato da pescetrombetta 12/06/2005 18.27]

GRANDE FERRETTI!
grande grande grande...



ché poi è, in parte, quel che penso anch'io che, invece, ho votato quattro sì per il semplice fatto che vorrei che ognuno potesse scegliere autonomamente di cosa fare del proprio sperma/ovulo e degli embrioni, per quel che tecnica e natura concedono:
Vuoi impiantarti cento ovulifecondati? (paradosso)
Prego, impianta pure che ti pare: ma se crepi o va qualcosa storto non ti lamentare, te lo saraimeritato.

se fossi sterile mi beccherei la mia sterilità, non andrei a cercare vaccate varie;
se volessi un bambino l'adotterei, sperando di poterlo fare come fa una gattina allattando i piccini, magari orfani, non suoi; e non vorrei un qualcuno affidato d'ufficio, ma qualcuno che sentirei davvero di amare e voler accudire (e qui modi e meccaniche non contano).
la cei, in genere, mi repulge
ma quel che ha affermato ferretti lo tengo in mano così,
e con la speranza che vinca il sì
così che ognuno possa davvero far quel che gli pare dei propri succhi e secreti, assumendosi, si spera, le proprie responsabilità
tanto il mio seme non l'andrò a donare mai
MICA VOGLIO FINIRE FULMINATO!
(che lo conoscevate il pòro Onan? )

---

Scritto da: mant(r)a 12/06/2005 19.42
GRANDE FERRETTI!
grande grande grande...



ché poi è, in parte, quel che penso anch'io che, invece, ho votato quattro sì per il semplice fatto che vorrei che ognuno potesse scegliere autonomamente di cosa fare del proprio sperma/ovulo e degli embrioni, per quel che tecnica e natura concedono:
Vuoi impiantarti cento ovulifecondati? (paradosso)
Prego, impianta pure che ti pare: ma se crepi o va qualcosa storto non ti lamentare, te lo saraimeritato.

se fossi sterile mi beccherei la mia sterilità, non andrei a cercare vaccate varie;
se volessi un bambino l'adotterei, sperando di poterlo fare come fa una gattina allattando i piccini, magari orfani, non suoi; e non vorrei un qualcuno affidato d'ufficio, ma qualcuno che sentirei davvero di amare e voler accudire (e qui modi e meccaniche non contano).
la cei, in genere, mi repulge
ma quel che ha affermato ferretti lo tengo in mano così,
e con la speranza che vinca il sì
così che ognuno possa davvero far quel che gli pare dei propri succhi e secreti, assumendosi, si spera, le proprie responsabilità
tanto il mio seme non l'andrò a donare mai
MICA VOGLIO FINIRE FULMINATO!
(che lo conoscevate il pòro Onan? )

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Grazie Mattia per avermi aiutata a rispondere

Ferretti è una persona intelligente e sensibile, nella sua apparente lettera c'è la parola di un uomo che ha vissuto, e che adesso vuol godere della propria intimità/spiritualità.
Guarda il mondo da un'ottica diversa da quella del cittadino, probabilmente lui vede oltre, mi sto rendendo conto di questo, e forse per questo comprenderlo è tanto difficile.