E' arrivata la muta

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marconovelli67
00lunedì 5 settembre 2005 13:41
Ciao a tutti, la muta è arrivata ( io sono in muta già da un mese) e mi piacerebbe sapere come alimentate i vostri beniamini in questo periodo. Io continuo con i semi germinati fino alla fine di ottobre a cui aggiungo del pane macinato e abbrustolito al forno. Per quanto riguarda i semi secchi non apporto nessun cambiamento fino all'arrivo dei primi freddi. Somministro quotidianamente insetti ai soli fringuelli ma in piccolissime dosi. Due giorni per settimana aggiungo aceto di mele nell'acqua da bere e a breve farò un trattamento a base di aglio macerato per circa 5 giorni. Frutta e ortaggi vari di stagione li metto a disposizione quotidianamente in piccole porzioni. Passato questo periodo tutti i miei uccelli passeranno ad un regime alimentare formato di soli semi secchi che manterrò fino agli inizi della primavera. Mi farebbe molto piacere sapere quale tipo di alimentazione usate voi. Ciao a tutti.
RenatoGala
00lunedì 5 settembre 2005 15:51
dieta
Miscela secca praticamente identica al periodo riproduttivo (4 parti scagliola, 1 parte niger, 1 parte perilla, 1 parte canapuccia, 1/2 parte lino, 1/2 parte cicoria, 1/2 parte lattuga bianca, 1/2 parte girasole nero piccolo, 1 parte misto spinus (riduco solo la quota di misto spinus a 1/2 parte sebbene sia piuttosto marginale nel complesso).
Verdure e frutta somministrate solo un paio di volte a settimana (preferibilmente nel fine settimana) e pastone secco (pastone del commercio con l'aggiunta di pochissima spirulina pinoli e mandorle tritate) che rabbocco settimanalmente in alternativa un savoiardo di pasticceria (senza il classico rivestimento di glassa).
Al sopraggiungere dei primi freddi e del maggiore grado di umidità sospendo i vegetali (una volta acclimatati alle temperature più basse riceveranno una sola razione settimanale preferibilmente mela o cicoria).
Sempre a disposizione grit e carbone vegetale miscelati e forniti nelle linguette e osso di seppia durante il ricambio del piumaggio.
Quest'anno ho provato su di una covata di cardellini lutino la famosa frittatina con risultati sorprendenti (almeno per me che non l'avevo mai provata) avendo però cura di asciugare l'eccesso di latte con un pò del pastone in precedenza citato. Così facendo riempivo le mangiatoie la mattina e la sera i residui erano ancora abbastanza appetibili (il composto si seccava senza emanare il classico cattivo odore dell'uovo). All'involo la frittatina è stata sospesa in favore di cetriolo e savoiardo (ho notato che nonostante l'eccezionale accrescimento ottenuto sui soggetti questa alimentazione protratta oltre tale periodo determinava lievi ma visibili tracce a livello del fegato anche se probabilmente la cosa è riconducibile all'estrema appetibilità del composto da parte della cardellina che imbeccava la prole quasi unicamente con questo). In ultima analisi devo dirmi soddisfatto della sperimentazione considerata anche l'estrema facilità di preparazione e la relativa durata di conservazione (in frigo per due o tre giorni non mi ha dato alcun problema) per non parlare delle dimensioni dei novelli decisamente superiore a quella dei genitori.
Saluti
Renato Gala
goffredo gubbio
00martedì 6 settembre 2005 12:45
carissimo RENATO, sono daccordissimo sull'esperienza che anche io ho fatto, grazie ai consigli di MARCO e di molti allevatori del club, sull'uso della frittatina facile e veloce da fare e sicura da mantenere due-tre giorni in frigo, e che anche io ho smesso all'involo, ma il supporto naturale e indispensabile alla frittatina, e direi eccezionale, sono stati i pisellini surgelati appetiti e ricercati dai miei cardellini e canarini con i quali ho avuto nelle mie poche coppie ZERO mortalità e ottimi novelli.Gli ultimi tre cardellini già involati in giorni alterni si alimentano anche con i piselli e non più con la frittata ma con semi ammorbiditi a vapore e germinati e stanno andando benissimo... inoltre poichè ho di fronte al mio giardino un vero prato di tarasacco o dente di leone,offro i capolini chiusi alla coppia che ancora sta imbeccando i piagnucolosi cardellini e ho notato che il maschio che imbeccava solo la femmina ora imbecca anche i pullus ...con mia grande soddisfazione!!!
Per i restanti in muta (...quante penne) seguo le tue istruzioni !! Cordiali saluti
RenatoGala
00martedì 6 settembre 2005 13:34
Ciao Goffredo.... addirittura ISTRUZIONI... scrivo solo le metodiche che applico per il mio piccolo allevamento e che nel tempo mi hanno dato soddisfazioni nulla di più. Se poi qualcuno è daccordo con me tanto meglio.... ma il confronto con altri è salutare ed aiuta ad evolvere il proprio metro di valutazione.
In effetti non ho provato i piselli perchè la quota proteica assicurata dalla frittatina mi è sembrata più che adeguata per i cardellini che a differenza dei fringuelli in natura non diventano insettivori durate la fase riproduttiva. Per di più quando testo qualcosa di nuovo cerco di non cambiare null'altro altrimenti i risultati rischiano di confondersi. Ovviamente ritengo indispensabile l'apporto di sostanze vegetali fresche almeno in presenza di nidiacei ma per scelta personale non utilizzo germinati o ammollati preferendo alcune verdure e un pò di mela la cui gestione è senza dubbio più facile (si somministrano la mattina e si tolgono al pomeriggio). Il massimo sarebbero le erbe spontanee quali il tarassaco, il centocchio etcc... ma vivendo a Napoli la reperibilità di queste piante non è proprio agevole per cui desisto dal fornire ai miei cardellini qualche stelo sbocciato per caso in qualche vaso.
Adesso però sto utilizzando delle meravigliose "teste di girasole" che un mio amico che abita in campagna mi ha gentilmente portato. E' incredibile una infiorescenza del diametro di 15/20 cm. finisce in un giorno. I cardellini ne vanno pazzi. Non appena viene fissata alla pinzetta i novelli si accalcano per aggiudicarsi la postazione migliore.
Credo che questa integrazione a base di girasole (grassi vegetali) sia favorevole per una rapida muta ed per un bel colore brillante del piumaggio oltre ad irrobustire i soggetti in vista del prossimo inverno.
Saluti
Renato Gala

[Modificato da RenatoGala 06/09/2005 13.49]

revobc
00domenica 11 settembre 2005 06:33
muta
Io alimento i cardellini con teste di girasole non ancora mature che ne divorano tante tutti i giorni e OK ? Alberto
RenatoGala
00domenica 11 settembre 2005 12:16
Girasole
Ciao Alberto
Credo che le infiorescenze immature (non acerbe) di girasole siano uno tra i migliori alimenti integrativi per i cardellini. Basta osservare gli stessi in natura. Non è infrequente, infatti, scorgere piccoli stormi di cardellini e altri fringillidi che si aggirano nei campi di girasole per banchettare sulle infiorescenze.
Ovviamente come per tutti gli alimenti non bisogna esagerare ed fornire ai nostri uccelli unicamente questo seme.
Si tratta comunque di un seme oleoso e pertanto va somministrato in quantitativi proporzionali alla possibilità di movimento di cui dispongono i nostri animali onde evitare, nella migliore delle ipotesi.... pinguedine o peggio gravi disturbi al fegato.
Come al solito la via migliore è fornire una dieta quanto più equilibrata.
Saluti
Renato Gala
Goldfinch
00domenica 11 settembre 2005 14:00
Un misto scagliola-perilla-lattuga bianca sempre a disposizione,
2 volte alla settimana germinato con l'aggiunta di Nekton K, Spirulina asciugato con pastone secco del commercio,
2 volte alla settimana misto specifico,
2 volte alla settimana o carota o cicoria,
I soggetti sono alloggiati a gruppi di 3 o 4 in gabbie da 90cm o 150 cm.
Le femmine adulte le raggruppo in un unico gabbione da 150cm.
I maschi adulti in gabbie singole da 60cm.
Bagnetto 1 volta alla settimana e molta cura nella pulizia dei posatoi e delle mangiatoie.
Un volta finita la muta divido i maschi singolarmente e le femmine le raggruppo nei gabbioni.
Ciao a tutti.

Stefano Licandro
marcopako
00domenica 11 settembre 2005 21:31
scusa stefano qual'è il mangime specifico che tu dai 2 volte la settimana
Goldfinch
00domenica 11 settembre 2005 23:33
Ciao!

E' una miscela per cardellini che si trova in commercio.
Se vuoi sapere la marca dammi il tuo indirizzo mail che te lo scrivo non vorrei fare pubblicità anche molto spesso le miscele si equivalgono.

Stefano Licandro
Goldfinch
00lunedì 12 settembre 2005 19:57
Dimenticavo una volta alla settimana fornisco nelle linguette anche un misto composto in parti uguali da chia-camelina sativa-bella di notte.

Un saluto a tutti

Stefano Licandro
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