E Paul si mise la corona.
Dal quartier generale dei Queen tutta la storia di come è nata l'idea di arruolare Paul Rodgers.
Rolling Stone - Settembre 2008 - di Manlio Benigni
Il quartier generale dei Queen, e incidentalmente dira' Paul Rodgers, anche la casa di Roger Taylor, è una splendida tenuta in una località sperduta nel Surrey, in piena campagna inglese.
Il che significa verde a perdita d'occhio e il soffio di una gradevolissima aria primaverile, lontani dall'afa dell'estate metropolitana.
Un posto fuori dal tempo, dove anche l'eventuale pioggerellina non fa rumore, quasi per paura di disturbare.
Quel che colpisce qui e' infatti l'assoluto silenzio in cui sono immersi gli impiegati di questo palazzo ufficio, ad esclusione dell'occasionale eco di una batteria (e' il padrone di casa quello che si esercita in lontananza?).
NOn fosse per gli album dei Queen impilati negli scaffali, peraltro in mezzo a un discreto numero di libri, e per gli innumerevoli dischi d'oro e di platino alle pareti, questo potrebbe essere il buen retiro di un gentiluomo inglese o di un magnate russo. Guardando un po' meglio, nel salove dove vengo condotto spuntano due flipper, un enorme biliardo, un calcio balilla, una grande TV con annessa consolle e videogiochi. Come suggerisce la scritta su un flipper, questa deve essere la fun house, la stanza dei trucchi, incanti e divertimenti della casa.
Ci sono diversi buoni motivi per incontrare oggi il frontman del progetto denominato Queen + Paul Rodgers.
E Paul Rodger si mise la corona - Intervista a Paul Rodgers - Rolling Stone - settembre 2008