E' possibile parlare in termini "razionali" degli UFO?

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zsbc08
00sabato 20 settembre 2008 17:09
L'opinione
E' possibile parlare in termini "razionali" degli UFO?

L'opinione

E’ il metodo scientifico che produce come risultato la realtà.

E’ il metodo scientifico che produce il suo oggetto di ricerca e non
viceversa.

Per questa via, un Signore, e cioè l'illustre filosofo Signor Wittgenstein, ha
affermato che “Su tutto ciò di cui non si può parlare si deve tacere”

Bisogna, però, distinguere il metodo e il modello dalle teorie.

Noi diciamo di capire “qualcosa” quando quel qualcosa rientra in un modello
teorico.

La teoria è la relazione tra il modello e le “cose”.

La teor“delle passeggiate americane”ia può essere vera o falsa.

Il modello non è né vero né falso.

Scrive il mio “amico di lettura”, lo psicologo americano Julian Jaynes: i termini teoria e modello
sono usati talvolta in modo intercambiabile. In realtà, però, non dovrebbe
essere così. Una teoria è una relazione del modello alle cose che il modello
vuole rappresentare. Il modello atomico di Bohr è quello di un nucleo
circondato da elettroni in movimento su orbite ben definite. Esso assomiglia un
po’ alla struttura del sistema solare, la quale è appunto una delle sue fonti
metaforiche. La teoria di Bohr era che tutti gli atomi erano simili al suo
modello. La teoria, con la scoperta in epoca più recente di nuove particelle e
di complessi rapporti interatomici, è risultata erronea. Il modello però
rimane. Un modello non è né vero né falso; vera o falsa è la teoria della sua
somiglianza a ciò che esso rappresenta.

Cosa voglio dire?

Vediamo un UFO in cielo.

Che fa la nostra ragione?

Deve stabilire se è un fatto su cui si deve parlare razionalmente o se è un
fatto su cui non si deve parlare razionalmente.

Se decide che è un fatto su cui si deve parlare razionalmente va alla ricerca
del modello scientifico.

Se trova il modello scientifico formula la teoria.

Dov’è il problema?

I problemi sono due e non uno.

Primo problema: in base a quali “criteri” la ragione “deve” stabilire se l’
UFO è un fatto di cui si deve parlare razionalmente oppure no?

Secondo problema: con quali “criteri” la ragione costruisce i suoi modelli?
E’ possibile individuare dei “criteri” e dunque dei “modelli” diversi rispetto
a quelli oggi esistenti?

Un altro Illustre Signore, e cioè il Signor Godel, amico  di Einstein e delle sue
"passeggiate americane nei giardini universitari", nonché suo logico di fiducia,
diceva sostanzialmente che ogni sistema assiomatico è indecidibile, contiene
cioè necessariamente (con la necessità della ragione) proposizioni indecidibili,
sulle quali cioè non si può affermare se sono vere o false.

Ecco perché io dico, con le parole di un altro Signore, che però questa volta non nomino,
<<Un solo fatto nuovo può falsificare una teoria. Accade spesso. Ma un solo fatto
non può costruire una teoria>>.

E, ancora, con le parole di una altro illustre Signore, un filosofo della Grecia antica:

<<La frase che segue è falsa>>

<<La frase che precede è vera>>

Ciao da Francesco Paolo Pinello zsbc08




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