Due figuracce sono troppe, ecco l'ira di Mourinho

Due figuracce sono troppe, ecco l'ira di Mourinho: "Non sappiamo difendere, forse i nostri giocatori non sono bravi come si pensa". E ovviamente ce n'è anche per Sheva...

"In attacco abbiamo un solo giocatore in forma: Drogba. E' evidente".

Sir Alex Ferguson festeggia come meglio non si potrebbe il suo 65simo compleanno, portando a 6 le lunghezze di vantaggio sul deludente Chelsea che incappa nel secondo pareggio consecutivo tra le mura amiche. Dopo il Reading, è toccato al Fulham stoppare la rincorsa dei Blues, e per Jose Mourinho è arrivato il momento del cazziatone.

"Non sappiamo difendere, concediamo reti incredibili, e abbiamo un solo attaccante", questo l'assunto del tecnico portoghese, con buona pace dei sostituti degli infortunato Cech e Terry, e del sempre più derelitto Shevchenko, ieri in panchina fino al 57', poi anonimo come ormai spesso gli capita. "Abbiamo dei giocatori molto importanti che non possono giocare e altri giocatori importanti che non giocano come dovrebbero. Cosa volete che faccia con Ballack, Paulo Ferreira o Geremi? Nulla, perche' sono giocatori che non si adattano al gioco avversario", la chiusura del cerchio di Mou.

"Lo sanno tutti che in questo momento non abbiamo una difesa - ha detto nel concitato dopopartita - Sono il primo a dirlo. Ma forse c'è anche che non sono un bravo allenatore io, forse i giocatori non sono poi così bravi come si pensa. Gli avversari, quando con il passare dell'incontro vedono un errore, e un altro, e un altro ancora, sanno di avere delle possibilità.

Paulo Ferreira non è un difensore centrale e fa quello che può. Hilario è il nostro terzo portiere, e sta cercando di rendere al massimo. Ricardo Carvalho al momento è il solo vero centrale che abbiamo, e dà tutto, perchè sa di essere solo. In attacco abbiamo un solo giocatore in forma: Drogba. E' evidente. Shevchenko, Wright-Phillips e Kalou non sono in condizione, Joe Cole è un eterno infortunato...". Per quest'ultimo, infatti, si parla di stagione finita: per lui frattura da stress, non grave, ma estremamente fastidiosa. Dovra' decidere se operarsi o meno, ma in entrambi casi e' difficile che riveda il rettangoo da gioco prima del prossimo anno.

eccolo col dilemma
avere troppi campioni e nessuno che ha voglia di giocare con la grinta necessaria
i grandi campioni se non cè un giovane trascinatore finiscono per perdere motivazione e grinta

per riprenderli ci vuole un bel polso...
vediamo che combina ora

non vorrei mai un personaggio come questo sulla panchina del Milan....

bravo è bravo, ma ha una faccia da ca..o come pochi