Ducati Desmosedici, irrompe la rossa

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Maxi71
00sabato 15 febbraio 2003 18:16
Presentata la quattro tempi della prestigiosa casa che debutta nella MotoGP. Capirossi realizza il suo sogno: "Ma il Mondiale è affare Rossi-Biaggi".


ASSAGO (Milano), 14 febbraio 2003 - La Ducati parte sul rombo del Dolby. Presentazione mirabolante di una scheggia bellissima da vedere, con i cilindri che ti entrano nella pelle, non appena Loris Capirossi, dalla destra, e Troy Bayliss, dalla sinistra, fanno il loro ingresso sul palco, con la protagonista assoluta: la Ducati Desmosedici, gioiello della casa di Borgo
Panigale, una moto tutta nuova, anche se figlia dell'esperienza del team nella Superbike. Federico Minoli, presidente della casa motocilistica, aveva appena ricordato che due anni fa era stata posta una domanda ai tifosi attraverso il web: "Vorreste che la Ducati partecipasse al MotoGP?". Sono arrivati 10 mila sì. Come tirarsi quindi indietro?Ed eccolo lo splendido cavallo di battaglia, tutto italiano che irrompe nella MotoGP dopo gli splendori nella Superbike. Bayliss ne è la logica conseguenza, Capirossi il fiore all'occhiello in più, un italiano su una moto italiana, per la prima volta con una quattro tempi in mano: un sogno che si realizza; "uno di noi che ha il motore in testa", come ha sottolineato Minoli. "La Desmosedici - ha invece affermato Claudio Domenicali, amministratore delegato della Ducati Corse - è il risultato di uno studio complesso, con le caratteristiche peculiari della produzione Ducati". La moto ha già effettuato 12.000 chilometri di test e in tre circuiti, Jerez, Phillip Island e Sepang, abbassando il record. "Finora abbiamo avuto ottime risposte in pista, ora il problema sarà trovare il giusto equilibrio fra motore e telaio". La competizione nel motomondiale sarà durissima: "Nella MotoGp ci sono 10 campioni del mondo - ha proseguito Domenicali - Già salire sul podio sarebbe un'impresa titanica. Il nostro obiettivo è quello di essere vincenti nel più breve tempo possibile". E Capirossi, pur entusiasta, ammette: "Il mondiale sarà affare tra Rossi e Biaggi". Per poi aggiungere: "Io sto alla finestra. Mi aspetto una crescita continua della mia moto... andiamo bene e, col lavoro, possiamo solo migliorare". Un pronostico? "Difficile farne ora - ha motivato l'imolese - perché per me i test invernali servono solo per mettere a punto i mezzi, non per fare record. I campionati iniziano alla prima gara, le altre sono solo prove".


Battesimo ufficiale per la nuova Ducati MotoGP.
Maxi71
00sabato 15 febbraio 2003 18:36
Tutti i numeri della Desmosedici
Ecco la scheda tecnica della Desmodedici, la moto Ducati che Loris Capirossi e l'australiano Troy Bayliss guideranno nella classe MotoGp del motomondiale
2003

Cilindrata: 989cmc
Potenza: oltre 220 cavalli a oltre 16.000 giri al minuto
Velocità massima: oltre 320 km/h
Coppia: circa 100 Nm/10,2 Kgm a 14.000 giri
Motore: "Four Pulse" 4 tempi V quattro a 90 gradi, con doppio albero a camme in testa a comando desmodromico, quattro valvole per cilindro
Trasmissione: cambio a sei marce, frizione multidisco a secco anti-saltellamento
Alimentazione: iniezione elettronica indiretta Magneti Marelli, quattro corpi farfallati con iniettore sopra la farfalla
Accensione: CDI Magneti Marelli programmabile a mappatura regolabile
Scarico: Termignoni sistema quattro in due
Telaio: traliccio in tubi di acciaio, motore portante. Forcellone posteriore in alluminio
Sospensione anteriore: "Ohlins" Upside down pressurizzata con steli da 42 mm.
Sospensione posteriore: monoammortizzatore 'Ohlins' con regolazione completa di pre-carico con pressione e freni
Freni anteriori: due dischi in carbonio Brembo da 305 mm
Freno posteriore: disco in acciaio Brembo da 220 mm
Cerchi: Marchesini forgiati in magnesio, anteriore da 17', posteriore da 16,5'
Pneumatici: Michelin
Peso: 145 Kg (come da regolamento)
Capacità serbatoio: 24 litri
.::WildKaos DJ::.
00mercoledì 19 febbraio 2003 18:25
Re: Tutti i numeri della Desmosedici

Scritto da: Maxi71 15/02/2003 18.36
Ecco la scheda tecnica della Desmodedici, la moto Ducati che Loris Capirossi e l'australiano Troy Bayliss guideranno nella classe MotoGp del motomondiale
2003

Cilindrata: 989cmc
Potenza: oltre 220 cavalli a oltre 16.000 giri al minuto
Velocità massima: oltre 320 km/h
Coppia: circa 100 Nm/10,2 Kgm a 14.000 giri
Motore: "Four Pulse" 4 tempi V quattro a 90 gradi, con doppio albero a camme in testa a comando desmodromico, quattro valvole per cilindro
Trasmissione: cambio a sei marce, frizione multidisco a secco anti-saltellamento
Alimentazione: iniezione elettronica indiretta Magneti Marelli, quattro corpi farfallati con iniettore sopra la farfalla
Accensione: CDI Magneti Marelli programmabile a mappatura regolabile
Scarico: Termignoni sistema quattro in due
Telaio: traliccio in tubi di acciaio, motore portante. Forcellone posteriore in alluminio
Sospensione anteriore: "Ohlins" Upside down pressurizzata con steli da 42 mm.
Sospensione posteriore: monoammortizzatore 'Ohlins' con regolazione completa di pre-carico con pressione e freni
Freni anteriori: due dischi in carbonio Brembo da 305 mm
Freno posteriore: disco in acciaio Brembo da 220 mm
Cerchi: Marchesini forgiati in magnesio, anteriore da 17', posteriore da 16,5'
Pneumatici: Michelin
Peso: 145 Kg (come da regolamento)
Capacità serbatoio: 24 litri


azz...220 CAVALLI??????
piu della audi V6 turbodiesel d mio padre..:melarido:
andrà a quasi 330...:champion:
Maxi71
00mercoledì 19 febbraio 2003 20:25
Già Wild, la DESMOSEDICI è una scheggia da oltre 320 km/h... da paura [SM=g27811]
Maxi71
00sabato 22 febbraio 2003 18:19
Melandri, comincia l'avventura
Presentata a Jerez la nuova Yamaha del team Fortuna per il Mondiale MotoGP. Il ravennate è carico: “Ho fatto la scelta migliore”.


JEREZ (Spagna), 20 febbraio 2003 - Non sarà l'esordio più semplice per un debuttante, sarà il migliore per imparare a vincere: si può definire così la stagione in MotoGP di Marco Melandri, inaugurata ufficialmente giovedì. A Jerez è stata infatti presentata la Yamaha con cui il campione del mondo della 250 debutterà nella classe regina.A 20 anni e contro campioni del calibro di Valentino Rossi, Max Biaggi, Loris Capirossi, Daijiro Kato o Alex Barros parlare di vittoria è più che prematuro, parlare di crescita è invece più che doveroso. La Yamaha punta molto su di lui, non gli mette fretta e spera di raccogliere qualcosa anche da Carlos Checa: un team (sponsorizzato dal tabaccaio Altadis) che nasce con grandi propositi di riscatto e di crescita.Macio non si pone limiti ed è molto ottimista: “L'esordio finora è stato positivo - ha detto il ravennate - ho girato sempre con la moto vecchia e ho solo badato a conoscere le sue reazioni. Ho commesso solo un paio di errori che all'inizio ci possono stare. I tempi degli altri non li guardo nemmeno, penso solo a migliorare e in questo team non mi mettono assolutamente fretta, penso di aver fatto la scelta giusta”. Gli obiettivi? A sentirlo non sono nemmeno troppo piccoli: “Il podio sarà un'impresa per tutti ma io spero di salirci almeno un paio di volte”. Per quest'anno.


Marco Melandri e Loris Capirossi a Jerez.
nickturbine
00sabato 22 febbraio 2003 18:21
ve prego nun me fate vedere le moto che sono anni e anni che ne voglio una e mi hanno vietato... o vado fuori di casa o niente moto e anche fuori di casa.... mi han detto che non mi parlano più... [SM=g27819]
Maxi71
00sabato 22 febbraio 2003 18:29
Ciao Nick :giao:, da quanto tempo [SM=g27811]

Azz però come sono drastici a casa tua però [SM=g27828]

Ah Nick, se non ricordo male tu sei di Viareggio vero?

Ciao :giao: :smbeer:
nickturbine
00sabato 22 febbraio 2003 18:31
si perchè? (ndr di viareggio)
Maxi71
00sabato 22 febbraio 2003 18:50
Perchè quest'anno per la prima volta nella storia della "COPPA CARNEVALE" alias "TORNEO DI VIAREGGIO", un intero girone si gioca fuori da Viareggio e cioè a Brindisi :smsalt:
Maxi71
00domenica 23 febbraio 2003 11:14
A Jerez Barros mette in fila tutti
Il brasiliano a quattro decimi dal record di Rossi, Melandri quinto. Sesto e settimo posto per le Ducati di Capirossi e Bayliss. Bene Poggiali con l'Aprilia 250.


JEREZ DE LA FRONTERA (Spa), 21 febbraio 2003 - Yamaha protagoniste nella prima giornata di test per le MotoGp a Jerez. E' stato Alex Barros a mettere in fila i quindici piloti scesi in pista, con un crono (1'42"588) che lo ha portato a quattro decimi dal record di Valentino Rossi. E a conferma del buon lavoro svolto dalla scuderia c'è anche il secondo parziale, fatto registrare da Carlos Checa con 1'43"277. Ancora lontane invece, per ora, le Ducati Desmosedici: Capirossi ha segnato il sesto tempo, a quasi un secondo e mezzo da Barros, mentre Bayliss ha chiuso la giornata in settima posizione. Ancora più staccate le Suzuki, che con Roberts e Hopkins hanno ottenuto solo nono e decimo crono, ma a due secondi dal miglior tempo. Da segnalare invece che Marco Melandri sta prendendo rapidamente confidenza con la Yamaha: per il campione del mondo della 250 quinto tempo di giornata, con un 1'43"810 sicuramente interessante.Nei test della 250, in grande evidenza Manuel Poggiali: l'ex campione iridato della 125 ha mostrato di trovarsi già in sintonia con l'Aprilia, fermando il cronometro sull'1'45"230. Dietro a Poggiali, de Puniet ed Elias, anche loro su Aprilia. Brutte notizie invece per Franco Battaini, che in una brutta scivolata ha riportato una tripla frattura a un piede.


Loris Capirossi sulla nuova Ducati Desmosedici.
Maxi71
00domenica 23 febbraio 2003 11:16
Ecco i tempi delle prove di venerdì a Jerez
Classe MotoGP:

1. Alex Barros (Yamaha) 1'42"588
2. Carlos Checa (Yamaha) 1'43"277
3. Colin Edwards (Aprilia) 1'43"699
4. Shinya Nakano (Yamaha) 1'43"794
5. Marco Melandri (Yamaha) 1'43"810
6. Loris Capirossi (Ducati) 1'43"943
7. Troy Bayliss (Ducati) 1'44"125
8. Nariyuki Haga (Aprilia) 1'44"242
9. Kenny Roberts (Suzuki) 1'44"558
10. John Hopkins (Suzuki) 1'44"652

Classe 250:

1. Manuel Poggiali (Aprilia) 1'45"230
2. Randy de Puniet (Aprilia) 1'45"681
3. Toni Elias (Aprilia) 1'45"862
4. Anthony West (Aprilia) 1'46"351
5. Franco Battaini (Aprilia) 1'46"598

Maxi71
00domenica 23 febbraio 2003 11:18
Nakano e West danzano sull'acqua
La seconda giornata dei test Irta è stata disturbata dalla pioggia: tutti hanno girato poco. In 250, cadute senza conseguenze per Poggiali e la Poensgen.


JEREZ (Spagna), 22 febbraio 2003 - Giornata di pioggia a Jerez de La Frontera. L'acqua ha disturbato i test Irta dei team della MotoGP e della 250 che sabato hanno continuato il lavoro di preparazione in vista del Mondiale che scatterà il prossimo 9 aprile. I più veloci della giornata sono stati Shinya Nakano con la Yamaha ed Anthony West con l'Aprilia. La pioggia ha convinto molti a girare con molta prudenza. Alex Barros, per esempio, venerdì velocissimo, ha effettuato oggi solo undici tornate. Dietro a Nakano si è piazzata la Ducati Desmosedici di Troy Bayliss (prove di assetto per lui), l'Aprilia di Colin Edwards e l'altra Ducati di Loris Capirossi, un po' infastidito dal meteo poco favorevole: “Abbiamo fatto tanto lavoro, ma i risultati stanno arrivando - ha commentato l'imolese - la pista sporca, la pioggia e le condizioni non ottimali ci hanno condizionato tantissimo, ma abbiamo proseguito comunque con i test, provando soluzioni e differenti configurazioni. Sfortunatamente non ho potuto fare molti giri. Domani abbiamo bisogno del sole”. In MotoGP c'è stata comunque l'occasione di vedere anche qualche novità. Come la nuova livrea della Suzuki che nel pomeriggio ha effettuato alcuni giri con Kenny Roberts e John Hopkins dopo che ieri sera c'è stata la presentazione ufficiale della squadra.In 250 ci sono stati gli stessi problemi, ma i piloti hanno girato un po' di più. Molti sono rimasti vittima di scivolate per fortuna senza conseguenze. Tra questi anche Manuel Poggiali con l'Aprilia ufficiale e la tedesca Katja Poensgen. Domenica la conclusione dei test.


Loris Capirossi in azione sulla Ducati.
Maxi71
00domenica 23 febbraio 2003 11:20
Questi i tempi della seconda giornata dei test Irta svoltisi sulla pista spagnola di Jerez (si è gir
Classe MotoGP:

1. Shinya Nakano (Gia-Yamaha) 1'45"214
2. Troy Bayliss (Aus-Ducati) 1'45"640
3. Colin Edwards (Usa-Aprilia) 1'47"982
4. Loris Capirossi (Ita-Ducati) 1'48"091
5. Garry McCoy (Aus-Kawasaki) 1'48"263
6. Noriyuki Haga (Gia-Aprilia) 1'48"314
7. Kenny Roberts (Usa-Suzuki) 1'48"488
8. John Hopkins (Usa-Suzuki) 1'48"709
9. Alex Hofmann (Ger-Kawasaki) 1'48"875
10. Andrew Pitt (Aus-Kawasaki) 1'49"851

Classe 250:

1. Anthony West (Aus-Aprilia) 1'47"935
2. Toni Elias (Spa-Aprilia) 1'48"177
3. Sebastian Porto (Arg-Honda) 1'48"990
4. Roberto Rolfo (Ita-Honda) 1'49"023
5. Manuel Poggiali (Rsm-Aprilia) 1'49"177.
Maxi71
00martedì 25 febbraio 2003 00:13
Jerez, Barros chiude bene
Il brasiliano della Yamaha segna il miglior tempo dell'ultima giornata dei test in Spagna. Positiva anche l'Aprilia di Colin Edwards.


JEREZ (Spagna), 23 febbraio 2003 - I test Irta di Jerez de la Frontera si sono chiusi nel segno di Alex Barros. Tra le MotoGP, il brasiliano della Yamaha ha infatti segnato il miglior tempo dell'ultima giornata precedendo l'Aprilia di Colin Edwards e il compagno di marca Carlos Checa. Domenica non ha piovuto, ma la giornata si è mantenuta nuvolosa e il lavoro delle squadre è stato disturbato dal vento. Buoni i progressi mostrati dall'Aprilia e anche da Marco Melandri, che con la Yamaha ha centrato il quinto tempo: Macio sta ancora concentrandosi sull'apprendimento della moto, ma i suoi progressi continuano. In ripresa anche Troy Bayliss. Per l'australiano della Ducati il debutto in MotoGP dalla Superbike è stato piuttosto complicato, ma in questi test ha compiuto significativi passi avanti. Giornata poco positiva per il suo compagno di marca: Loris Capirossi è rimasto vittima di un paio di scivolate per fortuna senza conseguenze. Come lui anche Haga, Melandri e Olivier Jacque.

In 250 buona conclusione per l'Aprilia con Randy De Puniet, il più veloce, e Manuel Poggiali secondo. Terzo tempo per West. Adesso le squadre si trasferiranno a Estoril, in Portogallo, raggiungendo i piloti della 125 che stanno provando in questi giorni. I test si svolgeranno mercoledì e giovedì.


Alex Barros, atteso protagonista per il 2003.
Maxi71
00martedì 25 febbraio 2003 00:17
Questi i tempi dell'ultima giornata dei test Irta disputati domenica a Jerez
Classe MotoGP:

1. Alex Barros (Bra-Yamaha) 1'42"640
2. Colin Edwards (Usa-Aprilia) 1'42"818
3. Carlos Checa (Spa-Yamaha) 1'42"861
4. Troy Bayliss (Aus-Ducati) 1'42"890
5. Marco Melandri (Ita-Yamaha) 1'43"236
6. Shinya Nakano (Gia-Yamaha) 1'43"302
7. Loris Capirossi (Ita-Ducati) 1'43"541
8. Kenny Roberts (Usa-Suzuki) 1'43"910
9. Noriyuki Haga (Gia-Aprilia) 1'44"218
10. John Hopkins (Usa-Suzuki) 1'44"740

Classe 250:

1. Randy de Puniet (Fra-Aprilia) 1'44"570
2. Manuel Poggiali (Rsm-Aprilia) 1'45"177
3. Anthony West (Aus-Aprilia) 1'45"543
4. Toni Elias (Spa-Aprilia) 1'46"183
5. Hector Faubel (Spa-Aprilia) 1'46"460.
Maxi71
00sabato 1 marzo 2003 18:16
Rossi sorride, Barros si scatena
Il pesarese contento del lavoro svolto in Australia: “Abbiamo trovato le migliori soluzioni”. A Estoril il brasiliano segna il record della pista.


PHILLIP ISLAND (Australia), 27 febbraio 2003 - Un altro passo avanti. Valentino Rossi ha chiuso bene la tre giorni di test della Honda a Phillip Island, in Australia. Giovedì il campione del mondo è stato disturbato dalla pioggia e non ha potuto abbassare il record ufficioso della pista stabilito mercoledì. Però la sua RC211V continua a migliorare e in questa fase della preparazione al prossimo campionato è quello che il pesarese cerca, soprattutto pensando ai problemi di svezzamento avuti nello stesso periodo l'anno scorso e anche alla forte concorrenza che dovrà affrontare. “Sostanzialmente sono stati tre giorni molto buoni - ha detto il campione del mondo - abbiamo lavorato molto sull'assetto trovando le migliori soluzioni. Devo dire che il team si è dato molto da fare per sviluppare bene la moto e i tecnici potranno tornare in Giappone con una buona mole di dati. Inoltre sentendo che in Europa il tempo non è stato molto bello abbiamo anche azzeccato la scelta di venire prima in Malesia poi qui a Phillip Island. Ora aspetto con molto ottimismo i test a Montmeló (15-16 marzo; n.d.r.), sarà un primo interessante confronto con la concorrenza”. Concorrenza che in questi giorni ha mostrato evidenti segnali di pericolosità. A cominciare da Alex Barros. Il brasiliano oggi ha infatti concluso alla grande i test sulla pista di Estoril segnando il nuovo record ufficioso. Soddisfatto anche Loris Capirossi. L'imolese della Ducati ha trovato buoni segnali dalla sua Desmosedici: “Abbiamo ancora qualcosa da migliorare ma siamo sulla giusta strada. La moto sta crescendo giro dopo giro”. In pista anche le 250. Il più veloce è stato ancora una volta il francese Randy De Puniet su Aprilia. Secondo tempo per Manuel Poggiali, pure lui su Aprilia.


Ultima giornata bagnata per Valentino Rossi.
Maxi71
00sabato 1 marzo 2003 18:18
Questi i tempi dell'ultima giornata dei test di Estoril:
Classe MotoGP:

1. Barros (Bra-Yamaha) 1'39"694
2. Checa (Spa-Yamaha) 1'40"095
3. Capirossi (Ita-Ducati) 1'40"184
4. Edwards (Usa-Aprilia) 1'40"533
5. Nakano (Gia-Yamaha) 1'40"680

Classe 250:

1. De Puniet (Fra-Aprilia) 1'41"863
2. Poggiali (Rsm-Aprilia) 1'42"438
3. Elias (Spa-Aprilia) 1'42"859
4. Rolfo (Ita-Honda) 1'43"191
5. Porto (Arg-Honda) 1'43"394

Maxi71
00venerdì 14 marzo 2003 00:25
Beggio spinge l'entusiasmo Aprilia
Presentato il team per la MotoGP. "La nuova moto arriverà a Jerez - dice il presidente - poi vedremo il nostro livello". Le sfide di Edwards e Haga.


MILANO, 12 marzo 2003 - Voglia di rivincita e un bel ricordo di Barry Sheene, con un minuto di raccoglimento in memoria del grande pilota inglese. La stagione iridata dell'Aprilia in MotoGP è stata lanciata nello Spazio Hangar alla periferia di Milano con, ai lati del palco, tra un'immagine degli Stati Uniti
e una del Giappone, le gigantografie di Colin Edwards e Noriyuki Haga e, al centro, un mappamondo. "Con Haga ed Edwards abbiamo unito due continenti, due mondi", ha annunciato il presidente Ivano Beggio. "Il nostro obiettivo è piazzarci tra i primi sette - aggiunge -. Ma i nostri piloti hanno voglia di vincere, e quando avranno la nuova versione della RS Cube sapremo quanto lontano possono arrivare". Finora l'Aprilia, che quest'anno celebra dieci anni di vittorie, ha sviluppato e raffinato la Cube portata in pista giá nel gennaio scorso: quando sarà pronta la nuova? "A maggio, per il GP di Jerez", è la promessa di patron Beggio.L'esperienza maturata nel primo anno di MotoGP, con un campionato perennemente nelle retrovie, ha lasciato il segno. "L'Aprilia - spiega ancora il presidente - archivia il 2002 con uno splendido poker (titolo piloti e costruttori in 250 e 125; n.d.r.), ma se dovessi dare i voti alla nostra stagione, darei un 10 a 125 e 250, e un 6- alla MotoGP. O meglio, darei 7 al team e 5 a me stesso, per aver scelto di partire sparati. Ma non rimpiango niente, essere scesi in pista nel 2002 ci permette adesso di vantare un anno di esperienza in più". Il suo entusiasmo ha già contagiato i piloti. A cominciare da Colin Edwards: "La Superbike? Non mi manca per niente. Adesso sono troppo concentrato a preparare la moto e provare circuiti su cui non ho mai corso prima". E Noriyuki Haga, al ritorno nel Motomondiale: "Sono soddisfatto della moto, miglioriamo test dopo test. Penso già a Suzuka, ci tengo a fare bene sulla pista di casa".


I piloti Aprilia: Edwards, a sinistra, e Haga.
.::WildKaos DJ::.
00venerdì 14 marzo 2003 23:12
RAGAZZI..ATTENTI ALLA DUCATI...E'NUOVA MA VEDO KE E' SEMPRE INCOLLATA AI MIGLIORI...[SM=g27811]
Maxi71
00sabato 15 marzo 2003 01:49
Re:

Scritto da: .::WildKaos DJ::. 14/03/2003 23.12
RAGAZZI..ATTENTI ALLA DUCATI...E'NUOVA MA VEDO KE E' SEMPRE INCOLLATA AI MIGLIORI...[SM=g27811]



Infatti Wild, anch'io pensoc he Loris Capirossi abbia fatto la scelta migliore [SM=g27811]
Maxi71
00sabato 15 marzo 2003 12:13
Biaggi, inizia la stagione del riscatto
Presentata la Pramac Honda Pons del romano che punge già Rossi: “Se mi proponessero di cambiare la moto con lui, lo farei subito”.


BARCELLONA (Spagna) 14 marzo 2003 - Su di lui sono puntati i riflettori di chi spera in una MotoGP 2003 spettacolare e combattuta. Per sfidare la classe di Valentino Rossi, il prossimo campionato punta forte su Max Biaggi. Il romano ha ufficialmente inaugurato la nuova stagione presentando oggi a Barcellona la livrea della sua Honda RC211V, la moto della Pramac Honda Pons vestita Camel con cui sfiderà il pesarese e punterà al titolo della classe regina.Un'impresa non facile perché, pur avendo la formidabile moto giapponese, non avrà i benefici di un team ufficiale. Il romano però è combattivo ed è pronto a farsi valere, lanciando già punzecchiature ai rivali. “Sinceramente a me la moto così vestita piace molto - ha detto Biaggi - è unica, riconoscibilissima, secondo me spiccherà tantissimo nel gruppo delle altre. Certo, vedere altri vestiti con i miei vecchi colori un po' mi fa effetto, ma non più di tanto: sinceramente spero di vederli poco. Spero che siano loro a vedere me da dietro”. Inevitabile parlare del grande rivale pesarese: "Se mi proponessero di fare a cambio con la moto di Rossi non aspetterei la fine della domanda per rispondere, ci salirei subito - ha esclamato, sorridendo - per quanto riguarda le differenze tra la mia moto e quella ufficiale, me l'hanno già chiesto troppe volte e il Mondiale non è ancora iniziato. Praticamente è la domanda che mi fanno in continuazione. E io dico che farò del mio meglio con quello che avrò. È ovvio che l'ultima versione della Honda è migliore della precedente. Spero di meritarmi gli aggiornamenti, soprattutto la frizione che incide sulla frenata. Attualmente la moto saltella un po' in staccata. E devo dire che Rossi, denunciando il problema, aveva ragione. Ma è anche vero che la moto è nata bene, è ben bilanciata. Insomma, è come me la aspettavo”. Sabato e domenica ci sarà il primo confronto in pista coi rivali negli attesissimi test Irta a Montmeló. In palio per il più veloce questa volta non ci sarà una pole position, ma una BMW 330 CD: "Questi due giorni di test ci daranno già delle indicazioni precise sui valori in campo. Poi, di comune accordo con la squadra e con il mio team manager Sito Pons, vedremo cosa fare per cercare di progredire. Cosa penso della BMW in premio? Se dovesse toccare a me la darò in beneficenza all'associazione Andrea Tudisco, per la lotta alla leucemia. Vorrei farglielo veramente, questo dono".


Max Biaggi posa con la sua Honda RC211V.
Maxi71
00sabato 15 marzo 2003 19:17
Test Irta, Barros e Capirossi super
Prima giornata di lavoro a Montmeló. Il brasiliano segna il miglior tempo, l'italiano spinge la sua Ducati a 325,9 km/h, record assoluto. Rossi 4°, Biaggi 14°.


MONTMELO' (Spagna), 15 marzo 2003 - Saranno certamente le due mine vaganti del campionato. Parliamo di Alex Barros e Loris Capirossi, assoluti protagonisti della prima giornata dei test Irta del motomondiale disputatisi sabato a Montmeló, in Spagna. L'attenzione di tutti era puntata sui campioni della MotoGP perché a poco meno di un mese dall'inizio del Mondiale questa è l'occasione per verificare i primi rapporti di forza tra le squadre.Ci si attendeva di vedere subito l'ennesimo duello tra le Honda di Valentino Rossi e Max Biaggi, ma non è stato così. Barros ha segnato il miglior tempo della giornata, Capirossi ha strabiliato segnando con la sua sempre più sorprendente Ducati il record assoluto di velocità massima mai registrato per una moto: ben 325,9 km/h! Spaventoso.“Ovviamente non posso che essere soddisfatto della velocità raggiunta - detto Loris al termine della giornata - sapevo fin dal primo test sulla Desmosedici che potevamo essere i più veloci. Tuttavia, quello che mi rende ancora più felice è l’aver raggiunto un ottimo livello in generale, e il tempo di oggi lo conferma. Ho utilizzato una moto diversa che, causa le avverse condizioni meteo, non avevo potuto provare a fondo a Jerez e a Estoril. Siamo a un buon livello, abbiamo ancora del lavoro da fare sull'aderenza e sulla trazione, questo significa che abbiamo ancora del margine di crescita”.Barros ha invece confermato di essere in grande forma e che l'anno prossimo la sua Yamaha sarà un osso durissimo per tutti. Valentino Rossi e Max Biaggi si sono accontentati del quarto e del 14° tempo. Discreta la prova di Marco Melandri, ottavo. La seconda parte della giornata è comunque stata disturbata dalla pioggia: domani ultima giornata di test.


Loris Capirossi, velocissimo a Montmeló.
Maxi71
00domenica 16 marzo 2003 21:20
MotoGP, Capirossi e Ducati super
Montmelò: nella "qualifica" che ha chiuso i test Irta giro record di Loris che mette in fila Barros (Yamaha) e le Honda di Rossi e Biaggi. Male l'Aprilia.


MONTMELO', 16 marzo 2003 - Chiusura nel segno di Loris Capirossi e della sua Ducati. E che segno! L'ora stile qualifica della giornata finale dei test collettivi della MotoGP sulla pista spagnola di Montmelò ha visto il pilota imolese mettere in fila tutti, unico a scendere sotto la barriera dell'1'44", oltre a toccare la velocità massima record di 328,2 km/h. E la prodezza, che prima di tutto conferma la notevole competitività della rossa bolognese, ha consentito a Capirex di portarsi a casa la vettura in palio per chi avesse ottenuto il miglior tempo dei due giorni di prove. Ma, ancor più significativo, Capirossi ha girato 2" meglio del record ufficiale in gara e di 1" più veloce dell'ultima pole. Il tutto nonostante una caduta al mattino per una perdita d'olio della moto. Alle spalle di Loris si è piazzato Alex Barros che, con la Yamaha, ha fatto segnare un buon 1'44"154. E ha fatto sapere, dopo essere stato il più veloce sabato, che va tenuto d'occhio anche lui. Niente gloria invece, si fa per dire, per Valentino Rossi e Max Biaggi, che con le Honda hanno chiuso terzo e quarto girando rispettivamente in 1'44"324 e 1'44"626. C'è chi dice che l'iridato in carica si sia un po' nascosto, lui sostiene di averci provato e che un lungo nella sabbia l'ha costretto a rinunciare. Ma aggiunge: "Il vantaggio della mia Honda è scomparso". Più ottimista il romano che si dichiara pronto per il via del Mondiale. Marco Melandri, con la Yamaha, si è piazzato in ottava posizione ma davanti al compagno Carlos Checa. Malissimo, per finire, l'Aprilia: Haga ultimo e Edwards autore di un bruttissimo volo al mattino. Per un guasto al motore, il gas è rimasto aperto al massimo nell'ultima curva da 220 orari: moto impazzita, pilota per terra e - per fortuna - solo un’infrazione all’anulare sinistro.


Loris Capirossi, 29 anni, 22 GP vinti in carriera.
Maxi71
00martedì 18 marzo 2003 23:46
Poggiali, parte la caccia al trono 250
Presentata a San Marino l'Aprilia ufficiale con cui Manuel insegue il titolo della quarto di litro: “Guido ancora come in 125, ma presto sarò a posto. Ho una gran moto”.

SAN MARINO, 18 marzo 2003 - L'unico pericolo è che Manuel Poggiali si illuda sia troppo facile. Ma nascondersi è inutile: è il sanmarinese che oggi ha presentato la sua Aprilia ufficiale l'erede al trono della 250, lasciato vacante da Marco Melandri. Il ravennate correrà nella MotoGP e sulla moto ufficiale di Noale, che quest'anno avrà sulla carena anche la bandiera di San Marino, è arrivato il campioncino della Gilera. Di solito l'adattamento al salto di categoria non è mai facile ma Manuel ha maturato l'esperienza giusta in 125, categoria in cui nel 2001 è diventato campione del mondo."Devo modificare il mio stile di guida ancora da 125 - ha detto Manuel - devo commettere meno errori. Nelle ultime prove in Spagna sono scivolato troppo spesso, ma strada facendo sono convinto che risolverò tutti i problemi. Ho a disposizione un'ottima moto, va fortissimo". C'è molta fiducia intorno a Poggiali, lo dimostra il fatto che per lui l'Aprilia ha fatto le cose in grande, affidandolo a Rossano Brazzi, il capo tecnico che portò al trionfo Rossi e Melandri. "Nella mia carriera ho avuto a che fare con molti piloti - dice Brazzi - e spesso era necessario spronarli. Con Manuel, invece, devo fare il contrario, ogni tanto sono costretto a calmare i suoi bollenti spiriti. In lui vedo la stoffa del campione, sono convinto che farà grandi cose".In cambio della presenza della bandiera di San Marino sulla carena un pool di aziende della Repubblica del Titano sponsorizzerà il team. “Sono molto felice per questo accordo tra l'Aprilia e San Marino - commenta Poggiali - era quanto desideravo e spero in futuro di poter dare delle soddisfazioni sia all'Aprilia che ai miei concittadini".


Manuel Poggiali, iridato 125 nel 2001.
.::WildKaos DJ::.
00mercoledì 19 marzo 2003 19:11
finalmente capirossi ha la moto ke merita...[SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]
Maxi71
00mercoledì 19 marzo 2003 20:57
Re:

Scritto da: .::WildKaos DJ::. 19/03/2003 19.11
finalmente capirossi ha la moto ke merita...[SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]



Sono daccordo con te Wild [SM=g27811], Loris è stato sempre sfortunato e finalmente la Ducati gli darà una buona opportunità [SM=g27811] ed un'occasione di riscatto... sarà un campionato combattuto
Maxi71
00lunedì 31 marzo 2003 20:21
Rossi-Barros-Biaggi, che antipasto
A 7 giorni dalla prima prova iridata è iniziata a Suzuka due giorni di test per verificare le modifiche alla pista giapponese. I big sono già tutti in forma.

SUZUKA (Giap), 30 marzo 2003 - I pezzi da novanta sono pronti: tra una settimana la MotoGP si aprirà con i fuochi d'artificio. Valentino Rossi, Alex Barros, Max Biaggi, Daijiro Kato e Loris Capirossi sono stati i più veloci nella prima delle due giornate dei test Irta organizzate a Suzuka. Sul tracciato giapponese che fra sette giorni ospiterà la prima prova stagionale, i piloti della classe regina hanno affilato le armi e potuto verificare le modifiche effettuate alla pista tra gennaio e febbraio. Al termine dei due turni di prove disputati con un bel sole, Rossi è stato il più veloce davanti a Barros e Biaggi. Kato è giunto quarto davanti a Capirossi. “Non mi pare che la sicurezza sia aumentata - ha commentato Biaggi al termine della giornata - di certo la pista è più lenta, almeno di mezzo secondo. Io ho percorso una cinquantina di giri lavorando praticamente solo sulla messa a punto ma sono comunque abbastanza soddisfatto della giornata”.Abbastanza soddisfatto anche Capirossi che ha fatto debuttare la Ducati Desmosedici sulla pista orientale. “Sono molto contento di come abbiamo lavorato oggi - ha detto Loris - la moto va già bene e stiamo provando una nuova forcella che sta dando buoni risultati. Le modifiche nella parte finale della pista mi piacciono e Suzuka rimane un circuito sul quale mi trovo molto bene. Domani continueremo il lavoro di assetto della nuova forcella e credo proprio che potremo andare ancora più forte”. Lunedì, infatti, seconda e ultima giornata prima delle qualifiche ufficiali che inizieranno venerdì.


Valentino Rossi è stato subito il più veloce.
Maxi71
00lunedì 31 marzo 2003 20:23
Questi i tempi ottenuti nella prima giornata di prove Irta a Suzuka. Per i lavori effettuati, il cir
1. Rossi (Ita-Honda) 2’05"060, media 167,16 km/h
2. Barros (Bra-Yamaha) 2’05"250
3. Biaggi (Ita-Honda) 2’05"293
4. Kato (Gia-id.) 2’05"397
5. Capirossi (Ita-Ducati) 2’05"529
6. Gibernau (Spa-Honda) 2’05"847
7. Ukawa (Gia-id.) 2’06"363
8. Hayden (Usa-id.) 2’06"704
9. Roberts (Usa-Suzuki) 2’06"797
10. Abe (Gia-Yamaha) 2’06"810
11. Haga (Gia-Aprilia) 2’06"873
11. Edwards (Usa-id.) 2’06"873
13. Ryo (Gia-Suzuki) 2’07"200
14. Bayliss (Aus-Ducati) 2’07"300
15. Yanagawa (Gia-Kawasaki) 2’07"332
16. Nakano (id.-Yamaha) 2’07"346
17. Melandri (Ita-id.) 2’07"404
18. McCoy (Aus-Kawasaki) 2’07"457
19. Checa (Spa-Yamaha) 2’07"583
20. Pitt (Aus-Kawasaki) 2’07"626
21. Aoki (Gia-Proton) 2’07"979
22. Hopkins (Usa-Suzuki) 2’08"014
23. Tamada (Gia-Honda) 2’08"045
24. Jacque (Fra-Yamaha) 2’08"346
25. Serizawa (Gia-Moriwaki Honda) 2’08"646
26. Akiyoshi (id.-Suzuki) 2’09"002
27. Burns (GB-WCM) 2’12"275.

Il vecchio record: 2’04"226 (Valentino Rossi 2002).
Maxi71
00lunedì 31 marzo 2003 20:24
Test a Suzuka, Rossi sempre più veloce
Il pilota Honda batte il record della pista nell'ultima sessione prima del via iridato. Biaggi 3°, Capirossi 8°, Melandri 13°. Bene l'Aprilia. Ukawa 2° ma si frattura.

SUZUKA (Giappone), 31 marzo 2003 - Due giorni di test e due giorni davanti a tutti. Se non è un'ipoteca sul Mondiale al via, poco ci manca. Anche perché stavolta è caduto il record della pista. Valentino Rossi e la sua Honda hanno messo di nuovo tutti in fila anche nell'ultima sessione di test MotoGP a Suzuka, che domenica ospiterà la prima gara del 2003. Il campione in carica ha girato in 2'04"170, abbassando di quasi un secondo il crono della giornata precedente e di un decimo il primato del tracciato giapponese. Nonostante la pista sia diventata più lenta per le modifiche apportate durante l'inverno. Alle sue spalle si sono piazzate altre due Honda, quelle del team Pons, con Ukawa davanti a Biaggi. Ma il giapponese (per lui 2'04"359) è stato protagonista di una bruttissima caduta nel finale, ed è stato ricoverato in ospedale dove i medici hanno diagnosticato una piccola frattura al ginocchio sinistro, oltre a diverse contusioni. Ma correrà. Max invece ha chiuso con un miglior tempo di 2'04"567. Il migliore dei non-Honda è stato il brasiliano Alex Barros che, con la sua Yamaha, ha portato a casa il quarto posto girando in 2'04"605. Finalmente positiva la giornata dell'Aprilia, che ha visto Colin Edwards chiudere settimo (2'04"846) e Noriyuki Haga decimo (2'05"193). Non è stata una gran sessione invece per la Ducati. Loris Capirossi, più che del tempo ottenuto (2’04”889, che gli è valso l'ottava piazza) si deve lamentare per una scivolata al mattino nella terza curva della pista, con moto fuori uso e ricorso al muletto. Mentre il compagno Troy Bayliss, che in questi test affrontava per la prima volta un tracciato sconosciuto, ha staccato un 2’06”272 poco soddisfacente. Meglio di lui ha fatto Marco Melandri, tredicesimo con la Yamaha in 2'05"431. Qualche giorno per riprendere fiato e revisionare le moto e poi sotto con le prove: da venerdì si fa nuovamente sul serio, è tempo di Mondiale.


Valentino Rossi, 24 anni, re della MotoGP.
Maxi71
00lunedì 31 marzo 2003 20:25
Questi i tempi dell'ultima giornata di prove a Suzuka:
1. Rossi (Ita-Honda) 2'04"170
2. Ukawa (Gia-Honda) 2'04"359
3. Biaggi (Ita-Honda) 2'04"567
4. Barros (Bra-Yamaha) 2'04"605
5. Gibernau (Spa-Honda) 2'04"616
6. Kato (Gia-Honda) 2'04"629
7. Edwards (Usa-Aprilia) 2'04"846
8. Capirossi (Ita-Ducati) 2'04"889
9. Checa (Spa-Yamaha) 2'04"908
10. Haga (Gia-Aprilia) 2'05"193

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