Re:
Intanto, grazie mille per le risposte :) ♥
RosmaryEFP, 28/04/2013 17:46:
1. Ho sempre pensato che il mito dell'Erede di Serpeverde sia poi sfumato, che all'epoca l'omicidio di Mirtilla non gravasse su Aragog in quanto mostriciattolo dell'erede si Salazar, ma in quanto mostro e basta. Questo perché altrimenti non si spiegherebbe come mai Hagrid sia stato poi reputato innocente anziché condannato a vita ad Azkaban. La sua innocenza, per me, è sinonimo del fatto che l'agire del ragno è stato reputato indipendente dalla volontà di Hagrid, quindi nessuna connessione con Salazar e la Camera dei Segreti, Camera che, prima dell'avvento di Harry, nessuno oltre Tom Riddle aveva visto o creduto esistente.
Credo che la faccenda sia stata liquidata nel modo più comodo possibile (un po' come succede con Caramell e il ritorno di Voldemort, il Ministro si rifiuta di guardare davvero i fatti e dà la colpa di tutto ad una macchinazione di Silente); l'importante era trovare un colpevole, visto che una ragazza era morta.
In realtà mi pare di ricordare che nei libri venga proprio detto che Hagrid è stato accusato - ingiustamente - per aver aperto proprio la Camera...
Poi può darsi che, come dici tu, il primo mostro "a portata di mano" andasse bene per essere accusato. Per quanto riguarda l'innocenza di Hagrid sono sicura che ci sia lo zampino di Silente, so per certo che fu grazie a lui che Hagrid rimase come guardiacaccia.
Quello che non mi torna è il fatto che Riddle - secondo me - abbia voluto fare scena (non mi sorprenderei se avesse scritto sui muri qualcosa di simile a quello che ordina di scrivere a Ginny); e che nonostante questo sia stato Hagrid a essere ritenuto colpevole. Tra l'altro un'Acromantula avrebbe lasciato - immagino io - segni ben evidenti sulla vittima, al contrario del Basilisco...
Però effettivamente forse si può giustificare il tutto come dici tu: "la faccenda sia stata liquidata nel modo più comodo possibile". E' altamente probabile.
RosmaryEFP, 28/04/2013 17:46:
2. Se non ricordo male, Tom aveva quindici anni quando ha aperto la camera. Quindi sì, credo che Tom non avesse considerato per nulla l'ipotesi che la scuola potesse chiudere, forse pensava che dinanzi le morti di vari studenti "impuri", il Ministero avrebbe preso atto dell'esistenza di un erede di Salazar e a questi si sarebbe inchinato!
Dopotutto, quel Tom Riddle è un Tom Riddle molto giovane, ancora inesperto, ma con manie di grandezza; quello dei maghi è un mondo che frequentava da soli cinque anni, credo che possa starci che, a quel tempo, non avesse ancora la freddezza e la conoscenza per articolare piani perfetti.
In realtà ne aveva 16 (è nato il 31 dicembre del 1926, quindi ha iniziato Hogwarts un anno dopo, come Hermione, che è nata a settembre); comunque stava frequentando il suo quinto anno, sì ;).
Non so, devo ammettere che l'errore mi pare piuttosto grossolano, non da lui. Sopratutto se pensiamo al modo in cui - la stessa estate - riesce a gestire l'assassinio dei parenti...
Sì, può darsi che la sua parte da
megalomane-conquistatore del mondo-ho sempre ragione io lo abbia spinto ad agire in maniera un po' sconsiderata, non ha tutti i torti.
RosmaryEFP, 28/04/2013 17:46:
3. Forse su influenza di Silente, che non si è mai fidato di lui. Reputando troppo pericoloso lasciare a Tom l'intera scuola per tutta l'estate, avrà persuaso il Preside che sarebbe stato meglio non fare eccezioni. Ma in effetti a questo è difficilissimo dare una risposta.
Sì, questo effettivamente è probabile, mi convince :)
RosmaryEFP, 28/04/2013 17:46:
4. L'unica cosa che mi viene in mente è che in quel periodo Silente aveva ben altro a cui pensare (tra Voldemort, Mangiamorte in libertà Harry e membri dell'Ordine decimati giorno per giorno) e queste preoccupazioni l'hanno forse fatto peccare di superficialità.
Bisogna tener presente che fu James Potter in persona a dire a Silente di aver scelto Sirius Black come Custode Segreto, quindi ci può stare che nessuno si sia disturbato ad indagare.
Poi, c'era la questione Peter Minus, e io credo che nessuno, neanche Silente, imaginasse che proprio il più stupido e sfigato del gruppo avesse la forza di mettersi in contatto con Voldemort.
E poi Black era anche facile da incolpare, la colpa, volendo essere retorici, ce l'aveva stampata nel sangue.
Fri, 28/04/2013 21:20:
Silente in persona si era proposto come Custode Segreto dei Potter e se l'ha fatto è perché, probabilmente, non si fidava di nessun altro.
Sirius era il Custode Segreto (o meglio, tutti lo credevano tale), quindi il colpevole più ovvio anche senza la sceneggiata con pluriomicidio di Peter. E più che il suo cognome, credo che per Silente (e Remus) abbia pesato lo scherzo che Sirius ha fatto a Severus quando andavano a scuola. Lo stesso Piton, proprio per avvalorare l'ipotesi della colpevolezza di Sirius, alla fine del terzo libro ricorda a Silente che Sirius si era già dimostrato capace di uccidere (lui) a 16 anni. E in quell'episodio non solo ha rischiato di far uccidere un ragazzo, ma ha tradito un amico, facendo in modo che Severus scoprisse cos'era Remus.
Mah, non so. Silente è sempre stato quello che vede del buono in tutti, che "nessuno si meriterebbe una sorte simile" e bla bla bla - spargiamo tanto amore in giro per il mondo... E' vero, effettivamente in un momento del genere avrà avuto mille altri problemi per la testa, a partire proprio dal portare in salvo Harry stesso. Eppure... uno sbaglio così grande!
E resto del parere che Sirius non si sarebbe mai arreso facilmente; voglio dire, essere accusato della morte del tuo migliore amico e di tua moglie quando non sei stato tu? E' terribile! Tanto più con la prospettiva di passare ad Azkaban metà vita. Io avrei fatto di tutto piuttosto che finire in quel posto...
Quello che dite voi ha senso, comunque. Vorrei proprio sapere che ne dice la Rowling :)
RosmaryEFP, 28/04/2013 17:46:
5. Perché Regulus doveva morire, direbbe l'editore della Rowling xD In realtà, credo che Regulus si sia lasciato uccidere dagli Inferi per evitare d'essere ucciso, in modo anche peggiore, da Voldemort.
E poi credo che una personalità come la sua, da ciò che è emerso dai libri, non abbia mai realmente accettato l'idea d'aver sbagliato ogni cosa, sin dall'inizio.
Vivere avrebbe significato vivere nascondendosi, con il timore perenne che qualcuno lo trovasse. Vivere da reietto o, peggio, vivere cercando protezione nell'Ordine e, di conseguenza, presso quel fratello che aveva sempre reputato un traditore.
Ho sempre pensato che abbia scelto di morire lì, in quel momento, per non affrontare una vita costellata dalle conseguenze della sua scelta. E poi sono convinta che credesse d'aver firmato un contratto con la morte in ogni caso.
Circa l'Horcrux, mi viene da pensare che Regulus non abbia mai veramente capito che quella maledizione aveva questo nome, perché nell'ordinare all'Elfo di distruggerlo dimostra chiaramente di non conoscere gli unici metodi validi per distruggere un Horcrux. Forse aveva soltanto capito che c'erano oggetti che, in qualche modo, tenevano Voldemort in vita, ma non ne aveva compreso la funzionalità.
Accidenti, che capacità di analisi! O.O :D
Complimenti davvero per l'acutezza!
Quello che dici è effettivamente probabile, l'unica cosa su cui ho da puntualizzare è il fatto che Regulus sapeva che il medaglione fosse un Horcrux:
Al Signore Oscuro
So che avrò trovato la morte molto prima che tu legga queste
parole ma voglio che tu sappia che sono stato io ad aver scoperto
il tuo segreto. Ho rubato il vero Horcrux e intendo distruggerlo
appena possibile. Affronto la morte nella speranza che, quando
incontrerai il tuo degno rivale, sarai di nuovo mortale.
R.A.B.
Quello che forse non sapeva, era che Voldemort ne avesse più di uno.