Drowse

Ho visto che nel forum non è mai stato discusso di questa song...
Canzone che non mi stanca mai ... uno dei testi più belli e meno banali che abbia scritto Roger coi Queen, dà l’idea di non essere stato scritto di getto, ma che lo abbia limato abbastanza, secondo me...

Riporto anche testo e traduzione

It's the sad eyed goodbye
Yesterday's moments I remember
It's the bleak street week kneed partings
I recall
It's the mistier mists the hazier days
The brighter sun and the easier lays
There's all the more reason for laughing and crying
When you're younger and life isn't to hard at all

Sono i momenti tristi di addio
Del passato che ricordo
Sono le fiacche separazioni nelle strade deserte
Che mi ritornano alla memoria
E' la nebbia più intensa i giorni più foschi
Il sole più luminoso e le più facili situazioni
Ci sono tutte le ragioni per ridere e per piangere
Quando si è più giovani e la vita non è troppo dura

The sad eyed goodbye moments...the partings... a cosa si riferirà? Al suo trasferimento ad 8 anni da Norfolk a Truro? O al suo trasferimento, più tardi , a Londra? Vabbè che potrebbe anche riferirsi a qualche persona che ha dovuto lasciare...o alla separazione dei suoi genitori.

It's the fantastic drowse
Of the afternoon Sundays
That bored you to rages of tears
The unending pleadings
To waste all your good times
In thoughts of your middle-aged years
It's the vertical hold, all the things that you're told
For the everyday hero it all turns to zero
And there's all the more reason
For living or dying when you're young
And your troubles are all very small

È la strana sonnolenza
Delle domeniche pomeriggio
Che ti annoiava fino alle lacrime
I perenni pretesti
Per distruggere i tuoi momenti spensierati
Al pensiero della tua vita da adulto
È una prigione verticale, tutte le cose raccontate
Per l'eroe di ogni giorno tutto si riduce a nulla
E ci sono tutte le ragioni
Per vivere o morire quando si è giovani
E le preoccupazioni sono piccolissime

Quì rievoca molto bene il clima adolescenziale... l’adolescenza, che dovrebbe essere spensierata se la guardi col senno di poi, ma mentre la vivi non lo è...

Out here on the street we'd gather and meet
And scuff up the sidewalk
With endlessly restless feet
Half on the time we'd broaden our minds
More in the pool hall
Than we did in the school hall
With the down town chewing gum bums
Watching the night life, the lights and the fun

Sulla strada qui fuori ci riunivamo per incontrarci
E ciondolavamo lungo i marciapiedi
Senza tregua con passo inquieto
Per la metà del tempo apprendevamo
Più in una sala da biliardo
Che a scuola
Con gli oziosi perdigiorno del centro
Guardavamo la vita notturna, le luci e il divertimento

Never wanted to be the boy next door
Always thought I'd be something more
But it ain't easy for a small town boy
It ain't easy at all
Thinking it right, and doing it wrong
It's easier from an arm chair
Waves of alternatives wash over my sleepiness
Have my eggs poached for breakfast I guess...

Non ho mai voluto essere il ragazzo della porta accanto
Ho sempre pensato che sarei stato qualcosa di più
Ma non è facile per un ragazzo del centro
Non è affatto facile
Pensare bene, e poi agire male
È tutto più facile stando in una poltrona
Ondate di alternative lambiscono la mia sonnolenza
Suppongo che mi farò le uova in camicia per colazione...

I think I'll be Clint Eastwood
Jimi Hendrix he was good
Let's try William the Conqueror
Now who else do I like?

Penso che sarò Clint Eastwood
Jimi Hendrix era buono
Proviamo Guglielmo il Conquistatore
Ora chi mi piacerebbe fare?

Ricordo che quest’ultima parte, senza testo davanti, ai primi ascolti non riuscivo a capire che diavolo stesse blaterando... Ancora adesso, non riesco mai a sentire bene Let’s try William the Conqueror!

Musicalmente parlando, per me questa canzone ha un ritmo trascinante ed incalzante, abbastanza semplice strumentalmente, anche se la batteria non è molto in rilievo rispetto ad altre songs... è come tutto un amalgamarsi di voce (sovraincisa) e strumenti , dove ondeggia vago il suono di chitarra. Alla terza strofa la voce diventa una, incazzata ma non troppo, e poi arrivati a fun spara la nota più alta della canzone, sopra un’ottava ( è quì che ogni volta che canticchio la song ci arrivo strozzata! )

Voi che ne pensate di questa canzone? E' una delle vostre preferite, non vi dispiace, è riempitiva nel disco, o la saltate sempre?

trovo che sia una delle più belle canzoni di Roger...soprattutto dal punto di vista delle liriche...
musicalmente è la perfetta rappresentazione della 'sonnolenza' di cui si parla nel testo...
una melodia che si trascina stancamente...grazie all'effetto dormiente della 'slide guitar'...
è difficile trovare nel testo un punto che mi piaccia di più del resto....
penso che sia la parte in cui dice:

Never wanted to be the boy next door
Always thought I'd be something more
But it ain't easy for a small town boy
It ain't easy at all
Thinking it right, and doing it wrong
It's easier from an arm chair

penso che rappresenti al meglio il suo desiderio di essere una rockstar sin da subito...
ma anche le indubbie difficoltà che ci sono x diventarlo...

P.S. io ho trovato in alcuni libri di testi tradotti dei Queen l'espressione ''easier lays'' spesso tradotta come ''le scopate più facili''
in effetti sarebbe più 'Rogeriana' come espressione...

queenoverall, 26/09/2007 20.17:

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trovo che sia una delle più belle canzoni di Roger...soprattutto

Never wanted to be the boy next door
Always thought I'd be something more
But it ain't easy for a small town boy
It ain't easy at all
Thinking it right, and doing it wrong
It's easier from an arm chair

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Anche a me piace molto questo pezzo :P la canzone è molto carina.. All'inizio non mi piaceva x niente.. poi a furia di sentirla spesso.. beh.. m'è entrata in testa! :P

be', proprio ritmo trascinante e incalzante no. dove lo vedi?l'tilizzo della slide in realta' serve proprio a dare l'idea della sonnolenza...della noia....pezzo validissmo. a me me piace

fraccobaldo79, 27/09/2007 18.23:

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be', proprio ritmo trascinante e incalzante no. dove lo vedi?l'tilizzo della slide in realta' serve proprio a dare l'idea della sonnolenza...della noia....pezzo validissmo. a me me piace

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Beh, forse mi sono espressa male, con incalzante non intendo che sia veloce... forse mi dà questa sensazione il giro di basso e soprattutto la terza strofa.

Ottima canzone di Roger! E che voce ragazzi

Complimenti anche alla recensione!

BohemianAngie, 26/09/2007 19.55:

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I think I'll be Clint Eastwood
Jimi Hendrix he was good
Let's try William the Conqueror
Now who else do I like?

Penso che sarò Clint Eastwood
Jimi Hendrix era buono
Proviamo Guglielmo il Conquistatore
Ora chi mi piacerebbe fare?

Ricordo che quest’ultima parte, senza testo davanti, ai primi ascolti non riuscivo a capire che diavolo stesse blaterando... Ancora adesso, non riesco mai a sentire bene Let’s try William the Conqueror!

Musicalmente parlando, per me questa canzone ha un ritmo trascinante ed incalzante, abbastanza semplice strumentalmente, anche se la batteria non è molto in rilievo rispetto ad altre songs... è come tutto un amalgamarsi di voce (sovraincisa) e strumenti , dove ondeggia vago il suono di chitarra. Alla terza strofa la voce diventa una, incazzata ma non troppo, e poi arrivati a fun spara la nota più alta della canzone, sopra un’ottava ( è quì che ogni volta che canticchio la song ci arrivo strozzata! )

Voi che ne pensate di questa canzone? E' una delle vostre preferite, non vi dispiace, è riempitiva nel disco, o la saltate sempre?

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Penso che vocalmente sia una canzone tutta in salita, sin dalla prima strofa!!
Non so per te, ma per le mie corde quando ho provato a cantarla, bhè,mi sono strozzata dall'inizio!

Mi piace il suono molto pastoso, particolare! Ho la sensazione di essere con l'autore che rievoca il passato e i ricordi rivissuti nelle note e di ogni singola frase!
Una travolgente song di Taylor; e
che devo dire di aver apprezzato lui ancor di più con Happiness,
dunque avrò sentito questo disco un centinaio di volte
(da luglio ad ora)
Con questo "approfondimento"(seguiranno altri), ritengo Roger un ottimo cantante che considero il migliore dopo Freddie
e poi il mio adorato Bri!
Bri aimè...ma la suo rock è inconfondibile, li non lo batte nessuno!

ah dimenticavo
quelle frasi dette alla fine, grazie di avermi illuminata, pensavo fossero frasi a caso e di effetto per rendere la song particolare..
pensavo fosse una sorta di firma(come l'ultimo colpo di batteria alla fine di un brano) di uno stile, quello di Roger, che ho definito futuristico..

lui ha preceduto quello che poi è lo stile di oggi, ma con molta più classe e musicalmente più ricco!

Drowse è la prova di quanto versatile sia "la penna" di Roger! Spesso si è detto che tra i 4 era l'autore meno poliedrico, eppure a ben vedere è quello che ha sperimentato di più nel suo piccolo. E' passato dalle sferzate heavy di I'm In Love With My Car e Sheer Heart Attack a ballate come Drowse, passando per pezzi funky come Fun It, esperimenti pop come Radio Ga Ga e ancora ballate intense come These Are The Days Of Our Lives! Scusate se è poco!

Il pezzo in questione è straordinario soprattutto per l'atmosfera, che rievoca immagini da club fumoso, con un bicchiere di whisky tra le dita e la sigaretta perennemente accesa all'angolo della bocca...un brano praticamente unplugged, con una slide guitar che strizza l'occhio alla cultura country degli States, continente musicalmente molto amato da Roger. Bella anche la sua interpretazione, graffiante come sempre ma capace anche di navigare sul velluto!

Drowse la trovo come precursore di I'm Going Slightly Mad,come sonorità,di quelle cantate da Roger la metto un gradino sotto a Tenement Funster.

Drowse è uno schiaffo a chi sostiene che i queen siano solo pomposità. Una canzone minimalista e rumorosa, sonnolenta.
Penso che sia uno dei pezzi più particolari dei Queen, all'inizio non mi piaceva, ma poi ho ascoltato meglio.
Ad un certo punto mi viene in mente una giornata lenta al mare, il sole che sbuca alle 6 di sera sopra le nuvole.

l'ho sempre trovata una delle canzoni più brutte dei queen, col tempo ho imparato ad apprezzarla e penso che sia uno dei migliori testi di roger, un ritmo abbastanza psichedelico. Roger lo ritengo comunque assieme a john i 2 peggiori song writers dei queen, questo è uno dei pochi casi in cui riconosco il buon testo di roger

Roger si dimostra il meno banale dei Queen... come sempre... infilando una canzone del genere in un album come A Day At The Races... un'esecuzione strumentale geniale... ma quel che ritengo più geniale ancora è la doppia voce (altissima e bassissima) che accompagna tutto il pezzo... un testo ispirato chiaramente alla sua giovinezza ribelle... pezzo molto Lennoniano, sia come andamento psichedelico sia come testo... ma Roger del resto, non ha mai nascosto di ispirarsi a Lennon, anche in altri suoi pezzi lo si sente chiaramente.

io non sono un fan di Roger, trovo che le sue canzoni coi Queen negli anni '70 siano spesso scialbe e decisamente brutte... Drowse (insieme a Car) è uno dei suoi pochi esperimenti riusciti! Un brano originale, con un sound che ricrea proprio le nebbiose giornate inglesi! Bello anche il testo!

scusami se ti contraddico millionaire...se dici che roger è il meno banale allora john cos'è?Alla fine le canzoni di john parlano sempre o quasi di amore

infatti... meno banale significa che non parla quasi mai di tematiche ricorrenti come l'amore... John infatti pur avendo fatto parecchie belle canzoni come testi è sempre un pò banalotto... a parte Spread your wings che considero il suo capolavoro...

Roger raramente parla d'amore... a parte rari casi...

allora diciamo ripetitivo eheheh

Riporto in alto la discussione...
La stavo riascoltando prima, con una cuffia hi-fi, assaporando nelle orecchie ogni minima sfumatura... E'sempre stata una canzone che non mi ha mai fatto impazzire, non l'ho mai valutata granchè (ritenevo solo avesse un testo molto interessante), ma ultimamente risentendola ho saputo riapprezzarla...
La voce di Roger la interpreta benissimo, brian fa un ottimo lavoro con la chitarra, il basso non è per nulla invasivo, ma suonato come Dio comanda, e non parliamo della batteria, con un suono grosso,c orposo e potente (fra l'altro l'ascolto in cuffia mi ha fatto soffermare sui colpi di timpani suonati in levare, accordati molto bassi e con molto eco, un effetto timbrico che non avevo mai notato prima d'ora in questa canzone)...

MA QUANTO E'BELLA???

Ultimamente sto dando valutazioni sempre più alte al Roger songwriter e cantante!

redspecial86, 29/08/2008 23.57:

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Riporto in alto la discussione...
La stavo riascoltando prima, con una cuffia hi-fi, assaporando nelle orecchie ogni minima sfumatura... E'sempre stata una canzone che non mi ha mai fatto impazzire, non l'ho mai valutata granchè (ritenevo solo avesse un testo molto interessante), ma ultimamente risentendola ho saputo riapprezzarla...
La voce di Roger la interpreta benissimo, brian fa un ottimo lavoro con la chitarra, il basso non è per nulla invasivo, ma suonato come Dio comanda, e non parliamo della batteria, con un suono grosso,c orposo e potente (fra l'altro l'ascolto in cuffia mi ha fatto soffermare sui colpi di timpani suonati in levare, accordati molto bassi e con molto eco, un effetto timbrico che non avevo mai notato prima d'ora in questa canzone)...

MA QUANTO E'BELLA???

Ultimamente sto dando valutazioni sempre più alte al Roger songwriter e cantante!

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Era ora Alby Diciamo che prima avevi un pò di pregiudizio su Roger per colpe delle sue fan!

The Millionaire, 30/08/2008 1.04:

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Era ora Alby Diciamo che prima avevi un pò di pregiudizio su Roger per colpe delle sue fan!

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no vabbè... apparte quello, non sono mai riuscito a farmi piacere del tutto alcune canzoni rogeriane, le ho sempre ritenute troppo sperimentali e particolari (sia queeniche sia soliste)... di roger ho apprezzato fin da primo ascolto solo i lavori coi Cross...
però ora pian piano sto imparando ad apprezzarlo molto di più...

anche io ho rimesso sta canzone, che non ascoltavo almeno da 6 o 7 mesi perchè la salto sempre sul cd, e devo ammettere che ha un suo perchè! Certo non è un capolavoro alla queen, ma riproduce perfettamente la sensazione di sonnolenza come da titolo! La doppia voce di Roger è adattissima ad accompagnare questo brano quasi psichedelico!
Non è un capolavoro, ma uno dei pezzi migliori del roger anni '70 (in questo decennio a mio avviso ha composto parecchi brani imbarazzanti! Nonostante questo ionon riesco proprio a riabilitare il roger solista che a parte pochi pezzi (e Mad bad and Dangerous dei Cross), non mi piace!

Questa è un'altra canzone che ho rivalutato grazie al forum e al caro Milionario. Sicuramente non è una delle mie preferite ma non la salto più sistematicamente come prima

Io amo questa canzone!!! Il testo mi piace un sacco e adoro come Brian usa lo slide.
Rpger è un grande compositore infatti nei suoi dischi solisti, a mio parere, ci sono delle vere e proprie gemme musicali! Gran bel pezzo Rog!

Fino a poco tempo fa non mi ero mai soffermato sul testo di questa canzone, ma devo dire che Roger ha fatto proprio un bel lavoro con questa canzone, che tra l'altro mi è sempre piaciuta. Tutto, dal testo ad ogni singolo strumento, concorre a dare quell'idea di sonnolenza; non so perchè ma mi fa ricordare davvero quei pomeriggi di domenica (It's the fantastic drowse of the afternoon Sundays), magari queelli invernali, quando fuori c'è la nebbia e non ti viene voglia di fare niente.

E' una delle mie preferite dell'album. La voce di Rog in questa canzone sta divinamente!! Grande!!

Guardando un pò in rete e osservando il riscontro anche nei social network, mi pare che questa sia una canzone davvero amata. In effetti, come avevo scritto ormai tempo fa, è la prova di quanto sia versatile la penna di Roger. In generale credo che sia una canzone straordinaria per il tipo di atmosfera e per le sonorità. Un pezzo molto diverso dal solito cliché di Roger e forse degli stessi Queen, ma lo trovo affascinante.

Mi piace tantissimo. La voce di Roger è di una versatilità unica in questo pezzo. La classica canzone inserita in un album proprio con l'intenzione di farla esulare da tutto il resto.
E poi è così rilassante...provata ad ascoltarla mentre siete nella vasca da bagno coperti di bagnoschiuma....

è la "I Am the Walrus" di Roger, pure se meno bizzarra, ha in comune col pezzo di Lennon (riprova che Roger si è ispirato a più riprese al suo collega di Liverpool) quell'atmosfera allucinata, quasi sonnolenta ma al tempo stesso riscattata da un cantato talvolta rabbioso e un testo pieno di risentimento e di sensazioni giovanili represse che riemergono con la consapevolezza di avercela fatta, e che, sì, quei chiacchieroni che ti deridevano e tentavano in tutti i modi di scoraggiarti sono stati messi a tacere una volta per tutte.

Nella discografia dei Queen è una mosca bianca ed assolutamente fuori contesto e proprio per questo lo considero probabilmente uno dei pezzi migliori in assoluto del quartetto capitanato dal nostro dentone preferito.

Le similitudini non sono ovviamente nè nella melodia nè nell'arrangiamento ma nell'atmosfera generale del pezzo, anche se molto diversi Lennon e Taylor hanno in comune una gioventù ribelle, caratterialmente controversa per una voglia di emergere come musicisti rock in un'epoca che al massimo ti voleva dentista (vedi Roger).

Entrambi hanno dato una personale versione della propria gioventù: Lennon l'ha fatto nel suo solito (FANTASTICO) stile allucinato, sarcastico e pieno di metafore all'epoca troppo avanti per essere comprese appieno, Roger invece l'ha messa più sul personale descrivendo le sue giorante passate tra pub, sale da biliardo e strade di provincia marinando costantemente la scuola per andare a suonare, ma senza rinunciare al nonsense tanto caro a Lennon, basta sentire il finale dove cita di seguito: le uova in camicia, Hendrix, e "William The Conqueror".

Peccato che il pezzo di Roger non sia stato adeguatamente valorizzato perchè secondo me è un Capolavoro con la C maiuscola.

PS: scusate se mi sono dilungato troppo ma la questione meritava.

PPS: Andrè ora prova a dirmi che i Beatles sono sempre e solo due accordi e testi "sole, cuore, amore".

Drowse è una canzone con una atmosfera pazzesca ed un testo bello e sincero da parte di Roger.
I sogni della gioventù a confronto con la realtà nella noiosa cittadina di provincia. La voglia di diventare qualcuno... lui ci è riuscito!
Non ha nulla dei Queen eppure mi è sempre piaciuta molto