Dove pattinare?

Ciao a tutti. Tutto preso dall'entusiasmo di aver conosciuto così tanti pattinatori adulti, sto dedicando un po' delle mie vacanze alla ricerca di percorsi pattinabili; per il momento soprattutto al mare, così unisco l'utile al dilettevole; poi verrà anche il momento dei percorsi cittadini.
Metterò in questa discussione le documentazioni fotografiche che via via avrò raccolto qua e là. Chi vuol contribuire, sappia fin da subito che sarà molto, molto gradito.
Sergio

Il primo cenno va alla pista ciclabile

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che è inclusa nel nostro nuovo percorso della Cittadina. Mi spiace confessarlo, ma non sapevo assolutamente della sua esistenza: un asfalto molto liscio, un tuffo nel verde. Ho cercato piste pattinabili in tutta la Liguria e non sapevo che, a due passi da casa mia, c'era un percorso così bello!

questa è invece la foto che mi ha ispirato l'avvio di questa discussione

Si tratta della pista ciclabile in via Sacchi angolo corso Sommeiller, davanti alla discoteca La Gare: un brutto passaggio che -secondo codice della strada- dovrei superare quando mi dirigo in piazza Castello ogni venerdì sera
Per fortuna i portici di via Sacchi mi accolgono molto volentieri: e ci sono tratti assolutamente lisci

Fra le mie idee per quest'estate c'era, appunto, lo sconfinamento coi roller; il porto di Mentone è uno spettacolo molto bello e molti velisti italiani lasciano lì il proprio cabinato.
Invece c'è una grande delusione per chi, come me, sperava di trovare l'Eden dei pattinatori: proprio il marciapiede subito dopo il confine si presenta in questo stato
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Vi assicuro che mi è passata ogni velleità esterofila.

Per me quel percorso rappresenta un bellissimo ricordo; quindi, uno dei primi posti a cui pensare per fare una pattinata.
Ecco perchè la delusione è stata ancora più cocente: riferisco nella mia pagina ed in particolare, con le foto con cui ho ripreso i dettagli di alcuni passaggi; l'unico pezzo veramente ben pattinabile è vicino alla spiaggia di Laigueglia, ma secondo me la troppa sabbia lo rende anti-igienico per i nostri cuscinetti....

In uno stato pietoso! intendiamoci, scrivo così riferendomi alle tante volte che ho rischiato di farmici male coi roller: in bici, invece, la ritengo una pista ciclabile piuttosto comoda, con qualche difficoltà e inciampo, sicuramente perfettibile.
Mi dispiace molto che la proprio la pista ciclabile più vicina a casa mia sia così poco appetibile per le mie piccole ruote: in fondo sarebbe la prima scelta per le mie pattinate al Ruffini, che saranno comunque sempre più numerose...

La grande rinuncia.
Ero tutto gasato all'idea di pattinare in mezzo alle biciclette... Si partiva dall'ex-zoo, in corso Casale; poi la ciclabile del Po fino a Gassino, poi la salita fino a Sciolze. Avevo persino compiuto un sopralluogo per prendere le misure della salita, che non avevo mai visto prima...
Purtroppo il tratto di sterrato mi ha tolto ogni velleità ed ho finito per rinunciare all'intera pattinata. E' un tratto bellissimo per le biciclette ma purtroppo per noi vengono esaltati tutti i limiti delle piccole ruote.
Gran peccato, perchè con i miei nuovi pattini Tecnica la mia velocità di allenamento è quasi raddoppiata! Mi sono rifatto alla Biciclettata di Santa Rita...

Bellissima! Sarà il sonno, sarà la stanchezza, sarà l'iperossigenazione dopo 16 ore consecutive di lavoro al chiuso, ma vi assicuro che scoprire al centro di Torino, in via Verdi, pressochè sotto la Mole, un tratto ciclo(-pattina)bile così bello, così liscio è stata un'emozione!
Ve lo propongo, anche se le 1 - 2 - 3 - 4 foto sono proprio estemporanee, prese al volo col palmare, e non c'è stato verso di inquadrare tutta la Mole: troppo da vicino, senza grandangolo. Magari stasera, andando al Ruffini, vedrò di passare per caso da lì; per caso, cioè allungando di 5 km... e chi se la perde?

Si chiama Viale Primo Maggio ed è la discesa che da piazza Castello porta a corso San Maurizio. Io l'ho fatta stasera in salita e la sconsiglio caldamente a tutti: un vero pericolo per le numerose foglie, scivolosissime; non sono caduto, ma credo che se avessi avuto l'infelice idea di passare da lì all'andata, in discesa, anzichè passare da via Venti Settembre, questo post ve lo manderei dall'ortopedia...

Tormentone: ci passo dieci volte alla settimana, per il semplice motivo che si trova a cinquanta metri dal cancello di casa mia.
Ci sono tratti bellissimi! e ci sono tratti insidiosi, come già scrissi più sopra.
Inoltre -gustoso- il marciapiede di fronte alla Piscina Monumentale: dove passare?

splendido: mezz'ora libera e via! free style nell'ingresso di casa! Slalom, speed, incroci: magnifico! con un pavimento scivolosissimo, ideale per imparare con tutta calma a tenere in equilibrio i pattini.

Fa veramente un certo effetto postare un resoconto di una pattinata al sole proprio mentre la città si trova sotto l'ultima, abbondante nevicata di questo rigido inverno. Ho riscoperto dopo tre anni la pista della Colletta: bellissima! anche se vedere lo sgretolamento del fondo di quell'anello interno, sopraelevato, dà una morsa al cuore...

il mio rapporto col cavalcavia di corso Bramante, sia come pedone sia come pattinatore, ha conflittuali radici lontane nel tempo, con quel marciapiede stretto e perfido, pieno di buche e dislivelli, dove si respira uno smog mefitico; più volte l'ho percorso coi roller, fino a quando un bel giorno ho preso la decisione di passare invece sulla sede stradale, convinto addirittura che il rischio del traffico e di una multa siano ben poca cosa rispetto ai rischi del marciapiede...
ma ogni anno, in questa stagione, la natura regala ai miei occhi uno spettacolo meraviglioso: il grigio cavalcavia si colora all'improvviso


per la fioritura del glicine; dura pochi giorni, ma che colori! che spettacolo! che tripudio di vita!

una vera e propria trappola! sei sulla pista ciclabile del Sangone, nel tratto più a monte, fra Sangano e Bruino; stai pattinando allegro e felice, oltretutto in discesa, su un asfalto appena posato, liscissimo, in mezzo al verde, con lo sciacquio delle onde del Sangone alla tua sinistra; ti lanci in quella invitante discesa e...

rischi di fare un bel capitombolo! Quel lastrone di cemento terra sabbia ghiaia, così irregolare, ha un'efficacia frenante degna della miglior Cristiania!

ci speravamo così tanto...
parlo dei laghi di Avigliana, intorno ai quali speravamo di radunare tanti amici per una pattinata assolutamente suggestiva...
e invece, niente da fare! la pseudo pista ciclabile è pesantemente pavimentata in sterrato, quindi per niente adatta alle nostre velleità; ed, a mio personalissimo modo di vedere, poco adatta anche ad una gita in bicicletta in compagnia! grande delusione, gran dispiacere
la ricerca continua...