Io ho un pavone maschio di 6 anni che vive con un papero ( di 7 anni) in una parte recintata di giardino a forma di L così suddivisa: La zona riparata e zona notte ( tipo pollaio, per capirci) è 2 metri x 6 , la parte esterna, ma sempre recintata (sia sopra che attorno ) è grande 4 metri per 3 e c'è una vaschetta di 60 cm x 30 per il papero e un trespolo sotto un albero di corbezzolo per il pavone.
Invece in garage ho un gabbione di rete della grandezza di 2 metri di altezza per 2 di lunghezza e larga 1 metro, dove vivono 2 pavoncine . Una ha 1 anno e mezzo ed è una nigripennis , l'altra è una specifera che compie un anno il 10 luglio ed è l'unica sopravissuta nata da uova che ho fatto schiudere in incubatrice.
Il gabbione in cui si trovano ha un sottofondo estraibile ( sotto la rete) dove si deposita lo sporco ed è dotato di ruote per cui
di giorno lo possiamo spostare in giardino, sotto un albero di melograno , al fresco.
Tutte le sere verso le 19 le riporto in garage , chiudo la serranda e le faccio uscire per 1 ora . In questo modo le ho addomesticate ( anche quella che non ho fatto nascere io :D ) e mangiano la mela e l'insalatina dalle mie mani , svolazzano liberamente .
Sono vispe e stanno bene però mi fanno una pena infinita
perchè non possono mai becchettare nè grattare la terra, e la loro vita è monotona dentro quella gabbia, però l'allevatore che mi ha venduto la nigripennis mi ha detto che se voglio farle diventare robuste e salvaguardarle da malattie, devo tenerle separate dal pavone maschio e dalla papera fino al compimento dei due anni e devono stare su una rete per non entrare in contatto con le loro feci.
Non ho la possibilità di lasciarle libere in giardino perchè ho due cani, uno dei quali è un lupo cecoslovacco che proprio non le sopporta. Voi cosa ne pensate ? Sto facendo le cose giuste?