TGcom: A Vicenza un fossato anti-nomadi Impedirà ingresso carovane area verde A Schio nel Vicentino sarà scavato un "fossato anti-nomadi". Lo ha voluto la giunta di centrosinistra, lungo 200 metri, largo uno e profondo 70 cm, per far fronte all'emergenza che, negli ultimi mesi ha creato molte preoccupazioni e proteste tra i cittadini, vittime di atti di vandalismo e di microcriminalità. Il fossato sorgerà a tutela dell'area verde per "blindarla" dalle carovane e renderla accessibile solo ai pedoni. Dopo il "muro antispaccio" deciso dall'amministrazione comunale di Padova, un altro comune del centrosinistra adotta una misura drastica. A fronte della serie di carovane di nomadi che si installavano abusivamente nell'area verde situata nella zona industriale della cittadina da mesi, la città guidata dal sindaco Luigi Dalla Via ha pensato al fossato. Un modo per recintare l'area in parte pubblica e poterla restituire come parco urbano pedonalizzato ai cittadini. L'obiettivo è quello di "blindare" la zona e impedire così che venga trasformata periodicamente in un villaggio di nomadi. Un'iniziativa, precisa tuttavia il sindaco di Schio, che non intende ghettizzare l'insediamento di nomadi. Anche perché in città non si sono mai avuti atti di razzismo.