Donne in corteo contro la paura

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dreamer79ge
00sabato 24 novembre 2007 16:45
Donne in piazza oggi a Roma contro la paura. In 100 mila secondo gli organizzatori per dire no alla violenza sul gentil sesso.

Sono oltre 14 milioni le italiane che sono state oggetto di violenza fisica, sessuale e psicologica nella loro vita. E i dati dicono che la maggior parte di queste violenze arrivano dal partner (come il 69,7% degli stupri) o dall’ambito familiare. E oltre il 94% non è mai stata denunciata. Da queste cirfre, raccolte in un appello via internet (sul sito www.controviolenzadonne.org), è partito a ottobre da un gruppo di donne di Roma un tam tam sulla rete che ha portato ad indire la manifestazione nazionale contro la violenza sulle donne. All’appello hanno aderito migliaia di singole cittadine e circa 400 realtà associative femminili, Centri antiviolenza, giuriste democratiche, donne dei movimenti, dei partiti e dei sindacati.

Nel mirino le azzurre Stefania Prestigiacomo e Mara Carfagna mentre sfilano alla manifestazione organizzata dal cartello di associazioni femministe Controviolenzadonne: «Fuori i fascisti da questo corteo» è lo slogan scandito contro le due parlamentari di Forza Italia. Le due deputate, fortemente contestate, si sono difese spiegando che: «la violenza sulle donne non può e non deve avere colore politico».

Nel mirino delle manifestanti anche gli uomini. [SM=x1177058] Due cronisti maschi di agenzie di stampa e un fotografo sono stati allontanati a spintoni dal corteo: «Siete uomini uscite da questo corteo» sono stati apostrofati i cronisti che hanno replicato: «Siamo qui per lavorare e per informare i cittadini delle vostre proteste».

COMMOSSA DIACIA MARAINI - «Era dagli anni '70 che non si vedeva una manifestazione di questo tipo e con questa partecipazione, sono commossa» ha detto la scrittrice Dacia Maraini presente al corteo. «La violenza è un problema sentito da tutte le donne - ha proseguito - si tratta di una questione culturale: bisogna agire su questo aspetto». In merito alla contestazione ai danni delle parlamentari di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo e Mara Carfagna, la Maraini ha affermato: «Non sono d'accordo, sono contraria a cacciare chiunque da un corteo, anche gli uomini su questo tema possono essere nostri alleati».

Come al solito si è riusciti a strumentalizzare anche questo tipo di manifestazione..che tristezza...
sandro.raso
00domenica 25 novembre 2007 10:20
E' proprio vero: quando una manifestazione che dovrebbe essere bipartisan e non avere colore partitico (è proprio il nostro caso: la violenza sulle donne è ovviamente sempre un male, indipendentemente da chi o cosa l'abbia causata) viene strumentalizzata per dare lustro a questo o quello schieramento e per insultare gli avversari politici ("fascista" è un insulto, soprattutto quando non è affatto provata la matrice fascista di chi se lo sente dire) è segno che c'è qualcosa di grosso che non va.

Tutta la mia solidarierà alle donne di ogni colore politico e di ogni fede religiosa (o areligiosa) che siano sinceramente impegnate per la promozione umana e contro la violenza.
chicc0zz0
00domenica 25 novembre 2007 10:24
io, per fare un discorso generale e non riferito a questa vicenda che non ho seguito perché non mi interessa (come non mi interessa tutta la classe politica italiana più o meno corrotta), direi piuttosto "fascista" è un insulto solo quando non è affatto provata la matrice fascista di chi se lo sente dire.
GenoaJackson
00domenica 25 novembre 2007 10:56

io, per fare un discorso generale e non riferito a questa vicenda che non ho seguito perché non mi interessa (come non mi interessa tutta la classe politica italiana più o meno corrotta), direi piuttosto "fascista" è un insulto solo quando non è affatto provata la matrice fascista di chi se lo sente dire.



Restiamo in topic altrimenti si va sul solito scontro destra-sinistra...
Pinuccio "58
00domenica 25 novembre 2007 11:11
Questa volta, probabilmente vi deluderò....



....Quella di ieri è stata un occasione persa....

Manifestazione partita col grande ideale di denuncia contro la violenza sulle donne, manifestazione che avrebbe dovuto essere un esempio di democrazia e di apertura ai diritti delle donne...

Alcune donne parlamentari e Ministri sono state le prime vittime....
di altre donne....

O assistito con disgusto alla contestazione della Prestigiacomo, presente come donna senza alcuna bandiera di partito, e o dovuto con molto rammarico dare ragione alla Mussolini intervenuta nella diretta sulla 7, oscurata dalle stesse organizzatrici della Manifestazione...

L'Antifascismo è il Rispetto è la Libertà di esercitare i propri diritti, di manifestare ciò che si condivide anche se di schieramentoi opposti....

Molto Male!!!!


Un Occasione persa ....


Ovvero un autogol!!!!!


W gli Autobus Verdi [SM=x1432575]
(ispettore)
00sabato 24 gennaio 2009 20:15
un caso ancora aperto
anche in questi giorni ci sono notizie di stupri ed altri episodi di violenza sulle donne, ma le soluzioni proposte non mi sembrano il massimo della vita.
Si è parlato di mandare per strada i soldati di professione, i quali però non sono bene accetti fra la persone a parte che in certi "sondaggi-burla" perchè molti di loro non hanno esperienza di ordine pubblico e non si sa come potrebbero comportarsi uomini armati fra la gente senza controlli, un pò come avveniva in Sud america negli anni'70
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