Senza parole
Chi è Angelo Izzo e terrei a sottolineare che è reo confesso, ha sempre ammesso la propria colpevolezza per i drammatici fatti de Circeo e di Mirabello Sannitico. L'uomo sta scontando l'ergastolo.
La giornalista Donatella Papi ha scoperto di avere “affinità elettive” con Izzo e dice di volerlo sposare.
Inoltre, la signora sostiene l'innocenza di Izzo nei crimini da lui stessi riconosciuti ed ammessi.
Parole sue:
«Da oltre vent'anni seguo sia la vicenda del Circeo sia l'omicidio di Ferrazzano che hanno coinvolto il detenuto Angelo Izzo, condannato per ben due volte a una pena ingiusta […] arò riaprire il processo per il delitto di Ferrazzano fin da oggi, porterò prove, documenti e spero testimonianze chiave. Così come farò in modo che si riparli soprattutto del primo caso che vide coinvolto Izzo, quello del Circeo, da cui ha origine tutto ».
«Purtroppo - prosegue - come anche nella società di oggi si conferma in tanti agghiaccianti casi, droga e ideologie (che in questo senso sono lo stesso) possono determinare nella vita di ciascuno di noi tragedie umani così immani. Cioè pagare cose mai commesse. Come è stato nel caso del Circeo, su cui porterò prove sconvolgenti e come accadde peggio nel caso di Ferrazzano, con modalità che vanno spiegate ai giovani e alla gente»
Ma anche no.
La tizia diceva di voler querelare chi la chiamava “pazza”, di sapere che Izzo era stato minacciato (?) dalla testimone o dai parenti e di aver allertato la polizia sui pericoli che correva, affermava che il perdono è dentro l'uomo e quindi possiamo per predisposizione naturale scordare gli abusi subiti e magari innamorarci degli aggressori, quando si parlava della strage era solita affermare che si “celebrava la morte e l'odio”.
La considero una vergogna, un insulto non soltanto alle vittime di Izzo ma a chiunque abbia subito violenza, spero che il processo non sia riaperto che questa persona non sputi sulle tombe delle vittime.