aneddotum
Scritto da: CorContritumQuasiCinis 01/12/2006 10.58
Un errore madornale che il sottoscritto, un po' per ripicca un po' per intransigenza alle ferree regole che si auto imponeva - ero un cattolico sine se e sine ma -, faceva volentieri è quello di non versare mai abbastanza vino dalle ampolle nel calice, con grande sdegno e, diciamolo, giramenti di cosilli da parte dell'officiante che era (penso lo sia ancora) allergico a tutto ciò che di idrico potesse esserci durante, e oltre, i rituali.
Un sant'Uomo (la u di uomo è volutamente in maiuscolo, come la s di santo).
eh, ma facevi bene a conservare il santovino per qualche altra occasione !
il mio, di errore, non ho ancora capito quanto fu grave.
In pratica, durante una cerimonia pomeridiana,estiva, afosa, da porte e finestre aperte e vescovo grondantesudore, si officiavano le cresime.
Sicchè noi 14, 15 chierichetti, ce la chiacchieravamo abbastanza, da là dietro, vista la lunghezza della cerimonia e la voglia di mollare tutto e andarsi ad azzuffare nel classico partitone post-messa.
Ad un certo punto, messervescovo Vasco Giuseppe della congrega diocesana di Volterra, torna un'attimo indietro verso di noi, e mi chiede di tenergli il pastorale, trattasi di quell'aggeggio fatto a punto interrogativo del cui uso e significato non so assolutamente nulla. Da notare che lui lo aveva mantenuto, MAI TOCCANDOLO CON MANO, con una piega del vestito che soleva utilizzare in quegli officia.
Sicchè me lo porge.Poi si volta e torna verso l'altare.Mi dà le spalle.
Sicchè il futuro bolscevico, che se la sta ridendo pesantemente con gli altri chierichetti e a volte canta qualche canzone che viene intonata laggiù vicino all'organo, prende (senza pensarci minimamente su) con la mano nuda il pastorale e,
in qualche modo, se ne serve come del bastone neroelegante Liza Minnelli nei famosi spettacoli di Broadway.
All'altezza dell'officium comunionis, il vescovo si gira indietro un'attimo a controllare la curva ultras chierichetti e mi fulmina con gli occhi come solo Dio, nel caso esistesse, saprebbe fare.
Con le dita della mano minaccia una penitenza da inquisizione contro l'eresia.
Alla fine della messa, quest'uomo alto quasi due metri affonda ai suoi artigli nel mio vestito e con voce tipo quella di Gassmann quando legge Dante, mi urla che
il pastorale non si può toccare con nuda mano, E' PECCATO (
), che manco lui, vescovo di Volterra lo poteva toccare con manonuda e si serviva della sustessa veste per tenerlo fermo, e io, chierichettodeisuoicoglioni, lo brandivo etc etc etc...(risparmio la paternale sul pastorale)
Io non ho mai saputo se ho commesso o no reato da inquisizione ratzingeriana.Ma ebbi paura.