presidio organizzato da Forza Nuova
Il presidio organizzato da Forza Nuova due giorni dopo l’efferato delitto di Mortise aveva riscosso un così grande successo tra gli abitanti della zona e non solo che le reazioni non si sono fatte attendere…
Per arginare un fenomeno di violenza e degrado così radicato, ci vogliono determinazione e continuità. Così era già stato organizzato un altro presidio sempre a Mortise, sempre nel piazzale della Corte.
“In seguito alla consistente adesione popolare alla nostra scorsa iniziativa, riteniamo doveroso tornare a manifestare nel quartiere, per ricordare ai residenti che è necessario rimanere in allerta e continuare a presidiare il territorio ” afferma Paolo Caratossidis, Coordinatore Nazionale di Forza Nuova: “Infatti è intenzione di Forza Nuova non lasciare soli gli abitanti di Mortise.”
Dello stesso avviso è anche Andrea Minchio, Coordinatore Regionale del movimento, che sottolinea: “Abbiamo invitato ancora una volta i padovani a partecipare ad una manifestazione pacifica. Ma a Padova la democrazia non esiste ed il questore è sotto scacco dei centri sociali, che sono sempre più infastiditi dal consenso popolare, in costante aumento, verso Forza Nuova”.
Forza Nuova porterà ancora i propri vessilli e i propri militanti a fianco di una cittadinanza esausta ed arrabbiata: del resto è stata proprio la perseverante richiesta di numerosissimi padovani a motivare la scelta del presidio e della vigilanza permanente per denunciare il pesante stato di abbandono che ormai attanaglia interi quartieri della periferia cittadina.
Il divieto imposto dal questore Marangoni è un precedente gravissimo per la vita democratica della Città, un’imposizione “stalinista” che garantisce alle strutture malviventi della sinistra estrema di poter decidere i ritmi della vita politica cittadina. E’ incredibile che venga permesso a pochi scalmanati di minacciare l’operatività e l’azione di un movimento politico presente sul territorio. Cosa ancor più grave è la “faccia tosta” di un questore traballante e incapace di garantire ai cittadini il controllo dell’ordine pubblico: vietare una manifestazione legittima per un quartiere e spostarla in un altro quartiere è chiaramente un atto che collide con la Costituzione. Se i centri sociali e l’incapace questore hanno deciso d’imbavagliare il dibattito politico a Padova hanno – però- sbagliato “cliente”. Forza Nuova non si fa intimidire né da qualche sbandato dei centri sociali né da qualche burocrate paracadutato al vertice degli organi di sicurezza per evidenti affinità politiche. Il questore Marangoni ha abusivamente occupato uno spazio che non gli compete: la valutazione politica non è compito di un funzionario di polizia.
Denunceremo in tutte le sedi opportune quello che sta succedendo ed il rischio che sta correndo la nostra Città, e già da oggi ci riserviamo di interrompere ogni eventuale contrattazione e dialogo con i funzionari di Piazzetta Palatucci, dimostratisi evidentemente non all’altezza di espletare il loro ruolo di garanzia.