la rivincita dei sessuofobi?
Dunque, in parlamento è stata presentata una legge molto dura che renderebbe, se approvata, (ma sembra impossibile che non lo sia) reato penale l'esercizio della prostituzione "per strada" od in luoghi pubblici.
Bisogna dire che nemmeno i bacchettoni democristian degli anni '50 e '60 si erano spinti così avanti conrtr il mestiere più antico -per buoni motivi- del mondo. Può darsi che non lo abbiano fatto per timore di susciatare con la guerra civile così vicina e con ancora parecchi mitra e armi varie "in soffitta", un tumulto o meno eclatantemente qualche azione sconsiderta contro chi avesse approvato o presentato leggi simili.
In effetti è verissimo che le prostitute sono schiave vere, che sono picchiate spesso per tenerle "sottomesse", che questo giro arricchisce mafie e bande- a discapito della povera gente-.
Ma è anche vero che questa proposta di legge, non presentando nessuna alternativa alla prostituzione per strada, renderebbe passibili di arresto persone la cui unica colpa è ...voler fare sesso. e ricordiamoci che sono perone comuni, non sacerdoti o vescovi legati al voto di castità.
Però questa legge non è il colpo di testa di un pazzo frustrato- , perchè già alcuni sindaci avevano su pressione di molti cittadini emanato ordinanze sulla medesia direzione. Io ho parlato con alcune persone che formano i comitati anti-lucciole, e non ho capito purtroppo quali sono i motivi di tanta protesta. Loro dicono "c'è casino", ma allora perchè non protestano le persone che vivono viciino a supermercati od a negozi affollati? in tutta sincerità non comprendo, io che ci vivo in unquartiere con nomea di degradato, questa volontà di protesta. Io per la cronaca non sono sessuofobo, e la sessuofobia è una malattia psichiatrica