Dischi flottanti

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Mattia®
00giovedì 13 maggio 2004 22:42
mi spieghereste per filo e per segno cosa sono e come funzionano, ne ho una idea ma temo sia "bacata" quindi meglio ripartire da zero, graditi disegni e foto, grazie [SM=x107502]
Mattia®
00giovedì 13 maggio 2004 22:49
ho trovato questo, è accettabile?


Il disco flottante rappresenta un grande passo nell'evoluzione dei sistemi frenanti motociclistici.
L'esigenza di "svincolare" il disco del freno dal suo supporto nasce dal forte riscaldamento a cui esso è sottoposto nelle violente staccate, tipiche dell'impiego agonistico.
La struttura del disco, di piccolo spessore per contenerne il peso ma di superficie estesa, è particolarmente sensibile alla dilatazione termica: forti riscaldamenti causano infatti notevoli deformazioni in senso radiale ed assiale (cioè parallelamente all'asse della ruota) che, amplificate dalla dinamica della veloce rotazione (sfarfallamento), creano notevoli scompensi nella meccanica della frenata.
Le pastiglie, e dunque i pistoncini, vengono respinte dentro alla pinza e la frenata perde efficenza.
Si risolve concedendo al disco una piccola di possilità di assestamento, in modo che sia "libero" di deformarsi senza nuocere alla frenata.
In pratica vengono frapposti tra il disco e la sua flangia (che lo collega al mozzo ruota) una serie di nottolini cilindrici che ne permettono piccoli movimenti in senso assiale.
Ducati, che utilizza su tutta la gamma dischi flottanti, applica da qualche anno una soluzione che neutralizza la tipica rumorosità dei dischi flottanti: ogni nottolino è dotato di una molla (a tazza) di recupero del gioco.
L'alternativa, meno diffusa, al disco flottante è la pinza flottante.

andywind
00venerdì 14 maggio 2004 07:59
a me sembra ottimo! [SM=x107530]

sapevo + o - come è scritto nell'articolo del funzionamento e la struttura del flottante, ma mi son sempre chiesto quali fossero le differenze col semi-flottante...
se qualcuno ha qualcosa da dire in merito si faccia avanti...[SM=x107531]

[Modificato da andywind 14/05/2004 8.01]

KneeSlider2002
00domenica 16 maggio 2004 20:52
Re:

Scritto da: Mattia® 13/05/2004 22.49
ho trovato questo, è accettabile?


Il disco flottante rappresenta un grande passo nell'evoluzione dei sistemi frenanti motociclistici.
L'esigenza di "svincolare" il disco del freno dal suo supporto nasce dal forte riscaldamento a cui esso è sottoposto nelle violente staccate, tipiche dell'impiego agonistico.
La struttura del disco, di piccolo spessore per contenerne il peso ma di superficie estesa, è particolarmente sensibile alla dilatazione termica: forti riscaldamenti causano infatti notevoli deformazioni in senso radiale ed assiale (cioè parallelamente all'asse della ruota) che, amplificate dalla dinamica della veloce rotazione (sfarfallamento), creano notevoli scompensi nella meccanica della frenata.
Le pastiglie, e dunque i pistoncini, vengono respinte dentro alla pinza e la frenata perde efficenza.
Si risolve concedendo al disco una piccola di possilità di assestamento, in modo che sia "libero" di deformarsi senza nuocere alla frenata.
In pratica vengono frapposti tra il disco e la sua flangia (che lo collega al mozzo ruota) una serie di nottolini cilindrici che ne permettono piccoli movimenti in senso assiale.
Ducati, che utilizza su tutta la gamma dischi flottanti, applica da qualche anno una soluzione che neutralizza la tipica rumorosità dei dischi flottanti: ogni nottolino è dotato di una molla (a tazza) di recupero del gioco.
L'alternativa, meno diffusa, al disco flottante è la pinza flottante.



l'ho capito solo adesso...[SM=x107534]
Papo125
00martedì 18 maggio 2004 00:04
[SM=x107530] [SM=x107530] [SM=x107530] bella spiegazione!![SM=x107544] [SM=x107544]
cisu46
00sabato 22 maggio 2004 00:34
io li monto sulla mia moto...perche' li ho comprati da colui che mi ha dato i cerchi usati, corredati anche dei dischi originali..
li ho visti e toccati..li ho pravati..ho notato anche parecchia differenza di reazione da quello classico...ma tutte quelle cose li' non le sapevo Mattia[SM=x107547]
Grazie della spiegazione[SM=x107499]
Mattia®
00sabato 22 maggio 2004 15:35
prego cisu caro, in questi giorni ho pure imparato altre cose interessanti [SM=x107502]
ataru 7
00sabato 22 maggio 2004 15:54
bellissimo lo sferragliare caratterisrtico dei flottanti, per il resto avete già detto tutto.
Mattia®
00sabato 22 maggio 2004 16:35
questa settimana come compagni di scrivania oltre a Raffaella (la hostess) e vari dipendenti Brembo e Marchesini avevo una radiale monoblocco a 4 pistoncini differenziati (2x32mm e 2x36mm) e due pastiglie PER CARBONIO, un disco in carbonio semiflottante e una pompa radiale da urlo (quella che montano tutti i team motogp, come le altre cose che ho detto del resto) [SM=x107548] [SM=x107548] [SM=x107548]
cisu46
00domenica 23 maggio 2004 13:09
Re:

Scritto da: ataru 7 22/05/2004 15.54
bellissimo lo sferragliare caratterisrtico dei flottanti, per il resto avete già detto tutto.



Quello sferragliare e' piacevolissimo...e si sente solo se procedi a passo di lumaca..perche' una volta superati i 60kmh..

pero' quando sostituisci la gomma e devi piombare il cerchio x equilibrarlo...il disco rompe e non poco...il consiglio del mio mecc e' quello di togliere i disci prima di fare questa operazione..perche' se il disco cade sbilancia il misuratore e inganna il gommaio su dove posizionare i piombi[SM=x107536]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 19:49.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com