Dio prima causa lui i danni e poi pretende che l'uomo li risolva?

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Alan
00mercoledì 13 settembre 2017 22:49
Scusate ma se Dio non creava Satana e i demoni l'uomo non avrebbe avuto alcun problema.
E' come se Dio inviasse un virus all'uomo e poi lo punisce pure, se non riesce a guarire.

Non riesco a capire perché tutta questa sceneggiata che ne è seguita...siamo un esperimento sociale?
barnabino
00mercoledì 13 settembre 2017 22:52

Scusate ma se Dio non creava Satana e i demoni l'uomo non avrebbe avuto alcun problema



Ma Dio non ha creato Satana, Satana è diventato tale per propria scelta volontaria.

Shalom
Alan
00mercoledì 13 settembre 2017 22:58
E gli ha permesso di creare tutto 'sto macello?
Se lo fosse tenuto in qualche altra zona dell'universo non fisico, questo dico...hai visto che è pericoloso, tutela la tua creazione da questo avanzo di galera e tienilo lontano da uomini, animali e Terra.
barnabino
00mercoledì 13 settembre 2017 23:19
Caro Alan,


gli ha permesso di creare tutto 'sto macello?



Per Dio la libertà dell'individuo è decisamente la cosa più importante, l'universo non può esistere senza il caso.


Se lo fosse tenuto in qualche altra zona dell'universo non fisico, questo dico...hai visto che è pericoloso, tutela la tua creazione da questo avanzo di galera e tienilo lontano da uomini, animali e Terra



L'uomo era libero di non seguire Satana, non c'era bisogno della tutela di nessuno se non di quella del proprio libero arbitro. Adamo ha scelto e Dio ha rispettato la sua libertà di farlo.

Shalom
Giandujotta.50
00giovedì 14 settembre 2017 07:57
Sai Alan, non sei il primo ad accusare Dio di incompetenza...
storia vecchia come il mondo dell'umanità...
In ogni caso la funzione pedagogica farà vedere i suoi effetti nell'eternità: mai piu nessuna creatura penserà di saper governare
meglio del Creatore.

Vostok1
00giovedì 14 settembre 2017 08:45

Domanda irriverente posta così, ma nasconde un ottimo spunto di analisi
è vero che DIO non ha creato Satana, ma non era il caso di usare la prescenza visto tutti i mali che sta causando da millenni!?!?!
e le atroci sofferenze inflitte anche a Cristo!!!

se io devo assumere degli operai in una azienda , prima cerco al massimo delle mie possibilità di valutare chi ci metto dentro, non aspetto che mi demoliscono l'Azienda! per scoprire chi merita e chi no.
Come si spiega la situazione????
StanleyClarke
00giovedì 14 settembre 2017 08:48
Re:
barnabino, 13/09/2017 23.19:

Caro Alan,


gli ha permesso di creare tutto 'sto macello?



Per Dio la libertà dell'individuo è decisamente la cosa più importante, l'universo non può esistere senza il caso.


Se lo fosse tenuto in qualche altra zona dell'universo non fisico, questo dico...hai visto che è pericoloso, tutela la tua creazione da questo avanzo di galera e tienilo lontano da uomini, animali e Terra



L'uomo era libero di non seguire Satana, non c'era bisogno della tutela di nessuno se non di quella del proprio libero arbitro. Adamo ha scelto e Dio ha rispettato la sua libertà di farlo.

Shalom




Questa discussione rischia di innescare polemiche. Purtroppo e lo ammetto, questo è uno dei dubbi che mi porto dietro da ragazzino, da quando cioè ho cominciato ad avere, o cercare di avere, un rapporto con Dio. Lo studio della Bibbia coi tdg, il battesimo, il servizio ecc, lo hanno un poco messo da parte, ma a volte torna. Non prepotente come una volta, ma subdolo, questo si.
E' innegabile che l universo si regga su due fattori: L'Amore di Dio e il Libero Arbitrio dell'uomo. Su questo non ci piove. Come chiude Barnabino,Adamo ha scelto e Dio ha rispettato la sua libertà di farlo. Fin qui, siamo d'accordo. Dove comincio a divergere è sul fatto che il peccato di Adamo (e di Eva, perchè le donne devono scamparsela sempre...) si è ripercosso su tutto il creato. Grazie al peccato di Adamo e di Eva, oggi nascono bambini storpi, altri muoiono nel ventre materno per cause naturali o provocate, la vita, anche per le persone piu "buone" è una lotta infinita. Certo, da testimone di Geova SO che un giorno Dio trionferà e tutto questo sparirà... il problema è il "qui e ora".

Ricordo un esempio che feci all'anziano che mi faceva lo studio.
Immagina una città dove tutti i cittadini sono fedeli al Questore. Un giorno, un capo mafia, chiede al Questore di poter far del male ai cittadini per provare che la loro fedeltà era dovuta a convenienza. Secondo te, il questore è o non è complice del capo mafia? Secondo la legge, SI!
Non ci crederete, ma l'anziano si arrese.

Io non mi sono arreso, ma ieri abbiamo avuto notizia di un ragazzo di 17 anni che ha massacrato la propria fidanzata di 16... e via andare.
Cio non toglie che ogni mattina, durante la preghiera, non manco mai di invocare aiuto per il mondo, soprattuto per la parte "malata" di esso.
I-gua
00giovedì 14 settembre 2017 09:39
Caro Stanley,

il Creatore ha stabilito Leggi e Principi Universali.
Seguendoli, si ottiene qualche cosa; non rispettandoli, si ottiene qualche cosa d'altro.
Il principio di azione-reazione è valido in fisica, con le leggi fisiche
e anche in ambito spirituale, con le leggi e i principi divini.

Molte religioni, tra le varie derive, mantengono un nucleo di verità universali.
Questo accade perché queste verità universali qualsiasi essere umano, di qualsiasi cultura, può sperimentarle durante la sua vita.

questo principio non è proprio il karma nella sua comprensione dottrinale, ma di questo concetto si parla...

per esempio, nella filosofia e saggezza popolare del Madagascar, questo principio è noto come:

lo TSINY e il TODY

[SM=g1871112]
I-gua
00giovedì 14 settembre 2017 10:32
Stavo scrivendo il messaggio precedente,
quando - ?! casualmente ?! - dal mio altoparlante ho potuto sentire una canzone in inglese che parlava proprio di questo...

si tratta del testo della canzone CALCULATE di Niyohra


buona meditazione

[SM=g1871112]


I-gua
I-gua
00giovedì 14 settembre 2017 10:57
Re:
Alan, 13.09.2017 22:49:

Scusate ma se Dio non creava Satana e i demoni l'uomo non avrebbe avuto alcun problema.
E' come se Dio inviasse un virus all'uomo e poi lo punisce pure, se non riesce a guarire.

Non riesco a capire perché tutta questa sceneggiata che ne è seguita...siamo un esperimento sociale?





Caro Alan,

il Creatore non ha creato Satana e i demoni.

Allora da dove salta fuori, Satana? Cosa sono i demoni?

da dove nascono i problemi?

non siamo un esperimento sociale. Stiamo sperimentando sulla nostra pelle.
cosa stiamo sperimentando, esattamente?
Sorrenti
00giovedì 14 settembre 2017 11:17
Se una persona autorizza un altro a piazzare esche avvelenate per i cagnolini per vedere chi abbocca e chi no, e ai cagnolini che abboccano dice "è colpa tua, sei tu che hai scelto: muori!", per me è uno psicopatico, oltre che complice del criminale nell'aver causato tanto male....
Ma già il fatto che uno crea pupazzi di terra animati per essere servito e riverito, e chi non lo fa li uccide...se lo facesse un uomo coi suoi figli sarebbe da mettergli la camicia di forza.
(SimonLeBon)
00giovedì 14 settembre 2017 11:21
Re:
Sorrenti, 9/14/2017 11:17 AM:

Se una persona autorizza un altro a piazzare esche avvelenate per i cagnolini per vedere chi abbocca e chi no, e ai cagnolini che abboccano dice "è colpa tua, sei tu che hai scelto: muori!", per me è uno psicopatico, oltre che complice del criminale nell'aver causato tanto male....
Ma già il fatto che uno crea pupazzi di terra animati per essere servito e riverito, e chi non lo fa li uccide...se lo facesse un uomo coi suoi figli sarebbe da mettergli la camicia di forza.



Cosa preferiresti, uno che crea automi per essere servito e riverito?

Tra l'altro, Sorrenti, cosa intendi per "servito"?

Simon
ZarzacoDranae
00giovedì 14 settembre 2017 11:22

Buondì
Per una volta vedo l'amico e dirimpettaio Barnabino a corto di argomenti, non è certo perseguibile per questo, l'argomento è di per se difficoltoso al massimo, facendo da traino a TUTTE le religioni. Le risposte a certe domande non sono facili, tutt'altro. In sostanza si chiede il PERCHE' dell'azione primaria di Dio.

Partiamo con la domandona: cosa significa essere Dio? In definitiva tutto può essere fatto convergere sulla modalità essenziale dell'essere divino e del suo agire: Essere per se stesso; agire non per necessità o per carenza di perfezione ma per comunicare LIBERAMENTE il suo amore e la sua felicità alle sue creature. In fondo in fondo si arriva a capire la concezione di una divinità SEMPRE ESISTENTE, sussistente in modo INDIPENDENTE, in sè e da sè. Dio ha creato perchè ha voluto. NON è stato costretto nè dall'interno nè dall'esterno (S. Agostino, De diversis questionibus).

D'altra parte, non si può asserire che la creazione sia stata, in un periodo X, un nulla totale: prima cioè, che assumesse uno spessore materiale esisteva già nella "mente" di Dio. In definitiva, essere Dio significa non dipendere da nessun'altro ed agire soltanto per sè stesso, unico caso per cui agire per sè stesso non è egoismo perchè niente esiste al di fuori della realtà divina.

E veniamo per l'ennesima volta alla questione del perchè del male. Credo che finchè si continuerà a considerare il dolore solo e soltanto come una punizione, castigo, non si potrà accettare il valore redentivo della sofferenza di Cristo (ma non solo di Lui) e di quanti egli vorrà associare alla sua passione redentrice. Finchè non si riuscirà a declinare contemporaneamente DOLORE -AMORE, sarà impossibile capire ANCHE la morte dell'innocente.

Un saluto
os
00giovedì 14 settembre 2017 11:50
I-gua, 14/09/2017 09.39:

Caro Stanley,

il Creatore ha stabilito Leggi e Principi Universali.
Seguendoli, si ottiene qualche cosa; non rispettandoli, si ottiene qualche cosa d'altro.
Il principio di azione-reazione è valido in fisica, con le leggi fisiche
e anche in ambito spirituale, con le leggi e i principi divini.

Molte religioni, tra le varie derive, mantengono un nucleo di verità universali.
Questo accade perché queste verità universali qualsiasi essere umano, di qualsiasi cultura, può sperimentarle durante la sua vita.

questo principio non è proprio il karma nella sua comprensione dottrinale, ma di questo concetto si parla...

per esempio, nella filosofia e saggezza popolare del Madagascar, questo principio è noto come:

lo TSINY e il TODY

[SM=g1871112]


Stanley dice tutt'altro; infatti tra l'altro replica :
Dove comincio a divergere è sul fatto che il peccato di Adamo (e di Eva, perchè le donne devono scamparsela sempre...) si è ripercosso su tutto il creato. Grazie al peccato di Adamo e di Eva, oggi nascono bambini storpi, altri muoiono nel ventre materno per cause naturali o provocate, la vita, anche per le persone piu "buone" è una lotta infinita.
..............
ciao
StanleyClarke
00giovedì 14 settembre 2017 12:02
La questione sarebbe liquidabile in due minuti: Dio non esiste. Il Geova della Bibbia (ma anche Allah, Krsnha ecc) sono solo esseri umani, re, imperatori, ecc, ai quali la mentalità dell'epoca ha dato connotazioni "divine" incluso onnipotenza, onniscenza, l'essere al di fuori del tempo eppure al suo interno, l'essere al di fuori da critiche ecc.

Se al contrario, diamo per certa l'esistenza di Dio, allora non c'è soluzione perchè ogni spiegazione si scontra col raziocinio: io non permetterei mai che qualcuno dei miei figli rischiasse la vita per un suo capriccio, cercherei di fermarlo prima e soprattutto eviterei di dare la colpa a tutti i miei figli per lo sbaglio di uno. Le nostre riviste stesse paragonando Dio ad un Padre terreno, per illustrare l'inferno classico scrivono: "Brucereste la manina di vostro figlio per una marachella?" Questo perchè amare i propri figli e permettere che si distruggano senza muovere un dito, sono due cose che non stanno assieme.
E guardate, non c'e Vangelo o Scrittura che possa giustificarlo, malgrado la speranza che prospettano.
Vista in questi termini, non ci piove.

Il fatto è: E' veramente in questi termini?

Io credo di no. Come è scritto nella Bibbia, "verranno aperti altri rotoli", quindi ci sono sicuramente cose che non possiamo sapere in questo momento. Una cosa è certa, che non è Dio a causare il male. Lo permette, ma permettere non significa esserne causa.

Nick
00giovedì 14 settembre 2017 12:43
Caro Stanley, caro Alan

Che differenza c'è tra COLPA e CONSEGUENZA?


[SM=g1871112]
Vostok1
00giovedì 14 settembre 2017 13:08

A proposito del poeccato Adamico tanto caro all'Aposotlo Paolo
quando a Gesù gli chiesero chi aveva peccato circa un uomo nato cieco,
Gesù non accenno al peccato originale, anzi disse NESSUNO!
è affinche le opere di DIO siano manifeste

ritengo questo passo molto interessante.
Renzo17
00giovedì 14 settembre 2017 13:14
Re: Re:
Ciao StanleyClarke
Se posso vorrei dirti a proposito di..


Dove comincio a divergere è sul fatto che il peccato di Adamo (e di Eva, perchè le donne devono scamparsela sempre...) si è ripercosso su tutto il creato.



Ma anche la "nostra vita" è derivata da questo, cioè dal fatto che Dio ha permesso ad Adamo ed Eva di avere una discendenza, se pure imperfetta, da quella prima coppia. Noi abbiamo "ereditato" la vita da quella "prima" coppia, cosa che sicuramente non sarebbe accaduta con un'altra coppia sostitutiva.
Poi la questione sulla "sovranità" non era per altro affatto "chiusa" e no è detto che non si sarebbe ripresentata con una seconda coppia umana.
Le parole di Dio comunque riguardo al moltiplicarsi e riempire la terra erano già state pronunciate "a" quella prima coppia di esseri umani, e per tanto verso quella coppia dovevano adempirsi. (Genesi1:28)


Grazie al peccato di Adamo e di Eva, oggi nascono bambini storpi, altri muoiono nel ventre materno per cause naturali o provocate, la vita, anche per le persone piu "buone" è una lotta infinita. Certo, da testimone di Geova SO che un giorno Dio trionferà e tutto questo sparirà... il problema è il "qui e ora".



Ed è qui che da Dio è stato affrontato e sarà risolto. (Rivelazione 21:4)


Ricordo un esempio che feci all'anziano che mi faceva lo studio.
Immagina una città dove tutti i cittadini sono fedeli al Questore. Un giorno, un capo mafia, chiede al Questore di poter far del male ai cittadini per provare che la loro fedeltà era dovuta a convenienza. Secondo te, il questore è o non è complice del capo mafia? Secondo la legge, SI!



Ti riferisci per caso a Giobbe? Sai benissimo allora che in quel caso c'erano in gioco "questioni molto importanti", che andavano oltre Giobbe stesso. In quella contesa Dio non si sarebbe potuto tirar indietro e lo ha fatto per altro per il bene di tutto il suo creato.


Io non mi sono arreso, ma ieri abbiamo avuto notizia di un ragazzo di 17 anni che ha massacrato la propria fidanzata di 16... e via andare.
Cio non toglie che ogni mattina, durante la preghiera, non manco mai di invocare aiuto per il mondo, soprattuto per la parte "malata" di esso.



Sappiamo che purtroppo anche questi sono i frutti E le conseguenze di questo sistema di cose malvagio, e dell'essere lontani dalle norme di Dio
Continua a non arrenderti, dobbiamo tenerci stretti a Geova!

Un caro saluto.


barnabino
00giovedì 14 settembre 2017 13:31

La questione sarebbe liquidabile in due minuti: Dio non esiste. Il Geova della Bibbia (ma anche Allah, Krsnha ecc) sono solo esseri umani, re, imperatori, ecc, ai quali la mentalità dell'epoca ha dato connotazioni "divine" incluso onnipotenza, onniscenza, l'essere al di fuori del tempo eppure al suo interno, l'essere al di fuori da critiche ecc.



Bizzarro che questi "re" si preoccupassero tanto di preservare il libero arbitrio e la libertà di scelta... non pare esattamente in sintonia con la "mentalità dell'epoca".

Shalom
StanleyClarke
00giovedì 14 settembre 2017 14:09
Re:
barnabino, 14/09/2017 13.31:


La questione sarebbe liquidabile in due minuti: Dio non esiste. Il Geova della Bibbia (ma anche Allah, Krsnha ecc) sono solo esseri umani, re, imperatori, ecc, ai quali la mentalità dell'epoca ha dato connotazioni "divine" incluso onnipotenza, onniscenza, l'essere al di fuori del tempo eppure al suo interno, l'essere al di fuori da critiche ecc.



Bizzarro che questi "re" si preoccupassero tanto di preservare il libero arbitrio e la libertà di scelta... non pare esattamente in sintonia con la "mentalità dell'epoca".

Shalom




Libero Arbitrio. Fosse solo quello il problema! Guarda amico mio, quello proposto è chiamato "Il problema del Teologo", conosciuto anche come "Paradosso del Male". Noi non possiamo assolutamente spiegarlo, possiamo accettarlo "per fede" o rigettarlo, ma non è dato a noi sapere il "perchè".

E poi, il libero arbitrio di quei "re" è libero fino a un certo punto: fai pure come ti pare, ma se non fai come dico io, ti uccido.

Per quanto mi riguarda, "accetto per fede" (anche perchè son curioso di vedere come va a finire..perchè tutto quello che abbiamo, facciamo, predichiamo, tutto cio in cui crediamo, è solo frutto della Fede, che non ha e non puo avere spiegazioni scientifiche. Una sola spiegazione mi sono dato: senza il concetto di Dio, tutta l'esistenza è priva di senso e scopo.


verderame.1958
00giovedì 14 settembre 2017 14:20
Re: Re: Re:
Renzo17, 14/09/2017 13:14:



Ti riferisci per caso a Giobbe? Sai benissimo allora che in quel caso c'erano in gioco "questioni molto importanti", che andavano oltre Giobbe stesso. In quella contesa Dio non si sarebbe potuto tirar indietro e lo ha fatto per altro per il bene di tutto il suo creato



Si potrebbe anche pensare che lo ha fatto per scopo personale, per il suo EGO, e poi non ha rischiato molto nella contesa dato che conosce il futuro: Ad alcuni piace vincere facile, né.
Renzo17
00giovedì 14 settembre 2017 14:48
Re: Re: Re: Re:
verderame.1958, 14/09/2017 14.20:



Si potrebbe anche pensare che lo ha fatto per scopo personale, per il suo EGO, e poi non ha rischiato molto nella contesa dato che conosce il futuro: Ad alcuni piace vincere facile, né.




Deuterinomio 32:4  La Roccia, la sua attività è perfetta, Poiché tutte le sue vie sono giustizia. Un Dio di fedeltà, presso cui non è ingiustizia; Egli è giusto e retto.

Giacomo 1:17 Ogni dono buono e ogni regalo perfetto viene dall’alto, poiché scende dal Padre delle luci [celestiali], e presso di lui non c’è variazione del volgimento d’ombra.
(SimonLeBon)
00giovedì 14 settembre 2017 15:30
Re:
os, 14/09/2017 11:50:

I-gua, 14/09/2017 09.39:

Caro Stanley,

il Creatore ha stabilito Leggi e Principi Universali.
Seguendoli, si ottiene qualche cosa; non rispettandoli, si ottiene qualche cosa d'altro.
Il principio di azione-reazione è valido in fisica, con le leggi fisiche
e anche in ambito spirituale, con le leggi e i principi divini.

Molte religioni, tra le varie derive, mantengono un nucleo di verità universali.
Questo accade perché queste verità universali qualsiasi essere umano, di qualsiasi cultura, può sperimentarle durante la sua vita.

questo principio non è proprio il karma nella sua comprensione dottrinale, ma di questo concetto si parla...

per esempio, nella filosofia e saggezza popolare del Madagascar, questo principio è noto come:

lo TSINY e il TODY

[SM=g1871112]


Stanley dice tutt'altro; infatti tra l'altro replica :
Dove comincio a divergere è sul fatto che il peccato di Adamo (e di Eva, perchè le donne devono scamparsela sempre...) si è ripercosso su tutto il creato. Grazie al peccato di Adamo e di Eva, oggi nascono bambini storpi, altri muoiono nel ventre materno per cause naturali o provocate, la vita, anche per le persone piu "buone" è una lotta infinita.
..............
ciao



Esatto infatti ti propongo il ragionamento di Paolo che ai romani di Roma scrisse:

(Romani 8:22-25) “...Poiché sappiamo che tutta la creazione continua a gemere insieme e ad essere in pena insieme fino ad ora. 23 Non solo questo, ma anche noi stessi che abbiamo le primizie, cioè lo spirito, sì, noi stessi gemiamo in noi medesimi, mentre aspettiamo ansiosamente l’adozione come figli, la liberazione dal nostro corpo mediante riscatto. 24 Poiché siamo stati salvati in [questa] speranza; ma la speranza che si vede non è speranza, poiché quando un uomo vede una cosa, la spera egli? 25 Ma se speriamo in ciò che non vediamo, continuiamo ad aspettarlo con perseveranza.”

mi sembra abbastanza chiaro che, per l'apostolo, la creazione "geme" ma non è senza speranza. E quella speranza glie l'ha data proprio Dio.

Simon
(SimonLeBon)
00giovedì 14 settembre 2017 15:38
Re:
verderame.1958, 14/09/2017 14:20:



Si potrebbe anche pensare che lo ha fatto per scopo personale, per il suo EGO, e poi non ha rischiato molto nella contesa dato che conosce il futuro: Ad alcuni piace vincere facile, né.



Pensano sempre male, quelli come te.
E poi finiscono senza speranza, in un angolo.
A noi invece piace essere ottimisti e adorare un Dio-buono. (Lu 18,18-19)

Simon
Vostok1
00giovedì 14 settembre 2017 15:46
Re: Re:
StanleyClarke, 14/09/2017 14.09:




Libero Arbitrio. Fosse solo quello il problema! Guarda amico mio, quello proposto è chiamato "Il problema del Teologo", conosciuto anche come "Paradosso del Male". Noi non possiamo assolutamente spiegarlo, possiamo accettarlo "per fede" o rigettarlo, ma non è dato a noi sapere il "perchè".

E poi, il libero arbitrio di quei "re" è libero fino a un certo punto: fai pure come ti pare, ma se non fai come dico io, ti uccido.

Per quanto mi riguarda, "accetto per fede" (anche perchè son curioso di vedere come va a finire..perchè tutto quello che abbiamo, facciamo, predichiamo, tutto cio in cui crediamo, è solo frutto della Fede, che non ha e non puo avere spiegazioni scientifiche. Una sola spiegazione mi sono dato: senza il concetto di Dio, tutta l'esistenza è priva di senso e scopo.





Ma la FEDE non era un'evidente dimostrazioni di realtà benchè non vedute!?!?!
Giandujotta.50
10giovedì 14 settembre 2017 16:09
Re: Re: Re: Re:
verderame.1958, 14/09/2017 14.20:



Si potrebbe anche pensare che lo ha fatto per scopo personale, per il suo EGO, e poi non ha rischiato molto nella contesa dato che conosce il futuro: Ad alcuni piace vincere facile, né.




sei coraggioso a dire questo di Dio.
tacciarlo di egocentrismo come se fosse uno qualunque...
Fai una cosa, prova ad andare in un forum cattolico a dire
cose così...poi vieni a raccontarci l'esperienza.

Non mi piace come irridi le parole di Dio e la nostra fiducia nel Creatore.


I-gua
00venerdì 15 settembre 2017 11:58
Re: Re:
(SimonLeBon), 14.09.2017 15:30:



Esatto infatti ti propongo il ragionamento di Paolo che ai romani di Roma scrisse:

(Romani 8:22-25) “...Poiché sappiamo che tutta la creazione continua a gemere insieme e ad essere in pena insieme fino ad ora. 23 Non solo questo, ma anche noi stessi che abbiamo le primizie, cioè lo spirito, sì, noi stessi gemiamo in noi medesimi, mentre aspettiamo ansiosamente l’adozione come figli, la liberazione dal nostro corpo mediante riscatto. 24 Poiché siamo stati salvati in [questa] speranza; ma la speranza che si vede non è speranza, poiché quando un uomo vede una cosa, la spera egli? 25 Ma se speriamo in ciò che non vediamo, continuiamo ad aspettarlo con perseveranza.”

mi sembra abbastanza chiaro che, per l'apostolo, la creazione "geme" ma non è senza speranza. E quella speranza glie l'ha data proprio Dio.

Simon



Ciao Os, Ciao Simon

penso che non avete afferrato il senso del mio discorso,
d'altronde non l'ho sviluppato
né approfondito

[SM=g1871112]

I-gua
verderame.1958
00venerdì 15 settembre 2017 14:24
Re: Re: Re: Re: Re:
Giandujotta.50, 14/09/2017 16:09:




sei coraggioso a dire questo di Dio.
tacciarlo di egocentrismo come se fosse uno qualunque...
Fai una cosa, prova ad andare in un forum cattolico a dire
cose così...poi vieni a raccontarci l'esperienza.

Non mi piace come irridi le parole di Dio e la nostra fiducia nel Creatore.






Ho detto: "si potrebbe" pensare, non che lo sia.
Comunque mi sembra capire leggendo la Bibbia che è un Dio che esige un amore assoluto...pena la morte.
ZarzacoDranae
00venerdì 15 settembre 2017 14:50
Re: Re:
StanleyClarke, 14/09/2017 14:09:




Libero Arbitrio. Fosse solo quello il problema! Guarda amico mio, quello proposto è chiamato "Il problema del Teologo", conosciuto anche come "Paradosso del Male". Noi non possiamo assolutamente spiegarlo, possiamo accettarlo "per fede" o rigettarlo, ma non è dato a noi sapere il "perchè".

E poi, il libero arbitrio di quei "re" è libero fino a un certo punto: fai pure come ti pare, ma se non fai come dico io, ti uccido.

Per quanto mi riguarda, "accetto per fede" (anche perchè son curioso di vedere come va a finire..perchè tutto quello che abbiamo, facciamo, predichiamo, tutto cio in cui crediamo, è solo frutto della Fede, che non ha e non puo avere spiegazioni scientifiche. Una sola spiegazione mi sono dato: senza il concetto di Dio, tutta l'esistenza è priva di senso e scopo.





::::..............

Mi permetta il Dr. Stanley di assentire. Il discorso poi, della distinzione tra bene e male deve necessariamente essere spostato dalle persone che agiscono (bene o male) e le loro azioni.

Dato che ci sono sposto per un attimo il discorso su Dio in croce, che sembra peccare contro la speranza e la fiducia in Dio Padre, non deve essere interpretato come tanti fanno, cioè NON come il grido di un disperato. Tale interpretazione fu data da Calvino, Renan e, tra i moderni, Goguel. Non bisogna infatti dimenticare che dopo tale grido, Gesù pronunciò frasi come: "tutto è compiuto" (Giovanni 19,30) e "Padre, nelle tue mani rimetto il mio spirito" (Luca 23,46).
Un saluto

PS. Da tempo i miei post superavano "l'attesa di giudizio" chiedo come mai questo ritorno alle origini, non avendo io mai sbracato o offeso alcuno.
barnabino
00venerdì 15 settembre 2017 15:33
Caro Verderame,


Comunque mi sembra capire leggendo la Bibbia che è un Dio che esige un amore assoluto... pena la morte



Non mi pare, Dio non fa il processo alle intenzioni, Dio dice che amarlo rende la vita migliore e in alcuni casi la salva. Chi odia Dio odia il bene, sostanzialmente, e chi odia il bene ama il male, chi ama il male... se la passa male, fa male a se stesso e agli altri, andare contro le leggi universali o ignorarle non può che portare all'autodistruzione.

Dio non è un despota né un megalomane, semplicemente sa cosa è bene e male per noi: "Veramente io prendo oggi a testimoni contro di voi i cieli e la terra, che ti ho messo davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; e devi scegliere la vita per continuare a vivere". Quelle tra il bene e il male è una libera scelta, una scelta non priva di conseguenze, come qualunque cosa in natura secondo una nota regola: "In natura non ci sono pasti gratis".

Shalom
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