I retroscena dell'esperienza ungherese.
L'introduzione è ripresa da J.Gunn – J. Jenkins, Queen – La biografia Ufficiale, Arcana, 2002, pp. 233 e s.
Behind The Brian Curtain - Dietro la cortina di Brian
(Sounds – January 17th 1987)
Il Magic Tour è stato l'ultima serie di concerti dei Queen, e si è snodato per l'Europa tra il giugno e l'agosto 1986, contando ben 26 date. Un addio al palco in grande spolvero.
Dopo i due appuntamenti viennesi, il 27 luglio 1986 fu la volta di Budapest: poiché ambedue le città sono bagnate dal Danubio, si optò per la crociera fluviale. Venne noleggiato addirittura l'aliscafo personale del presidente U.R.S.S. Gorbaciov e all'arrivo a Budapest l'ambasciata britannica pensò bene di organizzare un party in onore dei quattro musicisti. I Queen erano il primo gruppo a suonare in un Paese del Patto di Varsavia ed avevano preso contatti col governo ungherese per ottenere il permesso di riprendere il concerto e la collaborazione dell'unica grande compagnia cinematografica locale, la Mafilm, che era di proprietà governativa e che per riprendere l'evento dovette requisire quasi tutte le telecamere esistenti nel Paese.
Furono ripresi l'arrivo del gruppo sul fiume, l'intero soundcheck e molti momenti backstage, oltre a diverso altro materiale poi utilizzato nei telegiornali di mezzo mondo. I biglietti andarono esauriti a grande velocità e giunsero spettatori da tutti i paesi dell'Est, alcuni addirittura dalla Russia. Altre centinaia di fans arrivarono il giorno del concerto, sperando di poter entrare, almeno, di sentire il concerto da fuori.
A fare da spalla c'erano gli olandesi Craaft, che avevano accompagnato i Queen in diverse date del tour, e un ensemble locale chiamato Z'zi Labor, composto da trenta donne di aspetto matronale, avvolte in uno splendido costume nazionale ed accompagnate da un complesso strumentale di tutto rispetto, sempre in abito tradizionale, e da un cantante.
Il concerto dei Queen fu straordinario: il pubblico intonò Love of my life e riprodusse la coreografia del battito di mani presente nel video di Radio Ga Ga, nonostante presumibilmente ben pochi astanti lo avessero visto.
I Queen avevano preparato un regalo speciale per gli ungheresi: avevano aggiunto alla scaletta del concerto la canzone popolare ungherese Tavaszi Szel Vizet Araszt: Freddie non era riuscito a memorizzarne il testo, nonostante lo avesse studiato fino a poco prima di entrare in scena, quindi se lo era scritto su una mano, consultata disinvoltamente nel momento dell'esibizione.
L'articolo seguente parla dell'evento organizzato per promuovere il film "Magic: live in Budapest", pubblicato il 16 febbraio 1987. Pare che presto le riprese allora effettuate saranno utilizzate anche per un DVD, come è già accaduto per il film "We will rock you" girato a Montréal. Il fatto che sia stato ripreso con pellicola cinematografica garantisce un’ottima qualità video ed è già trapelato che Queen in Budapest 86 sarà uno dei prossimi progetti in dvd da pubblicare.
Quanto di seguito si riporta è stato tradotto da Fiammy, con la preziosa collaborazione di Antonella (Anto F.).
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