Dieci inverni

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
verdoux47
00domenica 13 dicembre 2009 20:50
di Valerio Mieli, con Isabella Ragonese
Dieci inverni

Se ne sono andati... Si sono dimenticati di me... Non fa niente... Io resto qui.
Questo direbbe alla fine la fatiscente casetta veneziana, luogo del film e testimone degli eventi, se avesse un’anima e se potesse parlare.
Ma l’anima di Firs di sicuro gliela ha infusa Camilla, (ma che brutto nome, …perchè Silvestro invece?), laureata in letteratura russa con tesi su Cechov, che ritorna, a distanza di ore, o di giorni, o anche di anni, alla fine sono dieci, ma che ritorna sempre, perché la differenza tra un flirt e un grande amore è che il flirt dura più a lungo.
Dieci anni sembrano tanti eppure scorrono veloci, anche se quel minuto in cui bisogna sostenere uno sguardo può sembrare una eternità; come pure Mosca sembra lontana da Venezia, ma può sembrare dietro l’uscio per uno che manco si premura di telefonare, prima di partire per andare a trovare la donna amata, che non vede da anni.
Amata già, ma non so se amore sia la parola giusta, né quale altra sia la parola giusta, per descrivere il sentimento che lega due che nel corso della loro vita vivono delle scene da un matrimonio, che la loro immaturità connaturata prolunga nel tempo e consolida nel legame. Forse tutto questo succede perchè l’amore è cieco e la follia lo accompagna sempre.
Bello il film, opera prima di Valerio Mieli, speriamo vada avanti e si riconfermi; si riconferma invece, ed alla grande, Isabella Ragonese, solida realtà del cinema e del teatro italiano.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 16:53.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com