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00lunedì 26 gennaio 2015 00:33
Robert Doolan, editore della rivista Creation

"Bisogna dare il merito ai testimoni di Geova per una cosa: il loro zelo e la loro perseveranza sono probabilmente senza pari tra i gruppi religiosi"

Da: christiananswers.net/
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00lunedì 26 gennaio 2015 13:07
Harry Davis, scrittore

"Se la Chiesa avesse lo stesso zelo dei testimoni di Geova per la Parola di Dio, i testimoni non sarebbero così tanti. Noi abbiamo perso lo zelo per la verità della Parola di Dio"

Harry Davis - The Encourager (2010), p. 40
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00lunedì 26 gennaio 2015 13:26
Milton R. Konvitz, docente universitario; fondatore di facoltà; autorità sul tema di diritti civili


"I testimoni di Geova diffondono la Parola con la loro bocca, con fonografi e con trattati e pubblicazioni stampate dalla Watchtower Bible and Tract Society. [...] Un documento del Dipartimento di Giustizia mostra come nel 1940, in un periodo di circa sei mesi, 1488 persone [testimoni] sono state vittime di violenza persecutoria in 335 comunità in 44 stati.
Non si è visto niente di simile dai tempi del Klu Klux Klan, e nessuna setta religiosa ha sopportato una persecuzione simile dai tempi dei Mormoni. Niente è paragonabile alla persecuzione dei testimoni di Geova anche se scorriamo la lista degli attacchi ai comunisti e ai negri. [...]
Fortunatamente, per lo sviluppo delle libertà civili, i loro capi si sono dati da fare nel proteggerne i diritti nelle corti. Noi dobbiamo ringraziare i testimoni di Geova su alcuni precedenti legali relativi al significato e alla forza del Primo Emendamento. E' grazie a loro che la Suprema Corte ha deciso che l'espressione di una credenza o di un sentimento non può essere sopraffatta."

Milton R. Konvitz, Fundamental Liberties of a Free People: Religion, Speech, Press, Assembly (1958)
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00giovedì 29 gennaio 2015 15:14
Norman LaPorte, Professore di Storia all'Università di Glamorgan

Mike Dennis, Professor of Modern German History

Paragrafo Vittime del comunismo, nella sezione Jehovah's Witnesses: from Persecution to Survival.

"I testimoni di Geova sono stati severamente perseguitati nella storia della GDR (Germania Est). La SED e i suoi strumenti di repressione, come la STASI, erano determinati a distruggere la fede e l'organizzazione di circa 20.000 testimoni di Geova. [...] Come Cristo, i testimoni di Geova non si isolano dalla società [...] I testimoni di Geova avevano già sperimentato varie forme di persecuzione prima del 1945 [..]. Dato il mucchio di funzioni della STASI, perché un organismo così pieno di attività investì risorse notevoli nella repressione di un numero relativamente piccolo di testimoni di Geova? Dopo tutto i testimoni non avevano già sofferto essendo imprigionati e uccisi sotto il Terzo Reich, condividendo la persecuzione assieme agli stessi comunisti? E ufficiali e informatori della STASI non si rendevano conto che i testimoni erano gente laboriosa, modesta e cortese? [...] Laddove gruppi religiosi come i mormoni, comunità ebraiche e la New Apostolic Church sopravvissero alla persecuzione degli anni '50 ricevendo riconoscimento legale e un piccolo spazio per praticare la fede, i testimoni furono soggetti al bando e alla chiusura dell'ufficio di Magdeburgo"



N. LaPorte, M. Dennis, State And Minorities In Communist East Germany, 2013
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00giovedì 29 gennaio 2015 15:22

Lisa Lashes, una delle più celebri dance dj inglesi:

"Alla domenica andavo alle comitive e quindi a bussare alle porte con i miei genitori. Leggo tuttora un po' la Bibbia. [I testimoni di Geova] erano davvero delle belle persone. Non concordo con ciò in cui credono, perché non credo che ci sarà un paradiso alla fine del mondo, ma è stato bello per me essere cresciuta in questo modo". "[I Testimoni] predicavano da anni e avevano il proprio itinerario; di solito visitavi delle persone che già sapevi che desideravano farti entrare in casa, per cui non dovevi obbligarle. Qualche volta c'erano persone che si sentivano sole e faceva loro piacere che ci fosse qualcuno vicino a loro". "Se i testimoni di Geova bussano alla mia porta, a volte li faccio entrare. Mi piace parlare con loro, sono persone veramente gentili. E prendo la Torre di Guardia". (The Independent, 13 dicembre 2004;link; traduzione e grassetto miei)
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00giovedì 29 gennaio 2015 15:30
Peter Andre, cantante britannico:

In una recente intervista ha espresso parole di apprezzamento per i suoi genitori, testimoni di Geova, e soprattutto per suo padre. Ha detto che lui e i suoi cinque fratelli avevano 'timore' del padre; un timore, ha spiegato, dello stesso tipo che si ha per Dio, ovvero 'timore di dispiacergli'. 'Non avevamo paura che ci punisse, ma avevamo paura di spezzargli il cuore'. "I miei genitori erano devoti testimoni di Geova e cristiani molto osservanti [...] ci è stato insegnato ad avere rispetto dei più grandi e ad essere sempre educati". (The Guardian, 7 febbraio 2014; link, traduzione e grassetto miei).
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00giovedì 29 gennaio 2015 15:33
Emily Ríos, attrice TV, a proposito della madre testimone di Geova: "Quando le ho parlato della mia omosessualità ... mi ha accolto con tanto sostegno ... Mi ha detto: ‘Io voglio che tu sia semplicemente a tuo agio, serena'. Bellissime parole di una mamma dal cuore grande." (link, grassetto mio).
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00giovedì 29 gennaio 2015 15:34
Jesse Garcia, attore televisivo:

In questa intervista, Garcia ha dichiarato che, malgrado lui si sia chiamato fuori dalla loro religione - testimoni di Geova- , i suoi genitori lo sostengono apertamente nella sua carriera cinematografica e che 'fin tanto che io sono felice nel fare le cose che desidero fare, loro sono sereni'. Ad una provocatoria domanda, Garcia ha inoltre replicato di 'non essersi mai sentito imbrogliato' dai testimoni di Geova e che continua a non celebrare il Natale e i compleanni (Jesse Gets Big: Playing a Gay Cholo in Quinceanera, the Summer's Hottest Gay Movie, Jesse Garcia Is on the Path to Stardom, The Advocate, 15 agosto 2006). (traduzioni e grassetto miei).
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00giovedì 29 gennaio 2015 15:37
Kenneth Gamble, pluripremiato compositore soul:

Alla morte della madre di Gamble, Ruby, il figlio la definì una donna 'estremamente speciale... è stata l'ispiratrice di tutto ciò che ho fatto nella mia vita... una persona spirituale che ha dedicato la sua vita come testimone di Geova. Non dimenticherò mai la sua dolcezza e la sua pace" (link, traduzione e grassetto miei).
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00giovedì 29 gennaio 2015 15:40
DMX, celebre rapper (e attore cinematografico) britannico.

"Le baby-sitter che mia madre assumeva a servizio per me e mia sorella ci portavano con loro alle varie chiese che frequentavano, e così, crescendo, ho avuto esperienze con molte religioni, ma mia madre diceva che le piaceva l'organizzazione dei testimoni di Geova per noi bambini, e mi piaceva sempre quando ci portava alla locale Sala del Regno. Mi ricordo i piccoli libri dorati dei Racconti Biblici che ci davano e leggevo molto la Torre di Guardia". - E.A.R.L.: The Autobiography of DMX, p. 10; traduzione e grassetto miei.

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00giovedì 29 gennaio 2015 15:41
Jaywon, uno dei più famosi cantanti nigeriani degli anni 2010.


Parlando della sua infanzia vissuta in un quartiere povero di Lagos, ha detto: "Io non rubo. Di ciò ringrazierò sempre Dio per la madre che ho. Ci ha detto come sopravvivere, perché è una persona piena di energia: svolge un sacco di attività nello stesso tempo. Ed è una tenace testimone di Geova" (link - traduzione e grassetto miei).
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00giovedì 29 gennaio 2015 15:45
Damo Suzuki, star giapponese del genere krautrock. Suzuki è un ex-testimone di Geova.

Durante un'intervista, Suzuki si è espresso in termini lusinghieri nei riguardi della sua religione di un tempo. Ha dichiarato: "Non sono più un testimone di Geova, ma credo nel loro Dio e nella Bibbia" (si veda questa discussione).
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00giovedì 29 gennaio 2015 23:00
John K. Roth, Docente di Filosofia della Religione al Claremont McKenna College

"La ragione per cui l'esempio morale dei testimoni di Geova deve essere evidenziato non è solo perché è degno di essere celebrato, ma anche perché rappresenta una sfida cruciale. [...]Per essere più specifico, in quanto studioso dell'Olocausto e non testimone di Geova, ho compreso che l'esempio morale dei testimoni di Geova contiene elementi essenziali per verificare l'arroganza che ha condotto all'Olocausto. Considerate quanto sto per dirvi: se più persone avessero praticato versioni di ciò che i testimoni di Geova predicano e praticano, l'Olocausto poteva essere prevenuto, e il genocidio non si sarebbe più manifestato".


John K. Roth, Holocaust Politics, 2001, p. 236

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00venerdì 30 gennaio 2015 15:44
M. Therese Lysaught, Ph.D., Duke University, 1992, Theological Ethics, specializes in Catholic moral theology and health care ethics.

Joseph Kotva, Ph.D. Department of Philosophy Indiana University South Bend

Stephen E. Lammers, professor of religious studies at Lafayette College in Easton, Pennsylvania


"Le scelte religiose, quando sono chiare e genuine, vanno rispettate. Ad esempio, i bioetici hanno difeso i testimoni di Geova quando loro rifiutano sangue e derivati, e oggi nessuno pretende che i medici non debbano rispettare le volontà di un testimone di Geova adulto. [...]Questa scelta va rispettata. Si noti che non è la scelta religiosa che deve essere rispettata, ma la religione come scelta."

On Moral Medicine: Theological Perspectives on Medical Ethics
a cura di M. Therese Lysaught,Joseph Kotva,Stephen E. Lammers, 2012, pp. 91-93
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00domenica 1 febbraio 2015 21:32
J.J. Luna, International Privacy Consultant e scrittore


"Il mio prossimo consiglio potrebbe valere molto più di quanto abbiate pagato questo libro. Nella prima edizione di questo libro, vi ho suggerito di contattare un membro attivo degli Avventisti del Settimo Giorno, dei Testimoni di Geova o della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi dell'Ultimo Giorno (Mormoni). Al contrario delle principali religioni, difficilmente troverete un appartenente di vecchia data di queste tre religioni in prigione a meno che - come avviene in alcuni paesi - non ci sia finito a motivo della sua fede.Queste persone credono che il loro Creatore le guardi e preferirebbero morire piuttosto che rubare.

Ora che il ritorno di esperienza di questo consiglio è arrivato, limiterò la mia raccomandazione ai soli Testimoni di Geova, che hanno ricevuto un parere omogeneamente positivo. Aggiungo subito che, tuttavia, non ci sono stati pareri negativi sulle altre due religioni. Piuttosto, non ci sono stati affatto pareri. Di conseguenza, presumo che gli altri due gruppi non abbiano membri interessati al lavoro di pulizia. I Testimoni, al contrario, svolgono l'ottanta percento del lavoro di portineria notturna nei palazzi degli uffici delle grandi città e una percentuale ancora maggiore nelle cliniche. In quasi ogni città, ci sono Testimoni con imprese di portineria o pulizia, come anche singoli che svolgono molto del lavoro di pulizia in residenze di alto livello dove la sicurezza è essenziale. Di solito chiedono un prezzo fisso, svolgono il loro lavoro velocemente ma scrupolosamente e guadagnano dai 20 ai 40 dollari l'ora. Raramente si rifiutano di lavorare in orari inconsueti, come la sera tardi o la mattina molto presto, o durante le vacanze (visto che non le festeggiano).

Sebbene chiamino i loro edifici di culto 'Sale del Regno' possiamo trovarli nelle Pagine Gialle alla voce 'Chiese'. Nel corso degli anni, abbiamo imparato che l'orario migliore per chiamare una Sala del Regno è fra le 18.45 e le 19.10 di martedì, mercoledì o giovedì. Quest'orario corrisponde a poco prima che inizi una delle loro adunanze. Chiedete di parlare con uno degli 'anziani'. Se sono occupati, lasciate il vostro numero e fatevi richiamare. Quando vi risponde un anziano, non usate titoli come pastore o reverendo, loro non usano titoli. Limitatevi a spiegare di cosa avete bisogno.

Non c'è bisogno di provare imbarazzo nel chiamare. Persone che non sono Testimoni chiamano spesso le Sale del Regno per domandare se qualcuno cerca lavoro. (Oltre alla portineria, sono molto richiesti nelle professioni dove si maneggiano grosse somme di denaro). Se siete oltremodo preoccupati della privacy, dite che preferireste un lavoratore che fa il 'pioniere'. Con questo termine i Testimoni indicano coloro che dedicano la maggior parte del loro tempo nell'opera di insegnamento della Bibbia. Non possono essere pionieri a meno che non abbiano un'eccellente reputazione sia fuori che dentro la loro congregazione. E non preoccupatevi: non vi predicheranno mentre lavorano!"

J.J. Luna, How to Be Invisible: The Essential Guide to Protecting Your Personal Privacy, 2004, pp. 81-82
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00domenica 1 febbraio 2015 22:01
La Capital, quotidiano argentino

Assumono i Testimoni di Geova per la loro onestà
In un cantiere di materiali edili assumono dipendenti che sono Testimoni di Geova perché "sono onesti e affidabili." Hanno pubblicato un avviso chiedendo come unico requisito che i lavoratori professino tale fede. Hanno ricevuto 300 curriculum e domani si inizierà ad assumere personale.

La verità è che sono affidabili, onesti e per la posizione per cui cerchiamo persone abbiamo bisogno di alta fiducia ", ha detto il manager. Anche se la qualità non è limitata a una questione di fede. "Ovviamente ci deve essere gente così in tutto il mondo, solo che siamo stati guidati dall'esperienza di avere già la metà dei dipendenti che sono Testimoni di Geova", ha spiegato, dicendo che i titolari della ditta non professano questa fede.

Fonte
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00domenica 1 febbraio 2015 22:09
Elio Masferrer, docente e ricercatore alla Scuola Nazionale di Antropologia e Storia, Messico


"I testimoni di Geova hanno aiutato persone che si sono trovate ad affrontare gravi problemi familiari come stupro, maltrattamenti in famiglia, alcolismo e tossicodipendenza. Gli insegnamenti dei testimoni conferiscono dignità a chi ha scarsa autostima e gli danno almeno una possibilità di vivere senza gravi problemi facendo ciò che piace a Dio"

Dal quotidiano Excelsior
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00domenica 1 febbraio 2015 22:17
Petro Jaroc'kij, scrittore

“I testimoni di Geova instillano nei loro figli elevati princìpi morali. Insegnano loro a evitare comportamenti, azioni e anche atteggiamenti che, seppur considerati normali nel mondo d’oggi, possono nuocere ai ragazzi stessi e ad altri. Li mettono quindi in guardia dai pericoli della droga, del fumo e dell’abuso di alcol. Riconoscono l’importanza dell’onestà e del duro lavoro. . . . I testimoni di Geova insegnano ai figli a coltivare qualità morali, a rispettare le autorità, oltre che la dignità e i beni altrui, e a essere cittadini ossequenti alle leggi”.

Petro Jaroc'kij, Storia della Religione in Ucraina


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00martedì 3 febbraio 2015 00:45
Igor J. Pietkiewicz, Ph.D. in Qualitative methodology and Qualitative Research Methods, University of Social Sciences & Humanities
Faculty of psychology in Katowice, Poland

"Questi aspetti della cultura dei testimoni di Geova conducono a un'immagine positiva dei membri della comunità, meritandosi una buona reputazione come lavoratori e vicini di casa, essendo degni di fiducia, prodighi nell'aiutare e gentili.
Dal momento che i testimoni di Geova non possono toccare armi, o imparare arti marziali, questo li protegge dai conflitti interpersonali, e aiuta i rapporti armoniosi con gli altri."

Salutary, pathogenic, and pathoplastic aspects of the
Jehovah’s Witness culture. Journal of Family Studies, 20(2)., 2014
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00martedì 3 febbraio 2015 12:37
Emily Baran, Ph.D., University of North Carolina, Chapel Hill


"Donne che erano sposate con mariti violenti o alcolizzati trovarono qualcosa di attraente nello stile di vita cristiano. Quando una famiglia si unì ai testimoni di Geova, il padre, un forte bevitore con la propensione alla violenza e ai litigi abbandonò completamente queste sue abitudini."


Emily Baran, Dissent on the Margins: How Soviet Jehovah's Witnesses Defied Communism and Lived to Preach About It, Oxford University Press, 2014
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00martedì 3 febbraio 2015 15:23
Rodney Stark, sociologo, scrittore e accademico
Laurence R. Iannaccone, docente di Economia alla Chapman University, Orange County, California

"Negli ultimi 75 anni i testimoni di Geova hanno sostenuto uno straordinario tasso di crescita, e l'hanno fatto su scala mondiale"

"I testimoni di Geova sono il movimento religioso con crescita più rapida nel mondo occidentale"


Why the Jehovah's Witnesses Grow so Rapidly: a Theoretical Application nel "Journal of Contemporary Religion", Vol. 12, No. 2, 1997
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00martedì 3 febbraio 2015 15:30
Alan Aldridge, Senior Lecturer in Sociology at the University of Nottingham

"I testimoni di Geova hanno dimostrato un eccezionale tasso di crescita"

"Nel 2010 c'erano più di 7 milioni e mezzo di testimoni di Geova nel mondo. Per certi versi la loro crescita è anche più spettacolare di quella dei mormoni".


A. Aldridge, Religion in the Contemporary World: A Sociological Introduction (2013)
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00giovedì 5 febbraio 2015 09:55
Rino Tripodi, direttore del periodico online Lucidamente:

'Ho stima per tutti i testimoni di Geova, che mi son simpatici, accolgo volentieri a casa (quando possibile)… e leggo le due belle riviste che mi lasciano in buchetta'.

4 febbraio 2015

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00sabato 7 febbraio 2015 13:50
Sybil Milton, leading scholar of Nazi Germany and the Holocaust and a senior historian at the United States Holocaust Memorial Museum in Washington, D.C.


"Il coraggio dei testimoni di Geova e il loro atteggiamento di sfida davanti alla tortura e alla morte vanno ad intaccare il mito di uno stato Nazista monolitico che gestisce la vita di persone docili e sottomesse"



Laqueur, Walter; Baumel, Judith Tydor (2001). The Holocaust encyclopedia. Yale University Press. pp. 346–50. Retrieved 6 April 2011
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00sabato 7 febbraio 2015 13:52
Gertrud Keen, prigioniera comunista nel campo di concentramento di Moringen

"I testimoni di Geova erano i più coraggiosi"


Gertrud Keen, video interview with Loretta Walz, in Moringen Concentration Camp Memorial Archives.
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00mercoledì 11 febbraio 2015 22:13
Rivista cattolica Mondo Erre, marzo 1986

"Va detto che i testimoni di Geova sono i primi a mettere in pratica quello che predicano: non si adirano, non fumano, non accumulano ricchezze, si mantengono neutrali nelle controversie politiche [...] pagano le tasse. Vivono una vita virtuosa e onesta, sono felici e disponibili. Tutte queste cose li han fatti apprezzare alla gente"
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00mercoledì 11 febbraio 2015 22:22
Rivista gesuita La Civiltà Cattolica, 18 febbraio 1984


"il messaggio geovista aiuta a superare l’angoscia dell’uomo di fronte ai mali di questo mondo"

il movimento dà agli aderenti una precisa e forte identità‚ ed è per essi un luogo in cui si è accolti con calore e senso di fraternità e di solidarietà”.


Di questa citazione si è parlato qui
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00mercoledì 11 febbraio 2015 22:49
Vittorio Messori, celebre giornalista e scrittore cattolico italiano

"I testimoni di Geova sono una delle confessioni religiose con più rapida crescita nel mondo. Sono tra le religioni che si praticano in più paesi e, forse, [...] i primi in termini di fervore, zelo, attivismo, capacità di fare proseliti. E la loro presenza, sempre più pronunciata, non si limita ai paesi di tradizione cristiana, ma raggiunge il mondo intero, dove nel nome di Geova, e in poco tempo, ottengono i risultati che sono superiori a quelli dei missionari cattolici, protestanti e ortodossi, che hanno lavorato per secoli".

"Questa splendida forza espansiva è incomprensibile solo a coloro che semplicemente non vogliono ammettere che è tale [...]
"i Testimoni di Geova soddisfano le esigenze reali che altre teologie non soddisfano."
"Non si può aggirare il problema suggerendo che la crescita dei testimoni avviene perché spaventano la gente, ma è proprio il contrario: a differenza delle chiese "ufficiali", negano l'esistenza dell'inferno e predicano la distruzione, o scomparsa dopo la morte, dei malvagi e increduli. Questa può essere una prospettiva sgradevole, ma certamente meno spaventosa della minaccia di un dolore terribile per tutta l'eternità.


V. Messori, Scommessa sulla morte, 1982 (citazioni tradotte in italiano dal portoghese)
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00giovedì 12 febbraio 2015 11:04
Ferdinand Martin G. Romualdez, politico (rappresentante del primo distretto di Leyte, Filippine)

Esprimendosi relativamente all'opera di ricostruzione svolta dai testimoni in seguito al tifone Hayian che ha colpito le Filippine nel 2014


“I Testimoni di Geova sono stati tra i primi gruppi non governativi a intraprendere lavori per la ricostruzione delle abitazioni [...] Non ci sono parole per esprimere l’apprezzamento e la gratitudine della mia famiglia e dell’intera popolazione”.

Fonte
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00giovedì 12 febbraio 2015 14:35
Kasim Reed, sindaco di Atlanta


“Esprimo sincera ammirazione per i membri della vostra organizzazione, per la passione e dedizione con cui operano a favore del regno di Dio. I vostri sforzi e contributi filantropici a favore degli altri Testimoni e della comunità sono molto stimati e apprezzati”.

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