Diavolo

Questa figura è entrata nella religione solo di "recente":
il concetto ebraico di maligno si è andato sviluppando gradualmente solo dopo l’esilio a Babilonia (586 – 538 a.C.);
nell’Antico Testamento, Dio sembra assolvere sia al ruolo di buono sia di malvagio, mentre nel Nuovo appaiono circa 200 citazioni su Satana!

Il diavolo è esistito solo dopo il VI secolo a.C.?
Se esisteva anche prima, perché non venne preso in considerazione?
Non venne preso in considerazione per evitare di "seminare il panico" fra i fedeli?
Venne introdotto successivamente per "propaganda religiosa"?

Se qualcuno ha altre idee in proposito, è invitato ad esporle!

Per saperne di più:
laparola
muscio
enkey

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Scritto da: Fantomarco 27/09/2004 12.12
Questa figura è entrata nella religione solo di "recente":
il concetto ebraico di maligno si è andato sviluppando gradualmente solo dopo l’esilio a Babilonia (586 – 538 a.C.);
nell’Antico Testamento, Dio sembra assolvere sia al ruolo di buono sia di malvagio, mentre nel Nuovo appaiono circa 200 citazioni su Satana!

Il diavolo è esistito solo dopo il VI secolo a.C.?
Se esisteva anche prima, perché non venne preso in considerazione?
Non venne preso in considerazione per evitare di "seminare il panico" fra i fedeli?
Venne introdotto successivamente per "propaganda religiosa"?

Se qualcuno ha altre idee in proposito, è invitato ad esporle!

Per saperne di più:
laparola
muscio
enkey

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Effettivamente il diavolo non appare molto nell'antico testamento.Fa la sua comparsa per la prima volta nel libro di Giobbe,nel quale,col permesso di Dio,distrugge tutto quello che il prospero Giobbe possiede per saggiarne la fede.Dopo molte sofferenze,incluse quelle fisiche,continua a rimanere grato a Dio,mostrando così una grande fede.

Nell'A.T.però si parla di spiriti malvagi e demoni.La loro presenza è ridotta,forse per evitare di considerarli come degli dèi e mantenere così puro il monoteismo.
Comunque,come dicevi anche tu,il Dio ebraico dell'A.T.non ha niente a che vedere con quello cristiano e misericordioso del N.T.La stessa cosa avviene per i demoni dell'A.T.(sembra non ci sia un'idea chiara di ciò che essi siano e dei loro rapporti con Dio)e per Satana,Lucifero o quant'altro,del N.T. Satana è spesso presente nel N.T. e ricorrente è la lotta tra Gesù e il diavolo.Questa continua presenza,secondo me,vuole dimostrare che Gesù, in quanto Figlio di Dio,ha trionfato sul diavolo.

e poi cosa ci mettiamo a parlare dell'influenza delle stelle sull'animo umano e vai di astrologia del cavolo!!!!

Il diavolo non esiste e se esiste è ciò che ad ogni persona sembra il male peggiore per il momento (per il sottoscritto è BUSH), ma ovviamente non è uno solo.... Per definizione l'esempio più somigliante a Mefistofele lo avete guardando quel "bell'"uomo di Ignazio la Russa...


Il diavolo non esisteeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!


Vogliamo superare queste idee medioevali o preistoriche? Ci vogliamo evolvere... guardate un po' di Star Trek, uno dei telefim più premonitori mai ideati... E soprattutto guardate il film: Primo contatto oppure l'insurrezione.. In uno di questi 2, ma mi sembra il primo, ascoltate cosa dice Il mitico comandante J.L.Picard nei riguardi della religione....

Ciao

[Modificato da Simonbz 02/02/2005 13.29]

[Modificato da Simonbz 02/02/2005 22.13]

Secondo me la figura del diavolo può essere letta SOLO in chiave religiosa in quanto è una figura religiosa. Chi non ha una fede non si pone il problema del bene e del male ma riporta tutto alla propria etica. Dunque in chiave di lettura cristiana il diavolo esiste . Il Lucifero che si ribella a Dio in quanto era l'angelo più bello e voleva essere al pari di Dio .. etc etc. Ci sono migliaia di testi e di tesi a riguardo.

Saluti

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Scritto da: Simonbz 02/02/2005 13.28
e poi cosa ci mettiamo a parlare dell'influenza delle stelle sull'animo umano e vai di astrologia del cavolo!!!!

Il diavolo non esiste e se esiste è ciò che ad ogni persona sembra il male peggiore per il momento (per il sottoscritto è BUSH), ma ovviamente non è uno solo.... Per definizione l'esempio più somigliante a Mefistofele lo avete guardando quel "bell'"uomo di Ignazio la Russa...


Il diavolo non esisteeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!


Vogliamo superare queste idee medioevali o preistoriche? Ci vogliamo evolvere... guardate un po' di Star Trek, uno dei telefim più premonitori mai ideati... E soprattutto guardate il film: Primo contatto oppure l'insurrezione.. In uno di questi 2, ma mi sembra il primo, ascoltate cosa dice Il mitico comandante J.L.Picard nei riguardi della religione....

Ciao

[Modificato da Simonbz 02/02/2005 13.29]

[Modificato da Simonbz 02/02/2005 22.13]

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Oddio come sono contenta che tu te ne sia andato...
Che testa di minchia pazzesca!

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Scritto da: Austin Powers 19/04/2005 12.24
Secondo me la figura del diavolo può essere letta SOLO in chiave religiosa in quanto è una figura religiosa. Chi non ha una fede non si pone il problema del bene e del male ma riporta tutto alla propria etica. Dunque in chiave di lettura cristiana il diavolo esiste . Il Lucifero che si ribella a Dio in quanto era l'angelo più bello e voleva essere al pari di Dio .. etc etc. Ci sono migliaia di testi e di tesi a riguardo.

Saluti

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Quoto.

Qualcuno ha detto che l'arma migliore del demonio sia proprio quella di farci credere che non esista.

Bella, Austin. Un piacere vederti da ste parti!

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Scritto da: Austin Powers 19/04/2005 12.24
Secondo me la figura del diavolo può essere letta SOLO in chiave religiosa in quanto è una figura religiosa. Chi non ha una fede non si pone il problema del bene e del male ma riporta tutto alla propria etica. Dunque in chiave di lettura cristiana il diavolo esiste . Il Lucifero che si ribella a Dio in quanto era l'angelo più bello e voleva essere al pari di Dio .. etc etc. Ci sono migliaia di testi e di tesi a riguardo.
Saluti

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E' solito dire che non può esistere il bene senza il male e viceversa...
Io però sono dell'idea che siamo stati noi esseri umani ad aver deciso di creare due entità contrapposte, quali Dio e il Diavolo, e chi ci vuole credere è libero di farlo!
Questo comunque è un dibattito che non può avere una soluzione, ma solo punti di vista, e ognuno può dire la sua!

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Scritto da: Fantomarco 19/04/2005 16.06
E' solito dire che non può esistere il bene senza il male e viceversa...
Io però sono dell'idea che siamo stati noi esseri umani ad aver deciso di creare due entità contrapposte, quali Dio e il Diavolo, e chi ci vuole credere è libero di farlo!
Questo comunque è un dibattito che non può avere una soluzione, ma solo punti di vista, e ognuno può dire la sua!

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una volta...
...quando andavo ancora a scuola...
il prof di religione ci disse:
Dio esite? si o no???
...non si può dimostrare ne la sua esistenza ne la sua inesistenza...

interessante vero???

chi bestemmia a volte dice...
...tanto io non credo in Dio!!
...beh...
se non ci credi, perchè imprechi su una cosa che non esite??? NON ha senso!!!

a chi vi dice:
Dio non esite...
rispondete: dimostramelo!

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Scritto da: AlBerg76 19/04/2005 16.13
a chi vi dice:
Dio non esite...
rispondete: dimostramelo!

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E' questione di fede: chi ha fede ci crede, chi non ha fede non ci crede...
e non bisogna essere filosofi per capirlo!

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Scritto da: Fantomarco 19/04/2005 16.22
E' questione di fede: chi ha fede ci crede, chi non ha fede non ci crede...
e non bisogna essere filosofi per capirlo!

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spesso il concetto di credo è legato al concetto di esistenza...

fede e filosofia...
..spesso vengono confusi...

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Scritto da: AlBerg76 19/04/2005 16.13


una volta...
...quando andavo ancora a scuola...
il prof di religione ci disse:
Dio esite? si o no???
...non si può dimostrare ne la sua esistenza ne la sua inesistenza...

interessante vero???

chi bestemmia a volte dice...
...tanto io non credo in Dio!!
...beh...
se non ci credi, perchè imprechi su una cosa che non esite??? NON ha senso!!!

a chi vi dice:
Dio non esite...
rispondete: dimostramelo!

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Elevato al cubo, il dubbio posto dal tuo profe è lo stesso che dimostra l'inesistenza e l'impossibilità di ogni tesi ateistica:

Il fatto stesso di porsi il problema dell'esistenza di Dio è -di per sè- un'ammissione di dubbio e quindi di incertezza. Perciò, l'ateo non esiste, esistono solo persone tendenti a non credere, ovvero gli agnostici.

Per il demonio, il discorso è grossomodo lo stesso:
è il dubbio a generare l'evidenza. L'insicurezza dimostra chiara la paura. Come se -inconsciamente- la sensazione fosse quella della possibilità.

Ne sì, nè no.
Nì.

Che è già mezzo sì.

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Scritto da: AlBerg76 19/04/2005 16.39


spesso il concetto di credo è legato al concetto di esistenza...

fede e filosofia...
..spesso vengono confusi...

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A chi studia filosofia spesso viene detto che se si è credenti si diventerà atei.

Balle.

Basta tenere ben distinte le due sezioni del pensiero.

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Scritto da: NuvolaRapida 19/04/2005 16.49
Elevato al cubo, il dubbio posto dal tuo profe è lo stesso che dimostra l'inesistenza e l'impossibilità di ogni tesi ateistica:

Il fatto stesso di porsi il problema dell'esistenza di Dio è -di per sè- un'ammissione di dubbio e quindi di incertezza. Perciò, l'ateo non esiste, esistono solo persone tendenti a non credere, ovvero gli agnostici.

Per il demonio, il discorso è grossomodo lo stesso:
è il dubbio a generare l'evidenza. L'insicurezza dimostra chiara la paura. Come se -inconsciamente- la sensazione fosse quella della possibilità.

Ne sì, nè no.
Nì.

Che è già mezzo sì.

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Io penso che l'essere ateo non significa non credere in nulla ma, almeno da parte mia, credere in ciò che è materiale e non spirituale: se non vedo non credo!
Ciò non significa che un ateo non "speri" nell'esistenza di qualcosa dopo la morte, ma solamente che non ha le prove concrete per poter dire di crederci!
Ribadisco il concetto che è tutta questione di fede!

Poi ognuno la può pensare come gli pare!

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Scritto da: Fantomarco 19/04/2005 16.58
Io penso che l'essere ateo non significa non credere in nulla ma, almeno da parte mia, credere in ciò che è materiale e non spirituale: se non vedo non credo!
Ciò non significa che un ateo non "speri" nell'esistenza di qualcosa dopo la morte, ma solamente che non ha le prove concrete per poter dire di crederci!
Ribadisco il concetto che è tutta questione di fede!

Poi ognuno la può pensare come gli pare!

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Ateo ha un significato ben preciso che mi sa conosci anche tu...vuol dire letteralmente "senza dio". Quello che dici è molto vero: l'ateo spesso "spera" di sbagliarsi...e proprio per questo sottilissimo giochino mentale è già un non-ateo.

Niente prove, ma tanto dubbio e qualche flebile speranza di essere in errore.

Dopotutto, il sedicente ateo è forse la creatura più vicina a dio.

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Scritto da: NuvolaRapida 20/04/2005 23.01


Ateo ha un significato ben preciso che mi sa conosci anche tu...vuol dire letteralmente "senza dio". Quello che dici è molto vero: l'ateo spesso "spera" di sbagliarsi...e proprio per questo sottilissimo giochino mentale è già un non-ateo.

Niente prove, ma tanto dubbio e qualche flebile speranza di essere in errore.

Dopotutto, il sedicente ateo è forse la creatura più vicina a dio.

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Scritto da: AlBerg76 22/04/2005 8.45

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Il dubbio sistematico è la strada migliore per arrivare alla vera Fede. Se non ti poni dei dubbi, non stai cercando. E se non cerchi, non hai possibilità di trovare.

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Scritto da: NuvolaRapida 22/04/2005 15.56


Il dubbio sistematico è la strada migliore per arrivare alla vera Fede. Se non ti poni dei dubbi, non stai cercando. E se non cerchi, non hai possibilità di trovare.

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Hai ragione...

La fede non deve essere una cosa scontata altrimenti non è vera fede.

Io sono dell'idea che la cosa migliore è comportarsi bene, rispettando gli altri al di la dell'esistenza di un Dio che ti guarda e che ti giudica.
Se Dio c'è non è in cielo ma dentro di noi, è quella cosa che ti fa star male quando hai i sensi di colpa per aver fatto qualcosa di sbagliato e ti fa sentire bene quando hai aiutato qualcuno.

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Scritto da: MarcoPantani 22/04/2005 17.02
La fede non deve essere una cosa scontata altrimenti non è vera fede.

Io sono dell'idea che la cosa migliore è comportarsi bene, rispettando gli altri al di la dell'esistenza di un Dio che ti guarda e che ti giudica.
Se Dio c'è non è in cielo ma dentro di noi, è quella cosa che ti fa star male quando hai i sensi di colpa per aver fatto qualcosa di sbagliato e ti fa sentire bene quando hai aiutato qualcuno.

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MarcoPantani santo subito!
E non mi riferisco al ciclista!

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Scritto da: MarcoPantani 22/04/2005 17.02



Hai ragione...

La fede non deve essere una cosa scontata altrimenti non è vera fede.

Io sono dell'idea che la cosa migliore è comportarsi bene, rispettando gli altri al di la dell'esistenza di un Dio che ti guarda e che ti giudica.
Se Dio c'è non è in cielo ma dentro di noi, è quella cosa che ti fa star male quando hai i sensi di colpa per aver fatto qualcosa di sbagliato e ti fa sentire bene quando hai aiutato qualcuno.

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Sono d'accordo con te, in linea di massima, anche se preferisco chiamare coscienza [o coscienza di Dio?] quella cosa che ti muove dentro e ti fa pensare quando sbagli, mentre riconosco la necessità -o mi arrendo ad essa- dell'esistenza di un Dio esterno.

per quanto riguarda l'antico e il nuovo testamento, secondo me è meglio lasciar perdere, gli eclesiastici non hanno tradotto tutto, quindi hanno tralasciato quelle cose che non andavano a genio e nel corso del medioevo li hanno modificati in tutti i modi.

la coscienza è l'etica di una persona, quindi cosa ritiene giusto o no.
e dipende molto dall'insegnamento dei genitori e da chi ti sta accanto.

l'essere umano si pone questi quesiti da quando è nato perciò credo che non riusciremo mai a darci delle risposte ma quoto appieno con nuvola rapida: Il dubbio sistematico è la strada migliore per arrivare alla vera Fede. Se non ti poni dei dubbi, non stai cercando. E se non cerchi, non hai possibilità di trovare.

A costo di essere etichettato come "eretico", ma secondo me la Chiesa si sta prendendo gioco dei fedeli per fare solo i propri interessi.
Io sono il tipo che crede nelle persone e non nella religione.

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Scritto da: Fantomarco 30/05/2005 17.29
A costo di essere etichettato come "eretico", ma secondo me la Chiesa si sta prendendo gioco dei fedeli per fare solo i propri interessi.
Io sono il tipo che crede nelle persone e non nella religione.

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quoto...

il diavolo è il male che gli uomini fanno a loro stessi... Non c'è altro...