Di male in peggio: Chinatown all'ex Alfa.......

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crigiust
00sabato 19 maggio 2007 09:47
La Regione Lombardia di Roberto Formigoni avrebbe avanzato una proposta al Comune di Milano: trasferire l'ingrosso cinese ad Arese nei capannoni dell'ex Alfa......... [SM=g27994] [SM=g27996]
Che altro dire? Dopo la Fiat che vuole produrre le Alfa in Cina adesso ci si mettono d'impegno anche le istituzioni lombarde nella distruzione di quanto collegato al Biscione.... [SM=g27996] [SM=g28001]
RiccardoBiscione73
00sabato 19 maggio 2007 13:39
Mi sono inorridito anch'io quando ho sentito questa oscenità al TG di ieri [SM=g27996] [SM=g27996] [SM=g27996] [SM=g27996] ....povera Alfa,stanno facendo di tutto per cancellare un glorioso passato,che viene tirato in ballo solo per fare le campagne pubblicitarie dei nuovi modelli Alfiat [SM=g28000] ......intanto Il Portello praticamente non esiste più(tranne la sala mensa e qualche ufficio in via Gattamelata)e Arese purtroppo sta seguendo la stessa fine,speriamo che almeno mantengano la palazzina del centro direzionale,il museo(dal quale,ho sentito dire che sono già spariti alcuni pezzi importanti) e qualche capannone che è rimasto......certo che ai tempi delle Giulia e dell'Alfetta nessuno avrebbe mai creduto che le Alfa sarebbero state un giorno prodotte a Mirafiori.
L'unica consolazione è che almeno la pista di Balocco è ancora in perfetta efficienza,ovviamente non per romanticismo ma perchè viene utile al gruppo Fiat per i test delle vetture,visto che è tuttoggi un'impianto all'avanguardia.
Ciao

Riccardo
simoalfone
00sabato 19 maggio 2007 21:06
come detto io mi vergogno che alfa ci sia ancora... [SM=g27996]
fantaxis
00sabato 19 maggio 2007 21:47
Davvero un fatto vergognoso come gli italiani (in ogni ambito) si sappiano sputtanate a morte per avere pochi vantaggi a breve termine, e pagarne già poco dopo le conseguenze in modo pesantissimo...
Finché potremo usare le nostre Alfa avremo almeno modo di goderci ciò che l'Alfa Romeo è stata...
crigiust
00domenica 20 maggio 2007 16:06
Ragazzi, ma oltre a considerare deprecabile questa distruzione senza fine di ciò che è stata l'Alfa, non si potrebbe fare qualcosa di concreto? Es. chiedere un colloquio con il sindaco Moratti o il Presidente Formigoni aperto ai rappresentanti di tutti i club Alfa, del RIAR e dell'Asi! In fondo l'Alfa è un patrimonio nazionale da salvaguardare, una storia automobilistica italiana da rispettare e da trasmettere ai posteri, non solo accontentarsi di mettere uno stemmino con il biscione e lo scudo crociato di Milano su un'auto che sotto il cofano ha un motore prodotto in Australia....!
simoalfone
00martedì 22 maggio 2007 12:48
a crisgiust ma ke vuoi salvaguardare?
sono 20 anni che alfa produce merda dal 1988 a partire dalla fiat..(guardacaso) [SM=g27996]
75turboskler
00martedì 22 maggio 2007 19:31
si sa mai che rincominciano la produzione delle alfa doc hahahahahahahahahahahahahahahahahahaha
AleGTV6
00martedì 22 maggio 2007 20:18
Quoto le vostre opinioni in pieno!
Ho ancora un Gtv (il nuovo) 2000 TS che nonostante sia una bella auto con settaggi e sospensione riviste da ALfa risente troppo delle parentele Fiat Coupe!
Tengo a ricordare che Alfa ha un palmares ed una storia sportiva che fa ancora invidia a Porsche e Ferrari. L'errore e stato fatto vendendo (leggasi regalato) alla Fiat e non alla ford che aveva intenzione di lasciarla marchio sportivo di punto. Ma alla fine questa politica di italianita a tutti i costi cosa ci ha portato:

Fiat: marchio economico di massa
Alfa Romeo:Fiat sportiva
Lancia: Fiat elegante
Maserati e Ferrari a contendersi il mercato delle auto sportive di lusso.

Per trovare di nuovo una transaxle con motore potente mi sono dovuto rivolgere ad altri marchi con grande soddisfazione ma nel cuore ho sempre L'Alfa Romeo! Quella vera per intenderci!
alfatarlo
00mercoledì 23 maggio 2007 12:33
[SM=g27992] [SM=g27992] [SM=g27992] Tempo fa sono capitato ad Arese e sono rimasto a dir poco trumatizzato. A parte il fatto che il museo era in ristrutturazione proprio quel periodo lì (e non era comunicato da nessuna parte, forse stavano portando via qualche 8c e non volevano farsi vedere) ho avuto un'impressione simile a quella che si ha vedendo un'agglomerato industriale dopo una guerra chimica: tutto abbandonato e chiuso, polveroso, grigio, deserto, desolato, di qualcosa di alfa neanche l'ombra. Persino nel parcheggio del centro direzionale non c'era quasi neanche un'alfa. I cinesi? A sto punto dico che ce li meritiamo, ed è meglio così che ci conquistino pacificamente piuttosto che radano al suolo anche quel poco che è rimasto del nostro passato. Del resto fu Prodi a capo dell'IRI a svendere l'alfa alla fiat, e adesso ha ricevuto quasi il 50 per cento dei voti degli italiani per governare, quindi... chi è causa del suo mal non pianga se stesso! Vorrei ricordare anche che negli anni 70 l'alfa andava male principalmente per il fancazzismo degli operai di allora: sempre in sciopero, montavano le auto a metà, un po' come ora all'alitalia e i controllori di volo, che avranno pure le loro sacrosante ragioni pero' sono in sciopero un giorno si e un giorno no. Poi le cose andavano male secondo me anche per le scelte commerciali dei manager rampanti magari con 110 e lode della Bocconi che in nome del marketing dicevano:"l'auto non deve durare più di 6 7 anni altrimenti costa troppo e non se ne vendono più" con buona pace di chi si affezionava al mezzo... Direi che i cinesi sono inevitabili e comunque il male minore: per combatterli l'unico sistema è non comprare nella maniera più assoluta i loro prodotti o a quelli con componentistica cinese per quanto possibile. Siccome poi non sono certo stupidi sapranno riconoscere l'alto valore delle nostre alfa, magari diventando anche loro collezionisti fra 15 o venti anni... Poi non direi che la 156 non vale niente perchè e fiat, e tra lei e la marea c'è più di un abisso, provare per credere (e lo dico io trazioneposteriore convinto). Lo stesso dicasi per la 164.
RiccardoBiscione73
00sabato 26 maggio 2007 13:32
Ho appena sentito al TG5 una notizia che parrebbe escludere per gli stabilimenti ex Alfa Romeo di Arese la prospettiva dell'insediamento cinese .
A quanto pare i commercianti cinesi,non ritengono giusta questa sistemazione in quanto Arese è troppo lontana dal centro di Milano per le loro esigenze commerciali.
Per noi cultori del marchio Alfa Romeo questa è una bella notizia,anche se rimane la preoccupazione per il futuro di quell'area,così mitica e carica di storia,ora in balia di chissà quali burocrati.Mi auguro che al più presto si trovi una soluzione per sfruttare e rivalutare quel poco che è rimasto,almeno la palazzina col centro direzionale,la mensa,il centro stile e il museo meritano di essere conservate come memoria per i posteri....
Ciao

Riccardo
crigiust
00sabato 26 maggio 2007 17:21
Re:

Scritto da: alfatarlo ... Poi non direi che la 156 non vale niente perchè e fiat, e tra lei e la marea c'è più di un abisso, provare per credere (e lo dico io trazioneposteriore convinto). Lo stesso dicasi per la 164.


Finalmente un pò di buon senso! E' un errore madornale considerare addirittura "merda" tutto ciò che è stato prodotto dopo la 75! Essere appassionati dell'Alfa (quella tipica, originale) non deve significare per forza rimanere ancorati ad un passato che non tornerà più. Salviamo quindi le mitiche Giulia, Alfetta, Giulietta ecc. dallo sfascio e dalla scriteriata demolizione cui gli incentivi statali invitano molti automobilisti con scarsa passione per la storia del Biscione, ma impariamo ad essere obiettivi e ad apprezzare anche ciò che la nuova dirigenza Fiat ha saputo fare dall'ottobre 1986 in poi, sapendo però anche criticare apertamente i suoi errori gestionali (es. motori prodotti in Australia, progetto di produrre Alfa in Cina, modelli anonimi come la 145, 146, ecc....).
Personalmente, come si vede dalla firma, ho avuto ed ho tuttora sia delle Alfa-Iri che delle Alfa-Fiat e la differenza tra le due è, almeno ai miei sensi di automobilista comune e di appassionato, assolutamente chiara. La mia 164, per es, ha uno scatto simile a quello di una Porsche: spingi un pò l'acceleratore e ti trovi subito a 160 con una spinta sulla schiena che con la 2000 berlina, l'Alfetta o addirittura la Montreal non ho mai provato.
Tuttavia, quando guido l'Alfetta, mi rendo conto di un diverso modo di intendere l'automobile con quel cruscotto ed il volante impreziositi dal legno, la carrozzeria davvero d'acciaio con cromature a profusione e quella perfetta stabilità della vettura che sembra incollata al terreno in tutte le situazioni pur non essendo una Q4. Il rombo del motore, poi, è musica per le orecchie, un rombo che vorrei tanto avere più pronunciato nella 164 quando faccio ingoiare la polvere alle altre auto.........
Certo, siamo tutti d'accordo nel ritenere sterzo e sospensioni della 164 un errore tecnico (certamente dovute alla voglia della Fiat di fare economia), ma considerare una "merda" questa splendida ammiraglia disegnata da Pininfarina mi sembra patetico, specie poi se consideriamo i modelli V6 che hanno certamente prestazioni in grado di accontentare l'alfista più esigente quanto a scatto, velocità ed accelerazione.
D'altronde, chi non fa errori? Forse che le scelte dell'Alfa di depotenziare le Alfette - sebbene comprensibili in anni di risparmi energetici - sono state delle scelte da alfista? E la scellerata esperienza dell'Arna o anche la stessa Alfa 90 che a parte il motore (sempre il mitico V6) ha un modello di carrozzeria a mio giudizio massiccio ed obsoleto?
Teoricamente allora, come riccardobiscione73 ha più volte ricordato, dovremmo fermarci allora agli anni d'oro dell'Alfa, quelli in cui il Biscione era guidato dal grande Luraghi (cioè fino al 1975), rigettando quanto fatto successivamente dalla dirigenza Alfa preoccupata (eufemisticamente parlando!) solo di non innervosire i refernti politici.....
Tutto ciò non ha senso. L'Alfa non è solo transaxle o trazione posteriore (tutte le Alfa dopo il 1986 sarebbero comunque state tutte a trazione anteriore!) ma è molto di più: è stile di guida, grinta sportiva, innovazione tecnologica, prestazioni, tenuta di strada, sicurezza. Se tutto ciò viene fatto bene anche dall'Alfa-Fiat impariamo a riconoscerlo! In caso negativo, diamole le correzioni necessarie affinchè tutte le auto con il marchio del Biscione siano fedeli a queste caratteristiche e, proprio per queste, inconfondibili!
RiccardoBiscione73
00sabato 26 maggio 2007 22:24
Effettivamente è come ha detto crigiust,le Alfa dopo l'allontanamento di Luraghi,sono state sempre meno Alfa(vedi scelte tecniche tipo depotenziamento motori,rapporti lunghi sulle berline,l'Arna,ecc.).Comunque i modelli prodotti fino al passaggio alla Fiat sono i perfezionamenti dei modelli studiati da Busso e Satta Puliga,come il montaggio del V6 su tutte le berline prodotte ad Arese.
Diversamente l'arrivo delle Alfa dalla 164 in poi ha causato l'insoddisfazione degli Alfisti più convinti(probabilmente gli stessi che nei primi anni '70 storsero il naso davanti all'Alfasud),per non parlare degli ultimi modelli che non possiedono più nemmeno il V6 Busso e sono figli della sinergia Fiat-GM [SM=g27994] .
Certamente tutto quello che è stato fatto dopo il 1986 non è certo m...a,anzi la 164 e pure i modelli attuali sono belle macchine,soltanto non hanno quello che l'Alfista si aspetterebbe da una vettura con lo stemma del biscione e lo scudo crociato .
Ciao.

Riccardo
crigiust
00domenica 27 maggio 2007 10:05
Re:

Scritto da: RiccardoBiscione73 26/05/2007 22.24
Effettivamente è come ha detto crigiust,le Alfa dopo l'allontanamento di Luraghi,sono state sempre meno Alfa(vedi scelte tecniche tipo depotenziamento motori,rapporti lunghi sulle berline,l'Arna,ecc.).Comunque i modelli prodotti fino al passaggio alla Fiat sono i perfezionamenti dei modelli studiati da Busso e Satta Puliga,come il montaggio del V6 su tutte le berline prodotte ad Arese.
Diversamente l'arrivo delle Alfa dalla 164 in poi ha causato l'insoddisfazione degli Alfisti più convinti(probabilmente gli stessi che nei primi anni '70 storsero il naso davanti all'Alfasud),per non parlare degli ultimi modelli che non possiedono più nemmeno il V6 Busso e sono figli della sinergia Fiat-GM [SM=g27994] .
Certamente tutto quello che è stato fatto dopo il 1986 non è certo m...a,anzi la 164 e pure i modelli attuali sono belle macchine,soltanto non hanno quello che l'Alfista si aspetterebbe da una vettura con lo stemma del biscione e lo scudo crociato .
Ciao.

Riccardo


Grazie Riccardo per il tuo appoggio. In realtà, la 164 (che ha ancora il V6) non andrebbe confusa e messa sullo stesso piano di giudizio dei modelli attuali (159, Brera...) con motori australiani (effettivamente figli della sinergia Fiat-GM), altrimenti si ricade nel difetto (perchè per me è tale...) di volersi fermare alla 75 ed al Duetto ultima serie e rigettare acriticamente e poco obiettivamente tutto ciò che è venuto dopo. Ricordiamo che tutte le Alfa dopo il 1986 sarebbero comunque diventate a trazione anteriore (certo con schema di sospensioni diverso da quello Fiat-McPherson, con motore longitudinale e non trasversale.., ma comunque diverse da quelle alle quali ci eravamo abituati a trazione posteriore o transaxle!). Di conseguenza ripeto quanto detto sopra, un'idea a mio giudizio fondamentale per non rischiare di essere solo dei vecchi nostalgici, obnubilati dalla passione ma per questo poco obiettivi: l'Alfa non è solo transaxle o trazione posteriore! Lo stile Alfa è molto di più: è stile di guida, grinta sportiva, innovazione tecnologica, prestazioni, tenuta di strada, sicurezza in tutte le situazioni. Se tutto ciò viene fatto bene anche dall'Alfa-Fiat impariamo a riconoscerlo! In caso negativo, forniamo alla Fiat tutte le correzioni necessarie affinchè tutte le auto con il marchio del Biscione siano fedeli a queste caratteristiche e, proprio per queste, inconfondibili!
RiccardoBiscione73
00domenica 27 maggio 2007 13:45
E' vero che già negli anni '70 erano allo studio modelli a trazione anteriore e motore longitudinale,anche se credo che i modelli più sportivi,se fosse continuata la vecchia gestione dei primi anni '70,avrebbero continuato ad avere la trazione posteriore(come hanno intelligentemente continuato a fare la Mercedes e BMW)o integrale.Anche perchè come è stato spesso dimostrato,oltre un certo numero di CV,la trazione anteriore non è affatto la soluzione ideale.
La 164 pur avendo il V6 Busso ed essendo un'ottima macchina,è stata vista fin dalla sua apparizione,dagli Alfisti più irriducibili,come il modello che segna l'inizio della nuova era Fiat e che di lì a qualche anno determinerà la scomparsa dei modelli transaxle per essere sostituiti da modelli con pianale Fiat Tipo [SM=g27993] [SM=g27992] [SM=g27994] .
Mi ricordo ancora,quando ancora tredicenne,nell'estate 1987 andai a vedere la presentazione della nuova 164 presso la locale concessionaria Alfa Romeo....la tristezza di quel bialbero Twin Spark messo di traverso nel cofano,il rumore soffocato di quel motore dava proprio il sapore di una Fiat nonostante il basamento fosse ancora quello del mitico bialbero nato al Portello.Lì ho capito a cosa l'Alfa Romeo sarebbe andata incontro,anche se per consolarci esistevano ancora lo Spider Quadrifoglio Verde a carburatori,l'Alfa 75 e l'Alfa 90 che stava per essere pensionata;erano gli ultimi anni in cui da Arese uscivano delle auto fatte con la passione di grandi uomini,comunque fino all'avvento della Fiat venivano prodotti modelli forse un pò superati,ma sempre emozionanti:Alfetta GTV(tolta dal listino nella primavera '87),Alfa 75,Alfa 90,Duetto,Alfa 6.A Pomigliano d'Arco oltre alle 33,si produceva ancora il coupè Sprint con cilindrate fino a 1700cc,bei tempi erano ancora....dopo pochi anni questi modelli erano sostituiti nei listini da 164/155/145/146... [SM=g27992]
Ciao

Riccardo
crigiust
00domenica 27 maggio 2007 15:29
Re:

Scritto da: RiccardoBiscione73 27/05/2007 13.45
E' vero che già negli anni '70 erano allo studio modelli a trazione anteriore e motore longitudinale,anche se credo che i modelli più sportivi,se fosse continuata la vecchia gestione dei primi anni '70,avrebbero continuato ad avere la trazione posteriore(come hanno intelligentemente continuato a fare la Mercedes e BMW)o integrale.Anche perchè come è stato spesso dimostrato,oltre un certo numero di CV,la trazione anteriore non è affatto la soluzione ideale.
La 164 pur avendo il V6 Busso ed essendo un'ottima macchina,è stata vista fin dalla sua apparizione,dagli Alfisti più irriducibili,come il modello che segna l'inizio della nuova era Fiat e che di lì a qualche anno determinerà la scomparsa dei modelli transaxle per essere sostituiti da modelli con pianale Fiat Tipo [SM=g27993] [SM=g27992] [SM=g27994] .
Mi ricordo ancora,quando ancora tredicenne,nell'estate 1987 andai a vedere la presentazione della nuova 164 presso la locale concessionaria Alfa Romeo....la tristezza di quel bialbero Twin Spark messo di traverso nel cofano,il rumore soffocato di quel motore dava proprio il sapore di una Fiat nonostante il basamento fosse ancora quello del mitico bialbero nato al Portello.Lì ho capito a cosa l'Alfa Romeo sarebbe andata incontro,anche se per consolarci esistevano ancora lo Spider Quadrifoglio Verde a carburatori,l'Alfa 75 e l'Alfa 90 che stava per essere pensionata;erano gli ultimi anni in cui da Arese uscivano delle auto fatte con la passione di grandi uomini,comunque fino all'avvento della Fiat venivano prodotti modelli forse un pò superati,ma sempre emozionanti:Alfetta GTV(tolta dal listino nella primavera '87),Alfa 75,Alfa 90,Duetto,Alfa 6.A Pomigliano d'Arco oltre alle 33,si produceva ancora il coupè Sprint con cilindrate fino a 1700cc,bei tempi erano ancora....dopo pochi anni questi modelli erano sostituiti nei listini da 164/155/145/146... [SM=g27992]
Ciao

Riccardo

crigiust
00domenica 27 maggio 2007 15:36
Re: Re:
Noto con rammarico che il messaggio di ampio respiro che volevo trasmettere non è arrivato oppure (e in questo caso la delusione è d'obbligo) non si è voluto capire. Un messaggio partito dalla 164 solo perchè è un'auto che conosco di più avendola io personalmente, ma che certamente non voleva essere relegato a questo modello, quasi fosse una semplice difesa di una scelta personale....
Ripeto ciò che volevo trasmettere: cioè che cristallizzare la figura dell'alfista in un nostalgico dei tempi che furono e che non ritorneranno mai più è, a mio modesto giudizio, quanto di più sbagliato e triste si possa fare, un modo di pensare nel quale non mi riconosco e che non mi appartiene. Certo, inutile ribadirlo, ognuno è libero di pensarla come vuole, ma mi sembra assurdo non saper riuscire a conciliare passione per il passato e sguardo proteso al futuro in modo da non relegare il marchio del Biscione in una polverosa bacheca.....Tutti i marchi di automobili (Porsche, Ferrari, Maserati, Jaguar ecc,..) sono passati attraverso errori gestionali, inadeguatezze tecniche o modelli opinabili: pensiamo solo alla tragica esperienza della Maserati Biturbo! Non per questo, però, i relativi appassionati si sono acriticamente aggrappati al passato, rigettando il presente ed il futuro di queste marche e con esse le innovazioni tecniche e meccaniche che ne sono venute, sapendo anche criticarle ove sbagliate e discostanti da ciò che si considera tipico del marchio!
D'altronde, vogliamo forse supervalutare la dirigenza Alfa del post-Luraghi, capace solo di feeling politico e piena di errori gestionali? Vogliamo mettere sullo stesso piano le auto progettate negli anni 70 (Giulia, Alfetta, Alfa 6, Giulietta e anche l'Alfasud) con quelle progettate successivamente (33, 75, 90), modelli molto più opinabili a mio giudizio per design e copie senza fantasia degli originali precedenti quanto a meccanica a causa delle scarse risorse finanziarie disponibili? Vogliamo parlare della scarsa affidabilità della centralina CEM della 90 2.0 V6, della turbina Avio nella Giulietta Turbodelta, dei motorini elettrici (Vitaloni....!!!!) dell'Alfa 6 o dei tessuti scadenti di 33, 75 e 90, compreso il frequente scollamento di tutto il cielo? Anche questo è stata l'Alfa, come anche l'impresentabile Arna e la scarsa cura per le carrozzerie che venivano ancora corrose dalla ruggine in epoche in cui quelle di altre case (tedesche su tutte) erano molto più curate ed affidabili.
Per concludere, ribadisco il mio messaggio che esprime in sè il mio modo di essere alfista: restiamo appassionati a tutto ciò che significa Alfa Romeo (stile di guida, grinta sportiva, innovazione tecnologica, prestazioni, tenuta di strada, sicurezza in tutte le situazioni), preserviamo i suoi modelli più significativi dall'oblio così come stiamo facendo, ma non rigettiamo quasi fosse un veicolo di contagio tutto ciò che è stato prodotto dalla nuova dirigenza Fiat! Critichiamola severamente ove occorre ma senza rimanere ancorati ad un passato che non tornerà più o ad un tipo di meccanica (traz. posteriore, transaxle) che era già previsto che sarebbe stata modificata (traz. anteriore per tutte, integrale per le più sportive: parole di Surace!) e che proprio per questo non può nè deve essere considerata sinonimo di Alfa.
Questo è il mio pensiero: facciamo in modo che l'Alfa sia un marchio che viva del presente e del futuro e non solo nostalgico del suo pur glorioso passato!
75turboskler
00domenica 27 maggio 2007 17:13
forse non hai capito che per noi l'alfa E' MORTA con il passaggio alla fiat!!!dacci dei retrogradi o altro ma non ci interessa [SM=g27987] [SM=g27987] le ultime sono state 75 sz/rz fine della storia [SM=g27992]
crigiust
00domenica 27 maggio 2007 17:42
Re:

Scritto da: 75turboskler 27/05/2007 17.13
forse non hai capito che per noi l'alfa E' MORTA con il passaggio alla fiat!!!dacci dei retrogradi o altro ma non ci interessa [SM=g27987] [SM=g27987] le ultime sono state 75 sz/rz fine della storia [SM=g27992]


No, non mi permetto di dare del retrogrado a nessuno. Mi sembra solo miope questo tipo di passione che dal 1986 in avanti vive e vivrà solo di nostalgia ma che non sa quardare avanti e non sa essere obiettiva....Come scritto sopra, questo modo di pensare non mi appartiene, sebbene non possa certo considerarmi meno alfista di te e di quanti la pensano come te. Discorso chiuso (sebbene con profondo dispiacere...).
75turboskler
00domenica 27 maggio 2007 19:52
puoi tranquillamente darci dei retrogradi e nostalgici....lo siamo [SM=g27987] [SM=g27987] [SM=g27988] e abbiamo un odio viscerale verso la fiat per quello che ha fatto e fa'(sputt....to l'alfa e non solo,vedi morte della lancia,autobianchi ecc.solo per fare piu' soldi possibile spendendo il meno possibile!!la tradizione e la passione non sanno cosa significa)
RiccardoBiscione73
00domenica 27 maggio 2007 19:55
Chris,
la tua passione per il marchio Alfa Romeo è davvero ammirevole.
Premesso questo bisogna dire che oggi esistono due "scuole" di pensiero per quanto riguarda il dopo Fiat,coloro che come te guardano con fiducia al futuro,anche se Fiat,e quelli che pensano che il giochino sia finito il 31/10/86 e che oggi sia rimasto solo uno stemma con un glorioso passato da sfruttare....

A questo punto si può discutere all'infinito senza giungere a una soluzione,l'importante è il reciproco rispetto verso le opinioni altrui.Questo per dire che nonostante su questo punto la pensiamo diversamente,è sempre un piacere discutere di Alfa con te [SM=g27988] .
Ciao.

Riccardo
crigiust
00domenica 27 maggio 2007 21:24
Re:

Scritto da: RiccardoBiscione73 27/05/2007 19.55
Chris,
la tua passione per il marchio Alfa Romeo è davvero ammirevole.
Premesso questo bisogna dire che oggi esistono due "scuole" di pensiero per quanto riguarda il dopo Fiat,coloro che come te guardano con fiducia al futuro,anche se Fiat,e quelli che pensano che il giochino sia finito il 31/10/86 e che oggi sia rimasto solo uno stemma con un glorioso passato da sfruttare....

A questo punto si può discutere all'infinito senza giungere a una soluzione,l'importante è il reciproco rispetto verso le opinioni altrui.Questo per dire che nonostante su questo punto la pensiamo diversamente,è sempre un piacere discutere di Alfa con te [SM=g27988] .
Ciao.

Riccardo


Grazie Riccardo per le tue belle parole che ricambio con vero piacere. Sento che siamo amici, nonostante non ci siamo mai conosciuti e viviamo a tanti km di distanza....A proposito: vieni al raduno di Camposampiero (PD) del prossimo 24 giugno organizzato dal Club Alfetta? Io ci sarò senz'altro con mia moglie, il mio secondo figlio e l'Alfetta bianca che ben conosci!
Qualche domanda prima di chiudere il discorso sopra fatto: non ti sembra triste la frase da te scritta (e che io ho evidenziato in grassetto)? Non ti sembra triste che un marchio grande come quello dell'Alfa sia considerato - proprio da persone appassionate e competenti come te! - ormai finito? Non senti dentro di te la voglia di fare in modo che continui a vivere nel presente e nel futuro, con un forte ancoraggio - beninteso! - alla sua tradizione e non rimanga solo una nostalgia di un tempo ormai passato ed un marchio da mettere in una bacheca polverosa? Non senti la voglia di spronare l'attuale dirigenza Fiat a migliorare, a rimanere di più - rinnovandosi però! - nel solco di ciò che è più caratteristico e proprio dell'Alfa? Ebbene, questo è il mio pensiero, questo è il mio messaggio..... Ciao! Chris
RiccardoBiscione73
00lunedì 28 maggio 2007 01:27
Ciao Chris,
prima o poi avremo senz'altro occasione di conoscerci e di scambiare chiacchere sulle nostre amate Alfa magari davanti a una bibita fresca.Per quanto riguarda i raduni,in questo periodo sto aprendo una nuova attività e questo sta assorbendo tutte le mie energie,quindi per questo periodo sono ancora fermo [SM=g28000] ....ma presto sarò dinuovo attivo e recupererò tutto il tempo perduto.

Riguardo allo spronare la Fiat a migliorare le nuove Alfa,sarei il primo ad auspicare un roseo futuro per il nostro amato marchio,purtroppo vedo che invece si bada solo ai grandi numeri e le tanto agognate meccaniche pregiate,a Torino ce le fanno sudare parecchio(vedi anche la super serie limitata di 8C Competizione che esiste da quasi 5 anni,ma sulle strade ancora non si vede....e comunque se ne vedranno ben poche!).
L'Alfa di tutti i giorni,acquistabile da molti anche se non per tutti,con cui la domenica si può scendere con soddisfazione in pista non esiste più,è rimasto uno stemma dietro il quale si celano meccaniche mediocri o comunque piuttosto utilitarie.Il cuore sportivo si è ridotto a slogan pubblicitario,delle auto che si citano per pubblicizzare il glorioso passato non si trovano neppure i ricambi(bisogna andare a comprarli all'estero i ricambi delle Alfa d'epoca per trovarli [SM=g27992] ) .
E poi,marchio a parte,preferirei(tanto per fare un'esempio) 1000 molte di più un'Honda S2000 alla nuova Alfa Brera Spider JTS 2.2 per una giornata in pista.Persino la Opel ha un suo modello pistaiolo,la Speedster,su base Lotus....senza scomodare mostri sacri come Porsche o BMW M3.
Per questi motivi sono convinto che la vera Alfa Romeo non esista più,oggi i marchi sportivi sono altri.
Ciao

Riccardo
simoalfone
00lunedì 28 maggio 2007 15:25
raga un'alfa deve stare un'alfa
una ferrari una ferrariuna porsche una porsche
se la ferrari fa la trazioine 4x4 capirete che i ferraristi si cagherebbero addosso dal ridere-piangere
la fiat va bene il disign alfa è bello ma la meccanica fa pietà [SM=g27992]
la 156 164 si salvano nel motore xkè fiat ha preso i vecchi twin spark derivati dai bialbero..
la mia teoria si ocnferma adesso col rinnovamento dei motori nel settore 159 brera:
Nà' GRAN GA-GA-TA [SM=g27996]
75turboskler
00lunedì 28 maggio 2007 19:19
un momento...solo i ts a 8 valvole sono alfa (vedasi i primaserie 164 e 155) i 16 valvole sono fiat o lancia.
RiccardoBiscione73
00lunedì 28 maggio 2007 20:50
Esattamente come detto da turboskler,i motori Twin Spark che derivano dal mitico bialbero Alfa Romeo sono solo quelli della 75 e delle versioni 8 valvole di 164 e 155(per la quale è stata ricavata dalla Fiat anche una versione 1700cc).
Anche i V6 prodotti fino alla GTV Spider anni '90/156/166/147 erano degli aggiornamenti del mitico V6 Busso,in pratica sono state solo riprogettate le testate,che sono state rese bialbero 24 valvole,e aumentata la cilindrata.
Le ultime Brera,Spider e 159 invece non hanno neppure l'ombra di un bullone di derivazione o parentela con la vera Alfa Romeo [SM=g27999] .
Ciao.

Riccardo
alfatarlo
00martedì 29 maggio 2007 02:42
Ribadisco: voi che tanto criticate l'avete mai provata una 164 o una 156? Io son rimasto impressionato da tutte e due, soprattutto dalla solidità della prima e dalla guidabilità dalla seconda. Non sono raffinate perchè fiat? Beh vorrei ricordare che anche le alfa doc anni 70 cadevano a pezzi negli interni, nella qualità delle plastiche, delle guarnizioni,... niente a che vedere con la solidità delle tedesche dell'epoca. Dopo tutte la case hanno pareggiato l'alfa e superato in molti casi per quanto riguarda le prestazioni, rimanendo eccellenti nella componentistica.
E l'alfa è rimasta unica per molti versi anche nell'era fiat: la linea della 164 ha fatto scuola, quella della 156 è stata attuale per dieci anni epiù considerando che la 159 è poco più di un restyling. Forse tra le meno riuscite stilisticamente è la 155, anche se si riscatta pienamente con le vittorie nel dtm. Adesso stan prendendo piede le alfasud berlina e sprint, che fino a poco tempo fa erano snobbate d tutti ingiustamente: ha avuto uno dei migliori motori boxer mai costruiti, per non parlare della sprint che arrivava mi pare a 207 km/h di fabbrica...molto meglio dell'alfetta e della 75 a parità di condizioni. Forse l'arna no, non è stato un successo, ma chi può dire? Alla fiera di Padova ne è stata venduta subito una a molto di più di tanti gtv...
RiccardoBiscione73
00martedì 29 maggio 2007 14:24
Io personalmente posso dire di aver lavorato come venditore proprio in una concessionaria Alfa ed ero addetto ai collaudi presso un Centro revisioni auto per diversi anni,quindi di auto me ne sono passate e ne ho provate parecchie e mi sento in grado di poter fare dei paragoni,specialmente le 164,156,166 e 147 in ogni versione le ho guidate e pure per molti km....quindi se dò un giudizio non lo faccio per sentito dire,visto che su queste auto viaggio spesso.
Mi sento però di affermare che diversamente dal passato le Alfa Romeo su strada(...per non parlare dell'affidabilità e durata)sono inferiori a diverse auto concorrenti sia prestazionalmente che tecnicamente.Se poi vogliamo paragonare le prestazioni di un'Alfetta o una Giulietta di 30 anni fa con una qualunque auto moderna,non mi pare molto logico,anche se i progressi non sono stati così grandi come sarebbe lecito aspettarsi....inoltre voglio proprio vedere se è più guidabile una Sprint da 210 all'ora o un'Alfetta GTV 2.0.Comunque ai tempi della Sprint 1.7 c'erano già auto come Peugeut 205 GTI,Renault 5 GTT,VW Golf GTI 16 valvole e altre della stessa categoria che quanto a prestazioni facevano anche di molto meglio,per cui mi sembra decisamente irriverente paragonare un'Alfasud a una qualunque Alfa transaxle.La validità di un mezzo non si valuta solo dalla velocità massima raggiungibile,altrimenti avremmo fatto prima a comprarci una Thema Turbo i.e. al posto dell'Alfetta,non vi pare?
Io sono dell'idea che le vere Alfa sono finite con la 75,l'SZ/RZ e le ultime Spider con meccanica Giulia,uniche eredi di una tradizione motoristica e sportiva unica al mondo e vere protagoniste della loro epoca.Le Alfa moderne le vedo solo come oggetti da sfruttare nell'uso quotidiano,non suscitano in me nessuna emozione e la loro inferiorità prestazionale rispetto ai marchi concorrenti più prestigiosi mi irrita e mi fa capire quanto sia vera l'affermazione che "della vera Alfa è rimasto solo lo stemma".Questa è la mia convinzione,poi ognuno è libero di avere le sue!
Ciao.

Riccardo
BOSCOLO ALESSANDRO
00martedì 29 maggio 2007 15:13
Re:

Scritto da: RiccardoBiscione73 29/05/2007 14.24

Io sono dell'idea che le vere Alfa sono finite con la 75,l'SZ/RZ e le ultime Spider con meccanica Giulia,uniche eredi di una tradizione motoristica e sportiva unica al mondo e vere protagoniste della loro epoca.Le Alfa moderne le vedo solo come oggetti da sfruttare nell'uso quotidiano,non suscitano in me nessuna emozione e la loro inferiorità prestazionale rispetto ai marchi concorrenti più prestigiosi mi irrita e mi fa capire quanto sia vera l'affermazione che "della vera Alfa è rimasto solo lo stemma".Questa è la mia convinzione,poi ognuno è libero di avere le sue!
Ciao.

Riccardo




STRAQUOTO VECCHIO MIO .... [SM=g27992]
AleGTV6
00martedì 29 maggio 2007 19:48
Se mi e permesso vorrei dire anche la mia opinione che in quanto tale opinabile ma sempre e soltanto la mia opinione:

Con l'avvento Fiat l'Alfa e Morta! definitivamente dopo un lungo travaglio. Ma non e detto che non risorga in mani non Fiat! E giusto ricordare che la prima Alfa Romeo a cavallo tra le guerre era paragonabile come prestigio ad una Ferrari attuale! Qundo le Alfa erano cosi veloci da sbeffeggiare gli avversari facendo gustare ai piloti del portello un piatto di pasta in gara prima di ripartire e vincere. Non per niente Henry Ford quando ne passava una si toglieva il capello, ora dubito che lo farebbe. Con la gestione IRI per ovvii motivi economici le mire si sono abbassate ma non potete dire che non costruiva delle auto sportive nel vero senso della parola.

L'importante e non decontestualizzare. Quando sento dire la 164 spinge di più quasi al pari di una Porsche e comunque piu di una montreal dico hai ragione e guai che non fosse così! 20 anni di evoluzione motoristica a qualcosa sara pure servita e parlo possedento un moderno GTV 2.0 TS. Ma i telai non sono piu all'altezza delle potenze erogate aiutate come sono dall'elettronica. Il limite tecnico per le trazioni anteriori era di 230cv per evitare fenomeni di beccheggio eliminati grazie all'elettronica. Il sistema di sospensioni mcpherson sono e rimangono inferiori al sistema di sospensioni di alfetta e Gt. Per fortuna che nel GTV attuale hanno modificato il posteriore migliorando significativamente la tenuta.

Ma contestualizziamo:
In periodo di Alfetta Gtv 6 L'Alfa Romeo si confrontava con BMW, Mercedes e anche Porsche e non ne usciva sconfitta. Telai costruiti per avere una tenuta di strada molto efficace (teneva i 911 nel misto nonostante i cv in meno) accoppiati a motori potenti e vivaci per l'epoca. Ora mi spiace ma si confronta giusto con lancia e le produzione medie delle marche piu famose.
Ora nella produzione Alfa mancano telai e motori degni del nome sacrificati perche in gruppo e gia presente maserati e Ferrari!

L'Alfa prima di entrare in Fiat vantava gia il progetto e i prototipi di V10 agonistico prima che entrassero in produzione in F1 poi abbandonato in Fiat. La Fiat ha fatto spegnere nel nulla i brillanti progetti del boxer riciclando motori modificati Fiat per bialbero dalla 145/146 in poi e sulla mia GTV ne so qualcosa butando nella spazzatura la maggior parte della filosofia motoristica! La trazione anteriore non e un problema entro determinati parametri! Sulla Brera è e rimane un errore!
Il target dell'alfa deve essere assimilabile a quello Bmw con i giusti escursus sulle coupè! Ma cosi non è e dubito lo sarà a breve.
A fare un Alfa non e uno scudetto montato su una fiat sportiva, per favore non riducetela a questo, per me era una filosofia costruttiva orientata alle corse che non ritrovo sulla nuova produzione.

Un Gtv6 (guidato in passato da me)ne tantomeno una Montreal non e paragonabile in nessun modo con una 164 in cui la tenuta e l'elasticità di marcia la facevano da padrona. In particolare il V6 non vantava tantissimi cavalli e non spingeva il GTv tanto veloce (205km/h) ma a chi era piu smaliziato trasmetteva una stabilità in curva fenomenale e una elasticità fantastica a bassi giri (meglio dei tanti cv a molti giri) più divertente nella guida sportiva. Per intenderci per ritrovare simili caratteristiche bisogna andare sulle transaxaliane in casa Porsche.

Nel mio cuore sin da piccolo c'e e ci sarà soltanto Alfa Romeo al primo posto, il secondo e occupato da Porsche e dalla mia 928. Scusate il lungo sfogo ma sono idee a lungo represse!
RiccardoBiscione73
00mercoledì 30 maggio 2007 12:51
Complimenti AleGTV6,discorso impeccabile [SM=g27988] .
Ciao.

Riccardo
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