Quando chiedevo se ha l'endocardite o no, intendevo chiedere se era plausibile che questa ragazza stesse tranquillamente a casa, avendo una vita più o meno normale...
Se ha l'endocardite no, se è guarita si.
Ovviamente, se il tatuaggio si infettasse, la ragazza avrebbe la fase acuta e dovrebbe stare in ospedale, rischiando la vita... Giusto?
Se il tatuaggio si infetta, se i germi raggiungono la cavità cardiaca e si installano li causando una endocardite batterica si avrebbe la fase acuta e sarebbe necessaria una terapia adeguata. Come ti ho detto in precedenza, però non è automatico che una infezione del tatuaggio causi una endocardite.
E quindi la ragazza ha una vita normale finchè non entra in fase acuta...
La fase acuta è l'endocardite. All'inizio può essere sfumata come sintomatologia ma essendo una ex portatrice di tetralogia di Fallot immagino che i medici che l'hanno avuta in cura l'abbiano preparata (lei o i genitori) a riconoscere sintomi che sarebbe meglio non trascurare.
Comunque, a questo punto, ricapitoliamo.
Storia clinica del soggetto:
Nata con una malformazione congenita nota come Tetralogia di Fallot (non discutiamo delle varie forme altrimenti facciamo notte ^__^), operata in tenera età ha goduto di relativo benessere e di uno sviluppo fisico normale fino all'età di ventun'anni quando, sebbene sconsigliata dai suoi medici curanti per il fatto di essere un soggetto predisposto a causa della pregressa malformazione e dell'intervento, decide di farsi un tatuaggio (forma e dimensione a scelta).
Esegue terapia profilattica con antibiotico prima e dopo il tatuaggio (solitamente una somministrazione prima ed una dopo) e cura del tatuaggio secondo linee guida.
A questo punto l'autore decide:
A - fargli infettare il tatuaggio. Grande paura per il rischio di endocardite ma tutto finisce bene
B - fargli infettare il tatuaggio. Si becca una endocardite batterica da staffilocco aureo (o un altro germe a scelta). Sintomi sfumati all'inizio, poi per il perdurare della febbre si reca dal suo medico, ricovero, emocolture positive e ecocardiogramma positivo per vegetazione su una valvola cardiaca. Inizia terapia medica specifica e guarisce. Torna a casa e riprende a vivere la sua vita di sempre.
C - il tatuaggio non si infetta e tutti vivono felici e contenti.
Questi, a grandi linee e senza pretesa di essere esaustivi, sono i tre possibili scenari. Direi che A e C sono i più probabili.
Ps. il disclaimer qui diventa d'obbligo (http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8085359)
Hasta Luego