Saccani apre la porta del baratro alla Roma che ci mette del suo per sprofondare
La Roma è tornata! Ma veste una maglietta a strisce verticali bianche e nere. Ma è tornata anche una triade - questa volta ufficiale - che dirige la partita un po' alla viva il parroco. L'Udinese ha meritato di vincere, ci mancherebbe. Brillante, veloce, vogliosa, eccitata ed eccitante. La squadra di Marino tritura la Roma a metà campo e nel breve, inteso come spazio e pensiero. Ma è anche accompagnata dalla stella Saccani (con i Re Magi Rossomando e D'Agostini) che elargisce un rigore che proprio non c'è. Non ci si vuole attaccare agli episodi gratuitamente. Questo è un dato oggettivo. Anche perché poi tra Domizzi su Vucinic e Inler su De Rossi il 'pensiero' poteva essere pure ricambiato (e lo fa invece quando Handanovic ferma regolarmente Brighi). L'Udinese non se ne cura e prosegue, sganciando ananas a destra e sinistra. Per Spalletti un'altra giornata da oblio. E da domani tornerà a cercare il calzino perso per strada in una stagione - almeno in Italia - decisamente tetra.
LE PAGELLE
De Rossi 5 Incide come un'unghia sul diamante. In cabina di regia sbaglia modi e tempi, cercando aperture improbabili e geometrie tridimensionali buone solo per i videogiochi. Lascia il suo personalissimo segno negativo anche in difesa, quando cerca di mettere in fuorigioco Di Natale facendo la figura dell'ultimo arrivato.
Tonetto 5,5 Il suo fallo su Floro Flores è fuori area, lo testimoniano le immagini. La sua sfortuna è che Saccani (e il suo assistente) vedono altro condannando il difensore alla graticola. Ha di fronte Pepe e di questi tempi non lo si augura nemmeno al parente serpente. Ogni tanto azzecca una chiusura e fa un giretto in cortile.
Totti 6,5 Trova in Perrotta l'amico fidato su cui appoggiare le idee della Roma. Lo mette in moto, lo spinge e ci manca solo che faccia le curve per lui. Il gol su rigore almeno lo aiuta a ritrovare il feeling con la rete e poi, tanto per cambiare, l'intuizione era stata sua mettendo Brighi in area piccola.
Panucci 5,5 Pattina meglio che la Kostner nei primi minuti. Quasi mette Floro Flores davanti Doni ed esce basandosi sull'istinto quando parte Floro Flores in occasione del rigore. Poi si riprende, come se si fosse seduto a contare un attimo le pecorelle. Riprende le misure e cerca anche il gol di testa.
Di Natale 8,5 E' un enclave sull'isola udinese. Gioca di fino anche quando va ad aiutare Lukovic sulla linea difensiva. Oltre ai due gol - rigore e contropiede chirurgico - sistema un paio di cioccolatini a Floro Flores mica male. In condizioni da tappeto rosso.
Perrotta 6,5 Dietro al capitano che urla 'all'arrembaggio' c'è soltanto lui. Si infila nei pochi pertugi bianconeri come ai vecchi tempi senza avere la lucidità dei vecchi tempi. Tre conclusioni nello specchio della porta, un accenno di pressing sui portatori di palla friulani e la voglia di scrollarsi l'etichetta abulica.
Doni 5,5 Sembrerà strano, eppure evita figuracce peggiori. Quattro volte su Floro Flores, tanto per capirci. Sul gol dello stesso gentile avversario si fa portare a spasso da Loria, il maggiore colpevole del gol. E' anche fortunato perché il palo lo aiuta sempre sul doppio cognome friulano e perché quando respinge maluccio una palla inattiva non c'è nessuno con la maglia a strisce verticali in zona.
Inler 6,5 Nel finale di partita sbrodola un po' con gli avversari, ma nel corso della partita è un terremoto. Recupera e rilancia senza soluzione di continuità, mette sotto pressione la mediana giallorossa e l'unico peccatuccio lo commette su Taddei quando lo atterra al limite dell'area spalle alla porta.
Floro Flores 7,5 Un gol e un palo per riassumere, una paura tremenda in tutta la casa romanista per allargare la visione della sua partita. E' un acuto continuo per tutta la partita e la cristalleria romanista ne risente. Calcia con facilità, deride Loria e quasi ne segna un altro.
Pepe 7 I romanisti lo rincorrono per sottoporgli un accordo di pace. Lui lo firma solo dopo il 3-0. Con Motta crea un binario in discesa sul quale infilare la traballante Roma. Non segna, è vero, ma svolge un lavoro tout-court che meriterebbe di essere premiato. Noi lo facciamo con un votone anche perché il lancio per il gol di Floro Flores è esplicativo.
Matteo Brega
UDINESE-ROMA 3-1
Udinese (4-3-3): Handanovic 7; Ferronetti 6 (29' pt Motta 6), Coda 6, Domizzi 6, Lukovic 6; Inler 6,5, D'Agostino 6,5, Isla 7; Pepe 7, Floro Flores 7,5 (31' st Quagliarella sv), Di Natale 8,5 (38' st Sanchez sv). All. Marino (A disposizione: Belardi, Pasquale, Sala, Obodo)
Roma (4-2-3-1): Doni 5,5; Cicinho 5,5, Panucci 5,5, Loria 4,5 (1' st Pizarro 6), Tonetto 5,5; De Rossi 5, Brighi 5,5; Taddei 5,5 (17' st Menez 6), Perrotta 6,5, Vucinic 5,5 (39' st Montella sv); Totti 6,5. All. Spalletti (A disposizione: Artur, Riise, Juan, Okaka)
Arbitro: Saccani di Mantova
Marcatori: 10' pt (rig) e 7' st Di Natale (U), 22' pt Floro Flores (U), 30' st Totti (rig, R)
Ammoniti: Panucci (R), Vucinic (R), Lukovic (U), Isla (U), Cicinho (R), Floro Flores (U), Handanovic (U), Totti (R)