Demodicosi

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Daniele(62)
00lunedì 14 gennaio 2013 15:40
Oggi hanno diagnosticato la Demodicosi a Ettore e Sofia, i nostri bulli di 7 mesi, qualcuno ci da' notizie e consigli sulla malattia ?

Grazie a tutti e un saluto a tutti i bulli
Fionaanymet
00martedì 12 febbraio 2013 12:20
La demodicosi canina è una malattia parassitaria causata dall’acaro Demodex canis. Il parassita è presente in condizioni normali nei follicoli piliferi della maggior parte dei cani, quindi la malattia non è contagiosa né per altri animali né per l’uomo. In razze geneticamente predisposte e in cani con alterazioni del sistema immunitario l’acaro può moltiplicarsi e provocare la malattia con i sintomi che osserviamo. Esistono diverse forme di demodicosi: demodicosi localizzata, demodicosi generalizzata, demodicosi giovanile e demodicosi dell’adulto. La demodicosi è più frequente nei cani di razza pura.

Come si manifesta?

Demodicosi localizzata

Si osserva in genere nei cani giovani (3-6 mesi di età), ed i sintomi sono alopecia focale (perdita di pelo a chiazze), eritema (arrossamento della pelle), comedoni (punti neri) ed esfoliazione (forfora), senza prurito. Le lesioni (in numero compreso tra 1 e 6) sono localizzate prevalentemente sulla testa e sugli arti anteriori. E’ anche possibile osservare solamente otite esterna.

Demodicosi generalizzata

La demodicosi si definisce generalizzata se le lesioni sono in numero superiore a 6, se è coinvolta una intera regione del corpo (es. testa) o se sono interessate almeno due zampe. Si osserva in cani giovani (prima dei 2 anni, demodicosi giovanile) oppure nei soggetti adulti o anziani (dopo i 4 anni, demodicosi dell’adulto). Possono essere anche presenti otite esterna, infezioni batteriche complicanti superficiali o profonde e linfoadenopatia generalizzata (gonfiore dei linfonodi). Il prurito, se presente, è associato all’infezione batterica complicante. La demodicosi dell’adulto si può manifestare in cani già malati (con ipotiroidismo, iperadrenocorticismo, leishmaniosi o neoplasie) o sottoposti a terapie con farmaci che sopprimono l’attività del sistema immunitario (glucocorticoidi, chemioterapia antitumorale).

Come si diagnostica?

La demodicosi si diagnostica tramite l’esecuzione di raschiati cutanei profondi o di un esame microscopico del pelo. Solitamente si osservano acari in grande numero ed in diversi stadi del ciclo vitale (uova, larve, ninfe, adulti). E’ inoltre importante identificare le infezioni batteriche complicanti mediante l’esame citologico. Se il cane presenta la malattia in età superiore a 4 anni, è necessario cercare di diagnosticare anche l’eventuale malattia sistemica.

Quali sono le possibilità terapeutiche?

Demodicosi localizzata

La demodicosi localizzata guarisce spontaneamente nel 90% dei casi e non è necessario alcun trattamento. L’applicazione topica di prodotti contenenti benzoilperossido può accelerare la risoluzione delle lesioni.

Demodicosi generalizzata

Il trattamento della demodicosi generalizzata prevede diverse possibilità di terapia, tra cui l’uso di farmaci per via orale (ivermectina, milbemicina), di spugnature con prodotti antiparassitari (amitraz) o di prodotti spot 0n (moxidectina-imidacloprid, metaflumizone-amitraz). La terapia va continuata fino ad ottenere due raschiati cutanei negativi consecutivi a distanza di 1 mese e può durare anche molti mesi. E’ inoltre opportuno associare un trattamento antibiotico se è presente un’infezione batterica complicante.

Dove si presenta il problema al vostri cuccioloni?





Daniele(62)
00martedì 12 febbraio 2013 14:55
Demodicosi
Grazie per la preziosa spiegazione veramente dettagliata e precisa,
la femmina presenta qualche piccola crostina ormai secca sulle zampe posteriori, mentre il maschio ormai è privo di pelo su tutto il corpo tranne nel muso e nelle punte delle zampe, per fortuna nell'ultimo mese grazie alla terapia non vediamo nuove eruzioni e sebbene l'ultimo raschiamento fatto ieri ha evidenziato ancori molti parassiti,abbiamo notato che una buona parte sono morti.

Il veterinario ha detto che ne verremo fuori in sei mesi, noi siamo fiduciosi e ormai il "rito" del bagno ogni 3 giorni è diventato un modo per noi e i bimbi di imparare ad accudirli e stargli assieme, ovviamente coccolandoli come si impone ad ogni ammalato.

Daniele
Fionaanymet
00giovedì 14 febbraio 2013 13:51


Siete bravissimi
complimenti!!!
in questo caso bisogna perseverare, vedrete che avrete ottimi risultati.
un abbraccio ai vostri ciccetti e a voi che gli date cosi' tanto amore-
per qualsiasi cosa noi siamo qui!!!!

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