Luigi Del Neri è il nuovo tecnico del Palermo al posto del dimissionario Guidolin. L'annuncio arriva direttamente dal numero uno rosanero Zamparini che commenta: "Abbiamo ingaggiato un ottimo allenatore. Del Neri ha firmato un biennale da 800mila euro a stagione". Sarà Luigi Del Neri il nuovo allenatore del Palermo. Lo ha annunciato il presidente dei rosanero Maurizio Zamparini a soli due giorni dal termine del campionato che ha visto i siciliani qualificarsi in Europa: il friulano ha firmato un biennale da 800mila euro a stagione. A Del Neri, dunque, toccherà il difficile compito di far dimenticare alla tifoseria palermitana il grande lavoro di Guidolin, che proprio domenica, poco dopo l’ultimo triplice fischio del campionato 2004/05, aveva confermato le sue dimissioni con il groppo in gola.
Del Neri, dopo la fantastica avventura col Chievo, portato al primo anno di serie A in Uefa e condotto alla salvezza per le due successive stagioni, viene da un’annata a dir poco tribolata: ingaggiato dal Porto campione d’Europa in estate, lo spigoloso tecnico, con fama di intransigente, viene messo alla porta dalla dirigenza portoghese prima dell’inizio del campionato, rinunciando così a un interessante confronto tutto italiano con Trapattoni, campione a fine stagione con il Benfica. Nell’occasione ha inciso l’ostracismo dettato dai senatori della squadra, poco inclini ad accettare i metodi dell’italiano.
Rilevato poi il dimissionario Voeller alla Roma, Del Neri prova a dare il suo indirizzo alla barca giallorossa, in preda a un vero e proprio maremoto. Per qualche giornata pare trovare il bandolo della matassa, nonostante gli scontri iniziali con Cassano, e avvicina la zona Champions, ma a tre mesi dalla fine del campionato la situazione gli sfugge di mano e segue il destino del suo predecessore: dimissioni.
A Palermo ritroverà il capitano del suo Chievo Corini, oltre a Morrone, Santana e Barzagli. Il compito sarà quello di ripetere ed eventualmente migliorare la stagione guidoliniana e far ben figurare la squadra sul palcoscenico europeo. In comune con Guidolin, l’essere stato uno dei tre allenatori in grado negli ultimi vent'anni di portare una squadra in Europa al primo anno di A dopo la promozione: il primo in ordine cronologico fu Nevio Scala, con il Parma dell’inizio dell’era Tanzi.