Debutta Adobe Air per unire il desktop del pc con il Web

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vanni-merlin

00sabato 1 marzo 2008 23:46

Debutta Adobe Air per unire il desktop del pc con il Web

Godersi internet anche quando siamo sconnessi. O meglio: le sue applicazioni. È la promessa di Adobe Air, lanciato oggi, 26 febbraio ufficialmente dopo che alcune applicazioni in beta sono online da tempo. Si tratta di una mossa che si inserisce in una delle evoluzione tecnologiche più nette degli ultimi anni. Con l'avvento del web 2.0 le applicazioni posso esere usate in remoto, come servzio, senza dover prcedere a istallazioni sul computer client. Basta connettersi a internet, e il calendario, il programma di scrittura, oppure il nostro archivio digitale sono disponibili. L'ultima mossa della casa californiana in un certo senso si mette in mezzo a tutto questo, con l'obiettivo di «unire il meglio di internet con il meglio del desktop», ha spiegato Mike Downey, Group Manager of Platform Evangelism in Adobe. L'obiettivo è fornire all'utente finale un'infinità di Ria, termine coniato da Adobe nel 2002 per definire le Rich internet application (applicazioni che girano su internet). Significa che per utilizzare le applicazioni bisogna scaricare un piccolo programma sul nostro desktop e ciccare sull'icona. Il programma parte e possiamo usufruirne sia online che offline. Il tutto senza passare dal browser. L'idea di fondo è proprio quella di unire l'ambiente di lavoro desktop a quello di internet. In modo che quando ci si trova in ambienti in cui non è accessibile la rete sia possibile comunque lavorare con alcune funzionalità delle applicazioni. Per le restanti basta aspettare la connessione più vicina e sincronizzare i due "mondi". Non solo: le applicazioni sono indipendenti dalla piattaforma, e quindi compatibili con i diversi sistemi operativi, oltre a essere pensate non solo per il pc, ma anche per i device mobili. «Il numero di informazioni raddoppiano ogni 18 mesi – ha spiegato Giuseppe Verrini, Managing director Emea di Adobe – ci sono più di 100milioni di video online, più di 60milioni di siti internet e vengono spedite 75miliardi di mail al giorno». L'offerta è destinata agli sviluppatori: «potranno creare applicazioni su desktop utilizzando le proprie competenze e le tecnologie web già conosciute – ha continuato Downey -, come Html, Ajax, Pdf, Adobe Flash e Adobe Flex».
Un vantaggio di tempo e di costi. Ma non solo: poter lavorare sul desktop con il linguaggio che di solito viene adottato su internet porta dei vantaggi di stabilità e di maggiori funzionalità. Aziende come Aol, eBay, FedEx, Nasdaq e Salesforce hanno già rilasciato applicazioni in Air. Ma sull'idea di unire internet e desktop Adobe trova concorrenti come Google, con Gears,e Microsoft, con Silverligh. Senza dimenticare che anche Firefox 3 offrirà questa opzione.

da: www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Tecnologia%20e%20Business/2008/02/adobe-air.shtml?uuid=57058888-e47f-11dc-9263-00000e25108c&DocRulesVie...

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