La differenza fra genio, sregolatezza, creatività e intelligenza
Cito il Corriere della Sera: "L'errore di confondere la genialità con l'intelligenza"
"Come abusiamo della parola genio! Un bravo avvocato, un bravo medico, un bravo manager, un bravo affarista, un bravo conduttore vengono subito considerati dei «geni». No, il genio non è un uomo più intelligente o più abile degli altri, ma uno che pensa in modo diverso e fa cose che essi non potrebbero mai fare. Alcuni eccellono in un solo campo, altri in diversi campi.
Napoleone a Tolone con un colpo d'occhio ha visto che spostando l'artiglieria in un luogo diverso, la flotta inglese sarebbe stata sconfitta. Cesare a Fàrsalo ha lanciato un attacco da un punto così imprevedibile che l'esercito nemico è fuggito nel panico.
Non sempre queste straordinarie capacità portano ad una personalità armonica. Alessandro beveva in modo smodato, Napoleone si è fatto intrappolare a Mosca, Cesare ha licenziato la sua scorta appena prima di essere ucciso. E tutti e tre avevano spaventosi eccitamenti nervosi che sfociavano in crisi epilettiche. Ma è sbagliato associare genio a sregolatezza. La sregolatezza è più frequente nei mediocri che si abbandonano ad eccessi, esagerano per differenziarsi dagli altri, per apparire originali. I veri geni invece sono capaci di progetti a lungo termine.
Un’altra caratteristica del genio è che riesce sempre a vedere la soluzione più semplice, più diretta, quella che, successivamente, gli altri troveranno ovvia.."
Francesco Alberoni
21 settembre 2009
A mio avviso i personaggi di Death Note, (che vengono un pò usati come fossero una versione umanizzata di un computer), si possono definire super-intelligenti, non geniali.
La parola genio deriva dal latino generare, cioè creare dal nulla. L'intelligenza pura è qualcosa di altro.
Ciò non toglie che questo bellissimo anime, oramai di culto, resta uno dei miei preferiti.
Voi che ne pensate?
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