Re:
PAIBOON:
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Pensiero(quello che riporto tra gli apici) espresso un po' troppo genericamente,farebbe pensare che il metodo comparativo sia negativo,il metodo comparativo e' utilizzato ad esempio nell'ambito dell'Antropologia delle religioni senza tuttavia arrivare ad ipotizzare dalle analogie una diretta dipendenza...(e cioe' una conclusione)...
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Beh, io ho scritto "rozza metodologia comparativa abbandonata da decenni dagli studiosi" e non "metodologia comparativa" tout court. Io parlo di quella ROZZA e selvaggia che per qualcuno andava di moda alla fine dell'800.
Vale ancora quanto scrisse G. Kittel nel 1931:
"È segno di piatto dilettantismo e non di serietà scientifica l'esaurire lo studio della storia delle religioni in un inventario di analogie e di somiglianze. Non per fare dell'apologetica, ma per giungere ad una viva conoscenza spirituale, si deve affermare che lo scopo della storia delle religioni consiste non tanto in un livellamento, quanto invece nel delineare il profilo proprio e caratteristico delle singole religioni, quale risulta dal confronto. Il vero senso di questo lavoro di comparazione in sede teologica è quello di riconoscere la sostanza delle cose, l'intima vera essenza di ciascuna religione e quindi anche del cristianesimo come religione" (Die Religionsgeschichte und das Urchristentum, Gütersloh, Bertelsmann, 1931, p. 9).
Comunque, credo che lo scopo di far capire chi è Donnini sia stato ben raggiunto.