Re:
matteo.im, 15/05/2012 20.05:
a tutti i meteo esperti, una considerazione e iuna domanda
i dati della stagione appena passata sono pessimi e, come notato da snowmark, si collocano tra le annate disastrose che hanno un ricorrenza di circa un lustro.
una cosa a mio modesto e inesperto modo di vedere stona:
precipitazione totale 500 cm
più che nel 2005-06 che fu un anno tutto sommato positivo che infatti vide oltre un metro di neve al suolo in media!!!!!!!!!!
e molto molto molto più di tutte le altre annate "balorde".......peraltro confrontabili invece come altezza media al suolo..........
qualcuno ha una spiegazione????
osservazione molto interessante, che spiego in gran parte così:
quest'anno nevosità molto alta fuori tempo massimo(aprile) e buona molto precoce,in concomitanza delle alluvioni di genova e Spezia di fine Ott. inizio Nov, dopodichè tre mesi di alta pressione, quindi 0 nevicate e temp. molto sopramedia.
Inoltre quest'anno c'è stato in realtà un evento nevoso molto importante a cavallo tra Gennaio e Febbraio che da solo è valso 150 cm al Pancani,ma su questo dirò tra breve......
2005-5: tutto l'inverno è vissuto su tre nevicate di numero, di cui due molto buone e una da vera e propria apoteosi nevosa, la prima a inizio Dic. permise di coprire egregiamente la prima parte di stagione sciistica, poi ci fu l'apoteosi nevosa di fine genn. e un rinforzo a frebbraio, vedi grafico relativo. Bastano tre nevicate da 150cm in media l'una(quell'anno sono stati conteggiati 450 cm), ben temporizzate, e soprattutto con la neve "giusta" e la stagione va a gonfie vele.
Pensa che a Monesi quella stagione si colloca solo al 6° posto su 13....solo poco meglio di una stagione in cui Monesi non ha mai aperto per mancanza di neve sufficiente, cioè il 2003, peggio della stagione 2010/11, a Monesi da dimenticare o quasi, eppure quella del 2006 fu una grandissima stagione sciistica per tutti...
E veniamo al tipo di neve: quella di fine gennaio di quest'anno è stata la vera powder, quella che scende a basse temperature. Ma la powder è....aria, cioè anche se alla fine hai un metro e mezzo , hai 1 metro e mezzo di aria...in altre parole la densità, la massa ghiacciata rispetto al volume è bassissima. Un metro e mezzo di powder è.....poca neve...in più facile preda del vento, dei rialzi di temperatura, proprio perchè in massa è poca roba, e sappiamo che la fusione del ghiaccio è fisicamente una costante, ergo, basta poco per farla sloggiare. Inoltre con la powder i mezzi battipista e gli sciatori stessi arrivano facilmente al terreno e la sporcano...la neve sporca vede crollare l'albedo, cioè la naturale capacità di riflettere la luce di solare e di non assorbirla che ha la neve perfettamente bianca e avrà vita breve...La powder fa la felicità di chi fa freeride, ma se non poggia su un fondo artificiale o naturale preesistente, per le piste serve a poco.Sono cose che ho sempre notato a Monesi e quest'anno le ho notato a Limone dove ho sciato la maggior parte delle volte quest'inverno e dove a fine febbraio il rientro in paese era già chiuso....(non fondo naturale nè artificiale)
Ben altra cosa la neve che cadde nel 2005-6, ben altra densità, quella molto umida da scirocco, quella che alla fine dell'evento è quasi acqua. Quella con il rasserenamento del cielo e l'evaporazione della componente umida diventa un fondo molto compatto,che non teme nulla. Non solo, è anche qualitativamente ottima perchè l'evaporazione dell'acqua sottrae calore latente al manto nevoso, lo raffredda e lo rende ottimale.
Quindi vedete che un conto sono i parametri strettamente nivologici, un altro le esigenze delle località sciistiche....