Dance music e discriminazione

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Evil Lady Nanto
00sabato 9 febbraio 2008 01:02
Volteggiando sul tubo mi capita di ascoltare musica diversissima, da Bocelli ai Nightwish, da Gregory Lemarchal ai Queen, passando per la musica dance. (fatta eccezione per le musiche da discoteca. Argh....)
Avevo puntato l'attenzione sulla musica di Gabry Ponte e ho letto un commento abbastanza illuminante:


"fino a sette anni fa si ascoltava la musica dance e nessuno ti dava del truzzo"
non concludo perché il commento poi non è consono ad un forum.

Però, non vi sembra che anche chi ascolta la musica dance si senta discriminato? E spesso, coloro che ascoltano musica diversa, non pensano di sentirsi superiori a chi ama seguire la moda?
Perché sembra che ascoltare la dance sia un marchio di infamia...
Non so spiegarvi, ma mi sembra una idiozia giudicare una persona solo dalla musica.
Macross
00sabato 9 febbraio 2008 03:02
Non è vero, ti hanno detto una falsità. Sette anni fa io avevo 21 anni e mi ricordo molto chiaramente che nei vari ambienti alternativi che ho frequentato era sempre presente, come una spada di Damocle, il pregiudizio e l'astio verso il truzzo e la musica da discoteca.

Come spesso avviene, si confonde la sottocultura con la persona, che assume i connotati stereotipati tipici del movimento nella testa degli altri.

Questo avviene perchè il cervello umano, se non allenato adeguatamente, è facile preda del pregiudizio e della discriminazione. Probabilmente è un meccanismo innato che deriva dalle prime comunità umane, che poi si è andato evolvendosi per arrivare alla discriminazione di chi non segue una determinata cosa.

Infatti, oltre ai pregiudizi nei confronti dei truzzi ne esistono altri. Quelli verso i truzzi sono più estesi perchè la categoria dei non/alternativi è molto sviluppata.

Ovviamente si spera che crescendo una persona non si fermi alle apparenze, però questo costa fatica e non tutti hanno voglia di impiegarci risorse.
lisachan
00sabato 9 febbraio 2008 09:50

Però, non vi sembra che anche chi ascolta la musica dance si senta discriminato?


Assolutamente sì.
Guarda, io ascolto musica dance. Non solo musica dance, ma anche musica dance tipicamente da discoteca, compreso Gigi D'Agostino (che adoro) ed Eiffel65 (che, tipo, amo <3). O anche nomi "illustri" un po' più vecchiotti tipo Nik Kershaw. Per dire, nel gruppetto di amici di mio fratello (principalmente alternativi e metallari) devo stare attenta, quando ne parlo O_O" Perché rischio il linciaggio, e di ritrovarmi con un'orda di diciottenni che mi abbaia contro che non capisco niente di "vera" musica, sebbene nel mio lettore mp3 abbondino anche gruppi che loro considerano divini, vedi i Metallica, i Dream Theater, i Tool ed i Muse, giusto per fare qualche esempio sparso.
Concordo abbastanza con quanto detto da Macross, comunque. Ed aggiungo che non è solo una questione di musica dance. In ogni ambiente diverso dal proprio uno corre il rischio di essere discriminato - e spesso ci incappa anche.
liz
Dragon85
00sabato 9 febbraio 2008 14:13
Urg, io sono una persona che non si ferma facilmente alle apparenze.
Per dire, se fatta bene, apprezzo la musica elettronica (soprattutto il rock elettronico) e penso anche io che alcune musiche di stampo dance siano decisamente decenti, se non belle.
Quindi non parto mai con il pregiudizio. Ho anche un amico rappettaro, sebbene io schifi il rap moooolto più della dance.

E' una questione di cultura.
Io so, per esempio, che Lisachan è una persona intelligente e di buona cultura: scrive bene, si esprime bene, usa con cognizione il suo cervello. Lo stesso dicasi per Evil Lady Nanto, e per tanta altra gente presente in questo forum. Quindi se venissi a scoprire che ascoltano musica dance la cosa non mi scuoterebbe più di tanto.

Ma se io vedo un ragazzo vestito da truzzo (ovvero con combinazioni assurde di roba firmata) e che sa a malapena esprimersi in italiano (e vi assicuro che ce ne sono tantissimi, dove vivo io) è ovvio che li collego al classico "modello da discoteca". Ovvero quel gruppo di gente che se gli fai sentire Dream Theater o Nightwish pensano "Ahò, ma che m***a è questa?". E vi assicuro che si vede dalla faccia.

Una volta uno di questi illuminati individui, mentre camminavo tranquillamente per i ca**i miei, si sporge e mi fa una smorfiaccia come per dire "oè, metallara del ca**o!". Un'altra volta uno stava per mettermi sotto al suo motorino, provocandomi con una faccia da imbecille.

La questione non è: siamo presi dal pregiudizio quando sentiamo che qualcuno ascolta musica dance, ma che questi individui sviliscono completamente questo tipo di musica (anche se, ahò, per me il tunz-unz infernale non è musica! XD). E' un po' come i metallari (o metallaruncoli, direi io) che quando vedono un truzzo gli urlano "truzzo di m***a!".

Alla fine è tutta una questione di chi la testa ce l'ha ben piantata sulle spalle.
Engel.nf
00sabato 9 febbraio 2008 14:33
Concordo con Macross, negli anni '90 le cose non erano molto diverse da adesso. Ci sono sempre state le varie categorie giovanili (la cui differenza era proprio la musica che ascoltavano) che si guardavano con astio.
La musica dance è sempre stata un po' vista con "disprezzo" da molte persone, ma il discorso vale per tutte gli altri generi: molti gruppi sono vittime di pregiudizi perché ci si limita alle apparenze, si qualifica una persona come un elemento facente parte di un gruppo.

Giudicare una persona solo dalla musica è sbagliatissimo e credo che sia una prerogativa dei giovanissimi. Lo spero O.o! (anche perché, posso accettare un atteggiamento del genere da un quindicenne... ma non da uno della mia età - ed io ne ho 27 -)

Personalmente, nonostante abbia gusti musicali un po' particolari che spaziano dal jazz al neofolk, passando per l'industrial e la japan music e il krautrock, non ho mai considerato gli altri inferiori o superiori. Sinceramente non m'interesso a ciò che ascolta una persona e non mi metto neppure a discutere sulla validità di un genere, di un artista o di un gruppo.

Per me, basta che la persona che ho davanti non sia "cr*****" e può anche ascoltarsi Orietta Berti!
Fantafree
00domenica 10 febbraio 2008 15:27

Ovvero quel gruppo di gente che se gli fai sentire Dream Theater o Nightwish pensano "Ahò, ma che m***a è questa?". E vi assicuro che si vede dalla faccia.

Una volta uno di questi illuminati individui, mentre camminavo tranquillamente per i ca**i miei, si sporge e mi fa una smorfiaccia come per dire "oè, metallara del ca**o!". Un'altra volta uno stava per mettermi sotto al suo motorino, provocandomi con una faccia da imbecille.



Hai incontrato persone ben stronze.
Io al massimo mi becco le occhiatacce da entrambe le parti XD ma me la vado a cercare, sono capacissima di mettermi la maglietta dei Children e cantare la Spears balzellando intorno all'amica blackster che intanto riflette se impalarmi nel collare o no...

Io ci vivo fra gente che ascolta solo house e scrive ovunque "in disko stase s spakka nn ce ne", ma non mi sento superiore a loro solo perché ascolto i Nightwish e Sonata Arctica e se mi chiedono che strane creature siano mai, glie lo spiego XD ogni tanto rimedio nuovi fan!

Credo che prendersi un po' meno sul serio a volte sarebbe l'ideale per tutti.
Akitsuki Yuki
00domenica 10 febbraio 2008 17:21
Re:
Non credo dipenda dalla musica, nè penso che i decerebrati siano tutti truzzi, solo che ci sono zone in cui domina il decerebrato truzzo, ed altre in cui domina il decerebrato metallone, altre il decerebrato EMO ecc. Da dove mi sono appena trasferita (la Versilia, e SENZA RIMPIANTI!), era dominante il decerebrato truzzo.
Ora, a me la disco music non piace, ma che dire non piace, di meno! la trovo monotona e vuota in modo raccapricciante, ma quella che ho avuto la sfortuna di sentire è solo quella che sparano in Canniccia, il tempio del decerebrato truzzo (cavoli, sembra stia parlando di un qualche strano animale XD), quindi il mio giudizio è acritico.
La discriminazione occorre non per il tipo di musica! Potremmo parlare di discriminazione tra i fan di Rossini e quelli di Paisiello, non è la musica in sè il problema. Il problema è che il genere musicale è usato dai vari tipi di decerebrato come optional della loro apparenza: scelgo di fare il truzzo discotecaro? Allora mi metto il cappellino da scemo, la magliettina aderente, occhiali da sole anche se siamo di notte e ascolto musica dance aut similia.
Scelgo di fare il metallone? Mi vesto di nero/porpora/colore scuro, mi metto le borchie, l'ombretto scuro e ascolto musica metal.

In parole povere, se cambiasse la moda e il simbolo diventasse, che ne so, che genere di biscotti pucci nel latte a colazione, nessuno più si occuperebbe di che musica ascolti.
Purtroppo questi cliché sono talmente usati che alla fine ti ci abitui.

Fantafree, 10/02/2008 15.27:

sono capacissima di mettermi la maglietta dei Children e cantare la Spears balzellando intorno all'amica blackster che intanto riflette se impalarmi nel collare o no...


La tua amica è la reincarnazione di un meastro zen [SM=g7560] !


Naco chan
00domenica 10 febbraio 2008 18:47
Io continuo a non farmi alcun problema: se mi capita musica dance che mi piace la sento; altrimenti, no.
In linea di massima a me non piace, ma mia sorella ne è patita: l'idea della discriminazione quindi non ha molto senso per me! XD
Fantafree
00domenica 10 febbraio 2008 18:50

Ora, a me la disco music non piace, ma che dire non piace, di meno!



Ma nemmeno a me O___O però è un mio gusto, se c'è gente che se riempie l'mp3 e l'ascolta pure vuol dire che gli piace o che comunque non gli fa sanguinare le orecchie fra atroci agonie.


La tua amica è la reincarnazione di un meastro zen !



Eh, poverina, è sempre lì con la testa fra le mani che fa "Perché non riesco a ucciderla?!"
Ho toccato il fondo quando le ho scritto Tvttb sul quaderno (nero) circondato da cuoricini alati XDXDD
Akitsuki Yuki
00domenica 10 febbraio 2008 19:34
Re:
Fantafree, 10/02/2008 18.50:

è un mio gusto, se c'è gente che se riempie l'mp3 e l'ascolta pure vuol dire che gli piace o che comunque non gli fa sanguinare le orecchie fra atroci agonie.


Chiaro che è questione di gusti... tra gente ragionevole. La discriminazione dipende dalla presenza dell' homo furbens microcephalus. Alla fine non è chi ascolta dance o metal o altro ad essere discriminato, si tratta solo di piccole scaramucce territoriali o sviste quando un homo sapiens sapiens confonde un suo simile con gusti diversi con uno dei suddetti parenti.
Quindi la musica, alla fin fine, non è che un casus belli qualsiasi, determinato da un meccanismo caotico imprevedibile (ma non per questo casuale) simile a quello che determina le mode.


Ho toccato il fondo quando le ho scritto Tvttb sul quaderno (nero) circondato da cuoricini alati XDXDD


Dico, ma sei sadica!!! [SM=g7560]
Penso che per me un tiro simile sarebbe fatale... [SM=j7567]


Fantafree
00domenica 10 febbraio 2008 19:56

Io continuo a non farmi alcun problema: se mi capita musica dance che mi piace la sento; altrimenti, no.
In linea di massima a me non piace, ma mia sorella ne è patita: l'idea della discriminazione quindi non ha molto senso per me! XD



Ma nemmeno per me XD mi dà fastidio il tunz-hunz, ma mica discrimino chi lo ama, son gusti.
Il discorso però finisce sempre per allargarsi alle mode in generale...


Dico, ma sei sadica!!!



Shì [SM=g7563] troverò presto la morte dandole della tamarra.


Penso che per me un tiro simile sarebbe fatale...



Oooops, I did it again, la-lalla-la-là XD
|=free=|
00domenica 10 febbraio 2008 20:12
Personalmente la dance non mi piace, è come se avessi un rigetto verso la dance.
Ma non lo ho verso chi la ascolta, conosco delle ragazze della mia età che ne sono patite ma non per questo sono inferiori a me o stupide, tutt'altro.
Certo se poi salgo sull'autobus la mattina e mi ritrovo la quindicenne vestita firmata dal cappello alle mutande, con nell' mp3 la tunz-tunz che le sfonda le orecchie, che appena mi metto seduta mi dice "Ohi, è okkupato, smamma!", mi viene da tirargli un calcio in faccia.

Voglio dire se una persona è intelligente, educata e con una testa che ragiona lo è indipendentemente dalla musica che ascolta, dal vestito che porta eccetera.

Comunque i genitori dei truzzi da me venivano definiti "paninari". XD
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