Vivere nel presente, interessarsi di tante cose, avere qualche cognizione sul P.c.,stare dietro alle ultime scoperte e tante, tantissime altre cose che ci assorbono ma....ecco che, improvvisamente, emerge qualche cosa di indefinito, una sensazione, un ricordo che piano piano si mette a fuoco. Viene da lontano...dalla fanciullezza. Un periodo che sembra distante anni luce...quasi che non ci appartenga più. Splendide serate orfane di televisione ma ricche di letture. Fine settimana senza stress perchè erano più o meno come gli altri giorni solo che si cucinava qualche cosa di buono e papà portava i dolcetti.
Quando...raramente....c'era sciopero dei mezzi, ricordo le camionette militari che prendevano i passeggeri alle fermate.
Poche le auto in giro...di inquinamento non si parlava. C'era la mezza stagione...trionfo del tailleur e c'erano tantissime altre cose che ora, a distanza di sessanta e più anni,non mi sovvengono ma...basterà una parola, un profumo, un nome e altri ricordi si faranno vividi e piacevoli da condividere.