A breve operativi i phaser di Star Trek
Washington (USA) - I fan di Star Trek troveranno una singolare somiglianza tra i phaser della saga
fantascientifica e le "pistole" che un'agenzia ...
Agenzia dell'Energia
del Dipartimento dell'Energia americano sta sviluppando.
Stando a quanto confermato dal Dipartimento, infatti, i ricercatori stanno mettendo a punto una
tecnologia nota come "ADT", ovvero "Active Denial Technology", locuzione dietro alla quale si cela
un'arma "a raggi". Non si tratta affatto di una tecnologia del tutto nuova, sono anni che diversi
laboratori vi si dedicano, ma il livello di sviluppo raggiunto ora apre le porte ad un'applicazione
pratica sul fronte della sicurezza nazionale.
Stando ai pochi dettagli resi pubblici dal Dipartimento, questa "pistola" è capace di sparare un
flusso di energia sotto forma di un fascio elettromagnetico da 95 GHz: il risultato sarebbe costituito
dal riscaldamento immediato, e doloroso, della zona del corpo colpita, con la conseguenza di allontanare
("active denial") il target. Il fascio penetrerebbe di pochissimo nella pelle (1/64esimo di pollice)
ma in modo sufficiente da raggiungere i ricettori nervosi.
La nuova arma, che rientra in un arsenale ormai vastissimo di dispositivi non letali, stando al
Dipartimento non lascia tracce permanenti sulla persona colpita: tornando a Star Trek c'è chi
la equipara ad un phaser configurato su stordimento.
L'idea, ora, è di affidare agli scienziati dei Sandia National Laboratories
Laboratori di Ricerca
la sperimentazione dei primi sistemi ADT che dovrebbero trovare la loro prima applicazione come
strumento di difesa presso gli impianti nucleari americani: si ritiene che ciò possa avvenire
entro il 2008.
Che il Governo americano intenda puntare sul "phaser" è testimoniato anche dal fatto che sono già state strette delle partnership, come quella con la società specializzata Raytheon, per definire gli ultimi dettagli dell'applicazione.