Dal 12/07 al 19/07

Carlos entra nell'Eliseo e si siede salutando i presenti.

"Buonasera a tutti, per chi non mi conosce sono Carlos Sebastiano di Borbone, è un piacere conoscervi. La Principessa di Roma Dama Angelica di Borbone del clan Lasombra vi porge i suoi omaggi e ringrazia chiunque abbia aiutato nella liberazione della capitale dalla contaminazione sabbatica."

sorride in senso di approvazione e attende se qualcuno volesse rispondere.

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Carlos Sebastiano di Borbone
Clan Lasombra

"Ben trovato Borbone, come prosegue il suo soggiorno in queste terre, si trova a suo agio spero, e come proseguono i traslochi?"

(Con una mezza smorfia)

La ringrazio dei ringraziamenti, da parte di tutta l'illustirissima famiglia borbone...
Ma la domanda che ne segue successivamente è:
Mentre Roma veniva liberata, le vostre illustrissime persone... dove si trovavano di preciso mentre si limavano le unghie...

(ghigna)

si volge verso il principe e china leggermente il capo

"Salve Principe Mori, si sta procedendo tutto bene, la ringrazio per l'interessamento. "

si volta verso gli altri presenti

"Ebbene signori la situazione inizia a farsi molto fastidiosa, ma per questi fantasmi non ci si può fare niente?"


si volta verso DelaCroix.

"Lasombra sono morti nella guerra contro il Sabbat sia li a Roma che nella Spagna, purtroppo, tutti fanno la propria parte. Vero Delcroix?"

sorride ghignando.

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Carlos Sebastiano di Borbone
Clan Lasombra

Entra nella stanza, fa un saluto al Principe e prende posto su una sedia.

"Buona sera fratelli, come va il vostro soggiorno nel Principato?

saluta il Siniscalco

"Salve Frosali, diciamo che tutto queste minacce nell'Eliseo e subito fuori al cancello, non creano un clima disteso, ma in generale sono sicuro che le cose siano sulla via del miglioramento."

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Carlos Sebastiano di Borbone
Clan Lasombra

Mori intererssato alla questione chiede:
"Di che minascce stiamo parlando, a parte quella dei cacciatori ovviamente?"

"Beh quelli son poco più che noie, dietro croci e vaneggiamenti su mostri e bestie son poco più che umani! Di sicuro non è il massimo che ci siano fantasmi che minacciano confratelli subito fuori della porta dell'Eliseo! Comunque sia principe buona sera!!!"
Jean-Luc si piega in un teatrale inchino rivolgendo al principe a tutti gli astanti un sorriso a 32 denti piuttosto inquietante accompagnato da un ampio gesto delle braccia.
Eseguito lì'inchino di scatto si rialza, procede verso una poltrona vuota e rivolgendosi di nuovo al principe.
"Ah sua maestade un piccolo intoppo burocratico...a quanto pare ne io ne il mio compagno di clan, messer
Parker, siam stati inseriti all'interno del censimento del principato! Non vorrei che tale dimenticanza scatenasse malintesi con lo sceriffo visto che ancora non ho avuto l'onore di conoscere un neonato di cotanto valore espresso!"
detto questo si lecca il pollice e lo passa sul bracciolo della poltrona per reinfilarselo in bocca subito dopo
"...mmmm..... però!!! senti senti che principato pieno di intrighi!"
e allargandosi di nuovo in un esagerato sorriso ascolta risposta dalla platea

Sorride in maniera molto affabile, rivolgendo lo sguardo verso il malkavo poi dice con tono divertito:

"Divertente vero?"

Poi con tono pacato ma non più sorridente spiega:

"Come dire... se un fratello, ed uno soltanto, per portare come esempio gli eventi dell'ultima riunione, ha problemi d'infestazione ci posso fare ben poco, se poi si dovesse realmente trattare di un problema concreto, che impedisce di stare tranquilli in elysium o addirittura dovesse mettere in difficoltà le cariche altrove, chiederei direttamente al fratello infestato di porvi rimedio, dato che solo lui può risolverlo, se poi una possibile soluzione dovesse essere dare mezzo cuore ai giovanni o altro, beh, anche qui, saranno fatti personali del soggetto stesso no?
Per la questione censimento, il problema o la dimenticanza, se così fosse, è stata rimediata, comunque avevo già informato le cariche della vostra presenza, la mia parola vale più di un pezzo di carta, sempre che sia udita, s'intende."

Jean-Luc siede a a gambe incrociate e giocherellando con il bastone si compiace delle parole del principe gettandogli uno sguardo ambiguo.
"Mmmm...beh!OH mio principe se mi dice cosi saremo entrambi più rassicurati! Giammai vorremmo incorrere nell'ira di un confratello Assamita troppo zelante alla burocrazia cartacea del principato."
Detto questo Jean-Luc si sistema i pantaloni, rimira la lucidatura del pomello del bastone e un po annoiato aggiunge.
" Beh non so se si tratti necessariamente di un fratello infestato....per il creatore, spero di no, tale abominio potrebbe gettare fin troppo caos, specialmente perché non avete nessun tremere a provvedere per i rituali di protezione da fantasmi, spiriti e affini........mi auguro che riusciate a breve a debellare tale problema altrimenti nessuna riunione o incontro potrà venire osservato nella sacralità dell'eliseo fin tanto che tali malefiche creature non verranno confinate al di fuori del perimetro della <Cantina>!!"

"Si, diciamo che dal mio arrivo una serata da definire priva di disturbi non la ho ancora vista, ma so per certo che è un passaggio normale di quando si cerca di ristabilire l'equilibrio camarillico dove mancava."

dopo una breve pausa per osservare le facce degli altri...

"a proposito di censimento e cose burocratiche, nemmeno gli estimi sono aggiornati..."

vedendo la perplessita dei presenti , dopo una breve pausa replica...

"si insomma i confini e i possessori dei territori"

sorride in attesa di una risposta.

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Carlos Sebastiano di Borbone
Clan Lasombra

Dopo essersi scambiato uno sguardo di complicità nei confronti del malkavo dirige il capo in direzione di Borbone e delucida:

"Beh come le dissi durante il nostro colloquio, la questione territorio è temporaneamente ferma, un po' perchè non ho ancora avuto modo di colloquiare con i primogeniti di ogni clan e un po' perchè nel suo caso specifico, le ho consigliato di preparare il trasloco ma il sangue al momento, nel nuovo territorio che le assegnerò scarseggia e sarebbe contro producente, o addirittura rischioso, e di fatto aggiunsi anche che per questo mese avrebbe potuto continuare a cacciare tranquillamente nel fazzoletto di terrà che le diedi all'inizio che di fatto attualmente avete in concessione."

annuisce..

"Si infatti sto considerando entrambi territorio del mio clan, forse anche il resto dei fratelli ospiti di questo territorio dovrebbero saperlo... per evitare possibili... problemi...."

le ultime parole le dice con un tono molto gutturale.
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Carlos Sebastiano di Borbone
Clan Lasombra