claudio.41, 15/04/2007 12.04:
Sia chiaro questo, e mai insistito abbastanza, che le Scritture sono adempiute in Gesù (Matteo 5:17).
E' saggio, anzi, vitale, chiedere al PADRE che ci riveli il FIGLIOLO, perchè senza tale rivelazione, purtroppo, cadiamo in strane teorie e deduzioni che ci fanno deviare dal vero cammino.
Solo i poveri in spirito vanno alla Sapienza __Gesù Cristo__ e non per scoprire i misteri, ma per scoprire SE STESSI . Tutto il resto è vano e superfluo, anzi, ci porta alla superbia, venendo così a rassomigliare a colui che è l'opposto del carattere di Gesù, cioè, a Satana .
Il soggetto è "Divorando la preda", ma confesso che il soggetto è assai profondo ed è possibile che molti non comprendano, perciò prego il lettore di leggere chiedendo luce, per conferma, allo Spirito Santo..
"Finchè non abbia divorato la preda!" , in queste poche parole è rivelato il lungo conflitto dell'anima che vuole vivere alla lode di Dio, ma che è ostacolata e combattuta da una sinistra potenza in sè stessa.
Uomini di grande testimonianza, come servi del Signore, hanno dato avvisi circa il SE' STESSO di ciascuno di noi, il più grande e terribile nemico che ostacola il cammino dell'anima verso il cielo.
Ricordiamo le parole di Gesù che "se qualcuno vuol salvare la propria vita, la perderà", e viceversa. Vi è dunque una vita che tende a distruggere o divorarne un altra? Dalle parole di Gesù Cristo è chiaro che è così.
Chi può vincere sè stesso, o meglio farne preda? Ahimè, che tale domanda ci fa piangere. E Giovanni pianse, quando seppe che nessuno fu trovato degno di aprire il libro sigillato , nè guardarlo (Apoc. 5), ma il Signore lo incoraggiò dicendogli "non piangere, ecco, il Leone della tribù di Giuda ha vinto".
Il libro da leggere e guardare, è l'uomo stesso che deve essere rivelato a sè stesso.
Chi può fare ciò?
Rispondiamo che solo il Signore lo può fare.
GESU' CRISTO HA VINTO, portando alla Croce la nostra condanna , o meglio, il primo Adamo, e distruggendo la morte. La grande preda fu divorata dal Gran Leone. Pausa. Medita..
Quale, ora, o lettore, la mia e la tua parte in tanta vittoria?
Non ci illudiamo, riposandoci su falsa tranquillità, pensando che a noi resta solo un semplice atto di fede nella grande opera di compiuta salvezza, mentre ci sforziamo di salvare il nostro IO.....Trema e temi.
Andiamo a LUI ora, chiedendo Grazia continua per avere coraggio e forza, al fine di poter anche noi scoprire la preda, e non darci tregua fino a che non l'abbiamo divorata. Il tuo più grande nemico sei te stesso!
Vi sono due vite nel cristiano, le quali si combattono ; è la vita dello spirito che combatte contro la forza della carne, e queste due, dice San Paolo, sono contrastanti tra di loro. Il vecchio uomo non muore se non alla tomba, ma, volta per volta, dobbiamo, appena scoperto, portarlo alla crocifissione.
E' così che la vita dello spirito trionfa. Ed allora, la benedizione del profeta Israele al figliolo, avrà effetto anche in noi , se amiamo vivere alla lode di Dio. ED "Io __dice il Signore__ ti farò cavalcare sopra gli alti luoghi della terra....e ti darò da mangiare l'eredità di Giacobbe (soppiantatore) tuo padre" , il povero vecchio antenato, il vecchio uomo.
E chiudiamo con una invocazione : Signore, dammi luce per vedere dove si nasconde il vecchio uomo in me ed aiutami a vincerlo con la Tua forza; fa che con gioia, io lo deponga nel sepolcro, avvinghiandomi sempre più stretto a Te, nella gloriosa vita di resurrezione. Amen.