La “postazione decentrata” degli uffici anagrafici comunali di Sferracavallo è ormai chiusa da più di un anno, nonostante le numerose sollecitazioni dei cittadini delle zone limitrofe. In data 25 maggio scorso anche il vicepresidente della VII circoscrizione Fabio Costantino ne aveva richiesto espressamente la riapertura, tramite comunicazione diretta al dirigente Leonardo Brucato.
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La postazione venne chiusa nel febbraio 2020 – ci spiega Costantino –
Mancava la figura del responsabile, che era andato in malattia e successivamente in pensione; inoltre le persone che si occupavano di anagrafe si erano trasferite nella sede della settima circoscrizione, in zona Pallavicino. Il consiglio ha chiesto più volte la riapertura della postazione di Sferracavallo. I tanti cittadini delle borgate limitrofe devono avere la possibilità di usufruire dei servizi di anagrafe senza doversi spostare. In questo modo vengono penalizzate intere borgate, Sferracavallo ma anche Tommaso Natale, Cardillo e Marinella, che contano complessivamente circa 10.000 abitanti.
“IL COMUNE PAGA ANCORA L’AFFITTO”
Per fare un’esempio – procede il vicepresidente VII circoscrizione – immaginate una persona anziana, che per chiedere un documento si trova costretta a spostarsi dalla propria zona. E la cosa ancora più assurda è che il comune continua a pagare l’affitto per la struttura di Sferracavallo, senza rendere servizi alla collettività. Ho parlato in prima persona più volte col dottor Brucato, responsabile settima circoscrizione, al momento senza ricevere un pratico riscontro.
Nel 2019 – ricorda Costantino – il Consiglio di Circoscrizione aveva approvato un ordine del giorno, nel quale si spiegavano le motivazioni per evitare la chiusura della postazione. Ma di ciò non fu tenuto conto e allo stato attuale i cittadini sono ancora in attesa della riapertura della struttura. Questo è un altro segno di un amministrazione allo sbando – conclude – che non riesce a garantire i servizi ai cittadini ma crea anzi loro disagi.“
“La postazione di Sferracavallo della VII circoscrizione è stata spostata in quella decentrata di Pallavicino; con tutti i disagi che ne conseguono – dichiara adesso Costantino in una nota -. Penso ai tanti anziani che, impossibilitati a spostarsi, devono ricorrere ad accomodanti soluzioni per beneficiare dei servizi circoscrizionali. Al danno però si aggiunge anche la beffa: da più di un anno l’Amministrazione Orlando paga l’affitto dei locali per mantenere vuoti gli uffici. Un vero spreco, specie perché il Comune non naviga certo nell’oro”.
“Considerato i disservizi che tale spostamento continua a causare – conclude il vicepresidente della VII circoscrizione – ho più volte incontrato i dirigenti responsabili, Brucato e Arena, per un confronto schietto circa la riapertura degli uffici a Sferracavallo. Mi è stato garantito che a seguito del sopralluogo, tutto è a norma. Dunque a breve, la tanto sperata riapertura potrà finalmente diventare realtà“.