cioè...
...è tosta iniziare un report quando hai così tante cose da dire,così tante foto da postare e un miliardo di ricordi che ti schizzano nei meandri della testa senza ordine,velocissime scheggie di vita che si ripropongono in un susseguirsi frenetico e piacevole.Il blocco dello scrittore quindi si fa sentire e come, anche su foglio elettronico,per questo ho cominciato a scrivere esattamente quello che stavo pensando, così guardando sto monitor mi accorgerò che ho già iniziato a scrivere e tutto sarà più facile...
da sx a dx gli attori di questa indimenticabile avventura: Gal Fruttolo Checco Sonia Veronica Marino
Davos già la conoscevo, ma solo tornandoci ho capito che non la conoscevo veramente e quando ci tornerò capirò che ancora non la conoscevo veramente.E' strano,se esamini singolarmente l'architettura degli edifici non avrai dubbi nell'asserire che ti trovi un un tipico paesino di montagna d'oltr'Alpe...ma fai due passi noti subito autobus pari al nostro 60 avvicendarsi sulla stessa via ad un ritmo incalzante, negozi, supermercati, pro-shop...bhè sembra di stare in una metropoli,ma è qui la magia...Davos è una paesino-metropoli,che unisce solo i pro delle due fazioni...l'aria è sana,di quella che a noi fa male per quanto non siamo abituati, il traffico non esiste, la gente è rilassata e cordiale, la vegetazione è rigogliosa e non è difficile imbattersi in animali per noi atipici come gli scoiattoli, strade fatte con criterio ed impeccabile manutenzione,architettura che lascia a bocca aperta in ogni minimo dettaglio...e poi l'incanto di paesaggi mozzafiato...una pecca:li ancora si può fumare nei locali
Il binomio Roma-San Daniele ha funzionato di nuovo e come sempre ha garantito ad ogni membro della congrega attimi di pura follia, nuove esperienze, scambio culturale, ed un sorriso da ebete stampato sulla faccia ad ogni ora del giorno...sarà che eravamo in vacanza,sarà che siamo scemi,ma non c'è mai stato spazio per la presa a male
Prima di mostrarvi il lavoro della mia Canon (che si è comportata benissimo,anche se maltrattata sotto le intemperie e i vari botti...) vorrei sottolineare che tante cose che non sono state fotografate sono esistite o esistono comunque...trick paesaggi scorci espressioni risate mangiate terme...so che Alberto non ci crederà,perchè la sua legge recita: "tutto ciò che non viene fotografato non è mai esistito" ma spero che almeno tutti gli altri ci credano
Dopo un viaggio a dir poco lungo ma veramente economico(sono arrivato su con meno di 70 euro di gasolio)finalemente davanti ai nostri occhi si presenta questa cosa qui...
..e già ti prende bene...
Logisticamente Davos si presenta come un paese che si estende in lunghezza principalmente lungo una via principale che si snoda lungo una vallata tra picchi altissimi...semplicemente camminando lungo questa via puoi salire direttamente sulle piste tramite trenini o funivie...e di impianti ce ne sono 5: Jakobshorn,Parsenn,Pischa, Madrisa e Rinerhorn...noi ne abbiamo tracciato solo i primi tre per motivi di tempo,e non ne abbiamo percorso neanche tutte le piste!!!
Ricaricati da una ricca dormita ci accorgiamo che non siamo stati gli unici a ricaricarci,infatti non ci vorrà molto a capire,guardando fuori dalla finestra,che ha nevicato tutta la notte e anche la montagna si è ricaricata di neve...fresca...powder tutta per noi
non ci vorrà neanche tanto a capire che davanti al mio balcone c'è un abete immenso che ospita la tana di uno scoiattolino,soprannominato da noi "Traffichino" per via delle manovre che non si stancava mai di fare...
Peccato solo per il tempo non proprio bellissimo durante i primi due giorni...ma almeno ha assicurato condizioni ottimali per le nostre tavole per il resto della permanenza!
ed ecco il gruppo cominciare a godere...
Checco che riflette su come farsi malissimo
ed ecco che ci prova
e dopo di lui anche Gal
la giornata trascorre tra mille botti e rotoloni,tante tante surfate e...dulcis in fundo...slittinboard tra le auto...
La sera usciamo senza tavole in cerca di svago e subito troviamo ciò che fa per noi,una discesa ripida e piena di neve fresca per provare un po di male...
Gal frontflip
Marino Backflip(n.b. Checco che incita)
e poi Fruttolo,trasformatosi per l'occasione in uno slittino,viene cavalcato da Checco....notate la faccia completamente immersa nella neve!
poco dopo troviamo sulla nostra strada randomica il Kongresszentrum(o qualcosa del genere),tipo la pista di pattinaggio su ghiaccio più grossa d'Europa(sede anche della squadra di hockey di Davos che a quanto ho capito spacca di brutto) e subito entriamo in cerca di cose per farsi male ma cosa ti troviamo???
l'equivalente del nostro bigliardino ma...Hockey!!!
A dir poco fantastico...faccimo tipo mille partite aspettando che aprano la pista di pattinaggio che tra l'altro era gratuita quel giorno(culo) finchè il nostro desiderio si avvera,affittano pattini...e mazze...quindi...
il divertimento è stato totale,la fatica anche però! a fine serata tutti con la schiena spezzata! e tornando a casa mi imbatto in una scena tipica di questo posto...la patria delle Subaru...
...continua...