Chiusure
Non c'è un problema di ostruzioni al transito ma di ostruzionismo francese. Le autorità italiane avevano dato tutti i permessi perché le condizioni per passare ci sono già (almeno pare), poi sono emersi questi veti e la faccenda delle radiofrequenze. Secondo me è uno sgambetto in piena regola, dopo i bisticci dell'anno passato poi...
Peccato perché la tappa aveva un suo senso solo ed esclusivamente in quanto copia di quella mitica. Sarebbe stata peraltro - paradossalmente! - comunque una tappa di "mezza montagna", non c'è bisogno di ricordare come siano finite le precedenti edizioni nel ciclismo moderno; anzi semmai c'è da credere che potesse finire peggio che in quelle occasioni, nella duplice possibilità di:
- fugone bidone con una dozzina di desperados onorati di un "via libera" accuratamente trattato sottobanco;
- arrivo di gruppo con 40-50 atleti e l'unica selezione operata da eventuali sfortune circostanziali come malesseri fisici o incidenti meccanici.
Quindi non è che in termini di "tappa" cambi troppo, anzi con ogni probabilità si vedrà più selezione e movimento (in ogni caso non troppi) in questo modo.
Il rischio nel proporre a quel punto una tappa davvero tosta era quello di trovarsi un Giro già pesantemente orientato prima di essere a metà: il che potrebbe anche stimolare l'appassionato vero per la possibilità che qualcuno dei tagliati fuori si inventi qualche azione più creativa del solito (possibilità nemmeno tanto sicura), ma di certo rischia di ammosciare l'attenzione del pubblico generalista prima ancora dei piatti forti.
In questo senso la Cuneo-Pinerolo storica era perfetta, e questo surrogato funziona pressoché allo stesso modo come "esito sportivo", ma perdendo l'interesse supplementare che proprio l'eco storica assicurava.
L'unico vero enorme difetto tecnico che vedo io in questo mutamento è che verranno forse meno quegli effetti di lungo periodo, da terza settimana diciamo, che pesanti dislivelli a metà Giro avrebbero offerto.
Certo, anche questa è una tappa da 3500m di dislivello almeno, è un pelo più lunga, e verrà corsa con maggiore intensità... ma l'altra quant'era, sui 5000? Non sono bazzeccole.
C'è da sperare che questo induca gli organizzatori a operare cambiamenti nel senso della maggior difficoltà su altre tappe, come quella campana o abruzzese, secondo gli spunti ricordati tempo addietro in un thread apposito...
O è Armstrong che vuole proprio provare a vincere?!? ;-))))
Ciao, G.
PS Quanto alla Cima Coppi fuori nazione non è detto che fosse un difetto, anzi, andare nel senso della sprovincializzazione tanto cara ad esempio a HW può a volte funzionare anche così.