Cuba ed il Coronavirus

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cocoloco
00venerdì 13 marzo 2020 11:41
- non sono consentiti i viaggi per motivi turistici in Italia, né l’uscita dal territorio nazionale finalizzata a svolgere un soggiorno turistico a Cuba. Si consiglia pertanto di riprogrammare i soggiorni di natura turistica.

Per eventuali chiarimenti sulla portata del Decreto, si invita l’utenza a leggere con attenzione le indicazioni di cui alla pagina www.governo.it/it/articolo/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-gov...

Per aggiornamenti ed eventuali emergenze si rinvia a www.viaggiaresicuri.it/

amblavana.esteri.it/ambasciata_lavana/it/ambasciata/news/dall_ambasciata/2020/03/emergenza-covid-19-aggiornamento_0.html?fbclid=IwAR061lXi7_Q2hAPt7bXxWXCAM7eyP_VEcCbhsggGJ4h4tr2pNB-...
Luisito2013
00venerdì 13 marzo 2020 12:49
Tre turisti italiani arrivati il 9 Marzo ( volo Neos ) sono risultati positivi al coronavirus....ora mi chiedo....in aeroporto e poi a bordo insieme a loro c'erano centinaia di passeggeri...che fanno ora, tampone per tutti ? E dove li rintracci a Cuba ? e se nel frattempo hanno contagiato altri ? ....un bel casino
cocoloco
00venerdì 13 marzo 2020 22:49
Re:
Luisito2013, 13/03/2020 12:49:

Tre turisti italiani arrivati il 9 Marzo ( volo Neos )



ciao Luca, dopo aver letto il racconto della guida turistica che li accompagnava nel loro giro, mi é venuto il dubbio sulla data di arrivo a Cuba [SM=g27985]


Cuando escuchó aquella tos persistente en el fondo del microbús que los llevaba de viaje por la ruta Habana-Cienfuegos-Trinidad y luego Trinidad-Santa Clara-Varadero-Habana, Mayra Malvar Águila —la turoperadora en aquel itinerario— se volteó y preguntó en el italiano repetido por años:

—¿Qué tiene, gripe?

—No, el domingo hizo mucho aire en La Habana y parece me resfrié.
...
A Lázaro Nova Sánchez, el conductor, solo le dio tiempo a mirar por el espejo retrovisor luego de la parada en Cienfuegos y acelerar para llegar a Trinidad en la tarde del 9 de marzo como habían pactado



el domingo era l'otto di marzo (non il nove). Arrivando il nove sarebbe stato impossibile fare la ruta Habana-Cienfuegos-Trinidad arrivando en la tarde




sono risultati positivi al coronavirus....ora mi chiedo....in aeroporto e poi a bordo insieme a loro c'erano centinaia di passeggeri...che fanno ora, tampone per tutti ? E dove li rintracci a Cuba ? e se nel frattempo hanno contagiato altri ? ....un bel casino



Mi pongo le stesse domande. Rintracciarli a Cuba niente di piú facile... ma poi tutto il resto, come dici, un bel casino [SM=g27992] [SM=g27994]


enmanuel
00sabato 14 marzo 2020 02:56
Mi sembra un po' una bella storiella, per far vedere che il sistema funziona ed hanno tutto sotto controllo.

Non diranno mai le cose sanitarie in trasparenza, faranno propaganda anche sta volta con il coronavirus.

Speriamo che il clima caldo li aiuti!
cocoloco
00sabato 14 marzo 2020 11:41
Coronavirus, due genovesi "prigionieri" a Cuba: "Negativi ma non ci lasciano"
La vacanza diventa incubo per Filippo e Marta: "Bloccati su due barelle in corridoio"




Due genovesi sono bloccati da mercoledì in un ospedale di Cuba, dopo essere stati ricoverati coattivamente dalle autorità locali per controlli sul coronavirus. «Siamo devastati psicologicamente, sono 36 ore che ci tengono fermi su due barelle in un corridoio, in un ospedale specializzato in malattie tropicali. Eppure i nostri esami sono risultati negativi. Abbiamo parlato con Farnesina e ambasciata, ma non si muove niente. Siamo spaventati, terrorizzati, vogliamo tornare a casa».
A parlare è Marta Cavallo, 39 anni, arrivata a Cuba il 27 febbraio con il fidanzato Filippo. In questo momento entrambi si trovano nell’ospedale Pedro Kouri di La Lisa vicino alla capitale La Havana, lo stesso dove sono stati ricoverati i tre italiani risultati positivi al coronavirus nei giorni scorsi (i primi casi censiti nell’isola caraibica). E’ bene precisare che si tratta di una struttura sanitaria per cubani, e non una clinica per turisti. «Siamo reclusi in un ospedale con condizioni igienico sanitarie tremende, ogni tanto ci portano del cibo, ci danno pane in mano e ci chiedono di bere la zuppa dal piatto, abbiamo paura di prenderci qualcosa qui. Nessuno ci risponde, non abbiamo notizie», spiega via whatsapp Marta Cavallo a Repubblica. Lei stessa ritiene di conoscere il motivo per cui è stata ricoverata. «Sabato 7 verso le 18 ho avuto qualche linea di febbre dopo lo sbalzo termico da aria condizionata. Ho preso una tachipirina e il giorno dopo stavo bene. Mercoledì 11, invece, personale sanitario non meglio identificato è venuto a prenderci nel resort di Cayo Guillermo dove alloggiavamo».

Marta ha spiegato il suo problema anche con un post su Facebook, dove chiede aiuto e racconta nel dettaglio la sua permanenza in ospedale. «Siamo stati svegliati alle 24 e portati in ospedale per accertamenti perché erano stati trovati casi di Covid-19 a Cuba, dicendoci che entro 4 ore saremmo ritornati se avessimo avuto esito negativo. Ci hanno fatto il prelievo alle 9,30 del mattino. Dopo diverse insistenze alle 14 un medico ci dice che i nostri esami vanno bene. Da allora nessuna notizia».

Nelle ultime tre settimane numerosi Paesi del mondo hanno vietato l’accesso degli italiani dopo lo scoppio dell’epidemia di coronavirus. A differenza di tanti altri Cuba tutt’ora non ne impedisce l’ingresso: dal 28 febbraio le autorità aeroportuali cubane hanno predisposto un protocollo sanitario per i passeggeri provenienti dall'Italia con controlli della temperatura. «Qualora sia individuato anche solo uno dei sintomi tipici del COVID-19 (ad es. febbre, catarro o tosse), il passeggero verrà trasferito direttamente in un centro specializzato, per ulteriori accertamenti», si legge sul sito del Ministero degli Esteri Viaggiaresicuri.it. «A discrezione delle Autorità cubane, il viaggiatore proveniente dall’Italia potrà comunque essere
sottoposto per due settimane a un regime non invasivo di vigilanza e controllo».
I due viaggiatori genovesi avrebbero il volo di rientro in Italia previsto per questa sera. La sorella di Filippo, Virginia, dice di aver cercato sia la Farnesina, sia l'ambasciata, ma senza ottenere risposte. «Al numero attivo per le emergenze non risponde nessuno».
cocoloco
00sabato 14 marzo 2020 11:44
Re:
enmanuel, 14/03/2020 02:56:

Mi sembra un po' una bella storiella, per far vedere che il sistema funziona ed hanno tutto sotto controllo.

Non diranno mai le cose sanitarie in trasparenza, faranno propaganda anche sta volta con il coronavirus.

Speriamo che il clima caldo li aiuti!



Enma, questa volta non sono d'accordo. Di "bella storiella" non vedo niente... da qualsiasi punto di vista la si voglia vedere
Anche dal punto di vista dell'informazione i canali ufficiali mi pare stiano adottando la massima trasparenza... anche sotto l'occhio vigile e la collaborazione della OMS


cocoloco
00sabato 14 marzo 2020 11:48
Re:
cocoloco, 14/03/2020 11:41:

Coronavirus, due genovesi "prigionieri" a Cuba: "Negativi ma non ci lasciano"
La vacanza diventa incubo per Filippo e Marta: "Bloccati su due barelle in corridoio"




Due genovesi sono bloccati da mercoledì in un ospedale di Cuba, dopo essere stati ricoverati coattivamente dalle autorità locali per controlli sul coronavirus. «Siamo devastati psicologicamente, sono 36 ore che ci tengono fermi su due barelle in un corridoio, in un ospedale specializzato in malattie tropicali. Eppure i nostri esami sono risultati negativi. Abbiamo parlato con Farnesina e ambasciata, ma non si muove niente. Siamo spaventati, terrorizzati, vogliamo tornare a casa».
A parlare è Marta Cavallo, 39 anni, arrivata a Cuba il 27 febbraio con il fidanzato Filippo. In questo momento entrambi si trovano nell’ospedale Pedro Kouri di La Lisa vicino alla capitale La Havana, lo stesso dove sono stati ricoverati i tre italiani risultati positivi al coronavirus nei giorni scorsi (i primi casi censiti nell’isola caraibica). E’ bene precisare che si tratta di una struttura sanitaria per cubani, e non una clinica per turisti. «Siamo reclusi in un ospedale con condizioni igienico sanitarie tremende, ogni tanto ci portano del cibo, ci danno pane in mano e ci chiedono di bere la zuppa dal piatto, abbiamo paura di prenderci qualcosa qui. Nessuno ci risponde, non abbiamo notizie», spiega via whatsapp Marta Cavallo a Repubblica. Lei stessa ritiene di conoscere il motivo per cui è stata ricoverata. «Sabato 7 verso le 18 ho avuto qualche linea di febbre dopo lo sbalzo termico da aria condizionata. Ho preso una tachipirina e il giorno dopo stavo bene. Mercoledì 11, invece, personale sanitario non meglio identificato è venuto a prenderci nel resort di Cayo Guillermo dove alloggiavamo».

Marta ha spiegato il suo problema anche con un post su Facebook, dove chiede aiuto e racconta nel dettaglio la sua permanenza in ospedale. «Siamo stati svegliati alle 24 e portati in ospedale per accertamenti perché erano stati trovati casi di Covid-19 a Cuba, dicendoci che entro 4 ore saremmo ritornati se avessimo avuto esito negativo. Ci hanno fatto il prelievo alle 9,30 del mattino. Dopo diverse insistenze alle 14 un medico ci dice che i nostri esami vanno bene. Da allora nessuna notizia».

Nelle ultime tre settimane numerosi Paesi del mondo hanno vietato l’accesso degli italiani dopo lo scoppio dell’epidemia di coronavirus. A differenza di tanti altri Cuba tutt’ora non ne impedisce l’ingresso: dal 28 febbraio le autorità aeroportuali cubane hanno predisposto un protocollo sanitario per i passeggeri provenienti dall'Italia con controlli della temperatura. «Qualora sia individuato anche solo uno dei sintomi tipici del COVID-19 (ad es. febbre, catarro o tosse), il passeggero verrà trasferito direttamente in un centro specializzato, per ulteriori accertamenti», si legge sul sito del Ministero degli Esteri Viaggiaresicuri.it. «A discrezione delle Autorità cubane, il viaggiatore proveniente dall’Italia potrà comunque essere
sottoposto per due settimane a un regime non invasivo di vigilanza e controllo».
I due viaggiatori genovesi avrebbero il volo di rientro in Italia previsto per questa sera. La sorella di Filippo, Virginia, dice di aver cercato sia la Farnesina, sia l'ambasciata, ma senza ottenere risposte. «Al numero attivo per le emergenze non risponde nessuno».




www.facebook.com/marta.cavallo.144

cocoloco
00sabato 14 marzo 2020 11:58
YA SON 149 INGRESADOS EN CUBA POR MOTIVOS DE CONTACTOS AL CORONAVIRUS

84 cubani e 65 stranieri di cui 20 italiani

www.facebook.com/AntenaCubana/?__tn__=%2CdkCH-R-R&eid=ARDZ_40Ms97jIE79j_kFgNW7zHJDARpXCjYkrqlV8D2um-xMf_3zTWSq6wItBQp5h6RRgeyvzHTtbZxM&hc_ref=ARSN6sWFgcQhDOArN1Z5KDAYfwKd7fcNzfGgQq0BoL6524to2MQV3sGKY17q8t3QWl8&fref=nf&hc_loca...


José Ángel Portal Miranda, ministro de Salud Pública de Cuba, dio a conocer que en la actualidad permanecen ingresados en el país 149 personas que están “bajo vigilancia y asintomáticos”.

El ministro explicó en una reunión en la que estuvo presente el presidente Miguel Díaz-Canel, que hay 84 ciudadanos cubanos que están aislados en Pinar del Río, La Habana, Mayabeque, Matanzas, Villa Clara, Cienfuegos, Sancti Spíritus, Camagüey, Granma y Santiago de Cuba.

Por su parte, reveló que también permanecen en cuarenta 65 extranjeros de los siguientes países Italia, Estados Unidos, España, México, China, Canadá, Alemania, Argentina Suecia, Ecuador, Francia, Australia, Bélgica, Gran Bretaña, Panamá, Brasil, Nicaragua y República Dominicana.
cocoloco
00sabato 14 marzo 2020 12:17
este viernes el presidente de la República, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, informó que los nuevos casos sospechosos que fueron estudiados este viernes, reflejaron resultados negativos; por tanto, no se confirma ningún nuevo paciente en el país.

Según mostró el NTV, el Ministro de Salud Pública informó en la reunión que más de 140 personas están aisladas y en estudio por haber estado en contacto con los enfermos o ser casos sospechosos de la enfermedad; de ellos, 84 son cubanos.

En tal sentido, reiteró que se continuará el estudio de casos sospechosos y el resultado de sus análisis, de ser positivos, serán dados a conocer oportunamente a la población, tal como se ha venido realizando desde que fueran detectados los tres primeros.
cocoloco
00sabato 14 marzo 2020 12:46
Pubblicato da ASTON VILLA a 12:17 13 marzo 2020




Un blogger, anche uno che non si prende certo sul serio come il sottoscritto, non puo' ignorare il contesto in cui sta vivendo.

Quindi e' normale che i pezzi che scrivo di questi giorni siano incentrati sul drastico e repentino cambio di stile di vita a cui tutti, giocoforza, siamo costretti.
Ci sono novita' da entrambi i lati del bloqueo.
Da noi siamo al tutto (quasi) chiuso, nel senso che col nuovo decreto ministeriale restano aperte soltanto determinate attivita'.
In un primo momento si e' pensato ad un modello Wuham ma la cosa non era attuabile a patto di non bloccare del tutto il paese.
In Cina hanno blindato quella provincia, ma il resto del paese (un enorme paese) ha continuato a produrre, se da noi blindiamo tutto chi produce?
Quindi oltre che alimentari e farmacie restano aperte le edicole, i tabaccai, le pompe di benzina, le banche, gli uffici postali ed altri servizi.
I trasporti funzionano e le fabbriche, per ora in gran parte, restano aperte.
Resta la domanda su due tipi di tutele; come saranno tutelate economicamente le partite iva che devono chiudere l'attivita' e come sono tutelate, dal punto di vista della salute, le persone che sono costrette ad andare a lavorare.
Siamo sicuri che in quegli uffici e in quelle fabbriche esistano le condizioni di sicurezza minime per obbligare la gente ad andarci?
Ad oggi siamo a 12 mila contagiati, credo si tratti di una cifra largamente sottostimata, se a uno non fai il tampone non puoi sapere se e' sano, di conseguenza temo che il numero di quelli che si sono beccati il virus sia infinitamente piu' grande.
Il governo si e' tenuto un margine di operativita' nel caso le cose dovessero ulteriormente peggiorare con la possiblita' di chiudere davvero tutto, alimentari e farmacie escluse.
Io in questi periodi non avevo molte cose da fare dal punto di vista lavorativo, al mattino faccio un giro per fare un minimo di spesa, mi sono comprato un paio di pesi, al pomeriggio li utilizzo e poi vado a correre nei boschi, direi che come isolamento non e' male.
Per un certo periodo...
Veniamo a Cuba.


Il governo cubano ha chiuso gli accessi
non ho capito bene se solo per noi italiani o per tutti gli stranieri.
Possono rientrare nel paese solo i cubani residenti e
gli italiani con RP, gli altri, quelli con visa turistica restano a casa
.


Possono invece partire a tutti a patto che ci siano aerei che li trasportino, ho alcuni amici che dovrebbero rientrare a giorni ma la cosa non e' certa, parliamo per quasi tutti di voli con uno scalo europeo, voli che potrebbero poi non proseguire in quanto il successivo scalo italiano potrebbe essere stato cancellato.


Notizia di ieri i primi 3 casi di coronavirus a Cuba.
Ovviamente non potevamo, noi italiani, non distinguerci anche in questo caso.
Il 9 marzo, malgrado il fatto che da noi fossimo gia' ampiamente nella merda, questi 4 fenomeni (uno poi risultato negativo al tampone) hanno comunque deciso di partire piazzandosi poi in una casa a Trinidad.
I 3 positivi sono ora ricoverati nell'ospedale tropicale de La Habana pare siano in buona salute, spero almeno che il conto dell'ospedale sia salatissimo...solo a degli Zichichi poteva venire l'idea di partire comunque con tutto cio' che sta capitando nel nostro paese e nel mondo.
In ogni caso l'isola, anche prima di questi casi, si era attrezzata per fare fronte al problema, il ministro della salute ha affermato che questa battaglia si vince nella strada e a livello locale, con il lavoro nei barrios e la parteciapzione di tutti.
Questo senza tralasciare il lavoro delle strutture di base e dei consultori famigliari.
E' bene anche ricordare che la Cina sta affrontando, pare in modo vittorioso, la sua battaglia contro il virus grazie al fattivo aiuto di un farmaco cubano e di medici dell'isola che lavorano, fianco a fianco, con quelli cinesi per cercare di debellare questo flagello che non guarda in faccia nessuno.
Seguimo en combate.



Ciao Milco, non mi risulta proprio che il governo cubano "ha chiuso gli accessi" agli italiani o a agli stranieri in genere. Anzi, soprattutto da ambienti gusani (ma anche interni), è in corso una polemica proprio per la mancata adozione di un simile provvedimento
enmanuel
00sabato 14 marzo 2020 19:24
Re: Re:
cocoloco, 14/03/2020 11:44:



Enma, questa volta non sono d'accordo. Di "bella storiella" non vedo niente... da qualsiasi punto di vista la si voglia vedere
Anche dal punto di vista dell'informazione i canali ufficiali mi pare stiano adottando la massima trasparenza... anche sotto l'occhio vigile e la collaborazione della OMS





Sai Coco.
Viaggi più di me. Sugli aerei per cuba, ci sono solo turisti italiani o anche cubani migranti che fanno rientro per vacanze, inviti ecc.
Oltre a turisti e cubani di altre nazionalità.

Credo che come qua da noi, ed anche in altri paesi europei, si identificano alcuni casi perchè vista la provenienza gli si fa il tampone, ma nel frattempo ce ne sono già molti altri che non si conoscono e che sono già entrati da tempo.

Vai poi a sapere se i 3 italiani sono davvero il paziente zero, o è come dicevo una storiella per far vedere che il sistema funziona.
Come da noi quando hanno scoperto i focolai a codogno e contemporaneamente, in modo non collegato sono esplosi anche in altre località.
Ti scrivo da Bergamo...

Poi, a parte questo discorso, ritengo anche io che sia italiani che cubani partiti per cuba in questa situazione, siano degli irresponsabili.
Per se stessi e per gli altri. Poi si lamentano delle condizioni sanitarie degli ospedali...se andavano in kenia allora?


Altra cosa. Non mi sembra che cuba sia trasparente di solito per i dati trasmessi su mortalità e malattie.
Il tutto è sempre filtrato politicamente...
Anche qua però mi frega poco, non cambierà di molto la tragedia che sta colpendo chi prima o chi dopo ogni nazione a livello mondiale.
Anche se danno degli untori a noi italiani, mentre guai a darlo ai cinesi, dove il fenomeno è partito e da dove hanno nascosto per un bel po' la reale gravità della questione.

Cambia poco, sono solo sfumature di una situazione che sta colpendo tutti ed il problema è la salute di ognuno, non di certo queste sfumature e di come le vediamo a seconda degli orientamenti e sensazioni di ognuno.

Dimmi una cosa: quanti posti letto attrezzati in rianimazione (con ventilazione,cure ecc., non brande sgualcite per appoggiare moribondi senza capacità di curarli) hanno per abitante a cuba o in svizzera e dove hai scelto di stare in questo brutto periodo?


giumiro
00sabato 14 marzo 2020 21:55
Re: Re: Re:
cocoloco, 12/03/2020 14:53:



Ne sei sicuro? [SM=g27985] [SM=g27992]


L ho letto o sentito in un sito non mi ricordo dove


fattivo aiuto di un farmaco cubano. 😀 Clamorosa fake


cocoloco
00domenica 15 marzo 2020 08:58

14 Marzo 2020

Il caso dei due ragazzi genovesi bloccati a Cuba è diventato in poche ore uno dei temi caldi per quanto riguarda le relazioni diplomatiche del nostro paese.

Immediata l’attivazione della Farnesina: il ministro Luigi di Maio ha preso in carico la situazione “ponendo la massima attenzione sul caso – come riportato dalla senatrice ligure Elena Botto del M5S – Mi auguro si trovi una soluzione positiva a brevissimo”.

Nel frattempo Marta e Filippo hanno passato un’altra notte in isolamento nell’ospedale Pedro Kourie, dedicato alle malattie infettive tropicali: riferiscono di stare bene ma di non avere ancora ricevuto notizie sul loro destino e di non essere riusciti ancora a parlare con un medico.

Come riportato da loro stessi, in mattinata il console italiano a Cuba Andrea Ferrari ha assicurato ai ragazzi che entro le sette di questa sera (mezzanotte per il fuso italiano), si terrà una riunione presso l’ospedale per gestire questo caso.

cocoloco
00domenica 15 marzo 2020 09:55
Re: Re: Re:
enmanuel, 14/03/2020 19:24:



Sai Coco.
Viaggi più di me. Sugli aerei per cuba, ci sono solo turisti italiani o anche cubani migranti che fanno rientro per vacanze, inviti ecc.
Oltre a turisti e cubani di altre nazionalità.

Credo che come qua da noi, ed anche in altri paesi europei, si identificano alcuni casi perchè vista la provenienza gli si fa il tampone, ma nel frattempo ce ne sono già molti altri che non si conoscono e che sono già entrati da tempo.

Vai poi a sapere se i 3 italiani sono davvero il paziente zero, o è come dicevo una storiella per far vedere che il sistema funziona.
Come da noi quando hanno scoperto i focolai a codogno e contemporaneamente, in modo non collegato sono esplosi anche in altre località.
Ti scrivo da Bergamo...

Poi, a parte questo discorso, ritengo anche io che sia italiani che cubani partiti per cuba in questa situazione, siano degli irresponsabili.
Per se stessi e per gli altri. Poi si lamentano delle condizioni sanitarie degli ospedali...se andavano in kenia allora?


Altra cosa. Non mi sembra che cuba sia trasparente di solito per i dati trasmessi su mortalità e malattie.
Il tutto è sempre filtrato politicamente...
Anche qua però mi frega poco, non cambierà di molto la tragedia che sta colpendo chi prima o chi dopo ogni nazione a livello mondiale.
Anche se danno degli untori a noi italiani, mentre guai a darlo ai cinesi, dove il fenomeno è partito e da dove hanno nascosto per un bel po' la reale gravità della questione.

Cambia poco, sono solo sfumature di una situazione che sta colpendo tutti ed il problema è la salute di ognuno, non di certo queste sfumature e di come le vediamo a seconda degli orientamenti e sensazioni di ognuno.

Dimmi una cosa: quanti posti letto attrezzati in rianimazione (con ventilazione,cure ecc., non brande sgualcite per appoggiare moribondi senza capacità di curarli) hanno per abitante a cuba o in svizzera e dove hai scelto di stare in questo brutto periodo?




Per quanto mi riguarda, nella situazione attuale, i discorsi su "paziente zero" e "untori" sono assolutamente inutili quando non fastidiosi

Adesso si tratta di mettere tutto in opera per limitare la diffusione di questo virus. In Italia, forse un po' tardivamente come sostiene qualcuno, abbiamo adottato delle misure molto restrittive. In Cina, sicuramente con mooolto ritardo, ne hanno prese altre ancor piú restrittive
Nel Regno Unito hanno fatto poco o niente ed ancora parlano di "immunità di gregge" [SM=g27994] [SM=g27996]
Non cito altri paesi europei, non cito l'Iran [SM=g27997] e nemmeno gli USA (dove molti grandi esperti prevedono una terribile ecatombe), sicuro che sarai informato come e piú di me sulle relative situazioni e sviluppi

I numeri che ci vengono proposti (parlo di OMS ed altre fonti ufficiali) vanno comunque interpretati. Com'é possibile che in Italia abbiamo un tasso di mortalità altissimo, piú di 20 volte superiore di quello della Germania?

E' evidente che non c'é uniformità nelle "comunicazioni", come pure sul numero totale di contaggi che sono certamente mooolti ma mooolti di piú

Per questo mi pare inutile parlare di "mancanza di trasparenza e filtro politico" in riferimento alla situazione Coronavirus a Cuba

Forse non hanno abbastanza posti letto nelle strutture ospedaliere, sicuramente quelli attrezzati per la rianimazione sono decisamente insufficienti,... ma sulla trasparenza dei numeri e sulla prevenzione fanno come e piú di quello che fanno vari paesi europei
A Cuba appena manifesti il benché minimo sintomo ti vengono a prendere a casa (o in hotel) e ti mettono in isolamento nei centri adibiti. Molte strutture alberghiere sono state predisposte a questo scopo
Quando i sintomi sono/diventano evidenti ti mandano negli ospedali specializzati e ti fanno il tampone.

Insomma... mi pare che come al solito fanno quello che possono...e per quanto riguarda la prevenzione stanno facendo bene. Per l'informazione direi che stanno facendo meglio del solito. Per il tipo di cure vedremo quando saranno note

Cuidate e stammi bene





cocoloco
00domenica 15 marzo 2020 10:02
giumiro, 14/03/2020 22:08:

C é da sperare che con il caldo il virus non si diffonda come qua, anche se non é certo che al corona non gli piaccia il caldo, altrimenti con tutte las colas che si fanno a cuba e carenza di aseo personal la vedo molto grigia.



Purtroppo non é certo, anzi... [SM=g27992]


Se la pandemia ha messo in difficoltà il ssn di livello mondiale come in lombardia ed emilia che in poco tempo hanno quasi triplicato i posti in terapia intensiva non voglio nemmeno pensare cosa potrebbe succedere a cuba.



eggià... [SM=g27994]


Per me il regime ha cannato di brutto a non chiudere gli areoporti



Non é detto che non lo facciano prossimamente, sperando che non sia troppo tardi...
cocoloco
00domenica 15 marzo 2020 10:08
Permanente seguimiento en Villa Clara a 17 contactos con el caso positivo a Covid-19
De las personas que permanecen internadas, dos presentan algún síntoma respiratorio leve y evolucionan favorablemente; mientras el resto se halla en muy buen estado
cocoloco
00domenica 15 marzo 2020 10:17
Luisa Pérez Carballeira, subdirectora de Operaciones y Calidad del Mintur, aseguró que durante los dos primeros meses del año en curso, Cuba no tuvo ninguna afectación por causa del nuevo coronavirus COVID-19. Cumplió su plan de visitantes al 98 por ciento. La única cancelación ocurrida en ese período fue de los cruceros, como consecuencia de las medidas aplicadas para arreciar el bloqueo.

Se comenzó a decrecer, dijo, a partir de las cancelaciones de los vuelos provenientes de Italia, lo que ha provocado una reducción de un 12 por ciento. Canadá, el principal mercado turístico, también ha decrecido.

Reiteró que los clientes que decidan venir a Cuba serán bien recibidos, pues el país está listo para detener y controlar este flagelo al contar con un sistema de salud competente, con trabajadores, tanto de la salud como del turismo y el sector cuentapropista, bien preparados.
cocoloco
00domenica 15 marzo 2020 10:19
José Angel Portal Miranda detalló que están ingresados para vigilancia epidemiológica 259 pacientes: 90 extranjeros y 169 cubanos. Desde el 25 de enero suman 272 ingresos y se le ha dado seguimiento en la atención primaria de salud a 15 mil 793 personas.

Explicó que se han mantenido los estudios de otros virus respiratorios, la mayoría positivos a Influenza A, lo cual es un indicador normal en esta época del año en Cuba. Para COVID-19 se han estudiado 51 pacientes, con cuatro positivos.

Portal Miranda insistió en que se mantiene también un chequeo sobre los contactos de las personas confirmadas con el nuevo coronavirus, tanto de los primeros tres italianos, como del paciente cubano de Villa Clara. De este último informó que sus dos contactos directos, donde se incluye una niña de un año, fueron negativos a la prueba de COVID-19.

Sobre la organización de la atención médica, actualizó que están habilitadas 1 442 camas en 11 hospitales y 867 en 10 centros de aislamiento.
enmanuel
00domenica 15 marzo 2020 12:05
Re: Re: Re: Re:
cocoloco, 15/03/2020 09:55:



Per quanto mi riguarda, nella situazione attuale, i discorsi su "paziente zero" e "untori" sono assolutamente inutili quando non fastidiosi

Adesso si tratta di mettere tutto in opera per limitare la diffusione di questo virus. In Italia, forse un po' tardivamente come sostiene qualcuno, abbiamo adottato delle misure molto restrittive. In Cina, sicuramente con mooolto ritardo, ne hanno prese altre ancor piú restrittive
Nel Regno Unito hanno fatto poco o niente ed ancora parlano di "immunità di gregge" [SM=g27994] [SM=g27996]
Non cito altri paesi europei, non cito l'Iran [SM=g27997] e nemmeno gli USA (dove molti grandi esperti prevedono una terribile ecatombe), sicuro che sarai informato come e piú di me sulle relative situazioni e sviluppi

I numeri che ci vengono proposti (parlo di OMS ed altre fonti ufficiali) vanno comunque interpretati. Com'é possibile che in Italia abbiamo un tasso di mortalità altissimo, piú di 20 volte superiore di quello della Germania?

E' evidente che non c'é uniformità nelle "comunicazioni", come pure sul numero totale di contaggi che sono certamente mooolti ma mooolti di piú

Per questo mi pare inutile parlare di "mancanza di trasparenza e filtro politico" in riferimento alla situazione Coronavirus a Cuba

Forse non hanno abbastanza posti letto nelle strutture ospedaliere, sicuramente quelli attrezzati per la rianimazione sono decisamente insufficienti,... ma sulla trasparenza dei numeri e sulla prevenzione fanno come e piú di quello che fanno vari paesi europei
A Cuba appena manifesti il benché minimo sintomo ti vengono a prendere a casa (o in hotel) e ti mettono in isolamento nei centri adibiti. Molte strutture alberghiere sono state predisposte a questo scopo
Quando i sintomi sono/diventano evidenti ti mandano negli ospedali specializzati e ti fanno il tampone.

Insomma... mi pare che come al solito fanno quello che possono...e per quanto riguarda la prevenzione stanno facendo bene. Per l'informazione direi che stanno facendo meglio del solito. Per il tipo di cure vedremo quando saranno note

Cuidate e stammi bene






Concordo su tutto.
Specialmente sull'assurda trovata inglese e sui dati "filtrati " dei tedeschi.




giumiro
00domenica 15 marzo 2020 23:20
Il tasso di mortalità italiano nei confronti con la cina é dovuto dall età media di noi italiani checsiamo un popolo vecchio con altre nazioni forse perché loro fanno passare le morti per altri motivi in quanto la maggioranza ha altre patologie es cancro diabete o problemi mi circolatori e loro imputano la morte pet quei problemi invece che per il corona
cocoloco
00lunedì 16 marzo 2020 00:49
Re:
giumiro, 15/03/2020 23:20:

Il tasso di mortalità italiano nei confronti con la cina é dovuto dall età media di noi italiani checsiamo un popolo vecchio con altre nazioni forse perché loro fanno passare le morti per altri motivi in quanto la maggioranza ha altre patologie es cancro diabete o problemi mi circolatori e loro imputano la morte pet quei problemi invece che per il corona




Si Giu', queste spiegazioni le abbiamo sentite tutti... quindi ci stiamo auto-sputtanando?!? [SM=g27992]

cocoloco
00lunedì 16 marzo 2020 08:19
En las últimas 48 horas Cuba no reporta nuevos casos de la Covid-19. Los cuatro pacientes detectados permanecen hospitalizados, evolucionan satisfactoriamente y tienen garantizados todos los recursos para su total recuperación; mientras continúan todas las acciones de control de foco necesarias para evitar la propagación de la pandemia dentro del país.

La información, ofrecida este domingo en conferencia de prensa, provino del doctor Carmelo Trujillo Machado, jefe del Departamento de Control Sanitario Internacional del Ministerio de Salud Pública (Minsap), quien subrayó que prosigue la implementación de todas las medidas establecidas para la prevención y enfrentamiento al nuevo coronavirus y se trabaja estrechamente con todos los organismos de la administración central del Estado para alcanzar la contención de esta enfermedad.

Reiteró la importancia de ampliar las acciones de promoción y educación de salud para toda la población, así como la preparación de todos los sectores de la sociedad en las medidas de prevención, reducción de riesgos y protección a lo individual.

Sobre la vigilancia en frontera, apuntó que «se incrementa y refuerza». Todos los puntos de entrada, dijo, están cubiertos con personal de salud, se siguen aplicando los protocolos de actuación y también permanece activo el monitoreo en la atención primaria y en las instituciones hoteleras, lo que posibilita la adopción oportuna de medidas de control.

En cuanto a los rumores sobre un posible brote de la Covid-19 en la Universidad Tecnológica de La Habana José Antonio Echeverría (Cujae), puntualizó que «no son ciertos. A las personas sospechosas, en todos los casos, se les han realizado las pruebas correspondientes y todas han resultado negativas».


Asimismo, la doctora María Elena Soto Entenza, jefa del Departamento de Atención Primaria de Salud del Minsap, hizo hincapié en la pesquisa activa, o sea, la búsqueda activa de casos con sintomatología respiratoria, como parte del plan de control y prevención que incluye la vigilancia y la atención médica oportuna y de calidad.

Agregó que los consultorios del médico y la enfermera de la familia, así como los policlínicos se encuentran preparados para enfrentar esta situación epidemiológica y se ha estado desarrollando, por etapas, un amplio proceso de capacitación que abarca a todos los trabajadores del sistema.

Desde los consultorios, explicó, se realiza la búsqueda activa de los casos con alguna sintomatología respiratoria, a cargo del equipo básico de salud, o sea, la enfermera y el médico de la familia. No obstante, insistió en la imprescindible participación de la población, pues resulta necesario que toda persona con estos síntomas acuda en busca de atención médica.

Recalcó la prioridad concedida a los grupos más vulnerables, dígase los adultos mayores, en particular aquellos que viven solos o tienen alguna discapacidad, así como a los lugares donde existan concentraciones como, por ejemplo, las casas de abuelos, hogares de ancianos, instituciones sociales, hogares maternos, entre otros.
Las personas con síntomas respiratorios, resaltó, ya sean niños o adultos, no deben acudir a los centros educacionales ni laborales hasta tanto no se recuperen.

De acuerdo con Soto Entenza, también en los consultorios se lleva a cabo la vigilancia de los viajeros y ya se han dispuesto en los policlínicos áreas específicas para atender a los pacientes con dichas afecciones. De igual modo, se han creado comisiones, integradas por varios especialistas, para la evaluación clínica y epidemiológica de estas personas y luego determinar la conducta a seguir.

«No todas las personas que llegan con síntomas respiratorios se ingresan, pero sí es importante que sean evaluadas», aseveró.
Luisito2013
00lunedì 16 marzo 2020 08:27
Sabato 14/03 è rientrata a Cuba una nostra conoscente, ieri mattina si sono presentati a casa medici ed infermieri per comunicarle che doveva sottoporsi a 15 giorni di quarantena presso l'ospedale. Dicono che è una prassi per tutti i passeggeri in arrivo ( oggi è previsto l'ultimo volo dall'Italia - Neos )
cocoloco
00lunedì 16 marzo 2020 08:45
Re:
Luisito2013, 16/03/2020 08:27:

Sabato 14/03 è rientrata a Cuba una nostra conoscente, ieri mattina si sono presentati a casa medici ed infermieri per comunicarle che doveva sottoporsi a 15 giorni di quarantena presso l'ospedale. Dicono che è una prassi per tutti i passeggeri in arrivo ( oggi è previsto l'ultimo volo dall'Italia - Neos )



Grazie per l'info Luca, Hai altri dettagli? E' prassi sistematica per tutti i cubani che arrivano dall'Italia oppure nel caso della vostra conoscente ci sono dei motivi particolari?



cocoloco
00lunedì 16 marzo 2020 08:47
Cuba elevó a 259 los pacientes ingresados por sospechas de coronavirus, pero en el país no se reportan nuevos casos de la enfermedad en las últimas 48 horas, indicaron fuentes gubernamentales.

En una reunión este sábado para examinar el plan de prevención y control del Covid-19, el ministro de Salud Pública, José Angel Portal Miranda, dio a conocer que entre los 259 pacientes aislados hay 90 extranjeros y 169 cubanos, de acuerdo con un reporte de la emisión nocturna del Noticiero Nacional de Televisión.

"Han sido estudiados por coronavirus 51 pacientes y hasta el momento solo cuatro han dado positivos", dijo Portal Miranda durante el encuentro con representantes del gobierno en el Palacio de la Revolución.

Los cuatro pacientes diagnosticados con la enfermedad hasta el momento -tres italianos y un cubano- presentan una evolución favorable y se mantienen asintomáticos, mientras que sus contactos directos y pasajeros del vuelo continúan en vigilancia activa sin síntomas, agregó el ministro.

En el caso positivo del ciudadano cubano de Santa Clara, fueron negativas las pruebas aplicadas a sus dos contactos directos, incluyendo a su hija de un año.

Las estadísticas ofrecidas por Portal Miranda señalan que hasta la fecha se suman ya 272 ingresos desde que comenzó el plan de emergencia contra el coronavirus en el país, y se ha incrementado la vigilancia de atención primaria a 15.793 personas.

Se han practicado además 32 determinaciones de virus respiratorio, 18 han sido positivas, con predominio de la influenza A y otros tipos de coronavirus que no son el Covid-19.

El ministro dijo que se han habilitado 1.442 camas en 11 hospitales y 867 en 10 centros de aislamiento para atender los casos sospechosos de coronavirus. El Ministerio de Salud Pública ha destinado 175 ambulancias para el traslado de pacientes sospechosos o confirmados.
Luisito2013
00lunedì 16 marzo 2020 08:59
Re: Re:
cocoloco, 16/03/2020 08:45:



Grazie per l'info Luca, Hai altri dettagli? E' prassi sistematica per tutti i cubani che arrivano dall'Italia oppure nel caso della vostra conoscente ci sono dei motivi particolari?






Sembrerebbe PER TUTTI,cubani e stranieri. Lei è uscita dall'aeroporto di Holguin senza problemi. All'imbarco a Malpensa hanno fornito i passeggeri di mascherina raccomandandoli di tenerla indossata il più tempo possibile e gli hanno fatto lavare le mani con gel igienizzante


cocoloco
00lunedì 16 marzo 2020 10:59
Re: Re: Re:
Luisito2013, 16/03/2020 08:59:



Sembrerebbe PER TUTTI,cubani e stranieri. Lei è uscita dall'aeroporto di Holguin senza problemi. All'imbarco a Malpensa hanno fornito i passeggeri di mascherina raccomandandoli di tenerla indossata il più tempo possibile e gli hanno fatto lavare le mani con gel igienizzante




15 giorni di quarantena presso l'ospedale? [SM=g27993] [SM=g27994]


Luisito2013
00lunedì 16 marzo 2020 11:57
Re: Re: Re: Re:
cocoloco, 16/03/2020 10:59:



15 giorni di quarantena presso l'ospedale? [SM=g27993] [SM=g27994]





Così dicono. Tieni presente che ieri potevano imbarcarsi SOLO cubani o stranieri con residenza/domicilio a Cuba


enmanuel
00lunedì 16 marzo 2020 15:24
Azzo! E si che ho visto un video dove continuano a promuovere il turismo a cuba, dicendo che è sicura, che la sanità è pronta e preparata ecc ecc.

Al primo colpo di tosse, arrestati e portati 15 gg on ospedale.

Sai che vacanza!!

Loro sono pronti, si, a non perdere i soldi delle prenotazioni 🙄🙄.

Un po' come gli spagnoli che credevano di dirottare il turismo italiano in spagna.
E sono un vagone dello stesso treno...15 giorni in ritardo!
Ma quale turismo!
Quest'anno sono cazzi x tutti, dal turismo a tanti altri settori.

L unica cosa che emerge è la stupidità dell essere umano ed amplificata da chi politicamente lo rappresenta.

🙄🙄🙄
bonvys
00lunedì 16 marzo 2020 17:36
Credo anche io che questo sarà un anno di lacrime e sangue un po per tutti, ed i più poveri, come al solito, saranno i più danneggiati.
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