Cronache Caraibiche del '600

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f.strillone
00giovedì 3 dicembre 2009 14:13
del commercio, delle guerre e delle avventure di uomini e donne presso le colonie d'oltre Oceano
La giornata era particolarmente calda per essere l’inizio del mese di aprile, ma non mi rendevo ancora conto della latitudine cui stava viaggiando il galeone spagnolo: il Mar dei Caraibi ha un clima ben più caldo del Mediterraneo per non parlare di quello del Baltico!
La cabina del comandante era comoda e i suoi ospiti, io per primo, erano concordi nel dover in qualche modo sdebitarsi all’arrivo, ma in quale modo?
Stavamo gustando un bicchiere di porto in sala da pranzo nel tentativo di dare una risposta al quesito.
“Farò arrivare una spada di pregiata forgiatura direttamente da Tolosa” disse Jean Luc de la Tour, nobile francese seduto a capo tavola.
“Credo che un cannocchiale sia più adatto, mio caro amico” rispose Luke Mc Farland, rampollo di una famiglia di ammiragli e altri gradi della famosa marina inglese.
“Un sestante è meglio ancora!” terminò il cerchio Friederich van Olden, olandese appartenente a una famiglia di commercianti da oltre cinque generazioni.
“E voi, Baltasar, cosa regalerete al capitano?”.
“Naturalmente un libro!”.
Improvvisamente un boato non molto lontano ruppe il silenzio della navigazione e lo scafo fu scosso come una fronda in balìa del vento.
“Che mi venga un colpo, siamo attaccati!” urlò Mc Farland alzandosi di scatto per raggiungere la porta che dava sul ponte di comando.
In men che non si dica, eravamo sul ponte a fianco del capitano.
“È Crazy Henry, comandante!” stava urlando il timoniere.
“Raccomandiamo le anime al Signore!”.
“Cosa intendete dire?” dissi con voce roca per la paura.
“Spero tanto di potervelo spiegare dopo la battaglia, signor Baltasar!”.

Dalle cronache manoscritte “El grito dei Caribi”
Finalmente a casa i quattro europei catturati dai Fratelli della Costa; il temibile Crazy Henry, loro carceriere per un mese intero, li ha abbandonati su una zattera al largo di Port Royale senza nulla pretendere dai rispettivi governi d’oltre Oceano.
Ognuno ha preso la strada verso la loro destinazione prima che incrociassero la rotta del marrano: oggi, Turk Island, St. Augustine, San Juan e Belize sono città ancor più privilegiate perché ospitano i quattro, che hanno giurato vendetta per la loro disavventura.
Addì, giorno 10 del mese di maggio 1600 – notizia ascoltata presso la taverna de L’Avana.


continua...
BAOZI
00domenica 6 dicembre 2009 19:06
Ehi! Potevi avvertirci che avevi cominciato con un piccolo proemio [SM=g27815], io attendevo con ansia! S non ci capitavo per sbaglio, pensa te, potevo aspettare una cosa che esiste già per chissà quanto tempo! :D

Comunque mi piace come inizio, MOLTO interessante...
Vander Vindasel
00giovedì 7 gennaio 2010 18:34
Molto bello [SM=x329172] [SM=x329172]

aspetto con ansia il seguito


Vander Vindasel [SM=x329216]
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