Lo so, l'ho già postato come risposta al "Clarence pensiero", ma vovelvo che lo leggeste tutti voi, vorrei sapere cosa ne pensate. Mi piacerebbe mandarlo a qualche giornale...vi piace?
"...io credo che sì, Mike si meriti con tutti i diritti il Paradiso degli artisti . Dimentichiamo gli ultimi anni ...guarda ciò che ha realizzato negli anni 80 per esempio. Ha aperto la strada a tutti quegli artisti di colore che ora dominano il mercato americano, e non solo . Nel bene e nel male, ha influenzato la scena musicale con una potenza inferiore, e solo da alcuni punti di vista, esclusivamente a quella avuta prima di lui dai Beatles, dai Rolling Stones e da Elvis, meritatamente o meno. Il primo artista di colore a fondere la black music con il rock dei bianchi . Da "Thriller" in poi le classifiche di Billboard si sono fuse, e la black music è entrata a far parte della musica "mainstream" . Neppure grandi musicisti come Stevie Wonder o Ray Charles sono riusciti a fare questo in passato. E infatti, tutt'ora, gli artisti black gli sono assai riconoscenti . Sbagli quando affermi che solo Britney Spears e affini sono influenzati da Mike...la sua grandezza sta proprio nelle decine e decine di artisti che ha saputo toccare e ispirare, anche se questi artisti fanno un genere di musica completamente differente. Qualche esempio: Fred Durst dei Limp Bizkit si è dichiarato un suo devoto fan, così come gli Alient Ant Farm che hanno pure coverizzato "Smooth Criminal", così come quel maraglio rockettaro di KID Rock . Praticamente ogni rapper presente sulle scene dalla metà degli anni 80 in poi, da Run DMC a LL Cool J, fino ad arrivare a quel geniaccio di Eminem , hanno in qualche modo, prima o poi, dimostrato la loro ammirazione per Michael e per il suo operato. Poi è chiaro ,in mezzo a tutta questa gente c'è pure spazio per le mezze tacche come la Spears, e comunque è ugualmente positivo che anche quella mediocre soubrette sia una "figlia del Re del Pop" . Se ci pensi, è una cosa normale. Il talento di Mike si è esteso in campi differenti, nel campo artistico come in quello più prettamente "commerciale"...quindi è logico che entrambi i mondi siano influenzati da Michael, sia quello che dimostra meriti artistici (di cui magari fanno parte i vari talentuosi giovani artisti come Craig David o Eminem, giusto per spararne un paio a caso ) sia quello che si occupa esclusivamente di mera musichetta usa e getta (Spears, Nsynch e compagnia bella )
Quale altro artista può vantare un influenza così dilagante e varia, a prescindere dai generi musicali, dagli intenti commerciali o artistici, dalla nazionalità dei suoi discepoli e dalla loro età...? Gli stessi U2 ammettono tranquillamente di essersi ispirati alle turnè di Mike per il loro "Pop Mart Tour", ironicamente o meno, non ha importanza...Madonna, sviluppando la sua carriera, aveva Mike come modello di artista "a 360°" da seguire (parole del suo produttore Patrik leonard, mi pare )...rapper, band di hard-rock, pop-star usa e getta...tutti in qualche modo toccati dalla musica, o dal personaggio, o dai passi di danza del Re del Pop. Questo è stato possibile solo ed esclusivamente grazie al suo immenso e poliedrico talento di cantante-ballerino-compositore...in questo modo è riuscito a influenzare tanti artisti differenti, così come grazie al suo talento è riuscito a conquistare milioni e milioni di fan di razza, età, nazionalità diverse...
Ha creato degli standard, dei modelli da seguire, dei "must" da accettare forzatamente ...nel canto, grazie al suo timbro vocale inconfondibile e al suo stile originalissimo...nella danza, con i suoi passi innovativi...nella musica, grazie a pezzi che sono entrati nella storia e non ne usciranno più, perchè sono dei classici intramontabili ("Billie Jean ", "Beat it" e "We are the world" solo per accennare ai più meritevoli)
Per tutto questo, Mike si merita di entrare nel Paradiso degli artisti...
L'argomento "live" è tutt'altra cosa . Ai tempi di "Thriller" e "Bad" era un performer eccezionale, tra i migliori, forse il migliore in assoluto... Nel tempo, a mio aviso, ha fatto scelte errate, e ha deciso di non crescere artisticamente nella dimensione "live", ha scelto di "regredire"...molto probabilmente a causa di una salute scarsa e di una forte insicurezza psicologica, Mike ha scelto la strada del "playback" e degli "FX"...ha scelto di fingere di cantare per poter ballare come un ragazzino all'età di 40 anni... in questo modo ha perso molta credibilità artistica e, obbiettivamente, se prendiamo in considerazione le ultime turnè, Mike non si meriterebbe affatto un posto d'onore come performer "live" ...però, se riguardiamo la performance di Tokio del "Bad tour", o un pezzo del "Victory Tour", allora Mike un posto al sole tra i grandi lo deve avere anche in questo campo ...diamoglielo dai, al massimo malediciamo il modo in cui la cosa si è sviluppata dagli anni 90 in poi .
Così come maledico le scelte fatte da Mike in campo privato, i suoi atteggiamenti assurdi, che gli hanno fatto perdere tanta credibilità artistica... e gli hanno messo contro tutti quei bastardi di tabloid che un po' "provocati", ammettiamolo, lo sono...ma con questo non voglio giustificarli !
Purtroppo il nome di Michael non è più sinonimo di "superstar" e "talento" come ai tempi di "Thriller", ora il personaggio supera il musicista . Avrei voluto che Mike facesse scelte più simili a quelle del piccolo grande Prince...
Ciò non toglie che Mike, per tutto ciò che ha realizzato e conquistato, per tutti gli artisti di tanti generi e tante età che ha influenzato, per tutte le strade che ha aperto, per tutti i milioni di dischi che ha venduto in 30 anni (!) di onorata carriera, per il merito di aver elevato il "videoclip" a forma d'arte per tutti i brividi che ha regalato all'umanità con le sue canzoni, con la sua voce, con i suoi "moonwalk", abbia riservato nel Paradiso dgli Artisti un posto di tutto riguardo, insieme ai più grandi di tutti i tempi !
Lunga vita al Re del Pop
!