Finalmente!
Questo discorso è già più assennato: vuoi capire le motivazioni.
Ovviamente ciascuno avrà le sue ed io posso risponderti solo per
quanto riguarda me. Vedi ci può essere confronto senza polemica?
(e per me chiedo scusa a tutti, uno dei miei molteplici difetti è di essere polemico).
Allora.
Per me la Magia è una via di evoluzione interiore, ossia di miglioramento
e di riequilibrazione dei miei rapporti con me stesso e ciò che è "altro
da me".
Io seguo la tradizione propria dell'occultismo ottocentesco, che per certi
versi si distanzia dalla cosiddetta Stregoneria, ma ne condivide alcuni
aspetti fondamentali.
In generale, la mia è una via religiosa non devozionale, nel senso che
non offro un culto a qualche divinità particolare, tuttavia riconosco il
Divino come Forza che può essere "anche" personale (altrimenti la
limiteremmo immotivatamente) e dunque un Altro con il quale è possibile
rapportarsi, anche attraverso la Natura e le sue manifestazioni.
L'evoluzione interiore di cui parlo può anche portare, come effetto
collaterale, allo sviluppo di capacità particolari, che qualcuno vuole
chiamare "poteri", che però io credo non dovrebbero essere lo scopo
di tutto il lavoro, altrimenti si che siamo al livello di Harry Potter.
Alla base io considero la distinzione tra Volontà e Desiderio.
Il secondo costituisce gli atti di volizione che seguono bisogni artificiali,
cioè creati da condizionamenti esterni: l'uomo che segue il Desiderio
può anche fare ciò che vuole, ma non è libero, perchè non può "volere"
ciò che vuole, è appunto condizionato e non lo sa.
Invece la Volontà è la capacità di volere ciò che è davvero necessario:
è difficile spiegartelo qui, ma è davvero un'altro mondo, ed è questa la
meta che ritengo meritevole di essere perseguita.
Questa è una via di liberazione, che può anche aiutare gli altri, perchè
la Volontà può produrre effetti necessari, ad esempio terapeutici.
Tutta la questione si riduce quindi: come si passa dal Desiderio
alla Volontà?
Un lungo lavoro su se stessi e sul riconoscimento e il superamento
dei propri squilibri...
Mi scuso delle abnormi semplificazioni, ma sono qui per approfondire
(pacatamente) tutti gli aspetti che possono interessare.
PS Come vedi è tutt'altro che una fuga (azz sono ridiventato polemico :-)
Benedizioni a tutti
Altair