Re:
erevnitis, 08/01/2018 21.12:
Ascoltando questo dibattito,
www.youtube.com/watch?v=s1dkhknEUwY
rimango un po perplesso di questa curiosità, quando si sente parlare gli evoluzionisti ne parlano come un dato scientifico mentre quando parlano i creazionisti ne parlano anche loro come un dato scientifico.
Ma il dato scientifico non dovrebbe essere uno?
Quando il vento soffia, non si capisce immediatamente da che parte esso tiri.
Poi, una vota capito da che parte esso tiri, occorre capirne le cause e le conseguenze.
La scienza spesso si lascia influenzare dalla religione e viceversa.
Galileo ne ha saputo qualcosa.
La creazione è e resterà sempre un atto di
fede.
Come essa si presenta agli studiosi, invece diventa un fatto
scientifico.
Chi fa soffiare il vento? (in senso di creazione)... è Geova =
Fede.
A che velocità va il vento, da dove proviene, che danni può fare, quante volte si può presentare, diventano fatti scientifici che sono esaminabili da coloro che ne abbiano la dovuta esperienza =
scienza
Come gli evoluzionisti non potranno mai definire
come tutto cominciò e quando cominciò, similmente i creazionisti non potranno mai definire in senso scientifico
tutto ciò che è stato creato.
Entrambi (se sono saggi) possono però cercare di capire ciò che ora stiamo vivendo.
Chi è saggio, non si limita a vedere ciò che è "ora", ma si chiede anche; Perché? chi? come? quando? dove?
E "forse", potrebbe vedere pure il grande vento della tempesta che si sta avvicinando, un vento intelligente però, che eviterà al genere umano una sua possibile e futura distruzione.
Ops.. Parlo sempre troppo...
ciao.